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Una risposta alla vostre domande [chiedete e rispondo]
13317892
13317892 Inviato: 5 Mag 2012 21:44
Oggetto: Una risposta alla vostre domande [chiedete e rispondo]
 



Salve a tutti!Quando ero quattordicenne avevo una passione innata per i motori e proprio per questo dal mio scooter volevo le migliori prestazioni!Per questo mi piaceva informarmi su varie modifiche artigianali e vari principi fisici che costituivano il motore!Purtroppo le mie ricerche finivano in guide poco veritiere o molto superficiali e molta gente che reputavo esperta non sapeva chiarire i miei dubbi!Ora dopo un lungo percorso formativo sono riuscito da solo a dare risposta a tutti i quesiti che mi ponevo e per questo sapendo la voglia e la curiosità dei ragazzi più piccoli(in quanto io lo sono stato prima di loro) apro questo topic dove potrete domandarmi quello che volete anche le cose più assurde sia teoriche che pratiche ed io cercherò di rispondervi in modo più semplice possibile!A voi le domande....Saluti!
 
13317945
13317945 Inviato: 5 Mag 2012 22:01
 

ok.. se lo dici tu... anch io ho la mia esperienza ma voglio sapere cosa dici tu... io poco tempo fa avevo pensato a una cosa che tutti danno per scontata ma che in realta nessuno conosce il vero e proprio funzionamento... il dubbio se sabbiare o lucidare i carter... con la sabbiatura si va a formare una superficie granulosa, sulla quale si pensa che si crea uno strato di miscela superficiale detto strato limite sul quale scorrera poi tutta la miscela... dunque un migliore afflusso di miscela in camera di scoppio... la lucidatura mira a rendere la superficie piu liscia possibile... molti pero dicono che la sabbiatura e migliore per quello strato limite... ma ora vi chiedo... avete mai studiato la composizione delle molecole oleose e dei legami covalenti che si formano tra di loro??lo strato limite non esiste in questo caso... ... poiche la miscela ha un unica composizione ... la miscela si deposita sullo strato granuloso della sabbiatura... la miscela che passera sopra , non passera velocemente perche ha la stessa composizione della miscela che si e depositata sullo strato primario, dunque le molecole legano tra loro e la miscela tende a " tirare " lo strato limite cons e dunque la miscela rallenta... si potrebbe fare anche una semplice prova... si versa dell olio su una superificie inclinata granulosa... sopra a esso si versa dell altro olio... noteremo che i due strati legano tra loro e tendono a scendere insieme a valle... ma lo faranno lentamente a causa della superficie granulosa... se lo si fa su una superficie liscia scendera piu velocemente... ovvio... questo avviene SPECIALMENTE con l olio che per lubrificare che ha una molecola fatta apposta per legare altrimenti non lubrificherebbe bene--- quindi lo strato limite non esiste, ho confrontato questo pensiero con 2 professori di biologia, ed e stato pienamente confermato, poi se mi sbaglio per carità, correggetemi ma lo strato limite non esiste, per farlo esistere ci dovrebbero essere a contatto due sostanze differenti ad esempio acqua e olio.. se si versa dell acqua su un piano inclinato e poi si versa l olio sopra all acqua, l acqua resta e l olio va... ovvio... quindi secondo me e meglio lucidare internamente i carter, piuttosto che sabbiare in camera di manovella , possibilmente a specchio, secondo me l idea dello " strato limite " e sfata
 
13317949
13317949 Inviato: 5 Mag 2012 22:02
 

Bellissimo, il primo topic al contrario del Tinga icon_biggrin.gif !

Sai in cosa consiste di preciso la sacca miscela del blocco Piaggio?
 
13317961
13317961 Inviato: 5 Mag 2012 22:07
 

Reefreze ha scritto:
Bellissimo, il primo topic al contrario del Tinga icon_biggrin.gif !

Sai in cosa consiste di preciso la sacca miscela del blocco Piaggio?
ne ho sentito parlare io, ma non so cosa sia, lascio la risposta all autore del topic... comunque volevo aggiungere che tra sabbiare e lucidare ci sono poche differenze, anche se una lucidatura fatta per bene in camera di manovella, con conseguente cromatura se possibile ( nessuno l ha mai fatto ma io azzarderei volentieri) puo dare soddisfazioni e risultati
 
13318017
13318017 Inviato: 5 Mag 2012 22:26
 

maxi564 ha scritto:
ok.. se lo dici tu... anch io ho la mia esperienza ma voglio sapere cosa dici tu... io poco tempo fa avevo pensato a una cosa che tutti danno per scontata ma che in realta nessuno conosce il vero e proprio funzionamento... il dubbio se sabbiare o lucidare i carter... con la sabbiatura si va a formare una superficie granulosa, sulla quale si pensa che si crea uno strato di miscela superficiale detto strato limite sul quale scorrera poi tutta la miscela... dunque un migliore afflusso di miscela in camera di scoppio... la lucidatura mira a rendere la superficie piu liscia possibile... molti pero dicono che la sabbiatura e migliore per quello strato limite... ma ora vi chiedo... avete mai studiato la composizione delle molecole oleose e dei legami covalenti che si formano tra di loro??lo strato limite non esiste in questo caso... ... poiche la miscela ha un unica composizione ... la miscela si deposita sullo strato granuloso della sabbiatura... la miscela che passera sopra , non passera velocemente perche ha la stessa composizione della miscela che si e depositata sullo strato primario, dunque le molecole legano tra loro e la miscela tende a " tirare " lo strato limite cons e dunque la miscela rallenta... si potrebbe fare anche una semplice prova... si versa dell olio su una superificie inclinata granulosa... sopra a esso si versa dell altro olio... noteremo che i due strati legano tra loro e tendono a scendere insieme a valle... ma lo faranno lentamente a causa della superficie granulosa... se lo si fa su una superficie liscia scendera piu velocemente... ovvio... questo avviene SPECIALMENTE con l olio che per lubrificare che ha una molecola fatta apposta per legare altrimenti non lubrificherebbe bene--- quindi lo strato limite non esiste, ho confrontato questo pensiero con 2 professori di biologia, ed e stato pienamente confermato, poi se mi sbaglio per carità, correggetemi ma lo strato limite non esiste, per farlo esistere ci dovrebbero essere a contatto due sostanze differenti ad esempio acqua e olio.. se si versa dell acqua su un piano inclinato e poi si versa l olio sopra all acqua, l acqua resta e l olio va... ovvio... quindi secondo me e meglio lucidare internamente i carter, piuttosto che sabbiare in camera di manovella , possibilmente a specchio, secondo me l idea dello " strato limite " e sfata


L'hai stroncato di infarto ahahahahahhahahhahahahha 0509_si_picchiano.gif
 
13318029
13318029 Inviato: 5 Mag 2012 22:30
 

marcozip97 ha scritto:


L'hai stroncato di infarto ahahahahahhahahhahahahha 0509_si_picchiano.gif
si icon_asd.gif icon_asd.gif sicuramente icon_asd.gif
 
13318069
13318069 Inviato: 5 Mag 2012 22:46
 

se permetti vorrei provare a rispondere io alla tua domanda, il tuo ragionamento fila liscio come l'olio ( icon_asd.gif ), tranne una cosa:

la miscela è composta da 14 parti di aria per ogni parte di benzina, e l'olio è al massimo il 4% della singola parte di benzina, quindi l'aria costituisce sempre la parte più importante della miscela ed è quella alla fine che crea lo strato limite, non l'olio o la benzina

Quindi se si portano i condotti a una certa rugosità (che varia in base alle caratteristiche del fluido) avviene il fenomeno dello strato limite che riduce moltissimo le turbolenze e gli attriti della miscela nei condotti
 
13318081
13318081 Inviato: 5 Mag 2012 22:51
 

Renzo94 ha scritto:
se permetti vorrei provare a rispondere io alla tua domanda, il tuo ragionamento fila liscio come l'olio ( icon_asd.gif ), tranne una cosa:

la miscela è composta da 13 parti di aria per ogni parte di benzina, e l'olio è al massimo il 4% della singola parte di benzina, quindi l'aria costituisce sempre la parte più importante della miscela ed è quella alla fine che crea lo strato limite, non l'olio o la benzina

Quindi se si portano i condotti a una certa rugosità (che varia in base alle caratteristiche del fluido) avviene il fenomeno dello strato limite che riduce moltissimo le turbolenze e gli attriti della miscela nei condotti
come puo l aria disporsi nelle rugosita della sabbiatura?? e un gas, non aderisce a niente, non ha una densita sufficiente neanche per creare una notevole pressione figuariamoci per aderire alle pareti.. infatti quando apri un motore perche nei carter trovi miscela invece che aria?? e l olio che aderisce alle pareti a causa della sua densita e viscosita, insieme alla benza ovviamente
 
13318101
13318101 Inviato: 5 Mag 2012 22:59
 

volevo farti io una domanda
sulla vespa nuova
io volevo smontare il copricarter per tarare la marmitta
quando tolgo il coperchio mi sembra che ci sisa lingranaggio ella pedalina
è facile da togliere con quel coso?
 
13318131
13318131 Inviato: 5 Mag 2012 23:15
 

cicciox ha scritto:
volevo farti io una domanda
sulla vespa nuova
io volevo smontare il copricarter per tarare la marmitta
quando tolgo il coperchio mi sembra che ci sisa lingranaggio ella pedalina
è facile da togliere con quel coso?


Sisi, basta sfilarlo icon_smile.gif
 
13318149
13318149 Inviato: 5 Mag 2012 23:24
 

ma per rimontarlo devo rimattere i dentini ad incastro uno allaltro no?
 
13318188
13318188 Inviato: 5 Mag 2012 23:49
 

cicciox ha scritto:
ma per rimontarlo devo rimattere i dentini ad incastro uno allaltro no?


me lo chiedo anche io
 
13318373
13318373 Inviato: 6 Mag 2012 1:03
 

maxi564 ha scritto:
come puo l aria disporsi nelle rugosita della sabbiatura?? e un gas, non aderisce a niente, non ha una densita sufficiente neanche per creare una notevole pressione figuariamoci per aderire alle pareti.. infatti quando apri un motore perche nei carter trovi miscela invece che aria?? e l olio che aderisce alle pareti a causa della sua densita e viscosita, insieme alla benza ovviamente


l'aria è un fluido, e come tale lavora come gli altri fluidi (acqua, benzina, alcool...quello che vuoi) l'unica differenza è che l'aria è un gas, e quindi è comprimibile e non ha una densità rilevante.
Ma è sempre un fluido, quindi le teorie dello strato limite e balle varie valgono anche per l'aria

secondo me comunque hai capito male il concetto di strato limite, non è che si deposita uno strato di fluido sul condotto
il problema era questo: avendo una rugosità troppo bassa (ad esempio carter a specchio) il fluido tende a creare turbolenze nel condotto perché il flusso a contatto con la parete liscissima tende a ridirezzionarsi e quindi creare turbolenza.
Se invece la superficie è troppo rugosa si creano problemi perché le "creste" nel condotto spostano il flusso in altre direzioni causando sempre turbolenza
Se hai una rugosità giusta riesci a eliminare la tendenza del fluido a "ridirezzionarsi" e crei un po di turbolenza, ma quest'ultima non peggiora la fluidodinamica perché va a creare un cuscino d'aria che migliora la scorrevolezza del flusso. Questo cuscino non è una cosa statica che rimane ferma, ma si muove insieme al resto del gas (anche se a una velocità leggermente minore)

l'olio e la benza che trovi quando apri i carter sono quelli che si depositano quando spegni il motore, la benzina e l'olio essendo più pesanti dell'aria e non essendo più in movimento si depositano in giro per il carter
 
13318477
13318477 Inviato: 6 Mag 2012 3:00
 

Salve!Mi fa piacere che abbiate iniziato a fare le domande anche se mi dispiace dirlo ma avete perso la vera utilità di questo topic!Io cerco di dare una mano e non cerco competizione con nessuno e per lo meno non sono stroncato d'infarto in quanto non per vantarmi ma per precisare non ho paura di rispondere a nessuno in quanto ho un percorso formativo abbastanza solido e lavoro nell'ambito meccanico!Ripeto sono solo qui per dare una mano perciò domandate senza sfidarmi.Detto ciò risponderò alla domanda di maxi564 cercando di rendere più semplice e comprensivo il linguaggio e la spiegazione tecnica della teoria rendendola più accessibile anche ai meno esperti.

maxi564 ammiro molto il fatto che tu cerca di trovare un perchè e di dare conclusioni su una teoria da te formulata in quanto dimostri di ragionare sulle tue osservazioni ma purtroppo stando alla fisica devo smentire la tua teoria!Ok detto questo iniziamo a parlare di fluidodinamica!Come ben sappiamo la sabbiatura viene fatta per intrappolare "per attrito" un sottile velo di fluido per far si che il fluido successivo che percorrerà il condotto sabbiato scivoli sul velo formato prima riducendo l'attrito e velocizzandosi in quanto l'attrito fluido/fluido è nettamente minore di quello fluido/alluminio!Tu dici che il fluido uccessivo tende a legarsi al fluido intrappolato nella sabbiatura in quanto ha la stessa polarità è composizione chimica infatti questo è chimicamente vero ma hai trascurato un fattore molto importante ovvero l'elevato attrito tra l'alluminio sabbiato e il primo velo di fluido depositato sopra!Questo attrito è talmente elevato che quasi non permette al velo formato di muoversi sulla superficie sabbiata per questo anche se la miscela si lega a questo velo chimicamente questa "scivola" sul velo formato in precedenza proprio perchè questo velo per l'elevato attrito risulta quasi "saldato" nella sabbiatura e quindi si comporta come un rivestimento dei carter quasi
indipendente all'attrazione molecolare del fluido che passerà successivamente!Il tutto non è da immaginare come uno strato limite ma come un accavallamento di fluido tipo le onde del mare che viaggiano liberamente sulla sua superficie.Un esempio potrebbe essere quello di una vasca piena d'acqua!L'acqua bagna le pareti perciò aderisce molto bene (tramite attrito) sulle pareti della vasca!Se noi soffiamo leggermente sulla sua superficie noteremo il formarsi di piccole onde che viaggiano indisturbate e che non sono altro che massa d'acqua spostata che può essere paragonata ad un corpo!Come ben sappiamo per i principi della statica un corpo si muove in direzione di una forza che lo spinge,questa forza deve essere superiore alla forza di attrito e da questo si deduce che maggiore è l'attrito maggiore sarà la forza motrice!Per questo se la debolissima forza del vostro fiato avrà fatto muovere delle onde sulla superficie dell'acqua ne deriva che l'attrito che incontravano le onde con la superfice d'acqua sarà minore della forza del vostro fiato!E lascio immaginare a voi quanto sia debole la forza di attrito in quanto la forza di un soffio è quasi nulla!Una dimostrazione può anche essere fatta col seguente esperimento:prendiamo una lamiera abbasanza spessa di alluminio e incliniamola di 45° e versiamo nella sua parte superiore una determinata quantità d'acqua misurando quanto tempo occorrerà a percorrerla tutta!Dopo di che sabbiamo questa lamiiera e bagnamo la sabbiatura in modo che l'acqua venga intrappolata e poi versiamo nello stesso punto la stessa quantità d'acqua e noteremo che l'acqua versata scivolerà molto più velocemente!Questo giustifica il perchè ditte ormai affermate che vantano progettatori con esperienza pluriennale producono gruppi termici con i condotti sabbiati.In quanto a questo sfido chi unque a trovare gt con condotti lucidi anzichè sabbiati!

Spero di essere stato chiaro ,semplice ed esauriente allo stesso tempo,se così non fosse potete sempre domandare!Un saluto a tutti!

Ultima modifica di rl92 il 6 Mag 2012 3:43, modificato 2 volte in totale
 
13318645
13318645 Inviato: 6 Mag 2012 9:47
 

allora perchè in formula 1 usano la lucidatura ?
 
13318656
13318656 Inviato: 6 Mag 2012 9:52
 

rl92 ha scritto:
Salve!Mi fa piacere che abbiate iniziato a fare le domande anche se mi dispiace dirlo ma avete perso la vera utilità di questo topic!Io cerco di dare una mano e non cerco competizione con nessuno e per lo meno non sono stroncato d'infarto in quanto non per vantarmi ma per precisare non ho paura di rispondere a nessuno in quanto ho un percorso formativo abbastanza solido e lavoro nell'ambito meccanico!Ripeto sono solo qui per dare una mano perciò domandate senza sfidarmi.Detto ciò risponderò alla domanda di maxi564 cercando di rendere più semplice e comprensivo il linguaggio e la spiegazione tecnica della teoria rendendola più accessibile anche ai meno esperti.

maxi564 ammiro molto il fatto che tu cerca di trovare un perchè e di dare conclusioni su una teoria da te formulata in quanto dimostri di ragionare sulle tue osservazioni ma purtroppo stando alla fisica devo smentire la tua teoria!Ok detto questo iniziamo a parlare di fluidodinamica!Come ben sappiamo la sabbiatura viene fatta per intrappolare "per attrito" un sottile velo di fluido per far si che il fluido successivo che percorrerà il condotto sabbiato scivoli sul velo formato prima riducendo l'attrito e velocizzandosi in quanto l'attrito fluido/fluido è nettamente minore di quello fluido/alluminio!Tu dici che il fluido uccessivo tende a legarsi al fluido intrappolato nella sabbiatura in quanto ha la stessa polarità è composizione chimica infatti questo è chimicamente vero ma hai trascurato un fattore molto importante ovvero l'elevato attrito tra l'alluminio sabbiato e il primo velo di fluido depositato sopra!Questo attrito è talmente elevato che quasi non permette al velo formato di muoversi sulla superficie sabbiata per questo anche se la miscela si lega a questo velo chimicamente questa "scivola" sul velo formato in precedenza proprio perchè questo velo per l'elevato attrito risulta quasi "saldato" nella sabbiatura e quindi si comporta come un rivestimento dei carter quasi
indipendente all'attrazione molecolare del fluido che passerà successivamente!Il tutto non è da immaginare come uno strato limite ma come un accavallamento di fluido tipo le onde del mare che viaggiano liberamente sulla sua superficie.Un esempio potrebbe essere quello di una vasca piena d'acqua!L'acqua bagna le pareti perciò aderisce molto bene (tramite attrito) sulle pareti della vasca!Se noi soffiamo leggermente sulla sua superficie noteremo il formarsi di piccole onde che viaggiano indisturbate e che non sono altro che massa d'acqua spostata che può essere paragonata ad un corpo!Come ben sappiamo per i principi della statica un corpo si muove in direzione di una forza che lo spinge,questa forza deve essere superiore alla forza di attrito e da questo si deduce che maggiore è l'attrito maggiore sarà la forza motrice!Per questo se la debolissima forza del vostro fiato avrà fatto muovere delle onde sulla superficie dell'acqua ne deriva che l'attrito che incontravano le onde con la superfice d'acqua sarà minore della forza del vostro fiato!E lascio immaginare a voi quanto sia debole la forza di attrito in quanto la forza di un soffio è quasi nulla!Una dimostrazione può anche essere fatta col seguente esperimento:prendiamo una lamiera abbasanza spessa di alluminio e incliniamola di 45° e versiamo nella sua parte superiore una determinata quantità d'acqua misurando quanto tempo occorrerà a percorrerla tutta!Dopo di che sabbiamo questa lamiiera e bagnamo la sabbiatura in modo che l'acqua venga intrappolata e poi versiamo nello stesso punto la stessa quantità d'acqua e noteremo che l'acqua versata scivolerà molto più velocemente!Questo giustifica il perchè ditte ormai affermate che vantano progettatori con esperienza pluriennale producono gruppi termici con i condotti sabbiati.In quanto a questo sfido chi unque a trovare gt con condotti lucidi anzichè sabbiati!

Spero di essere stato chiaro ,semplice ed esauriente allo stesso tempo,se così non fosse potete sempre domandare!Un saluto a tutti!
e un ragionamento ottimo... pero... secondo me... quelle piccole molecole di olio che s intrappolano nella sabbiatura e restano li, non fanno come una sorta di aggrappante alle altre molecole che passano sopra? per esempio se metti della colla su un pavimento e cerchi di scivolare velocemente sopra e diverso che mettere dell olio... quindi e questo il problema... le molecole s intrappolano si nelle cavita della sabbiatura, ma quelle che passano sopra, non scivolano velocemente, ma lentamente poiche a causa della polarita tendono ad attaccarsi tra di loro e queste molecole sono studiate apposta per " attaccare " bene l una con l altra, altrimenti si grippereppe in 2 minuti poiche si separerebbero e non formerebbero piu il velo lubbrificante tra cilindro e pistone icon_asd.gif
 
13318922
13318922 Inviato: 6 Mag 2012 11:33
 

Hai detto una cosa giusta:le molecole di olio e benzina sono studiate per essere più solubili possibili tra di loro!E' proprio per questo la miscela è da considerarsi un unico fluido!L'olio è ben distribuito uniformemente all'interno della benzina è come dicevo io è da considerare come una soluzione omogeneaPer questo è impensabile che le molecole di olio a "sole" si trovino intrappolate nella sabbiatura oltre il fatto che sono nettamente minori in quantità rispetto alla benzina!Questo giustifica il fatto che molta gente dopo la sabbiatura non ha mai avuto prloblemi di lubrificazione,o meglio i gt con i condotti sabbiati se smontati subito dopo una camminata non risultano pieni di olio all'interno dei condotti!Ripeto il fenomeno non è da considerare come uno strato limite o come uno strato che attrae a se il fluido, ma come un accavallamento di fluido che si muove in superficie al fluido sottostante!
 
13319127
13319127 Inviato: 6 Mag 2012 12:35
 

rl92 ha scritto:
Hai detto una cosa giusta:le molecole di olio e benzina sono studiate per essere più solubili possibili tra di loro!E' proprio per questo la miscela è da considerarsi un unico fluido!L'olio è ben distribuito uniformemente all'interno della benzina è come dicevo io è da considerare come una soluzione omogeneaPer questo è impensabile che le molecole di olio a "sole" si trovino intrappolate nella sabbiatura oltre il fatto che sono nettamente minori in quantità rispetto alla benzina!Questo giustifica il fatto che molta gente dopo la sabbiatura non ha mai avuto prloblemi di lubrificazione,o meglio i gt con i condotti sabbiati se smontati subito dopo una camminata non risultano pieni di olio all'interno dei condotti!Ripeto il fenomeno non è da considerare come uno strato limite o come uno strato che attrae a se il fluido, ma come un accavallamento di fluido che si muove in superficie al fluido sottostante!
ok si muove in superificie al fluido sottostante, ma se sono due fluidi uguali per composizione chimica legano e lo strato che si muove e rallentato da questo " legamento " naturale ... e questo che voglio dire... quel che dici tu puo avvenire solo se lo strato sottostante e un fluido, e lo strato che va sopra e un altro fluido con composizione diversa, ma se sono uguali legheranno sempre e lo strato che e sopra sara rallentato dai legami bipolari o quel che sono
 
13319154
13319154 Inviato: 6 Mag 2012 12:41
 

ragazzi mi aiutate al fatto di riposizionare il copricarter?
 
13319190
13319190 Inviato: 6 Mag 2012 12:48
 

maxi564 ha scritto:
ok si muove in superificie al fluido sottostante, ma se sono due fluidi uguali per composizione chimica legano e lo strato che si muove e rallentato da questo " legamento " naturale ... e questo che voglio dire... quel che dici tu puo avvenire solo se lo strato sottostante e un fluido, e lo strato che va sopra e un altro fluido con composizione diversa, ma se sono uguali legheranno sempre e lo strato che e sopra sara rallentato dai legami bipolari o quel che sono


No forze ancora non sono chiare alcune cose!L'attrito tra fluido e alluminio sabbiato è talmente elevato che il fluido risulta intrappolato in esso come l'acqua risrulta intrappolata in una vasca!In poche parole il fluido intrappolato nella sabbiatura è da paragonare ad una vasca di acqua!Ovviemente la miscela fresca che entra non SCIVOLA sul fluido depositato ma si sussegue sulla superficie di questo come fanno le onde che si formano dalla soffiata sull'acqua della vasca!
 
13319212
13319212 Inviato: 6 Mag 2012 12:52
 

cicciox ha scritto:
ragazzi mi aiutate al fatto di riposizionare il copricarter?


Salve!Non riesco bene a capire di quale ingranaggio parli comunque stai tranquillo!Sfila il copricarter,sul suo retro il sistema di messa a moto con pedalinadovrebbe rimanere li dietro senza nessun problema!Dopo che hai finito la taratura monta tutto così com è!Il sistema di messa a moto si adatterà automaticamente da solo!
 
13319217
13319217 Inviato: 6 Mag 2012 12:54
 

[quote="rl92"#13319212]

Salve!Non riesco bene a capire di quale ingranaggio parli comunque stai tranquillo!Sfila il copricarter,sul suo retro il sistema di messa a moto con pedalinadovrebbe rimanere li dietro senza nessun problema!Dopo che hai finito la taratura monta tutto così com è!Il sistema di messa a moto si adatterà automaticamente da solo![/quote
ok grazie
io questo intendevo
se mi dovevo mettere io a sistemare io i dentini degli ingranaggi
 
13319453
13319453 Inviato: 6 Mag 2012 14:03
 

greg95 ha scritto:
allora perchè in formula 1 usano la lucidatura ?


Salve!Non avevo letto il suo messaggio ma le rispondo subito!Cerchiamo di non fare confusione tra i motori di formula 1 che sono dei 4t e non hanno carter pompa e i 2t che hanno i carter pompa che sono l'argomento principale del nostro discorso!I motori 4t hanno una fluidodinamica diversa soprattutto quelli di formula 1 perciò il paragone non rende!Il meccaniscm(che ora non mi mettoa spiegare) può sembrare simile ma è del tutto diverso!
 
13319613
13319613 Inviato: 6 Mag 2012 14:56
 

rl92 ha scritto:


No forze ancora non sono chiare alcune cose!L'attrito tra fluido e alluminio sabbiato è talmente elevato che il fluido risulta intrappolato in esso come l'acqua risrulta intrappolata in una vasca!In poche parole il fluido intrappolato nella sabbiatura è da paragonare ad una vasca di acqua!Ovviemente la miscela fresca che entra non SCIVOLA sul fluido depositato ma si sussegue sulla superficie di questo come fanno le onde che si formano dalla soffiata sull'acqua della vasca!
ok, resto fermamente convinto della mia idea anche se il tuo e ottimo ragionamento icon_biggrin.gif nonostante tutto pero, se dovessi preparare pesantemente un blocco luciderei e cromerei i carter
 
13319653
13319653 Inviato: 6 Mag 2012 15:11
 

maxi564 ha scritto:
ok, resto fermamente convinto della mia idea anche se il tuo e ottimo ragionamento icon_biggrin.gif nonostante tutto pero, se dovessi preparare pesantemente un blocco luciderei e cromerei i carter


Infatti io non obbligo nessuno sto cercando di dare una mano spiegando fisicamente e cercando di provare una teoria fisica basandomi sul mio studio e sulla mia esperienza lavorativa.Ovviemente io ho spiegato e detta la mia opinione ma questo non significa che un utente che la pensa diversamente anche dopo i vari raggionamenti deve essere obbligato a fare quello che dico!Se tu ritieni più opportuno lucidare il carter fai pure!Sarà sempre un otiima esperienza formativa dove tu potrai toccare con mano i pregi o i difetti della tua opera!Ricorda però che una superficie per quanto essa lucidata sia presenta sempre anche se minimo un grado di rugosità!

Detto questo lascio aperte domande di altro tipo!Potete chiedere tutto quello che volete!
 
13319663
13319663 Inviato: 6 Mag 2012 15:13
 

rl92 ha scritto:


Infatti io non obbligo nessuno sto cercando di dare una mano spiegando fisicamente e cercando di provare una teoria fisica basandomi sul mio studio e sulla mia esperienza lavorativa.Ovviemente io ho spiegato e detta la mia opinione ma questo non significa che un utente che la pensa diversamente anche dopo i vari raggionamenti deve essere obbligato a fare quello che dico!Se tu ritieni più opportuno lucidare il carter fai pure!Sarà sempre un otiima esperienza formativa dove tu potrai toccare con mano i pregi o i difetti della tua opera!Ricorda però che una superficie per quanto essa lucidata sia presenta sempre anche se minimo un grado di rugosità!

Detto questo lascio aperte domande di altro tipo!Potete chiedere tutto quello che volete!
certo lo so... vale anche per il cilindro... altrimenti come si creerebbe il velo lubrificante senza rugosita? non si creerebbe
 
13319853
13319853 Inviato: 6 Mag 2012 16:25
 

Il velo all'interno del cilindro si crea perchè il fluido bagna le pareti e quindi aderisce su di esse anche se sono lisce!Ma questo non ha niente a che fare con la fluidodinamica dei carter pompa in quanto nei carter pompa si cerca di ridurre maggiormente l'attito del tragitto del fludo per avere minor perdita in potenza!Ma la benziana è un fluido che bagna qualsiasi parete e per effetto di capillarità riesce ad espandersi bene su di esse a differenza di altri fluidi ad esempi come il mercurio che non bagna le pareti e si comporta in modo opposto!Per questo indifferentemente se la parete è sabbiata o meno il fluido si aggrappa siu di essa anche se con attriti differenti.
 
13320676
13320676 Inviato: 6 Mag 2012 20:14
 

Bhe ragazzi non 'è nessun altro che vole chiarire qualche dubbio o imparare qualche mistero della meccanica?Potete domandarmi cose che voi non sappiate neanche con precisione se esistono!Saluti
 
13320826
13320826 Inviato: 6 Mag 2012 20:40
 

faccio un'altra domanda
i seeger
dove attaccano?
perchè vanno messe da tutte e due le parti?
 
13321045
13321045 Inviato: 6 Mag 2012 21:30
 

rl92 ha scritto:
Bhe ragazzi non 'è nessun altro che vole chiarire qualche dubbio o imparare qualche mistero della meccanica?Potete domandarmi cose che voi non sappiate neanche con precisione se esistono!Saluti


La sacca miscela....
 
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