Ho letto tutto il topic, e a parte la bella deriva OT, c'è da strapparsi i capelli.
Tutte le discipline di combattimento vanno affrontate con senso di responsabilità e soprattuto come un percorso di miglioramento interiore.
Sicuramente in un contesto di autodifesa "bare hands" ed uno contro uno, il vantaggio tecnico ma soprattuto psicologico di conoscere i fondamentali di un arte marziale sono innegabili, vantaggio che va a diminuire con l'aumentare del numero di individui che si devono affrontare simultaneamente e se questi magari sono armati con armi occasionali (bottiglie, bastoni, spranghe, etc) o armi vere e proprie come i coltelli, con buona pace della maggior parte delle discipline di combattimento che prevedono lo scontro individuale.
Anche chi fa arti marziali ad alto livello, maestri di discipline evolute dove si insegnano ad affrontare più individui simultaneamente, come il kung-fu, il Ju-Jitsu e altre, è pienamente consapevole che non riuscirà a tenere testa a tutti senza subire l'attacco di almeno un avversario, e chi pensa il contrario probabilmente vede troppi film.
Faccio arti marziali da quando ho 14 anni (ora ne ho 36), sono alto 183 cm e peso più di 80kg di buoni muscoli ben allenati, quindi posso pensare, senza essere tacciato di supponenza, di essere sicuramente più efficace di chi non ha la stessa preparazione, ma non ho mai cercato la rissa, anzi, ho sempre cercato di evitarla e di riportare la calma tra le parti, proprio perché l'orizzonte degli eventi di una rissa è sempre e comunque aleatorio, per tutti. Quelle volte che non ci sono riuscito e ho dovuto difendermi, l'ho fatto con la massima efficienza ( e senza fare riscaldamento come vorrebbe seal

) e comunque mantenendo il massimo controllo della situazione e di me stesso, perchè un conto e finire davanti ad un giudice per qualche occhio nero, e un conto e finire davanti allo stesso giudice con l'accusa di lesioni aggravate.
Praticate le arti marziali perché aiutano a conoscere meglio noi stessi, insegnano ad affrontare gli imprevisti, a disciplinare mente e corpo, e solo come ultima cosa consideratele come una chanche di lotta.
Buona vita.