Ho cercato sul forum e , a parte alcuni accenni di alcuni utenti , mi sembra che ancora nessuno abbia riportato le proprie considerazioni in merito a questo "up-grade" ciclistico sul "banditone".....
Così , dopo l' installazione , vorrei riportare le mie impressioni al riguardo....., precisando che si tratta soltanto di sensazioni , quindi prive di un qualsiasi riscontro strumentale , sperando che possano tornare utili a chi avesse in animo di attuare un "up-grade" simile....
Mi sono deciso ad installare questo "mono", nonostante l' originale fosse ancora ben efficiente , dopo aver scoperto le insospettabili (....per me....) doti di guidabilità del "bestione", che evidentemente ha un telaio decisamente azzeccato , abbinato ad un motore sfruttabilissimo .
Questo abbinamento , a mio modesto parere , viene in parte "castrato" a causa di una componentistica relativamente economica (....sospensioni e freni....) , ogni volta che ci si avventura verso ritmi.....diciamo "allegri".....
Le mie precedenti esperienze in merito , avute tutte su mezzi di progettazione ed indole decisamente più sportiva , mi hanno fatto propendere verso l' SU 715 di Ohlins , accessorio top di gamma che , almeno "sulla carta" , era garanzia di grande efficienza e sensibilità .
Tale prodotto , oltre alla possibilità di variare il freno idraulico nelle 2 direzioni e la misura dell' interasse su un range di 6 mm , offre il comando remoto idraulico per adeguare il precarico molla alle diverse esigenze di guida .
Quest' ultima regolazione è particolarmente apprezzabile sul "banditone" , anche per gli utenti meno "agitati" , dato che rende semplicissima l' operazione , effettuabile a mano persino in movimento .
Cosa molto utile anche in considerazione della scarsa accessibilità alla ghiera del "mono" di serie , dove risulta complicato farla ruotare a sufficienza per modificare il precarico .
Grazie alla presenza del cavalletto centrale , l' installazione non ha comportato particolari complicazioni , se non quelle relative al serraggio dell' attacco superiore del "mono" , dove è stato necessario rimuovere il serbatoio dell' olio freno posteriore , utilizzando poi un' asticella calamitata per tenere in sede il dado su cui serrare il relativo perno , altrimenti inaccessibile direttamente con le mani .
Dopo alcune decine di km percorsi su del misto montano , ad andatura via via più spedita , adottando le tarature di base indicate dalla ditta produttrice , ho iniziato a "smanettare" con le possibili regolazioni che , come da tradizione , venivano "avvertite" con precisione dalla sospensione , mantenendo sempre un' ottima sensibilità e scorrevolezza .
Il "mono" in questione ha interasse variabile , con valore minimo pari a quello originale (....320 mm....) e , dopo alcune prove , l' ho tenuto con questa misura .
Invece , relativamente al precarico molla ed ai freni idraulici nelle 2 direzioni , ho finito per adottare tarature un poco più "soft" .
Ho infatti notato che il maggior rigore del retrotreno riscontrato dopo l' installazione , all' aumentare del ritmo , rendeva ancor più evidenti i limiti funzionali della sospensione anteriore , impossibili da compensare (....al momento....
) col solo precarico molla.... Così , ho dovuto "adeguare" il "mono"....., come del resto era prevedibile.....
Anche in ragione di questo , credo che quanto prima (....appena riesco a "raccattare" gli "euri" necessari.....







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