DemaDev ha scritto:
sai che non l'ho mai chiesto?
Quindi manca l'unica informazione utile
DemaDev ha scritto:
ad ogni modo lo sapevano ed è ciò che conta!
Non per questo topic...
Qui si sta discutendo se sia giusto o meno che un ateneo tagli fuori tutti coloro che non hanno gia' una base di inglese sufficiente.
DemaDev ha scritto:
i fatti ci dimostrano come ad oggi almeno per quanto riguarda l'inglese da noi c'è qualcosa che non va
Certo, ma (ripeto) non c'entra una beata fava con la scelta del polimi.
DemaDev ha scritto:
negli anni il polimi è andato avanti per gradi per promuovere la lingua (partendo dai test d'ingresso ed arrivando ai corsi certificati) e questo delle magistrali solo in inglese è solo un altro passo avanti coerente con la linea tenuta fino ad oggi.
Coerente e corretto son due concetti disgiunti... se io ritengo imbecilli quelli che hanno studiato francese alle superiori e li prendo (tutti) a schiaffi quando li incontro sono coerente, ma non certo corretto.
DemaDev ha scritto:
quindi o son tutti scemi oppure è un lavoro che sta premiando gli studenti.
Sta premiando gli studenti che hanno studiato inglese, o meglio ancora gli studenti che hanno avuto accesso ad un buon insegnamento dello stesso.
DemaDev ha scritto:
alle superiori nei prossimi anni inizieranno a tenere tot ore di tutte le materie in inglese.
dovrei indagare sui miei cuginetti per capire come siam messi alle elementari
quindi la decisione del polimi non è una cosa fatta a c***o dall'oggi al domani! c'è dietro un ragionamento e ci sono scelte coerenti attuate negli anni passati.
Again... coerente e corretto... etc... (cit.)
DemaDev ha scritto:
qualche mese fa stavo guardando per l'erasmus e nell'elenco delle università disponibili c'era affianco al nome dell'ateneo la dicitura che indicava se le lezioni lì si sarebbero tenute in inglese o nella lingua madre del paese ospite.
non dico tutte perchè non è vero 
però in moltissime università son già passati alle lezioni solo in inglese.
Che c******i...
possibile che ancora non si rendano conto dell'errore che stanno facendo?
DemaDev ha scritto:
così come nel passaggio regioni->italia abbiamo avuto bisogno di una lingua universale per far capire un valdostano ed un siciliano così oggi nel passaggio italia->europa lo scenario è lo stesso e la lingua è l'inglese.
può non piacere ma è così.
Non ho detto ne' che non mi piace ne' che non debba essere cosi'.
Purtroppo l'inglese e' una lingua che negli anni si e' prestata a a "violenze" varie.
Grazie alla violenta politica espansionistica dell'impero inglese la lingua e' stata imposta in mezzo mondo. In cambio gli inglesi hanno "accettato" che la si parlasse con l'accento e le influenze locali, pur di imporla.
Abbiamo cosi' l'inglese dell'India, l'inglese d'america, l'inglese d'Australia (che piu' o meno stanno all'inglese come il romano o il veneto stanno all'italiano
)
Quello che io sostengo (e che tu invece continui a ignorare limitandoti a "se il polimi l'ha fatto avra' le sue ragioni") e' che il problema andava affrontato a monte, non a valle.
Finche' in Italia ci saranno scuole dove NON PUOI SCEGLIERE INGLESE COME PRIMA LINGUA STRANIERA; e' discriminante che all'universita' tu mi tenga lezione in inglese.
Puo' non piacere, ma e' cosi'.