Se il mezzo non è stato revisionato da più di due anni la legge consente la guida lungo il tracciato più breve possibile dal luogo in cui si trova la moto al centro revisioni, purchè la prova sia stata prenotata e sia stato rilasciato un foglio in cui venga segnalata la prenotazione, da esibirsi in caso di controllo.
In questo modo non c'è alcuna sanzione. Riguardo alle assicurazioni - a meno di clausole specifiche - queste non possono rivalersi poichè il mezzo è autorizzato alla circolazione dalla legge italiana.

la legge lo consente nel caso in cui solo la motorizzazione lo rilasci

Ecco perche' la revisione della Lambretta di cui parlavo nell'altro topic (anche se non ASI) l'ho fatta alla DTT... era scaduta in inverno ed ho posticipato la revisione in modo da averla poi sempre in primavera.

Ad esclusione dei casi previsti dall’articolo 176, comma 18, chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €159,00 a €639,00. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti. L’organo accertatore annota sul documento di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione. È consentita la circolazione del veicolo al solo fine di recarsi presso uno dei soggetti di cui al comma 8 ovvero presso il competente ufficio del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per la prescritta revisione. Al di fuori di tali ipotesi, nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €1.842 a €7.369. All’accertamento della violazione di cui al periodo precedente consegue la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni, secondo le disposizioni del capo I, sezione II, del titolo VI. In caso di reiterazione delle violazioni, si applica la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al fine di assicurare in relazione a particolari e contingenti situazioni operative degli uffici provinciali del Dipartimento per i trasporti terrestri, il rispetto dei termini previsti per le revisioni periodiche dei veicoli a motore capaci di contenere al massimo sedici persone compreso il conducente, ovvero con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t, può per singole province individuate con proprio decreto affidare in concessione quinquennale le suddette revisioni ad imprese di autoriparazione che svolgono la propria attività nel campo della meccanica e motoristica, carrozzeria, elettrauto e gommista ovvero ad imprese che, esercendo in prevalenza attività di commercio di veicoli, esercitino altresì, con carattere strumentale o accessorio, l’attività di autoriparazione. Tali imprese devono essere iscritte nel registro delle imprese esercenti attività di autoriparazione di cui all’art. 2, comma 1, della L. 5 febbraio 1992, n. 122. Le suddette revisioni possono essere altresì affidate in concessione ai consorzi e alle società consortili, anche in forma di cooperativa, appositamente costituiti tra imprese iscritte ognuna almeno in una diversa sezione del medesimo registro, in modo da garantire l’iscrizione in tutte e quattro le sezioni.

Qualche cosa non mi torna... dal CdS:
A quanto leggo da questi articoli la circolazione per andare alla revisione è concessa anche qualora non si tratti di un centro DTT.

Nel 2008 sono andato in un centro revisioni con questo foglio dove era esplicitamente scritto che si era autorizzati alla circolazione solo ed esclusivamente per il tragitto più breve.

Guarda la parte in neretto del comma 18 che parla di circolazione in caso di revisione scaduta:

In realta', non c'e' scritto che "la circolazione per andare alla revisione è concessa anche qualora non si tratti di un centro DTT", ma c'e' scritto che le revisioni periodiche (mi pare che le straordinarie siano invece escluse) possono essere effettuati anche da imprese (purche' autorizzate dalla DTT, ovviamente).

Se ci vai entro la scadenza, bene... altrimenti devi avere il foglio della DTT.

O almeno io lo interpreto cosi'

Il foglio di cui parli tu non è più valido
...
è consentito da me solo dalla MTCT o organi della polizia

Considerando che la DTT e' il Dipartimento per i trasporti terrestri, cioe' la struttura su cui sono confluite le competenze tecniche della MCTC direi che invece il foglio di cui parlo e' decisamente valido...

Infatti io parlo dei centri privati di revisione che almeno da me da quello che so non possono dare prenotazioni valide per la circolazione stradale post-scadenza revisione

OK, ok.... pero' lo hai fatto quotando il mio messaggio (che invece si riferiva al foglio rilasciato dalla DTT) dicendo "il foglio di cui PARLI TU non e' valido"... uno che legge il tuo post potrebbe andare in confusione

acc.. ancora non c'ho capito

Ragazzi cosa mi consigliate di fare per ritirare da un venditore privato(che sta a 2 ore da me)
la mia nuova moto (non revisionata da 10 anni ) guidandola fino a casa mia ?

a quanto ne so io è sempre valida la possibilità di recarsi al centro revisione con la prenotazione, che, per essere valida, deve essere riportata sul registro vidimato.

come poi possano le forze dell'ordine controllare l'effettiva annotazione sul registro non lo so proprio, essendo lo stesso presso il centro.

e qui sorge il problema; difficilmente troverai un centro che effettuerà la prenotazione con tutti i crismi per un veicolo che non ha materialmente lì.

Il registro di cui parli te è il registro delle 200 pagine dove riportiamo ogni revisione e vari dati (data prenotazione, data accettazione , esito ecc) da quello che mi sono informato l'inserimento nel registro delle 200 pagine ne conferma l'avvenuta prenotazione ma non nè autorizza la circolazione

Guarda la parte in neretto del comma 18 che parla di circolazione in caso di revisione scaduta:

È consentita la circolazione del veicolo al solo fine di recarsi presso uno dei soggetti di cui al comma 8 ovvero [da leggersi come "oppure"] presso il competente ufficio del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per la prescritta revisione

Sicuro si è il mio lavoro Comunque cercherò un riferimento normativo anche se non credo ci sia

...teoricamente la legge autorizza la circolazione del veicolo a revisione scaduta se inserito nel registro delle 200 pagine solo per il tratto casa-officina ...

... ma mi ha poi detto che sta a discrezione di chi ti ferma valutare la cosa (vedi caso d'incidente) e ha concluso di essere chiaro col cliente

Quindi devo rivoltare il cds e poi vi do informazioni più certe

Mi permetto di fare un po di chiarezza solo perchè sono un appartenente della Polizia Stradale.....

Mi permetto di fare un po di chiarezza solo perchè sono un appartenente della Polizia Stradale.....
Il responsabile di un centro revisioni NON PUO' autorizzare la circolazione di un veicolo non sottoposto a visita di revisione, di contro però, ha la facoltà di rilasciare foglio di prenotazione su carta intestata (per le officine private non esistono modelli standard) che di fatto, ai sensi dell'art. 80 comma 14 C.d.S., "autorizza", per il giorno annotato, la conduzione del veicolo fino all'officina per la via più breve.
Va da se che chi ha legalmente rilasciato il foglio di prenotazione, non ha nessuna responsabilità sull'eventuale uso improprio dello stesso.