ANTEFATTO E GIORNO 0 - 24/04/13
Asti (Torino) - Novara Sud - Vicenza
Volevamo andare in Toscana.
O, in alternativa, nel Sud della Francia.
Poi Giove Pluvio s'è messo a far lo str... in continuazione, e ci ha regalato (e ci sta regalando ancora, all'infinito) una primavera detestabile.
Così, una settimana prima della partenza (stabilita per Mer 24/04/13 nel tardo pomeriggio), iniziamo a guardare spasmodicamente le previsioni del tempo su mille siti, ovviamente nessuno concorde! Scambi di mail a manetta fra tutti, un casino immondo.
Avvicinandosi il giorno zero... ancora più confusione, con una generale tendenza al brutto per la meta preferita, e al troppo variabile per la seconda scelta.
Domenica 21/04: tensione alle stelle, previsioni in peggioramento... e decisione critica. Seguire il sole.
Già... ma su tutta Europa farà schifo!
Nessun problema: un angolo d'Europa col sole c'è, ed è... LA CROAZIA!
Bene... ma chi la conosce? Chi c'è mai stato? Nessuno!
Si organizza al brucio, sbirciando su qualche buon report qui sul Tinga, fidandosi del web e andando a sentimento.
Nascono gli itinerari, poi vengono decisi i pernottamenti, vengono cancellate tutte le prenotazioni fatte negli altri posti (compreso il lettuccio in cucina per Peppe... poi scoprirete perché...
Personalmente, passo la giornata del 24/04 a smoccolare come un ottomano, dietro a paventate revisioni di Tisìfone, balle raccontate da officine furbette, tagliandi strapagati (ma d'altronde MV è MV), bulloni che si nascondono in posti astrusi (aaahhh se ci penso!), installazioni di borse veramente f***e e altre amenità. Alle 16 sono distrutto e sogno di dormire... invece ho ancora da preparare i bagagli!!! DISASTRO.
Dopo aver comunicato ad Alex che tardo fino ad ore imprecisate a causa di un bullone (smontato da me anche se non serve... ma poi servirà eccome...) che gioca a nascondino dietro al copripignone, risolvo il problema con un po' di sano c... e mi appresto a partire, non prima di aver ri-comunicato ad Alex che il punto di ritrovo e l'ora restano invariati (e Alex mi manda a quel paese per l'ennesima volta... ma che ci posso fare?!?!?).
Carico come uno sherpa (ma di classe, vista la bellezza inusitata delle borse originali MV veramente introvabili
), parto e per poco non cado lungo la rampa del mio garage, mi rinfranco e vado!
E VIA! Tramonto bellissimo, temperatura gradevole, tutto il necessario perché questo viaggio sia grande. OLE'!
L'itinerario è questo (si inizia fra le vigne e si finisce fra le risaie):
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Morale alle stelle! Salvo poi dimenticarmi che, dalle parti di Desana, c'è un c... di velox con un limite di velocità che non ricordo (credo e spero 90)... ci arrivo bel bello, lo vedo, lo passo... e pinzo come un matto!
Speriamo che non funzioni, o che io sia riuscito a frenare abbastanza. Uffa, cominciamo bene!
Proseguo, lasciandomi alle spalle le colline ed affrontando la noiosa pianazza vercellese e poi novarese, sbaglio strada piegando verso Novara Est, torno indietro, faccio casino come al solito, rotonde al contrario, scarsa mobilità causa bagaglio, eccetera; arrivo a Novara Ovest, acchiappo l'autostrada e giungo puntuale all'area di servizio di Novara Sud, punto di ritrovo!
Ci sono già Alex con Nazza, casco-nuovo-figo-gratis-da-provare-muniti, Peppe che fa bella mostra dei suoi pneumatici semislick-causa-sono-il-più-ragno-del-mondo-ma-trovo-la-scusa-che-non-ho-avuto-tempo-di-cambiarli, e Claudio (che sembra un GSista... a cui manca solo il GS!).
Si cena lautamente a base di schifezze da autogrill aspettando Dany&Cindy, che arrivano rapidamente e puntualmente; si fa un po' il punto della situazione, cercando di motivarci a vicenda (o a Vicenza, vista la destinazione...
Il tragitto percorso è questo:
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ovvero una devastazione di balle che la metà basta.
Oltretutto, la temperatura si rinfresca... io ringrazio di esser freddoloso e di essermi tenuto l'imbottitura nella tuta triplo strato ma bestemmio per i guanti traforati (che andranno benissimo col sole... ma la sera...), Nazza e Cindy battono i denti, Alex è protetto dall'anguria che si tiene davanti,
).
Dopo una sosta intermedia per rifornimento e riposo, si arriva a Vicenza, dove in albergo siamo attesi come messia (strano...
): per telefono, non erano sicuri di poterci far mettere le moto al coperto a causa dell'elevato afflusso di clienti... scendiamo in garage e abbiamo 75.000 metri quadri tutti a nostra disposizione, essendo praticamente gli unici! Ma per favoreee!!!
Smontiamo i bagagli, incateniamo le moto che nemmeno Houdini potrebbe liberarle, saliamo in stanza e piombiamo nel sonno dei giusti,
in attesa che cominci, l'indomani, la vera e propria missione-Croazia!
'Notte...
















), il bel sole che ci accoglie al risveglio ci mette un sacco di buon umore... e la solita endemica fame!
) e si percorrono circa 40 km di statale, prima di prendere un nuovo tratto autostradale croato (non senza aver fatto incavolare tantissimo la casellante perché siamo privi di Kune, valuta locale... ma ciula di più!!!
) e si va a far pappa in un localino molto carino in centro, a pochi passi: accolti bene e sistemati in un tavolo centrale nel dehors, iniziamo (al fresco... parecchio fresco!) a tritare come sempre.
Infatti, torniamo con ogni sorta di porcate sintetiche, che ci scofaniamo senza alcuna pietà né ritegno, compreso il rotolazzo cioccolatoso devastante che, sulle prime, desta più di un sospetto.


chiedendole di prepararci una bella colazione... in mattinata, dimostra di aver capito tutto facendoci trovare, nella saletta dedicata, un buon quantitativo di cibo di ogni tipo che noi spazzoliamo spietatamente come al solito (lasciando soltanto un urfido succo di ciliegia - credo... - allungato con 3 litri d'acqua
). Come da tradizione, intaschiamo tutto ciò che resta lasciando poca roba, giusto per non farci dare dei maiali...
).




















































