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Test drive Africa Twin 1000 by Franz - Passaggio da Aprilia RS 125 a Triumph Daytona 675.
. Ecco, se la nuova e' piu vicina al v85 sia come motore, che come sospensioni, andiamo gia' meglio.
ogni due per tre devi far benza !
Sì concordo, per me è una naked travestita da cruiser come guida, leggera, seduta alta, busto abbastanza proteso verso il manubrio...e tra le curve va bene, senza avere pretese da sportiva è ovvio, ma la mano di Aprilia sulla ciclistica si sente. Concordo con gli altri per la mancanza del livello del carburante (io azzero il trip ogni volta e so che a 220/240km si accende la spia e da lì ho ancora un centinaio di km) e del controllo delle valvole ogni 10.000 che mi rode abbastanza. Per carità, chiunque abbia un minimo di manualità se lo può fare tranquillamente in garage su queste moto, però presuppone una certa conoscenza del motore ed è comunque tempo perso. Vabbè diciamo che il tempo che risparmi sulla manutenzione della catena va a finire in questo. 
. Scendo da un Africa Twin. Salgo sulla Street, è alta un niente, strettissima tra le gambe sembra una bicicletta talmente è maneggevole e facile in tutto. I comandi sono facili ed intuitivi, poca elettronica. Le sospensioni sono discrete, i freni mi hanno stupito, non mi aspettavo tanto mordente da un singolo disco. Il motore è la cosa più impressionante. Le marce sono lunghissime, infatti ce ne sono solo 5, ma la coppia è talmente tanta che fai i tornanti a 1500giri in quarta. Ha una spinta incredibile e volendo si può azzardare una guida semi sportiva. La seduta è quasi dritta, e anche con il passeggero non è male.
