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giro 7 nazioni dall'Italia al Galles e ritorno.
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12537424 Inviato: 11 Ott 2011 22:57
Oggetto: giro 7 nazioni dall'Italia al Galles e ritorno.
 

inizio qui a scrivere il resoconto del "giro delle 7 nazioni", così battezzato dal nostro "kadeddu", copartecipe assieme a Damiano con Mariarosa ed io con latartarugalenta, portato a termine ieri 23 agosto, che ci ha visto passare attraverso la Svizzera, la Francia, sbarcare in Inghilterra, entrare in Galles poi ripassando da Inghilterra e Francia tagliare in 2 il Belgio, passare in Lussemburgo, in Germania ed infine prima di tornare in patria, di nuovo la Svizzera.

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3909 i km percorsi dal mio Silver Wing dalla partenza, sabato 13 agosto, 600 quelli percorsi il primo giorno che ci ha visto pernottare a Metz (Francia nord est - Lorena). icon_smile.gif

Agrate Brianza - Metz
E' sabato 13 agosto il giorno tanto aspettato, il giorno evidenziato sul calendario, il giorno in cui arrivati al punto del rendez-vous, l'ormai famoso autogrill "Villoresi est", si faceva festa, infatti si festeggiava il compleanno di Giorgio, caduto (il compleanno) il giorno prima, con tanto di torta e.......cappuccino.
Poi via.....l'avventura ha inizio, Metz la meta giornaliera, Narberth nel Galles la più distante da casa e il ritorno a casa più distante nel tempo, con questi pensieri nella testa accendo il mio amato Silver Wing e mi immetto in autostrada e wow si va.
Entriamo in Svizzera e un'ora dopo siamo ad Airolo, impensabile fare il tunnel del Gottardo, vista la bella giornata facciamo la strada dell'omonimo passo e riprendiamo l'autostrada appena finito il tunnel, autostrada che abbandoniamo a Mulhouse dopo aver superato velocemente Lucerna e Basilea.
Sosta un po più lunga a Mulhouse, siamo gia in Francia, dopodiche prendiamo direzione Epinal, tagliando di netto il Parco nazionale dei Vosgi, superiamo Nançy e usciamo all'uscita 28 della A31 - Pont-au-Mousson dove ad aspettarci ci sono Pascal, Danielle, Joel e Pierre moderatori e membri di "Scooter en balade" forum scooteristico francese, con i membri del quale gia nel giro pirenaico dello scorso anno abbiamo avuto incontri. vero Gabriel?
Sono le 17, il rendez-vous era proprio per quest'ora (WOW mi piaccio quando sono puntuale), siamo accolti calorosamente dai nostri amici francesi i quali ci invitano a seguirli ad andare nella piazza del paese dove Joel ci offre un aperitivo di benvenuto.

Di seguito raggiungiamo Metz,visita veloce della città e poi tutti a casa di Pascal e Danielle dove saremo ospitati per la notte, non prima però di una bella grigliata di carne e di tanto altro ben di Dio, tutto tipicamente locale, nel giardino di casa loro.
Per ringraziare e sdebitarci almeno in piccola parte di tutto cio che Pascal e Danielle hanno preparato per noi, omaggiamo loro di alcuni pensieri portati dall'Italia tra cui la consueta e sempre simpatica maglietta della banda di pippobis2.
Bello vivere questi momenti, sapere che delle persone che non conosci se non tramite "forum", che abitano a più di 600 km ti accolgono in questo modo aprendoti le porte di casa loro, beh.....fa piacere, molto piacere.
Dopo tante risate, pieni zeppi di carne alla griglia, insalate e di........vino andiamo a dormire, lasciando ai nostri ospitanti l'onere di consumare in altra occasione una bottiglia di Champagne portata da un altro membro di "Scooter en balade" arrivato a casa di Pascal per l'occasione. :woot: icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
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2' tappa Metz - Calais
Il risveglio la mattina a casa di Pascal è problematico, il vino ma soprattutto la "mirabelle" hanno lasciato il segno, un cerchio alla testa è il prezzo che devo pagare per l'allegra serata trascorsa. Danielle non si smentisce, per colazione ci fa trovare un sacco di prelibatezze ed ha anche preparato un'insalata di patate, formaggio, salame per il pic-nic che faremo a mezzogiorno a Verdun, famoso luogo di ricordo della prima guerra mondiale, nei pressi del quale si è svolta una terribile battaglia e dove è stato allestito un parco alla memoria dei soldati caduti.
Visitare i teatri di guerra, ovvero i luoghi in cui in passato si sono svolte battaglie cruente da sempre emozione, le liste di nomi, le distese di croci o lapidi di altre religioni fa pensare, o meglio dovrebbe far pensare quanto sangue è stato versato a volte solamente per le manie di grandezza di "qualcuno".
Colazionati, prendiamo tutti assieme la direzione Verdun e condotti da Pascal, su strade minori raggiungiamo la nostra meta accompagnati da una pioggerella insistente, pioggerella che non ci impedisce di visitare il sito storico. Trovato un posto coperto, delizioso pranzetto di saluto con foto con salto di rito.

Salutiamo i cordiali amici francesi e con loro anche la pioggia, via autostrada raggiungiamo Calais dove trovato l'Hotel ceniamo al ristorante sottostante e poi nanna. icon_smile.gif
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3' tappa Calais - Londra (Greenwich)
Il risveglio a Calais è al solito orario, al solito orario (le 8.00) si fa la consueta abbondante colazione e poi comodi si va al porto a prendere in Ferry Boat che ci porterà in terra britannica, a Dover, attorniati dalle famose "bianche scogliere", "bianche scogliere" che suscitano in me emozione alla loro vista, non da meno il castello che domina da sopra le stesse.
L'imbarco è alle 10,30, i biglietti li abbiamo fatti il giorno prima appena arrivati in Calais, la traversata e soprattutto lo sbarco fanno sballare il programma (pensavo di arrivare in Londra verso le 13), pausa pranzo in autogrill e poi appena arrivati nel carino quartiere di Greenwich, troviamo l'hotel, scarichiamo i bagagli e parcheggiati gli scooter andiamo a far visita al parco poco distante dove c'è il Royal Observatory dove passa i famoso Meridiano "0".
Nota a parte obbligata per dire che essendo in Gran Bretagna, la prima novità che abbiamo incontrato e a cui eravamo preparati è stata in "guidare a sinistra",

questa particolarita che è stata anche fonte di timori la si supera con l'attenzione, certo che quando da una curva o da un dosso sputa un camion o un autobus beh....i brividi non mancano. Il momento in cui si deve prestare più attenzione è il dare la precedenza nelle rotonde, vero Damiano?
Torniamo a noi, Greenwich, in meridiano con le foto di rito, dopodichè tra cambi di programma continui, sono ormai le 18.00, decidiamo di entrare in centro con gli scooter e supportati da san Tomtom riusciamo nell'impresa di passare dai luoghi più noti della capitale britannica, giusto per fare qualche foto e sentire che "aria si respira" (metaforicamente parlando) in questa città. A me le grandi città non piacciono, nonostante questo Londra l'ho sentita
ospitale, bella nei suoi edifici, Tower Bridge magnifico, imponente il Big Bang che "suonava le 8" mentre eravamo fermi sotto per non parlare di Buckimgam Palace.......il giro poi finiva con il passaggio nell'affollata Piccadilly Circus. Rientrati all'hotel, cena messicana.
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4 tappa Londra - Narberth (Galles)
La quarta tappa, il quarto giorno di questo viaggio si lascia Londra e l'Inghilterra e si arriva a Narberth, cittadina nell'ovest del Galles nella regione di Pembrokeschire. Il programma iniziale prevedeva l'ingresso in Galles solo fino a Cardiff ma successivamente, su invito di Mike e di Nyssa, ("se fate un po di km in più saremo lieti di ospitarvi a casa nostra"), decidevamo, allungando di un giorno la durata della vacanza, onorati di accettare.
Partiamo dall'Hotel alle 9.00, l'orario solito e solo dopo un'ora uscivamo da Londra e dai sui sobborghi, poi lanciati i Silver in autostrada abbiamo raggiunto il confine gallese verso mezzogiorno dopo aver incontrato lungo il tragitto l'unico acquazzone (nemmeno cosi forte) di questo viaggio. Birretta, panino e caffè italiano in Cardiff bay (splendida), via sms mi accordo con Mike per l'ora (le 14,30) e per il punto di ritrovo (alla fine dell'autostrada M4) e dove
puntuali arriviamo e riabbracciamo Mike e la sempre sorridente Paula, conosciuti e abbracciati lo scorso mese di giugno ad Andermatt.
Caffè di ben ritrovati, ci "consegniamo nelle sue mani" (come per Pascal a Metz) e Mike considerata la giornata asciutta ci porta a vedere le splendide spiagge e un caratteristico castello, di questa parte del Galles ed infine a casa sua dove conosciamo la moglie Nyssa e i suoi 4 cani. Anche per lui "omaggi" italiani e la maglietta della "banda" di contro oltre che all'alloggio per la notte per noi anche un'ottima e abbondante cena ovviamente di piatti locali.
Le foto di Loredana, Damiano e Giorgio mostrano tutto ciò che di bello c'è qui nel Galles, spiagge immense, scogliere suggestive e un cielo con una luce particolare che se gia bello in giornata da il meglio con il calare del sole prima che un buio totale avvolga la regione.

A pancia strapiena e dopo tante risate tutti a dormire.
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5' tappa Narberth - Southampton
E' mattina, Mike ha riservato per noi un altro giretto sulle piacevoli strade del Pembrokeshire, prima di partire Nyssa ci ha preparato una ricchissima colazione, poi tutti assieme si parte.
Raggiungiamo Carew Castle, caratteristico, successivamente du stradine che attraversano dei campi per esercitazioni militari raggiungiamo il "ponte verde"

fantastico arco naturale lungo la scogliera che da sull'Atlantico ed infine sosta nei pressi di una bellissima spiaggia meta di surfisti nonché location di scene dei film "Harry Potter" e "Robin Hood".
Ritornati a Narberth, "caffè di arrivederci", salutiamo Nyssa, poco dopo Mike e accompagnati per una 30 di km da Paula lasciamo il punto più lontano del nostro viaggio e facendo a ritroso la strada dell'andata fino a Bristol, oltrepassiamo lo stupendo Severn Bridge, ponte sospeso autostradale che collega il Galles all'Inghilterra, da qui deviamo verso sud per raggiungere la meta di questa giornata ovvero Stonehenge. Passato Bristol, una pioggerellina leggera ma insistente ci farà da compagna di viaggio per tutto il resto del percorso, suscitando timori per la guida (stiamo percorrendo strade minori di campagna) soprattutto in Giorgio, pioggerellina che d'incanto smette raggiunta la nostra meta. Nonostante non sia una bella giornata meteorologicamente parlando, molti sono i turisti in visita a Stonenge, noi capitiamo nel momento in cui la guida turistica sta accompagnando un gruppo di italiani e per un po approfittiamo, gratis, delle sue spiegazioni.
Ripresi gli scooter raggiungiamo veloce Southampton dove dopo la solita abbondante cena, tutti a dormire.
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6' Tappa Southampton - Dunkerque
E' il 6' giorno di viaggio, quest'oggi si rientra in continente, sarà l'ultimo giorno in cui si guida a sinistra, in cui di deve parlare inglese (Loredana nonostante non abbia studiato questa lingua si destreggia bene) ed è anche il giorno in cui faremo l'Eurotunnel, il tunnel ferroviario che passa sotto la Manica. Partiamo da Southampton e passiamo Portsmouth, su strade statali raggiungiamo Arundel (magnifico il castello) dove facciamo una sosta, successivamente passata Brighton e Eastbourne sosta pranzo sul lungomare di Hastings a base del tipico piatto della zona il Fish and Chips. Passeggiata con foto sulla spiaggia di ghiaia eppoi seguendo la strada litoranea lasciamo l'East Sussex ed entriamo nel Kent raggiungiamo Folkenstone paese dove inizia l'Eurotunnel.

Imbarco immediato, le info dicono che "in 35 minuti sarete in Francia" ed è così, 35 minuti compresi di imbarco e sbarco perchè sotto la manica si sta al massimo 20 minuti.
Del Eurotunnel che dire, opera magnifica, sicuramente efficace per velocizzare in passaggio tra Inghilterra e Francia, ho scelto di provare entrambi i modi di attraversare la manica e personalmente dico che il Ferry Boat è molto più suggestivo ed anche economico.
Una volta a Dover, scegliamo di fare una 50 di km fino a Dunkerque dove una volta sistemata la questione Hotel tutti sul lungomare a cena con piatti locali tra cui le cozze.
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7 tappa Dunkerque - Bruges
La settima tappa di questo giro vede il "gruppo delle 7 nazioni" lasciare la Francia (ci si tornerà poi) ed entrare in Belgio, infatti gia dopo pochi km fuori da Dunkerque, vediamo il cartello che ci da il benvenuto nelle Fiandre, regione fiamminga di questo stato, di questo Regno che a oggi è di fatto uno stato diviso in 2 in tutto e per tutto a cominciare dalla lingua, le Fiandre, ovvero il nord dove si parla fiammingo e la Vallonia a sud, regione di lingua francofona e nel centro la regione di Bruxelles che entrambe le comunità riconoscono propria.
Come per la costa meridionale dell'Inglilterra, per questa parte del Belgio costeggeremo la Manica seguendo la strada litoranea, affiancata dalle splendide grandi spiagge e dalle dune di sabbia, caratteristica di questa zona, fino ad arrivare ad Ostenda dove dopo una breve sosta per salutare il mare (da adesso in poi ci inoltriamo nel centro Europa) e presa l'autostrada dopo soli 50 km ci troviamo a Bruges. Tappa breve, parcheggiamo tutti i bagagli in hotel e lasciati a riposo i Silver iniziamo a visitare la denominata "perla del Belgio" Bruges in tutte le maniere. A piedi, in carrozza ed infine in barca sfruttando i suoi canali.

Questa città sembra di un altra epoca, si dice che grazie alla Madonna che la protegge (numerosissime le statue mariane testimonianza di ringraziamento) è l'unica città ad essere scampata ai bombardamenti di entrambe le guerre mondiali, nonostante la zona sia stata teatro di violenti combattimenti.
Le foto anche notturne dei nostri tre reporter evidenziano la bellezza di questa città, ogni strada à favolosa, come favolosa è la cena consumata in uno dei numerosissimi ristoranti della piazza centrale.
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8' tappa Bruges - Liegi
Liegi sarà la città da raggiungere quest'oggi, a metà tra Bruges e la nostra meta c'è Bruxelles, quindi il programma vien da se. Uscendo da Bruges "chicca" , dobbiamo attendere che il ponte levatoio che ci permetterà di superare il canale che attornia la città scenda, poi controllata la pressione pneumatici alla vicina stazione di servizio, prendiamo l'autostrada direzione Bruxelles, destinazione Atomium (L'Atomium è un monumento che si trova nel Parco Heysel di Bruxelles. È una costruzione in acciaio, consistente di 9 sfere che rappresentano un cristallo di ferro ingrandito 165 miliardi di volte) che appena lo intravediamo ci lascia stupiti.

Personalmente lo pensavo molto più piccolo invece è immenso, facciamo sotto di esso una sosta caffè e poi una volta fotografato in tutte le salse ripartiamo facendo sosta lunga nel centro della città. Bruxelles, il suo centro è stupendo, lo stile con cui sono state edificate le piazze centrali di queste città centro-europee mi affascina qasi dall'essere infastidito dal "moderno" che inevitabilmente spadroneggia nel resto della città.
Lasciamo la capitale belga che è primo pomeriggio e dopo una'oretta, dopo accordi telefonici, incontriamo sulla strada per Liegi Luc e Marianne i quali dopo le presentazioni e foto di rito, ci accompagnano in visita alla zona, all'Hotel che gentilmente ci hanno riservato, dove alleggeriamo gli scooter, di seguito visita veloce di Liegi ed infine a casa loro dove gentilmente ci hanno preparato una gustosa cena. Conosciamo il figlio e alcuni suoi amici figli di italiani emigrati qui e dopo una piacevole e allegra serata, ritorno in Hotel per il meritato riposo.
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9' tappa Liegi - Saarbrucken
Mattinata umida quella della nona tappa di questo giro, a Liegi infatti piove, salta il giro al Mercato più grande del Belgio proposto da Luc, (si era anticipata la sveglia per questo) poi fortunatamente quando decidiamo di partire la pioggia cessa e a poco a poco la giornata diventa estiva. Luc e Marianne ci accompagnano per un bel pezzo di strada, direzione sud dove una volta salutati e presa un'oretta l'autostrada troviamo il Lussemburgo e la sua
omonima capitale, qui sosta d'obbligo per un pranzo frugale (i kg di troppo accumulati si fanno sentire...e vedere). Decidiamo di visitare la particolare città (formatasi su collinette) girandola con un particolare trenino, amato soprattutto dal nostro Giorgio,

che in pratica ci "cuoce" per mezz'ora (almeno 30 gradi in città) e dal quale non vediamo l'ora di scendere, dopodiché megaghiacciolo per ciascuno e via verso la Germania, verso Saarbrucken.
Fa caldo, è il primo giorno che sentiamo caldo in questo viaggio, rimpiangiamo gia le temperature dei giorni passati, quindi appena in Hotel, doccia per poi ritrovarsi la sera per la solita gustosa e abbondante cena quest'oggi all'aperto. Poi belli pienotti di Weiss, tutti a nanna.
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10' tappa Saarbrucken - Sciaffusa
Programma pieno di cose da vedere quello del 10' giorno di questo viaggetto estivo, si lascerà la Germania e la graziosa città sul fiume Saar, torneremo in Francia dove faremo sosta a Strasburgo, torneremo in Germania attraversando la Schwarzwald o Foresta Nera e entreremo in Svizzera per ammirare le cascate del Reno a Sciaffusa.
Ennesima abbondante colazione, lasciamo l'hotel e prima di lasciare Saarbrucken foto al meraviglioso Rathaus (Municipio) della città, poi su affascinanti strade piene di morbidi saliscendi e curvoni veloci, raggiungiamo Strasburgo, parcheggiamo gli scooter e visita all'imponente nonchè bellissima Cattedrale, due passi nelle vie limitrofe poi sosta rinfrescante con dell'affogato al caffè per i più e birra. Ripartiamo, anche le strade della Foresta nera sono rilassanti, facciamo sosta sotto al orologio a cucù più grande del mondo

(sono le 16 e vediamo il cucù uscire) con tanto di merenda a base di brezel e salsicce tipiche della Germania, ripartendo sazi verso le cascate del Reno appena al di la del confine svizzero.
Le Rheinfall sono magnifiche, gia vederle dalla strada mi convincono della buona scelta di mettere questa meta nel programma, decidiamo di prendere il battellino per andare a vederle da vicino, se gia sono stupende da lontano essere praticamente dentro le stesse è fantastico.
Passiamo attorno alle cascate più di un'ora, poi con qualche difficoltà troviamo un posto per dormire e stravolti anche dal caldo, nanna.
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11' tappa Sciaffusa - Agrate Brianza
Ultima tappa di questo stupendo giro, tra noi e le nostre case rimane solo la Svizzera, 350 km di autostrada che Damiano e Maria Rosa decidono di percorrere per intero mentre noi (io, Loredana e Giorgio) decidiamo di spezzare passando per i passi alpini del Grimsell e del Novena (o Nufenen). Salutati i "Damiani" poco prima di Lucerna, sosta per una seconda colazione appena usciti dall'autostrada, poi su strade stupende, gia conosciute ci inerpichiamo fin sopra i 2000 del Grimsellpass dove facciamo una breve sosta per le foto, mentre diverso il destino che ci aspetta, che scegliamo sul Nufenenpass, ovvero durante la sosta decidiamo di pranzare qui in cima con della polenta con formaggio e Giorgio con polenta e spezzatino.

Appagata la vista (scenari stupendi) e appagato lo stomaco (cibo gustoso) scendiamo veloci e sulla rovente autostrada raggiungiamo le rispettive dimore, salutando in quel di Lomazzo in caro amico Giorgio.
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Titoli di coda
I ringraziamenti per l'ottima riuscita di questo giro saranno molteplici, in primis un grazie va alle stupende persone che si sono offerte spontaneamente di accoglierci e alcune di queste persone addirittura aprendoci le porte della loro casa, quindi cronologicamente dico GRAZIE a Danielle e Pascal di Metz (Francia) per l'esserci venuti incontro lungo la strada, averci fatto fare un tour della loro città, per la magnifica cena, per averci ospitato per la notte, per l'abbondante colazione, per l'averci accompagnato a Verdun con annesso pic-nic senza dimenticare la simpatia che ha portato tante risate nelle ore passate assieme.

Joel e Pierre
Complici della stupenda accoglienza ricevuta, complici dell'allegra serata passata a casa di Danielle e Pascal, a Joel grazie dell'aperitivo di benvenuto e Pierre della compagnia l'indomani a Verdun

Nyssa e Mike
Per averci invitato a casa loro e così facendo averci dato la possibilità di vedere com'è in vero Galles, per l'ottima e abbondante cena bissata dall'altrettanto ottima e abbondante colazione, per la simpatia e le risate e la disponibilità nonostante nessuno di noi parlasse inglese Paula
per l'allegria, la simpatia, per l'essere stata l'anello di congiunzione traducendo dal tedesco in inglese cio che noi in italiano chiedevamo tramite Loredana che lo traduceva a lei in tedesco, per esserci venuta incontro con Mike quando siamo arrivati e pre l'averci accompagnato verso l'autostrada alla ripartenza da Casa di Mike

Marianne e Luc
per esserci venuti a prendere e fatto girare Liegi all'arrivo in vallonia (Belgio) per la piacevole serata a casa loro con tanto di aperitivo e cena gustosissima, per averci riservato l'hotel e per l'averci accompagnato per un bel po di strada alla ripartenza.

agli altri amici francesi presenti in casa di Danielle e Pascal che venuti per l'occasione hanno portato la bottiglia di Champagne

Ringrazio personalmente i miei compagni di viaggio, il gruppo "7 nazioni"

Loredana, Mariarosa, Damiano e Giorgio che come l'anno scorso ha confermato di essere un gruppo ben assortito con il pregio da parte di ciascuno di aver mantenuto sempre alta l'allegria per tutto il periodo, allegria che è secondo me alla base del successo di quasi tutte le cose.
Ringrazio i tre fotoreporter per le foto (in attesa/speranza che Giorgio posti le sue)
Ringrazio in particolar modo Loredana per l'esserci stata... per l'essere venuta... al giro intendo, per l'aver fatto benissimo l'interprete anche con l'inglese, per il supporto organizzativo, e per il suo sorriso.

Di questo giro ricorderò soprattutto l'ospitalità ricevuta dalle persone incontrate, la loro disponibilità nell'aprire le loro casa a noi che se per alcuni un contatto tra noi c'era gia stato (Mike e Paula li avevamo conosciuti velocemente in Giugno) per gli altri eravamo praticamente quasi sconosciuti se non per qualche contatto via web. Indimenticabili saranno i paesaggi del centro-nord Europa, dall'Alsazia alle Ardenne, dai monumenti londinesi ai castelli
e le scogliere di Dover e del Galles, dalle stupende città belghe, fiamminghe o vallone che siano, da Strasburgo alla vicina Foresta Nera e per finire allo spettacolo delle Cascate del Reno.
Ho ancora pieno gli occhi di tutte questa meraviglie però gia penso alle meraviglie che vedrò nei prossimi giri.


Piero/pippobis2
 
12564017
12564017 Inviato: 18 Ott 2011 0:00
 
 
12567232
12567232 Inviato: 18 Ott 2011 20:13
 

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