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Curve - peso all'interno o all'esterno?
8885345
8885345 Inviato: 21 Nov 2009 5:59
Oggetto: Curve - peso all'interno o all'esterno?
 

Allora ho un dubbio forte, in curva se sto al limite dell'inclinazione circa, è piu' sicuro stare dritti quindi perpendicolari all'asfalto , stare alla stessa inclinazione della moto o stare piu' giu'? in gp li vedo piu' giu' ma credo ke lo facciano solo x tenerla bassa o sbaglio?
 
8885465
8885465 Inviato: 21 Nov 2009 9:38
Oggetto: Re: Curve - peso all'interno o all'esterno?
 

Entropy ha scritto:
Allora ho un dubbio forte, in curva se sto al limite dell'inclinazione circa, è piu' sicuro stare dritti quindi perpendicolari all'asfalto , stare alla stessa inclinazione della moto o stare piu' giu'? in gp li vedo piu' giu' ma credo ke lo facciano solo x tenerla bassa o sbaglio?


icon_exclaim.gif se in MotoGP i piloti stanno più giù della moto è per tenere la moto più alta, non più bassa!

infatti bisogna considerare moto e pilota facenti parte di un unico sistema in equilibrio.

l'inclinazione che tutto il sistema dovrà assumere in curva per contrastare la forza centrifuga dipende unicamente dalla velocità angolare posseduta dal sistema
icon_exclaim.gif (attenzione: non la velocità periferica, ovvero quella rilevata dal tachimetro, ma la velocità della moto in rapporto al raggio di curvatura, ovvero la velocità angolare)

essendo il sistema scomponibile in moto e pilota, quest'ultimo ha la possibilità spostandosi sulla sella di variare la posizione del baricentro complessivo del sistema variando di conseguenza l'angolo d'inclinazione della moto SENZA VARIARE L'ANGOLO D'INCLINAZIONE COMPLESSIVO DEL SISTEMA.

questo dà la possibilità di tenere la moto più dritta a parità di velocità angolare col vantaggio di sfruttare un'area meno estrema, più vasta e più favorevole della gomma a contatto col suolo aumentando infine il margine di sicurezza e la capacità della ruota di percorrere una traiettoria curva.


bisogna precisare che l'angolo d'inclinazione APPARENTE del sistema, ovvero quello stimabile ad occhio osservando l'inclinazione della moto, dipende anche dalla larghezza delle gomme: infatti, la zona di contatto tra gomma e suolo si sposta tanto più internamente alla curva quanto più larga è la gomma stessa.
questo comporta la necessità di piegare maggiormante la moto per ottenere il medesimo angolo di piega REALE a parità di velocità angolare posseduta in curva.
questo fenomeno è facilmente osservabile nelle competizioni nelle quali si possono vedere le 125 (che hanno gomme relativamente strette) piegare APPARENTEMENTE meno delle MotoGP pur percorrendo le curve a velocità genericamente superiori (in quanto più leggere)!


per quanto riguarda la sicurezza di guida, se pur rimane sempre valido il ragionamento della maggior superficie a terra della gomma quando il pilota è più inclinato della moto, ci sono da considerare molti altri fattori tra i quali la guidabilità e la possibilità di controllo della moto:
ad esempio, adottando una guida "stile motocross" piegando soprattutto la moto e rimanendo il più possibile dritti col busto, si riescono a gestire meglio delle sbandate improvvise o delle correzioni di traiettoria ma questo genere d'impostazione può essere valido per un range di velocità non eccessivo, diciamo fino a 80Km/h per dire un valore MOLTO indicativo;
per velocità superiori, (diciamo 80 - 180Km/h) proprio quelle medie con le quali in pista si percorrono le curve, rimane più valida l'impostazione col pilota all'interno della curva, cosa che dal punto di vista aerodinamico crea l'ulteriore vantaggio di una coppia sterzante che favorisce il cambio di direzione del sistema;
da notare che per la percorrenza di curve a velocità altissime (>180Km/h) l'impostazione che risulta più conveniente è quella di rimanere in carena come se si fosse in rettilineo, un tutt'uno con la moto, al massimo sporgendo il ginocchio interno, ciò per non disturbare aerodinamicamente l'assetto del sistema rischiando di peggiorandone la stabilità.
 
8885551
8885551 Inviato: 21 Nov 2009 10:32
 

grande de_corsa ... bella spiegazione icon_smile.gif 0509_up.gif 0509_up.gif
 
8885617
8885617 Inviato: 21 Nov 2009 11:01
 

complimenti, ottima spiegazione
 
8885744
8885744 Inviato: 21 Nov 2009 12:10
 

Complimenti per il report icon_wink.gif
 
8886064
8886064 Inviato: 21 Nov 2009 14:09
 

tanti complimenti!! Una vera lezione!!

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8887678
8887678 Inviato: 21 Nov 2009 20:19
Oggetto: Re: Curve - peso all'interno o all'esterno?
 

de_corsa ha scritto:


icon_exclaim.gif se in MotoGP i piloti stanno più giù della moto è per tenere la moto più alta, non più bassa!

infatti bisogna considerare moto e pilota facenti parte di un unico sistema in equilibrio.

l'inclinazione che tutto il sistema dovrà assumere in curva per contrastare la forza centrifuga dipende unicamente dalla velocità angolare posseduta dal sistema
icon_exclaim.gif (attenzione: non la velocità periferica, ovvero quella rilevata dal tachimetro, ma la velocità della moto in rapporto al raggio di curvatura, ovvero la velocità angolare)

essendo il sistema scomponibile in moto e pilota, quest'ultimo ha la possibilità spostandosi sulla sella di variare la posizione del baricentro complessivo del sistema variando di conseguenza l'angolo d'inclinazione della moto SENZA VARIARE L'ANGOLO D'INCLINAZIONE COMPLESSIVO DEL SISTEMA.

questo dà la possibilità di tenere la moto più dritta a parità di velocità angolare col vantaggio di sfruttare un'area meno estrema, più vasta e più favorevole della gomma a contatto col suolo aumentando infine il margine di sicurezza e la capacità della ruota di percorrere una traiettoria curva.


bisogna precisare che l'angolo d'inclinazione APPARENTE del sistema, ovvero quello stimabile ad occhio osservando l'inclinazione della moto, dipende anche dalla larghezza delle gomme: infatti, la zona di contatto tra gomma e suolo si sposta tanto più internamente alla curva quanto più larga è la gomma stessa.
questo comporta la necessità di piegare maggiormante la moto per ottenere il medesimo angolo di piega REALE a parità di velocità angolare posseduta in curva.
questo fenomeno è facilmente osservabile nelle competizioni nelle quali si possono vedere le 125 (che hanno gomme relativamente strette) piegare APPARENTEMENTE meno delle MotoGP pur percorrendo le curve a velocità genericamente superiori (in quanto più leggere)!


per quanto riguarda la sicurezza di guida, se pur rimane sempre valido il ragionamento della maggior superficie a terra della gomma quando il pilota è più inclinato della moto, ci sono da considerare molti altri fattori tra i quali la guidabilità e la possibilità di controllo della moto:
ad esempio, adottando una guida "stile motocross" piegando soprattutto la moto e rimanendo il più possibile dritti col busto, si riescono a gestire meglio delle sbandate improvvise o delle correzioni di traiettoria ma questo genere d'impostazione può essere valido per un range di velocità non eccessivo, diciamo fino a 80Km/h per dire un valore MOLTO indicativo;
per velocità superiori, (diciamo 80 - 180Km/h) proprio quelle medie con le quali in pista si percorrono le curve, rimane più valida l'impostazione col pilota all'interno della curva, cosa che dal punto di vista aerodinamico crea l'ulteriore vantaggio di una coppia sterzante che favorisce il cambio di direzione del sistema;
da notare che per la percorrenza di curve a velocità altissime (>180Km/h) l'impostazione che risulta più conveniente è quella di rimanere in carena come se si fosse in rettilineo, un tutt'uno con la moto, al massimo sporgendo il ginocchio interno, ciò per non disturbare aerodinamicamente l'assetto del sistema rischiando di peggiorandone la stabilità.


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8888837
8888837 Inviato: 22 Nov 2009 3:30
 

Grazie de_corsa , è piu' di quanto mi aspettassi! XD
Non mi è chiara solo una cosa.. stanno piu' giu' delle moto per tenere la moto alta?
Mi pare un po strano eusa_think.gif
Piu' ti direzioni interno alla curva con il corpo scivolando sul sedile , piu' il baricentro si sposta verso l'interno della curva e la moto scende di peso, come fa ad alzarsi?
 
8888910
8888910 Inviato: 22 Nov 2009 9:25
 

le moto non hanno il sedile! 0510_sad.gif 0510_sad.gif si chiama sella! icon_mrgreen.gif

per fare la una curva alla stessa velocità senza sporgersi bisogna piegare di più la moto, quindi se spostiamo il nostro peso all'interno possiamo fare la stessa curva alla stessa velocità piegando meno. icon_biggrin.gif
 
8888989
8888989 Inviato: 22 Nov 2009 10:45
Oggetto: Re: Curve - peso all'interno o all'esterno?
 

de_corsa ha scritto:


icon_exclaim.gif se in MotoGP i piloti stanno più giù della moto è per tenere la moto più alta, non più bassa!

infatti bisogna considerare moto e pilota facenti parte di un unico sistema in equilibrio.

l'inclinazione che tutto il sistema dovrà assumere in curva per contrastare la forza centrifuga dipende unicamente dalla velocità angolare posseduta dal sistema
icon_exclaim.gif (attenzione: non la velocità periferica, ovvero quella rilevata dal tachimetro, ma la velocità della moto in rapporto al raggio di curvatura, ovvero la velocità angolare)

essendo il sistema scomponibile in moto e pilota, quest'ultimo ha la possibilità spostandosi sulla sella di variare la posizione del baricentro complessivo del sistema variando di conseguenza l'angolo d'inclinazione della moto SENZA VARIARE L'ANGOLO D'INCLINAZIONE COMPLESSIVO DEL SISTEMA.

questo dà la possibilità di tenere la moto più dritta a parità di velocità angolare col vantaggio di sfruttare un'area meno estrema, più vasta e più favorevole della gomma a contatto col suolo aumentando infine il margine di sicurezza e la capacità della ruota di percorrere una traiettoria curva.


bisogna precisare che l'angolo d'inclinazione APPARENTE del sistema, ovvero quello stimabile ad occhio osservando l'inclinazione della moto, dipende anche dalla larghezza delle gomme: infatti, la zona di contatto tra gomma e suolo si sposta tanto più internamente alla curva quanto più larga è la gomma stessa.
questo comporta la necessità di piegare maggiormante la moto per ottenere il medesimo angolo di piega REALE a parità di velocità angolare posseduta in curva.
questo fenomeno è facilmente osservabile nelle competizioni nelle quali si possono vedere le 125 (che hanno gomme relativamente strette) piegare APPARENTEMENTE meno delle MotoGP pur percorrendo le curve a velocità genericamente superiori (in quanto più leggere)!


per quanto riguarda la sicurezza di guida, se pur rimane sempre valido il ragionamento della maggior superficie a terra della gomma quando il pilota è più inclinato della moto, ci sono da considerare molti altri fattori tra i quali la guidabilità e la possibilità di controllo della moto:
ad esempio, adottando una guida "stile motocross" piegando soprattutto la moto e rimanendo il più possibile dritti col busto, si riescono a gestire meglio delle sbandate improvvise o delle correzioni di traiettoria ma questo genere d'impostazione può essere valido per un range di velocità non eccessivo, diciamo fino a 80Km/h per dire un valore MOLTO indicativo;
per velocità superiori, (diciamo 80 - 180Km/h) proprio quelle medie con le quali in pista si percorrono le curve, rimane più valida l'impostazione col pilota all'interno della curva, cosa che dal punto di vista aerodinamico crea l'ulteriore vantaggio di una coppia sterzante che favorisce il cambio di direzione del sistema;
da notare che per la percorrenza di curve a velocità altissime (>180Km/h) l'impostazione che risulta più conveniente è quella di rimanere in carena come se si fosse in rettilineo, un tutt'uno con la moto, al massimo sporgendo il ginocchio interno, ciò per non disturbare aerodinamicamente l'assetto del sistema rischiando di peggiorandone la stabilità.


semplicemente perfetta! ottima spiegazione Per chi crede di non aver capito bene, immaginate che il profilo della gomma sia circolare e rotoli senza strisciare sull'asfalto quando si piega e vedete come, rispetto al caso ideale di gomma a punta (di spessore nullo) il punto di contatto si sposta tanto più la gomma è larga!!

Ricordo infatti che è buona norma considerare che gli effetti aerodinamici crescono col quadrato della velocità, ed in particolare sopra i circa 120 km/h diventano importanti (in una buona staccata frena anche il corpo, estendendosi fa più resistenza aerodinamica). A testimonianza di questo guardate a che velocità si aprono gli spoilers di auto come la porche!!!

Detto in altre parole, se non è chiaro, il baricentro del sistema è la media (pesata rispetto alle masse) delle posizioni di moto e pilota, come tale la posizione del pilota che si sposta sposta il baricentro; ora se il pilota si muove all'interno della curva sposta il baricentro verso l'interno, come tale inclina di più il sistema moto/pilota senza però aumentare l'inclinazione della moto.....e quindi tutti i discorsi che ha fatto de_corsa non li ripeto

Chiaro ora?
 
8889320
8889320 Inviato: 22 Nov 2009 12:44
 

Entropy ha scritto:
Grazie de_corsa , è piu' di quanto mi aspettassi! XD
1) Non mi è chiara solo una cosa.. stanno piu' giu' delle moto per tenere la moto alta?
Mi pare un po strano eusa_think.gif

2) Piu' ti direzioni interno alla curva con il corpo scivolando sul sedile , piu' il baricentro si sposta verso l'interno della curva e la moto scende di peso, come fa ad alzarsi?


la spiegazione di sebarm potrebbe averti già chiarito gli ultimi dubbi ma provo lo stesso a risponderti:

1) è proprio così e riassumendo, i vantaggi che ne derivano sono due:
- migliore sfruttamento della (maggiore) superficie d'impronta a terra delle gomme
- creazione di una coppia sterzante aerodinamica che facilita il cambio di direzione all'aumentare della velocità

2) non capisco esattamente cosa intendi per "scende di peso" ma se il pilota sposta il SUO peso all'interno della curva, la moto di conseguenza non può che spostarsi verso l'esterno riducendo la sua inclinazione,
ciò perché non è fisicamente possibile spostare il baricentro complessivo del sistema dalla risultante tra la forza centrifuga ed il peso (non la massa)* del sistema,
risultante che per forza di cose DEVE passare per il baricentro del sistema per il semplice motivo che sia centrifuga che peso sono da considerare applicate al baricentro.

*) la massa è quella che genera la centrifuga ed a parità di valore è identica in ogni punto dell'universo
il peso è quello che contrasta la centrifuga consentendoci di piegare per farlo e dipende dall'entità della massa moltiplicata l'accelerazione di gravità:
ad esempio, per percorrere la stessa curva ma in condizioni di gravità simili a quelle della Luna saremmo costretti a piegare molto molto di più, essendo la gravità lunare solo un sesto di quella terrestre.
in assenza di gravità, una moto non avrebbe possibilità di cambiare direzione se non per interventi aerodinamici.
ma sulla Luna non c'è atmosfera (dicono)... icon_wink.gif
 
8890681
8890681 Inviato: 22 Nov 2009 17:26
 

Alex-5 ha scritto:
le moto non hanno il sedile! 0510_sad.gif 0510_sad.gif si chiama sella! icon_mrgreen.gif

per fare la una curva alla stessa velocità senza sporgersi bisogna piegare di più la moto, quindi se spostiamo il nostro peso all'interno possiamo fare la stessa curva alla stessa velocità piegando meno. icon_biggrin.gif


Perfetto era quello che volevo sapere grazie! icon_wink.gif

ma conviene nella guida su strada far piegare di meno la moto , sporgendoci di piu' noi? è piu' sicuro?
o è meglio piegare di piu' la moto per avere piu' aderenza del pneumatico sull'asfalto?
 
8891035
8891035 Inviato: 22 Nov 2009 18:51
 

Entropy ha scritto:


Perfetto era quello che volevo sapere grazie! icon_wink.gif

ma conviene nella guida su strada far piegare di meno la moto , sporgendoci di piu' noi? è piu' sicuro?
o è meglio piegare di piu' la moto per avere piu' aderenza del pneumatico sull'asfalto?


Un domandone! icon_wink.gif
Tendenzialmente, piegare di meno migliora la velocità di percorrenza, ti da un'impronta a terra maggiore quindi migliore trazione e migliore tenuta. E' una buona risorsa nel caso di fondi bagnati o viscidi.

Uscire di più dalla moto ha il contro di darti minore reattività in caso di imprevisto (non sei proprio seduto, ma appeso...).

Il punto è che - generalizzando - a parità di velocità è meglio sporgersi un po' che rimanere completamente dritti, tuttavia:
- più pieghi, più curvi (questa è geometria, c'è poco da fare)
- in fondo piegare è bello
- nella vita reale, chi esce molto piega anche tanto e va più forte (e non dite che non è vero icon_asd.gif )
- piegare di meno controbilanciando con il peso consuma meno spalla della gomma e amplifica il complesso da: "non ho le gomme chiuse" icon_asd.gif icon_asd.gif
 
8891992
8891992 Inviato: 22 Nov 2009 21:14
 

Beh, proprio nel primo inetrvento ti diceva che il fatto di stare molto fuori dalla moto comporta una reazione peggiore ad eventuali imbarcate o scossoni del mezzo..

Io credo che comunque sia impossibile rispondere alla domanda di quale è meglio su strada..credo che ognuno piano piano deve provare e fare quello in cui sis ente piu sicuro..
 
8892167
8892167 Inviato: 22 Nov 2009 21:40
 

Lex-85 ha scritto:


- più pieghi, più curvi (questa è geometria, c'è poco da fare)
- in fondo piegare è bello
- nella vita reale, chi esce molto piega anche tanto e va più forte (e non dite che non è vero icon_asd.gif )
- piegare di meno controbilanciando con il peso consuma meno spalla della gomma e amplifica il complesso da: "non ho le gomme chiuse" icon_asd.gif icon_asd.gif


si però a parità di piega chi si sporge di più va più forte per i motivi sopracitati....

poi non sono d'accordo che hai meno controllo del mezzo....secondo me è il contrario.....
 
8892961
8892961 Inviato: 22 Nov 2009 23:45
 

pippo68 ha scritto:

si però a parità di piega chi si sporge di più va più forte per i motivi sopracitati....

si, ehm... più o meno intendevo questo....
diciamo allora che io non ho mai visto nessuno andare ginocchio a terra e contemporaneamente andare piano! icon_asd.gif icon_asd.gif

pippo68 ha scritto:

poi non sono d'accordo che hai meno controllo del mezzo....secondo me è il contrario.....

Controllo del mezzo "in caso di imprevisto".
Tanto per farti un esempio, forse è stupido, in MotoGP quando i piloti perdono aderenza tendenzialemente rovinano tutti quanti a terra. Nel fuoristrada questo non succede: un po' perchè sono costantemente in perdita di aderenza, e un po' perchè lo stile di guida (moto inclinata sotto al corpo eretto ed eventualmente sbilanciato dall'altra parte) consente un grande controllo.
E' chiaro che è uno stile proficuo nella situazione opportuna. icon_wink.gif
 
8893616
8893616 Inviato: 23 Nov 2009 9:53
 

Entropy ha scritto:


ma conviene nella guida su strada far piegare di meno la moto , sporgendoci di piu' noi? è piu' sicuro?
o è meglio piegare di piu' la moto per avere piu' aderenza del pneumatico sull'asfalto?


non entro mai nel forum "Tecnica di Guida" perché secondo me la guida della moto non può essere insegnata, trattandosi di un veicolo che può rispondere allo stesso modo dal punto di vista dell'efficacia (=tempi sul giro) anche se guidato con stili di guida diametralmente opposti.

questo non esclude il fatto che alcuni consigli dettati dall'esperienza e da considerazioni teoriche possano comunque essere validi ma, ripeto, la guida delle moto è in gran parte istintiva e personale e non può essere insegnata come si può fare invece benissimo per le auto.
non a caso, esistono e sono esistite fior di Scuole Piloti estremamente formative per le auto ma nessuno è mai riuscito a farne una dalla quale sono emersi validi piloti di moto.
tra le mie esperienze in pista poi, mi è capitato di dover assettare in maniera completamente diversa veicoli identici guidati da piloti che guidavano in maniera completamente diversa... realizzando alla fine i medesimi tempi (e parlo di tempi record di categoria, non di passeggiate)

come ho già accennato e si è già chiarito, l'usanza di sporgersi all'interno della moto consente di sfruttare una parte di battistrada più centrale ed esteso della gomma e teoricamente di conservare un margine di aderenza maggiore
per contro, si tratta di un'impostazioe di guida che conferisce un minor margine d'intervento se all'improvviso si presenta la necessità di frenare, di cambiare traiettoria o di affrontare una variazione (in negativo!) dell'aderenza disponibile rappresentata da acqua o sporco sull'asfalto.
per questo motivo il mio consiglio, poi fate come credete sia meglio, sarebbe quello di riservare questo stile di guida alla pista, ovvero a quelle situazioni in cui si sia completamente SICURI della traiettoria e delle condizioni d'aderenza: non a caso in pista si guida così perché si passa e ripassa dalle stesse curve (aperte e ben visibili) decine e decine di volte ma già assistendo ad una gara in salita ci si può accorgere che su strada non è detto che questo sia lo stile più redditizio in termini di velocità. anzi guidando così spesso si va più piano!

l'aderenza reale disponibile sull'asfalto non cambia in maniera percepibile a seconda dello stile di guida: quello che cambia è solo la gestibilità ("handling") della moto ed un po' il margine di sicurezza (sempre teorico...) offerto dalla gomma.
inoltre, talune ciclistiche IMPONGONO al pilota determinati stili di guida mentre altre si rivelano più duttili e quindi ugualmente efficaci anche se guidate in maniera diversa.
per fare degli esempi estremi, inutile di cercare di pennellare delle curve lente con un motard quando è possibile andare molto più forte mettendolo di traverso
ed allo stesso modo, inutile cercare di mettere di traverso una vecchia Moto Guzzi quando con queste si va molto più forte se si adotta una guida scorrevole e pulita!
 
8896511
8896511 Inviato: 23 Nov 2009 18:26
 

icon_arrow.gif de_corsa: anche se non vuoi insegnare a noi ad andare in moto, è sempre un piacere leggere le tue teorie e i tuoi pensieri sullo stile di guida! icon_wink.gif saresti un ottimo insegnante secondo me! icon_biggrin.gif
 
8896696
8896696 Inviato: 23 Nov 2009 18:57
 

Concordo con Roby101.. senza dubbio la tua teoria è molto molto educativa..che poi magari in pratica non si puo inseganre non lo so, ma comunque apri gli occhi a chi, come me, è poco più che un debuttante nel mondo della moto!! Spero di avere l'onore di leggere altri tuoi interventi!! 0509_up.gif
 
8896987
8896987 Inviato: 23 Nov 2009 19:40
 

Paolo_87 ha scritto:
Concordo con Roby101.. senza dubbio la tua teoria è molto molto educativa..che poi magari in pratica non si puo inseganre non lo so, ma comunque apri gli occhi a chi, come me, è poco più che un debuttante nel mondo della moto!! Spero di avere l'onore di leggere altri tuoi interventi!! 0509_up.gif

quote
 
8905501
8905501 Inviato: 25 Nov 2009 9:44
 

In realtà dipende molto dalla velocità con cui stai andando. Se vai piano e fai manovre tipo slalom allora ti conviene restare dritto. In alcuni casi sei costretto ad inclinare la moto comunque per farla girare, ma la velocità è talmente bassa che se ti sporgi all'interno finisci con l'appoggiarti e rimanere lì.

Se vai "forte" invece, la moto per forza centrifuga tende a ribaltarsi dall'altra parte in curva quindi devi aiutarla col peso del corpo, questo implica che sicuramente non ti devi sporgere dall'altra parte. Lo sporgerti all'interno invece serve proprio a limitare l'inclinazione del mezzo. Il concetto è che se riesci a tenere la moto più dritta puoi aprire di più il gas perchè scarichi meglio la potenza a terra. Infatti solo con le gomme moderne, che permettono di aprire il gas a inclinazioni spaventose (50-60 gradi), i piloti della motogp si sporgono abbastanza poco. Con le vecchie due tempi lo facevano molto di più proprio per riuscire ad aprire il gas prima.
 
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