Iskander66 ha scritto:
NO!
Vedi, la differenza tra te e me, tra la tua "morale" e la mia e che io non distinguo tra chi commette l'atto perché è l'atto a qualificare la persona o l'ente che lo commette.
Uccidere è sbagliato, punto è basta!
Chi uccide è un assassino!
Che sia ladro, persona comune o Stato, sempre di assassinio si tratta.
Ergo, se chi commette assassinio è feccia, chiunque commetta assassinio è feccia. Semplice, no?
È vero, c'è la variante della legittima difesa, proporzionata, comunemente accettata e, sia chiaro, è giusto che sia accettata.
Ma questo topic canta un'altra storia: quella che racconta della legittimità di ammazzare chiunque entri nella propria proprietà purché non sia invitato.
Beh, tenetevela questa canzone: a me non piace perché è INCIVILE!
Direi che tra una persona che entra, potenzialmente armata, con intenzioni criminose in una proprietà non sua ed una che entra nella proprietà altrui con intenzioni non criminose c'è un bel po' di differenza. La legge americana non permette di ammazzare la gente come fossero mosche, solo perchè qualcuno si trova all'interno di una proprietà non sua...
E poi beh, il problema è che la "legittima difesa" non è quantificabile. In casa mia non ho armi, ma ho tanti oggetti che potrebbero diventarlo facilmente. Se un ladro entra e ha a portata di mano una bottiglia di vetro, una statua, una coppa vinta giocando a briscola....tutte potenziali armi... non è legittima difesa?