Fiorentina day………………..seconda o terza poco importa, dopo la non felice risalita in moto in solitaria di sabato, volevo in tutti i modi partecipare e anche se le condizioni fisiche non erano al top mi sono segnato, ringrazio Carlo che mi ha fatto compagnia e meno male che c’era anche sulla via del ritorno
…………. L’apuntamento con Carlo è alle 9.30 a Prato, presto se si considera che per raggiungere il luogo della pappatoria ci vorranno si e no due ore, ma doveva accompagnarci anche il cognato di Carlo e vista la sua andatura era meglio partire per tempo……….vista la defezione del cognato e il cell scarico mi sono attardato per una veloce ricarica dello stesso…………. Ho fatto le croci la strada era bagnata e la moto scivolava da tutte le parti i dubbi che nella caduta qualcosa oltre il visibile ne avesse subito delle conseguenze incomincia a darmi dei pensieri…….. raggiunto Carlo facciamo colazione con calma decidiamo la strada e faccio carburante……………….. durante il viaggio non sono tranquillo ascolto continuamente la moto, e durante l’ultimo tratto con un po’ di curve vado spesso in difficoltà…….. meno male che Carlo và piano ha la moto nuova e deve prendere confidenza………..arriviamo ai Lecci per primi (ovvio siamo partiti prestissimo) il tempo è nuvoloso ma non è freddo, arriva Biancone e Elena ( il nick non mi ricordo come si scrive) e dopo che Carlo e Sergio/Luigi si sono scambiati i pareri sulle prestazioni del TDM decidiamo di andare a prenderci un’aperitivo, ne approfitto per rifare carburante e controllare la pressione delle gomme checome supponevo era bassa, dopo l’aperitivo offerto da Elena (grazie) riprendiamo la strada per i Lecci ………….. mi sembra che la moto vada meglio ma sono ancora molto prudente visto le condizioni della strada.
Arrivati all’agriturismo ancora non è arrivato nessuno…………………..di li a poco arrivano in auto Paven, Polipa e Gabriele…………. Polipa in auto non se po’ vedè …………….. ma per non mandare solo il vecchietto (paven) si sò dovuti sacrificà…… arriva anche Markone e Mooncry su mukkona siamo tutti…………….. siamo pochi forse troppo pochi peccato per chi non era presente …….. anche se non ero in forma e mi sono limitato (poco) devo dire che il pranzo è stato ottimo e troppo abbondante e la chianina era una signora chianina, complimenti ai gestori splendido posto paesaggio unico, profumi e colori autunnali bellissimi, soprattutto il profumo delle mazze di tamburo alla brace……. Uniche.
Ma in questo periodo il tempo è tiranno è Carlo scalpita per ritornare verso casa, deve affrontare le ire della “padrona” sono d’accordo guidare di buio non piace neanche a me , il tempo di salutare anche i tre viterbiker che si sono aggregati per il caffè e riprendiamo la via di casa.
Faccio strada io e sono di nuovo a verificare il comportamento mio e della moto, mi sembra che vada meglio provo ad inclinarla di più….. insomma bah per ora va bene, mi libero momentaneamente dello stress e proseguo con tranquillità fino a quando non sento più il pedale del cambio…….. ca.zzo il pedale si è sganciato dal rinvio, in effetti la vite si era danneggiata nella caduta, proseguo fino al primo distributore faccio presente a Carlo l’inconveniente e lui come un vero guzzista tira fuori dal bauletto un contenitore con svariati attrezzi e due fascette che infilo al posto della vite e in due minuti siamo nuovamente in viaggio…. Senza cambiare in 5 marcia anche nei paesini a 50km/h è in questi momenti si apprezzano le qualità dei bicilindrici
Un saluto a tutti e alla prossima, un ringraziamento particolare a Carlo/zener.











