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Pedone attraversa col rosso, uccide motociclista
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15844034 Inviato: 7 Lug 2017 0:07
Oggetto: Pedone attraversa col rosso, uccide motociclista
 

Il fatto risale al 2015, ma è recente la sentenza della Cassazione.

Link a pagina di Milanotoday.it

Un genio di pedone a Milano decide non solo di attraversare col rosso, ma di farlo dietro un autobus, che lo nasconde dalla vista di un motociclista: il centauro viene scalzato dalla moto, colpisce la testa con un palo e muore.

Il genio è stato condannato ad un anno (pena sospesa) e a 150mila euro di risarcimento alla famiglia della vittima.

Per inciso, giusto di recente ho avuto una discussione con alcuni ciclisti qui a Londra, perché loro considerano giusto che qui in Inghilterra il pedone possa attraversare dove e quando vuole lui senza essere multato, mentre in Italia Francia USA e molti altri paesi può essere multato se attraversa fuori dalle strisce, quando c'erano delle strisce a poca distanza. La discussione era partita perché io sono a favore di questa campagna di sensibilizzazione francese, loro no, con cui i pedoni che attraversano col rosso vengono "spaventati" ad hoc da un cartellone interattivo.
Link a pagina di Lbbonline.com

Soliti discorsi su come i pedoni siano i più vulnerabili, quindi sono gli altri utenti che devono stare attenti a loro, etc. Adesso mi mordo la lingua e non dico quello che penso (tanto s'intuisce facilmente...) altrimenti i moderatori mi bannano a vita per oscenità.
 
15844049
15844049 Inviato: 7 Lug 2017 3:51
 

A mio personale modo di vedere e' sempre una questione di buona educazione ed "empatia" in tutti gli ambiti della vita , in un mondo che ci porta sempre piu' all'egoismo bisogna considerare che ci sono anche gli altri e ad ogni azione , anche quella che sembra piu' banale , corrisponde una conseguenza ... Bisognerebbe si partisse fin da piccoli , prima di agire , pensare : ma non e' che cosi facendo danneggio qualcuno ? I discorsi pedoni vs moto vs bici vs auto , sempre a mio personale modo di vedere ormai sono sempre quelli
 
15844053
15844053 Inviato: 7 Lug 2017 4:31
 

In Giappone hanno sempre ragione le auto, cioè si dice che se investono un pedone che non era sulle strisce la colpa è sempre del pedone.
In Italia invece c'è una cultura molto più pro pedone.
Questa sentenza della Cassazione si potrebbe dire "giapponese"

Secondo me se il pedone attraversa con le cuffiette senza sentire, o smanettando un videogioco senza guardare, allora bisogna essere giapponesi.
Per il caso in questione bisognerebbe conoscere come sono andate le cose, se la Cassazione è stata così severa magari un motivo c'è
 
15844069
15844069 Inviato: 7 Lug 2017 7:35
 

In Italia c'è la percezione che, se non hai un motore, automaticamente puoi.

Vale per chi è a piedi, vale per le bici, vale per le mamme col passeggino ( icon_evil.gif ), vale per gli hipster col segway senza manubrio (da fan di B2TF mi rifiuto di chiamarlo hoverboard!!!), vale per tutti quelli che vengono definiti "utenti deboli".

Quante volte avete sentito frasi tipo "passo lo stesso, tanto se mi prendono sotto mi pagano pure", o simili? Tralasciando l'idiozia della cosa (che te ne fai dei soldi da morto?), è un chiaro segno che c'è una marcata strafottenza di base. Nei confronti delle regole della strada, perché appunto è vietato attraversare fuori dalle strisce, nonché per le regole della civile convivenza, aka buonsenso.

Poi certo, i motociclistie gli scooteristi ne fanno di cotte e di crude, quando vogliono. Sorpassano le auto ferme alle strisce pedonali, fanno gli slalom, superano le auto in coda (sì, lo so che il filtering fa bene al traffico, ma se è vietato è vietato), per non parlare di quelli che appena c'è un viale si sparano gli 80-100 in centro abitato.

Però noi abbiamo una targa, quindi generalmente quando facciamo una 'zzata ci vediamo arrivare il foglietto colorato nella buca delle lettere. Se non ci palettano direttamente sul posto. Gli altri la targa non ce l'hanno, e se già i ciclisti qualche verbale se lo beccano (ancora troppo pochi, imo...), per i pedoni è tana libera tutti. Al punto che quando qualcuo viene pizzicato, addirittura finisce sul giornale:
Link a pagina di Milano.corriere.it

Ecco, io capisco benissimo che le FdO abbiano di meglio da fare che fermare i passanti indisciplinati. E capisco che chiunque si lamenterebbe per una sanzione presa a piedi. Anche il cazziatone sarebbe una perdita di tempo. Ma almeno un "OU! Le strisce sono là! E posa quel telefono!", con urlaccio e gesto perentorio annessi, non farebbero male.

Ah: ovviamente sono del tutto d'accordo con la bella iniziativa francese, anche se onestamente penso che le nostre priorità siano altre. Tipo le strade dove ci sono più buche che asfalto, alle quali si rimedia con velox e limite di 30 orari.
 
15844254
15844254 Inviato: 7 Lug 2017 11:51
 

Qui in UK la cultura è decisamente pro-pedone e pro-ciclista. Buttarla su pedoni vs motorizzati è stupido; il punto è che è nell'interesse dei pedoni stessi rispettare un minimo di regole basilari. Ci sono delle strisce a 40 metri di distanza? E allora spendi 40 secondi del tuo tempo a fare quei 40 metri ed aspettare che compaia l'omino verde! Consentire ai pedoni di attraversare dove quando e come vogliono è pericoloso per sé e per gli altri.

Non solo, ci sono molte iniziative che apparentemente sono pro-pedoni e pro-ciclisti, ma in realtà hanno degli effetti collaterali notevoli per la collettività, pedoni compresi.

Qui ci sono molte rotonde con strisce pedonali, ma non semafori. Le auto sono il nemico, i pedoni devono avere la precedenza, etc. Risultato? Code chilometriche perché c'è sempre un pedone che deve passare ogni 2 secondi; che poi i pedoni stessi respirino più inquinamento deve essere secondario.

Hanno fatto delle piste ciclabili segregate. Per farle hanno eliminato le corsie preferenziali per i bus. Più traffico per tutti (soprattutto al di fuori delle ore di punta, quando le piste ciclabili sono vuote ma le strade no), tragitti più lunghi per gli utenti di mezzi pubblici, più inquinamento per tutti, etc.

Limiti urbani a 20 miglia (32kmh) in quasi tutta Londra; molti quartieri non hanno voluto aspettare i risultati di uno studio commissionato dal Ministero dei Trasporti, commissionato perché i primi esperimenti in materia avevano dato risultati "inconclusive". Tragitti più lunghi, più traffico, più inquinamento, e, soprattutto, un ulteriore incentivo ai pedoni per comportarsi da idioti e attraversare dove non devono!

Vabbe', scusate la digressione...
 
15844263
15844263 Inviato: 7 Lug 2017 11:58
 

PS Aggiungo, a proposito della cultura pro-ciclista, che qui in Inghilterra i ciclisti sono soggetti ad obbligo di velocità solo all'interno dei Parchi Reali (che non significa il giardino di casa di Betty ma moltissimi parchi pubblici, come Richmond), NON in strada [sic]. Un ciclista può essere multato per "dangerous cycling" ma è tutto alla discrezione di polizia e, eventualmente, tribunali. Ci sono delle strade in discesa, con limiti a 32kmh e piene di autovelox, dove vengo spesso superato da ciclisti che sfrecciano molto ma molto più veloce; quand'anche questi ciclisti venissero fermati, non è affatto detto che sarebbero multati, perché la polizia potrebbe sempre esercitare la propria discrezione e determinare che sfrecciare a 50-60 all'ora in una discesa con limite a 32kmh non è troppo pericoloso.
 
15844327
15844327 Inviato: 7 Lug 2017 13:09
 

Consolante, se non altro non siamo l'unico paese che ha leggi scritte coi piedi...
 
15844383
15844383 Inviato: 7 Lug 2017 14:35
 

Beh, se vogliamo restare in tema di perle di saggezza, qui la polizia non insegue i ladri perché se no si possono fare la bua.
Link a pagina di Dailymail.co.uk

Ora, capisco che non sarebbe saggio lanciarsi in inseguimenti a tutta velocità in centri affollati, e che recuperare un cellulare o un motorino rubato non vale il rischio che il poliziotto o il galantuomo in questione, nella foga dell'inseguimento, travolga una mamma con passeggino.

Però qui si arriva agli assurdi di ladri che rubano le moto da un concessionario, di notte, in periferia, cioè in una situazione in cui il rischio mamma con passeggino è minimo se non inesistente, e che si tolgono apposta il casco per non essere inseguiti.

Ci dovrà pur essere una via di mezzo migliore...

Nell'ultimo anno c'è stata un'esplosione di furti commessi a bordo di motorini: da furti di altre moto e scooter (inclusi tentativi di disarcionare motociclisti ai semafori!) a più banali scippi (incluso il caso del passeggero di uno scooter che brandiva un martello per convincere i passanti a non intervenire). Per inciso, da napoletano, penso che se la stessa cosa fosse accaduta a Napoli la stampa vi avrebbe dato un risalto ben diverso. Ma vabbe'...

Io sono arrivato al punto che, quando vedo due ragazzi a bordo di uno scooter, divento automaticamente iper-vigile, faccio subito caso a se lo scooter abbia la targa o meno, e cerco di stare il più attento possibile. Cosa più facile qui, dove gli scooter non sono molti (forse ci sono più moto), non si possono guidare i 125 con la B, e c'è un patentino provvisorio per 125 (che richiede di esporre la L di learner) che non consente di portare passeggeri.
 
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