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Sotterrare il GT per rafforzarlo [ghisa più resistente?]
8957132
8957132 Inviato: 4 Dic 2009 20:24
 



non lo puoi sotterarlo sul giardino di casa dove il cane piscia... ci vogliono dei terreni con i giusti elementi
 
8957144
8957144 Inviato: 4 Dic 2009 20:27
 

sul libretto dicevano dopo che aver piovuto, credo anch'io che utilizzando materiali idonei il risultato migliori
 
8957154
8957154 Inviato: 4 Dic 2009 20:29
 

dove hai trovato questo libretto?
 
8957170
8957170 Inviato: 4 Dic 2009 20:32
 

l' aveva trovato un mio amico in una mostra-scambio di giornali sulle moto, avendo un trial storico ha trovato il libro che mi apre si chiama "trial tutti i segreti" e qualcosa altro.
Appunto in questo libro è spiegato tutto il mondo attorno al trial, le tecniche, manutenzione,consigli di riparazione e nella piccola sezioncina delle modifiche avevo intravisto questa cosa curiosa, da li al tinga il passo è stato breve! 0509_up.gif
 
8957180
8957180 Inviato: 4 Dic 2009 20:34
 

riporto la sintesi di un mp di de_corsa:

Tale trattamento non è altro che un rito "sciamanico" se così si può definire, dato che solo ed esclusivamente i trattamenti ad elevatissime temperature (>1000 °C) possono conferire l' indurimento superficiale del materiale.

Al contrario un trattamento simile, eseguito a "freddo" con conseguente ossidazione data dalla presenza di ferro nella ghisa, non farebbe altro che indebolire il materiale stesso.

Quindi a meno di interventi sovrannaturali tale trattamento non serve a nulla.

Ultima modifica di VandelGa il 4 Dic 2009 20:35, modificato 1 volta in totale
 
8957188
8957188 Inviato: 4 Dic 2009 20:35
 

e si perchè i trial viaggiando sempre piano e dovendo pesare poco quindi senza raff a liquido dovevano avere una camicia molto dura pena grippaggio ogni 5 minuti
 
8957197
8957197 Inviato: 4 Dic 2009 20:36
 

0510_inchino.gif de_corsa
allora se lo dice DOC è vero!
chissà perchè si fà allora... boh? eusa_think.gif
 
8957205
8957205 Inviato: 4 Dic 2009 20:38
 

VandelGa ha scritto:
riporto la sintesi di un mp di de_corsa:

Tale trattamento non è altro che un rito "sciamanico" se così si può definire, dato che solo ed esclusivamente i trattamenti ad elevatissime temperature (>1000 °C) possono conferire l' indurimento superficiale del materiale.

Al contrario un trattamento simile, eseguito a "freddo" con conseguente ossidazione data dalla presenza di ferro nella ghisa, non farebbe altro che indebolire il materiale stesso.

Quindi a meno di interventi sovrannaturali tale trattamento non serve a nulla.


non c' è un chimico tra di noi??? secondo me tramite reazione chimica tra ghisa e delle sostanze sulla terra questo procedimento serve
 
8957232
8957232 Inviato: 4 Dic 2009 20:44
 

su questo argomento non mi pronuncio più di tanto visto la mia ignoranza in materia, sarà vero che nella terran si ossida e si indebolisca ma se si mettessero materiali apposta si indebolribbe oppure il contrario?
 
8957516
8957516 Inviato: 4 Dic 2009 21:25
 

se lo interri si indurisce
 
8957536
8957536 Inviato: 4 Dic 2009 21:27
 

fabio, secondo te se lo si interra nel giardino di casa si indebolisce mentre se lo si interra con cognizione di causa migliora? icon_smile.gif
 
8957574
8957574 Inviato: 4 Dic 2009 21:35
 

bella domanda a cui non saprei rispondere con certezza ma penso che non succede niente o si indebolisce
 
8957724
8957724 Inviato: 4 Dic 2009 21:56
 

Ma siete proprio sicuri che qualche preparatore (serio) abbia fatto una cosa simile?

se puoi fai una foto con la digitale dell' articolo e mettilo nella discussione in modo da capire sta' cosa .

Non e' che vi siete confusi con la cosiddetta cementazione in cassetta ?
La cementazione in cassetta:
I pezzi vengono messi in cassette metalliche pieni di polveri, costituite da carbone di legno di essenza forte con una percentuale del 25% di carbonato di bario. Più la polvere è fine meno c'è il pericolo che il pezzo venga decarburato in alcuni punti.
La temperatura deve essere di circa 880- 930°
Il trattamento, a temperatura di regime dura molto tempo; in generale la velocità di diffusione è di 0,12-0,15 mm/ora.

Mi sta venendo un sospetto.... Valdega e paguro ,non e' che ci state prendendo in giro a tutti con questa balla ?
 
8957753
8957753 Inviato: 4 Dic 2009 22:00
 

fabioSIX ha scritto:
VandelGa finalmente uno che parla con cognizione di causa 0509_up.gif era ora


Non risco a vedere ne' la cognizione ne' la causa
 
8957879
8957879 Inviato: 4 Dic 2009 22:14
 

nono ti assicuro che è una novità anche per me! per questo ho voluto riportarlo e schiarirmi le idee qua sul tinga!
comunque appena posso vado a rileggere l' articolo per darvi delucidazioni al riguardo, oviiamente su quanto riportato dal libro icon_smile.gif
 
8958056
8958056 Inviato: 4 Dic 2009 22:47
 

snowstorm ha scritto:
Ma siete proprio sicuri che qualche preparatore (serio) abbia fatto una cosa simile?

se puoi fai una foto con la digitale dell' articolo e mettilo nella discussione in modo da capire sta' cosa .

Non e' che vi siete confusi con la cosiddetta cementazione in cassetta ?
La cementazione in cassetta:
I pezzi vengono messi in cassette metalliche pieni di polveri, costituite da carbone di legno di essenza forte con una percentuale del 25% di carbonato di bario. Più la polvere è fine meno c'è il pericolo che il pezzo venga decarburato in alcuni punti.
La temperatura deve essere di circa 880- 930°
Il trattamento, a temperatura di regime dura molto tempo; in generale la velocità di diffusione è di 0,12-0,15 mm/ora.

Mi sta venendo un sospetto.... Valdega e paguro ,non e' che ci state prendendo in giro a tutti con questa balla ?


Ascolta Snow, vedi di darti una calmata ok icon_exclaim.gif
Tale articolo non l' ho letto solo io a quanto pare, ma come ho già riportato, se almeno ti degnassi di leggere al posto di fare lo spaccone, noteresti ciò che ho riportato dall' mp ricevuto da de_corsa.

La cognizione di causa riguardava i pot in cui spiegavo l' attuale presenza di cildri in ghisa sul mercato nonostante si stia puntando ormai tutto sull' alluminio.
 
8958151
8958151 Inviato: 4 Dic 2009 23:02
 

camomilla??? icon_rolleyes.gif per tutti??

ed evitiamo OT sopratutto quando siamo consapevoli che li stiamo scrivendo?? icon_asd.gif icon_asd.gif
torniamo in tema ed evitiamo termini fuori luogo icon_wink.gif

Ultima modifica di ghost il 4 Dic 2009 23:43, modificato 1 volta in totale
 
8958228
8958228 Inviato: 4 Dic 2009 23:14
 

***

comunque nel panorama automobilistico i motori in ghisa sono in percentuale molto superiore a quelli d'alluminio , per non parlare nei veicoli industriali ,
poi ci sono esempi (fire della fiat ) motore in ghisa con canne integrali dotate di riporto galvanico (nisica)
 
8958831
8958831 Inviato: 5 Dic 2009 3:06
 

snowstorm ha scritto:
Interessante..........
pero' che tipo di terra si deve usare ? grassa , fangosa , argillosa , ricca di ferro , con o senza sassi
con che grado di umidita' ?
e che temperatura?
Che mega stupidagine !!
Si fanno fior di studi e sperimentazione in merito , e poi basta mettere sottoterra un GT per avere il risultato ottimale (chissa se usano questo sistema anche in ducati ).
Un bel trattamento di nitrurazione aumenta moltissimo la durezza e ha un effetto antigrippante , altro che sotterrare il GT

OT. i saraceni costruivano delle eccellenti scimitarre in acciaio damascato e temperavano la lama infilzando gli schiavi ( in questo modo pensavano che prendevano l'essenza del malcapitato ) poi hanno scoperto che utilizzando un mucchio di pelli si otteneva lo stesso risultato .
da studi fatti successivamente si e' visto che l'azoto contenuto nelle pelli si fissava sulla lama incandescente creando una specie di nitrurazione che conferivano una maggiore durezza alla lama


io non conosco il metodo ma non mi permetto di sparare giudizi gratis.

Chiaramente è un metodo fa da te che non fornisce controllo degli spessori e della composizione chimica, cosa essenziale invece in fase di progetto....

Ti faccio un esempio: basta mettere l'acciaio (temprabile se no fate solo danni) in acqua fredda per temprarlo, allora perchè si fanno 1000 studi?? perchè non è vero che è così semplice, ci sono mille altre cose da tenere presente!!!
 
8959267
8959267 Inviato: 5 Dic 2009 12:43
 

fabioSIX ha scritto:


ascolta non voglio essere scortese, ma tu pensi che i vecchi preparatori siano sprovveduti? Hai mai sentito parlare della costruzione chimica della ghisa? Lo facevano nel mondiale dove non c' era gente che aveva tempo da perdere e con i motori da 100cc ad aria a 16000 giri il raffreddamento era importante...non si perdeva tempo... poi questa cosa non si faceva nella preistoria ma 30 (o anche meno) anni fa. Prima di dire cose che non hanno senso informati, studia la tecnica del 2 tempi e dopo esprimi la tua opinione.


assolutamente si...
al giorno d'oggi invece in genere si evitano le cose "a caso" perchè c'è la possibilità di fare le cose per bene a costi accessibili.
idem per i materiali, al giorno d'oggi sono disponibili materiali a costi che 30 anni fa erano proibitivi...
vedi per esempio i cilindri interamente in alluminio con riporto superficiale, la tecnologia c'era già (di derivazione aeronautica/aerospaziale), ma i costi erano esorbitanti...

Inoltre, prendere un cilindro e sotterrarlo è una cosa come MINIMO aleatoria...
se uno sa il processo che ci sta dietro di certo non farà MAI una cosa del genere...
Se invece uno non lo sa, allora è solamente uno che fa le cose SPERANDO che funzionino, visto che le condizioni non sono certo determinate e ripetibili...

C'è ben poco da discutere, o si portano dei riferimenti ben precisi e delle spiegazioni, oppure quello che è stato detto non si eleverà mai al di sopra del livello "panzana".

SPESSO in tutti i campi si fanno cose pensando che funzionino in un modo e poi DOPO si scopre che invece funzionano in un altro modo, oppure non funzionano del tutto... vedi il chiarissimo esempio della scimitarra degli schiavi e delle pelli...


Inoltre non posso non quotare sebarm
 
8959291
8959291 Inviato: 5 Dic 2009 12:50
 

fabioSIX ha scritto:
e si perchè i trial viaggiando sempre piano e dovendo pesare poco quindi senza raff a liquido dovevano avere una camicia molto dura pena grippaggio ogni 5 minuti


questo evidenzia la tua totale ignoranza in materia...
non si grippa perchè il materiale non è duro abbastanza (salvo enormi cambiamenti di durezza).
E anche se così fosse, il grippaggio avverrebbe lo stesso visto che la durezza della fascia non cambia.
Se poi invece è il pistone a grippare, che il cilindro sia più o meno duro non cambia assolutamente nulla.
 
8961985
8961985 Inviato: 5 Dic 2009 22:43
 

Nei primi anni 90 lavoravo sui kart (comer e pcr) classe 100 internazionale sia lamellari che a disco rotante , con buoni risultati ,
quindi ho frequentato i box per un bel po' di tempo
e devo dire che questa cosa non l'ho mai sentita .
 
8967583
8967583 Inviato: 7 Dic 2009 11:54
 

VandelGa ha scritto:


Ci sono ancora moltissime termiche in ghisa, vuoi per il minor costo di realizzazione data la già sufficiente durezza di questo materiale che non necessita di riporti.
Ma soprattutto presenta la possibilità di rettifica in caso di grippaggio, la quale è eseguibile al costo di 20€, pistone escluso.
Mentre un cilindro in alluminio necessita di un nuovo processo di cromatura ed alesatura, con costi non indifferenti per un 70cc ad esempio icon_wink.gif

La ghisa è ancora preferita anche nel campo automobilistico, in casi particolari come il 4.2 V8 TDI che equipaggia l' Audi A8 e la Q7.


ok, ho barato sull'ignoranza...

intendo, so perfettamente quali sono i vantaggi di una termica con canna in ghisa rispetto ad una in alluminio, ma qui si fa esplicito riferimento a elaborazioni per ciclomotori e credevo che in questo segmento ormai il mercato fosse dominato dall'alluminio.

naturalmente, i vantaggi pratici che citi a favore della ghisa, visti dal produttore sono difetti. molto meglio, commercialmente parlando, una termica grippa & getta di una grippa & rettifica... icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

V
 
8967846
8967846 Inviato: 7 Dic 2009 12:37
 

fabioSIX ha scritto:


ascolta non voglio essere scortese, ma tu pensi che i vecchi preparatori siano sprovveduti? Hai mai sentito parlare della costruzione chimica della ghisa? Lo facevano nel mondiale dove non c' era gente che aveva tempo da perdere e con i motori da 100cc ad aria a 16000 giri il raffreddamento era importante...non si perdeva tempo... poi questa cosa non si faceva nella preistoria ma 30 (o anche meno) anni fa. Prima di dire cose che non hanno senso informati, studia la tecnica del 2 tempi e dopo esprimi la tua opinione.


guarda, ti rispondo io invece che sandro76, i vecchi preparatori erano sicuramente molto meno preparati in fattore di materiali e sebbene avessero una grande empiricità avevano di sicuro delle basi tecniche molto differenti da quelle di oggi.

la costruzione chimica della gisa sarei curioso di sapere cos'è, e se lo spiegassi sarebbe un abella cosa.

riguardo la "tecnica del 2 tempi" non è che ci sia un granchè da studiare, forse in questo caso si dovrebbero studiare scienza dei materiali, ma all'università però, non credendo alle favole del sotterramento di un cilindro.

il bello però è che nessuno di quelli che asserisce essere reale questo miglioramento è in grado di spiegare le reazioni chimiche che avvengono per renderlo effettivo, mentre quasi tutti quelli che sono scettici sono un grande tecnico (mi pare di aver capito), un perito meccanico che ha fatto sempr eil meccanico, e un quasi ingegnere in cpstruzioni aerospaziali (giusto?).

non significa che sia sicuramente una cretinata quella del sotterramento, ma che abbia quanto meno una scientificità molto bassa è un dato di fatto, perchè se lo metto nel fango, oppure in una terra ricca di sali o in una terra ricca di humus il risultato, laddove ci fosse sarebbe quantomeno disomogeneo, con il rischio di creare un pezzo di ruggine invece che un componente migliore!
 
8967851
8967851 Inviato: 7 Dic 2009 12:38
 

fabioSIX ha scritto:


ascolta non voglio essere scortese, ma tu pensi che i vecchi preparatori siano sprovveduti? Hai mai sentito parlare della costruzione chimica della ghisa? Lo facevano nel mondiale dove non c' era gente che aveva tempo da perdere e con i motori da 100cc ad aria a 16000 giri il raffreddamento era importante...non si perdeva tempo... poi questa cosa non si faceva nella preistoria ma 30 (o anche meno) anni fa. Prima di dire cose che non hanno senso informati, studia la tecnica del 2 tempi e dopo esprimi la tua opinione.


Tranquillo icon_wink.gif non mi offendo mica... però con più cognizione di causa rispetto a quel che puoi credere di me ti dico che se i preparatori facevano una cosa simile ERANO SPROVVEDUTI ! icon_mrgreen.gif non so' cosa si cercava di ottenere con questo e dubito che si ottenesse ciò che si sperava... e non mi importa proprio un bel nulla nemmeno di chi lo facesse... poteva essere pure il padre eterno.

Ho da ridire pure sul "non si perdeva tempo"...

Ultimo appunto... io la tecnica 2 T l'ho studiata a sufficenza, come tutto ciò riguarda i materiali in questione dato che l'ho stidiato a scuola in qualità di perito meccanico, ci lavoro visto che ho una azienda meccanica e ci "gioco" visto che ho un team di moto e queste cose le trattiamo tutti i giorni.

Io la mia opinone la esprimo sulla base dei miei studi, delle mie prove e di tutto quello che è stata la mia vita e che la vita stessa mi ha insegnato.. esattamente come tutti gli altri dicono la loro.
 
8967886
8967886 Inviato: 7 Dic 2009 12:43
 

VandelGa ha scritto:


Guarda che solo la fusione di alluminio non durerebbe 3 secondi, il pistone si bloccherebbe all' istante causa dilatazione che renderebbe praticamente di burro l' alluminio della canna cilindro.
Una canna in alluminio per ottenere almeno la durezza superficiale della ghisa ha bisogno di un gra bel riporto di materiali, come il silicio ed il nikel (riporto nikasil), altrimenti vi è il riporto Cermental a basi ceramiche ecc. icon_wink.gif
Spesso nei Kart, si usa impiantare una canna il ghisa all' interno di una vasca cilindro in alluminio al fine di ottenere un' adeguata durezza superficiale e la possibilità di rettifica.



Inutile dire che lo so' bene che l'alluminio in una canna non durerebbe un secondo... i primi cilindri venivano cromati... ma la cromatura tendeva a sfogliarsi e venne sostituita successivamente con riporti al nikesil o altri analoghi.

L'alluminio è una lega troppo mallebile per sostenere lo sforzo di un cilindro e cosa ben peggiore tende è una lega che tende al grippaggio molto velocemente.
 
8967922
8967922 Inviato: 7 Dic 2009 12:46
 

VandelGa ha scritto:
riporto la sintesi di un mp di de_corsa:

Tale trattamento non è altro che un rito "sciamanico" se così si può definire, dato che solo ed esclusivamente i trattamenti ad elevatissime temperature (>1000 °C) possono conferire l' indurimento superficiale del materiale.

Al contrario un trattamento simile, eseguito a "freddo" con conseguente ossidazione data dalla presenza di ferro nella ghisa, non farebbe altro che indebolire il materiale stesso.

Quindi a meno di interventi sovrannaturali tale trattamento non serve a nulla.


Questa è una risposta saggia di uno che ha studiato i materiali. 0509_up.gif

Che per inciso è ciò che ho detto poi io icon_mrgreen.gif
 
8968013
8968013 Inviato: 7 Dic 2009 12:57
 

alexss ha scritto:


guarda, ti rispondo io invece che sandro76, i vecchi preparatori erano sicuramente molto meno preparati in fattore di materiali e sebbene avessero una grande empiricità avevano di sicuro delle basi tecniche molto differenti da quelle di oggi.

la costruzione chimica della gisa sarei curioso di sapere cos'è, e se lo spiegassi sarebbe un abella cosa.

riguardo la "tecnica del 2 tempi" non è che ci sia un granchè da studiare, forse in questo caso si dovrebbero studiare scienza dei materiali, ma all'università però, non credendo alle favole del sotterramento di un cilindro.

il bello però è che nessuno di quelli che asserisce essere reale questo miglioramento è in grado di spiegare le reazioni chimiche che avvengono per renderlo effettivo, mentre quasi tutti quelli che sono scettici sono un grande tecnico (mi pare di aver capito), un perito meccanico che ha fatto sempr eil meccanico, e un quasi ingegnere in cpstruzioni aerospaziali (giusto?).

non significa che sia sicuramente una cretinata quella del sotterramento, ma che abbia quanto meno una scientificità molto bassa è un dato di fatto, perchè se lo metto nel fango, oppure in una terra ricca di sali o in una terra ricca di humus il risultato, laddove ci fosse sarebbe quantomeno disomogeneo, con il rischio di creare un pezzo di ruggine invece che un componente migliore!


Ecco.. non avevo ancora letto... il concetto è proprio questo...
 
8970669
8970669 Inviato: 7 Dic 2009 20:14
 

Ciao a tutti,
da "vecchio" ingegnere meccanico questo post mi ha incuriosito e mi permetto di aggiungere qualchecosa.

Si parla di GT in ghisa.
La ghisa usata molto nelle fusioni per le sue particolari caratteristiche di "fluidità" andava poi fatta "stagionare" per renderne stabili le dimensioni dopo lavorazione su macchine utensili.
tanto per ricordare , il Maggiolino 1600 (WV) aveva un GT in ghisa molto ben fatto che non si ovalizzava proprio per le buone regole di stagionatura. La distensione delle autotensioni interne avveniva o per invecchiamento naturale (lasciavamo le fusioni grezze all'aperto anche un anno...) o per apposito trattamento termico (lentissimo..2-3gg) con un ciclo termico ben definito.
Ora, tornando all'interramento dei cilindri, penso che lo scopo sia stato semplicemnte quello di "tentare di riportare" in modo pratico un ossido di silicio sulla camicia interna.
Ricordiamoci che il silicio è la maggior componente della crosta terrestre e quinid c'è nè più di quel che si pensi nel terreno e interrando la ghisa comunque non si hanno fenomeni di ossidazione (ruggine) in quanto manca l'ossigeno...o comunque ne arriva ben poco...
FORSE..e dico forse...il contatto con terreni contenenti silicio potrebbe generare una interazione fra i carburi della superficie della ghisa e il carburo di silicio presente nel terreno...con l'acqua 8umidità del terreno) che fà da veicolante(?)
Ora se davvero succedesse tutto ciò, il "riporto" di carburo di silicio ha sicuramente un vantaggio sia in termini di durezza superficiale che di minor attrito per le fasce.
Andrò a rivedermi qualche vecchio libro di metallurgia...mi piacerebbe trovarvici qualche base chimico-fisica più attendibile dello scritto riportato all'inizio del topic, ma in ogni caso, se qualcuno l'ha scritto penso che l'abbia provato... magari è stato fortunato e aveva un terreno con alto contenuto di silicio.. icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
Bel topic..intriga un pò e se ho tempo approfondisco un pò e poi riposto... 0509_doppio_ok.gif ..avercelo il tempo.. icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
8971063
8971063 Inviato: 7 Dic 2009 21:17
 

silqua1955 ha scritto:
Ciao a tutti,
da "vecchio" ingegnere meccanico questo post mi ha incuriosito e mi permetto di aggiungere qualchecosa.

Si parla di GT in ghisa.
La ghisa usata molto nelle fusioni per le sue particolari caratteristiche di "fluidità" andava poi fatta "stagionare" per renderne stabili le dimensioni dopo lavorazione su macchine utensili.
tanto per ricordare , il Maggiolino 1600 (WV) aveva un GT in ghisa molto ben fatto che non si ovalizzava proprio per le buone regole di stagionatura. La distensione delle autotensioni interne avveniva o per invecchiamento naturale (lasciavamo le fusioni grezze all'aperto anche un anno...) o per apposito trattamento termico (lentissimo..2-3gg) con un ciclo termico ben definito.
Ora, tornando all'interramento dei cilindri, penso che lo scopo sia stato semplicemnte quello di "tentare di riportare" in modo pratico un ossido di silicio sulla camicia interna.
Ricordiamoci che il silicio è la maggior componente della crosta terrestre e quinid c'è nè più di quel che si pensi nel terreno e interrando la ghisa comunque non si hanno fenomeni di ossidazione (ruggine) in quanto manca l'ossigeno...o comunque ne arriva ben poco...
FORSE..e dico forse...il contatto con terreni contenenti silicio potrebbe generare una interazione fra i carburi della superficie della ghisa e il carburo di silicio presente nel terreno...con l'acqua 8umidità del terreno) che fà da veicolante(?)
Ora se davvero succedesse tutto ciò, il "riporto" di carburo di silicio ha sicuramente un vantaggio sia in termini di durezza superficiale che di minor attrito per le fasce.
Andrò a rivedermi qualche vecchio libro di metallurgia...mi piacerebbe trovarvici qualche base chimico-fisica più attendibile dello scritto riportato all'inizio del topic, ma in ogni caso, se qualcuno l'ha scritto penso che l'abbia provato... magari è stato fortunato e aveva un terreno con alto contenuto di silicio.. icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
Bel topic..intriga un pò e se ho tempo approfondisco un pò e poi riposto... 0509_doppio_ok.gif ..avercelo il tempo.. icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif


Aspettiamo fiduciosi 0509_up.gif
 
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