Titolo 2: Limiti della guida su strada...
Ciao a tutti, Sabato scorso si ragionava sui famigerati "dritti" o "lunghi" che dir si voglia, ovvero quelle situazioni che si verificano generalmente quando sbagliamo ad impostare una curva, entriamo troppo forti, ci si stringe di colpo inaspettatamente, una perdita d'aderenza o semplicemente si trova dello sporco in traiettoria ecc... Tutte cose che ci costringono spesso ad addrizzare la moto o frenare in piega con l'evidente conseguenza (nella migliore delle ipotesi) di sfruttare parte della strada che normalmente non ci e' "destinata".
Anzitutto comincerei a dire che se si sta tenendo un ritmo un po' "allegro" in genere il lungo ci "avvisa" che e' venuto il momento di mollare il gas (in realta' si sarebbe dovuto fare gia' prima di arrivare a tanto). Una guida con un minimo di responsabilita' vorrebbe, secondo il mio modesto parere, che noi riuscissimo sempre a tenere un margine di piega e un limite di velocita' tale da riuscire sempre a gestire piu' o meno le varie situazioni inaspettate che ci capitano quando si affronta la curva. E' chiaro che se si scende per strada tutti intutati e pronti a grattare le saponette a ogni curva (e a pochi cm dal guard-rail) il discorso e' inutile in quanto gia' tutti i limiti minimi di sicurezza vanno a farsi benedire.... la guida "racing" non prevede limiti....
Detto questo per quei pochi fortunati che riescono a godersi la guida di una super-iper sportiva e non solo, su strada riuscendo a tenersi il piu' possibile entro certi limiti (non parlo affatto di guida "turistica" tutt'altro) ho notato che quando si affronta una curva stretta che per un motivo o l'altro ci sorprende si ha la tendenza ad alzare lo sguardo e frenare istintivamente andando lunghi... Per l'appunto. Avete mai provato a guardare invece "dentro" la curva? Spesso, soprattutto sui passi di montagna, guardando la riga laterale nel lato in cui gira la strada si riesce a piegare con piu' decisione evitando l'istinto di tirarsi su e frenare. Questa ovviamente e' una mia impressione volevo vedere piu' che altro se trovavo conferme in qualcuno di voi.
A ogni modo da quando ho imparato a stare SEMPRE nella mia corsia pur guidando in modo sportivo, ma senza la presunzione di stare avanti a tutti e cercando di avere a disposizione sempre un piccolo margine per gli imprevisti (siamo sempre su 2 ruote comunque...) torno a casa piu' soddisfatto del giro Domenicale, sento di essermelo goduto sul serio e di non aver rischiato.

Se quello con l'R1 superkittata mi ha passato per strada vuol dire che lui i margini non li ha.... Se poi c'e' da dimostrare qualcosa c'e' sempre la pista...