Mi stupirei, dato che la larghezza della moto non cambia.

Sono quelle classiche modifiche che nessuno ti verrà mai a sindacare. Non solo invisibili, ma pure di difficile impugnazione.

Per quanto riguarda la rivalsa: leggi il tuo contratto di assicurazione. Non penso ci sia scritto che potrebbero applicare rivalsa (in caso di incidente per tua colpa) se trovano poi che hai modificato le caratteristiche del mezzo.

Senti comunque altri pareri.

Ma alzando il manubrio la posizione di guida diventerebbe più "verticale", con maggior peso sulle vertebre lombari, forse all'inizio ti pare migliorativo ma a lungo andare ne risentirà la schiena.
Se hai l'occasione prova una naked, la guida è con maggior peso sugli avanbracci e fai un confronto.

Ma alzando il manubrio la posizione di guida diventerebbe più "verticale", con maggior peso sulle vertebre lombari, forse all'inizio ti pare migliorativo ma a lungo andare ne risentirà la schiena.
Se hai l'occasione prova una naked, la guida è con maggior peso sugli avanbracci e fai un confronto.

Concordo pienamente. Anzi, per risolvere il problema potrebbe essere utile addirittura abbassare il manubrio per far stare la schiena in una posizione più naturale e usare maggiormente le braccia per ammortizzare.

Una curiosità: guidi con il paraschiena? Se non lo hai ancora acquistato, ti consiglio di acquistarne uno con supporto lombare: potrebbe essere utile (anche) per questo tipo di problemi.

Ciao .
Il tempo di permanenza in sella che hai indicato non è poca cosa .
Fra l' altro , per uno della tua statura , la moto in tuo possesso impone una postura degli arti inferiori non proprio ottimale ( come invece accadrebbe su molte maxienduro/crossover ) .
E anche questo potrebbe influire sui problemi che hai lamentato .
Provare dei risers diversi costa poco , come hai giustamente evidenziato .
Aumentare l' imbottitura della sella potrebbe però sortire maggiori benefici ( anche se ben più costoso ) , sia per una questione di assorbimento delle asperità del fondo , sia per poter garantire alle gambe un angolo di lavoro più favorevole .
Cosa che , indirettamente , potrebbe giovare anche alla zona lombare .
Io soffro di problemi osteoarticolari da molti anni , in parte per l' età , in parte come conseguenza delle tante cadute .
Per questo , ad ogni acquisto motociclistico , devo orientarmi su mezzi che abbiano determinate caratteristiche , sia posturali che funzionali ( crossover e/o enduro stradali ) , perchè ne ho bisogno per una "convivenza" senza eccessive rinunce .
Molto mi ha aiutato anche praticare regolarmente esercizi di mantenimento posturale ( Yoga prima , Taichi poi ) .
Un fisico relativamente poco elastico e/o tonico , associato a posture scorrette , origina più facilmente problemi di scarsa resistenza .
Oppure facilita l' insorgere di infiammazioni locali quando gli si impone un lavoro diverso dall' usuale .

Non capisco come abbassare il manubrio mi faccia stare in posizione piu' naturale ?

Edit: In realta' il problema della schiena l'ho avertito solo dopo aver guidato 4-5 ore.
Dopo circa 1 ora mi fa male il sedere e con qualche pausa ci riesco ad andare avanti, ma dopo 4-5 ore la schiena mi faceva malissmo in zona lombare e infatti per 3 giorni dopo ha continuato a farmi male.

moto sport-tourer (più stradale-tourer) gsx600f, postura del busto sicuramente più avanzata ed inclinata della er6n, dolori lombari presenti.
ma il motivo non era la schiena o il busto, erano le gambe; o meglio le pedane che erano troppo avanzate e altine, e mi portavano ad avere le ginocchia troppo in alto e i piedi troppo in avanti e ciò mi "tirava/stirava" la zona lombare.