cià, apriamo questo piccolo report!
effettivamente, alle 8 di stamattina, la giornata non si presentava come la più adatta per un giro in moto. la nebbia fittissima farebbe passare la voglia di uscire a chiunque non sia un malato dei giri in moto.
sono le 9:15 e con clamoroso ritardo, dopo il rito della vestizione, riesco a partire di casa. il ritrovo sarebbe stato a saronno alle 9:30 con team93, rickyrs e un suo amico, ma per colpa mia
si scala di 20 minuti. al ritrovo, le facce dei presenti non sono delle migliori: chi è già mezzo congelato 
, e chi teme di aver fatto uno sbaglio visto il tempaccio. stringendo i denti si parte alla volta di consonno, la città fantasma del lecchese (comune di olginate).. guido io il gruppo, avendo percorso più volte quella strada, ma la nebbia gioca brutti scherzi e a monza mi viene il dubbio se il percorso che stiamo facendo è quello giusto. 
ero sicuro che fino a poco prima lo fosse. in monza prendiamo in direzione lecco, ma le indicazioni non sono precise. arrivati così a nibionno per la via più veloce 
a nibionno riprendiamo la strada principale, attraversiamo bulgiago e usciamo a santa maria hoè. da questo ben paesino la strada inizia a salire, riservandoci improvvisamente una vista spettacolare. la nebbia che ci aveva accompagnato fino ad allora si dissolve e appare un cielo azzurrissimo, nel quale si stagliano le vette delle montagne circostanti. non è finita. salendo ancora, rickyrs mi fa notare che la vallata è interamente coperta da nuvole che si estendono fino l'orizzone, come uno strato di panna, e noi siamo sopra. non avevo mai visto un simile paesaggio!
gli animi si fanno più felici, e qualcuno inizia a sorridere capendo che la giornata cambiava radicalmente
da santa maria hoè saliamo ancora e raggiunto ello prendiamo la stretta strada che ci porta prima alla azienda agricola la figina e poi a consonno. consonno sarebbe stato bello da visitare anche con la nebbia; anzi, sarebbe stato terribilmente inquietante.
conosco bene consonno, ma rivederlo è sempre un colpo al cuore. purtroppo nella casa di riposo degli anziani ci sono i segni di recente vandalismo, che vanno a peggiorare ulteriormente il pessimo stato dell'edificio..
i miei soci dopo una iniziale curiosità e una esplorazione veloce del sito, dimostrano i primi segni della fame: gli stomaci brontolano e il paese perde di attrattività. capisco che è meglio ritornare sui propri passi. scesi da consonno ci dirigiamo a lecco. lecco è il punto di inizio di una divertente strada che passando per bellagio arriva fino a como. a bellagio la situazione diventa critica: bisogna mangiare, ma i pochi ristoranti aperti e non pieni fanno prezzi da spavento
a bellagio abbiamo una piacevole conversazione con tre motociclisti muniti di xt 660, signori facenti parte del forum xt660 e impegnati nel loro giretto domenicale.
da bellagio ci separiamo: rickyrs e il suo amico si fermano in un bar mentre io e team93 tiriamo fino a como, dalla quale prenderemo la strada di casa in direzione milano.
! eh sì in certi punti la vista era fantastica, come hai detto te era particolarmente suggestivo lo strato di nubi sotto di noi mentre salivamo a consonno, che è sempre interessante da visitare, anche se sembra che con il passare del tempo aumentino anche gli atti vandalici... poi la strada lecco-bellagio-como era, come me la ricordavo, ricca di curve e con una bella vista sul lago, anche se scendendo verso como abbiamo trovato abbastanza traffico... comunque sia è stato un bel giro e speriamo di farne tanti altri 
