nise_8 ha scritto:
supercazzola ha scritto:
Secondo me la rivista Tinga deve rispecchiare quello che siamo: una grande famiglia, in cui si parla, si discute, si organizzano le uscite, nascono anche discussioni perchè ognuno la pensa in modo diverso (vivaddio!).
Per cui quello che propongo è che (magari è ovvio e già detto) grande spazio venga dedicato ai racconti di raduni e viaggi e uscite, a discussioni generali e tecniche, alle special dei tingavertiani, alle pistate, e magari, perchè no, al resoconto della prova di una moto dell'utente.
Una rivista insomma molto ad personam, contrariamente a molte riviste troppo asettiche e lontane dai lettori.
Quoto in pieno Supercazzola su tutto e vi spiego quale è stata la ragione per la quale mi sono iscritto.
Il motivo principale era proprio legato alla curiosità nel leggere le esperienze di viaggio raccontate dai Tingavertiani nel forum "Report Uscite Solitarie", in alcuni casi ho letto dei pezzi veramente coinvolgenti da leggere e guardare che poi in taluni casi ho messo in pratica.
Poi mi sono iscritto ho scoperto i raduni ed è iniziato tutto il resto.
Credo comunque che un ampio spazio dovrebbe essere dato a questo argomento, magari dove possibile corredato con curiosità o particolarità dei luoghi descritti, di indirizzi di B&B o Ristoranti ecc. ecc. visitati corredato da un giudizio sulla qualità del servizio in rapporto al prezzo.
è ovvio che gran parte della rivista, basandosi sul forum, parlerà di mototurismo
è proprio vero, il tingavert è cinvolgente in una maniera indefinibile e proprio per questo và portato avanti al di fuori della rete, sulla carta e in ogni mezzo...ma lasciando da parte i sentimentalismi, torno a ripetermi, la rivista a mio avviso dovrà parlare del mondo motociclistico a 360° per poter catturare l'attenzione di ogni genere di pubblico a due ruote. Solo una precisazione: le prove e i resoconti vanno stesi da gente competente, e non dal primo motociclista che passa di qui,non sò se mi spiego. è vero che c'è un redattore, anzi due o più a detta di Davide, ma un articolo deve avere delle basi documentate. cioè,non basta dire che quel passo montano è magnifico o che quella moto nuova è una bestia,bisogna essere imparziali e approfondire ogni argomento prima di dare il proprio contributo se no diventa un'accozzaglia di pareri a vanvera e poco obbiettivi...tipo io che sono ducatista sfegatato comunque non mi metterei mai a parlar male delle giapponesi o delle guzzi (se no 42 mi fà fuori!
) primo perché amo le moto in ogni forma e poi perché l'obbiettività è la regola primaria per fare del buon giornalismo. Bisogna ricordare che la rivista NON è il forum dove ciascuno dice la sua, ma bisogna essere imparziali, anche perché una rivista o giornale a differenza di un forum o di un blog può incorrere in conseguenze penali in base a ciò che riporta, e lì sò c*zzi!!
per questo esistono i redattori e comunque gente ponderata