Ciao a tutti! Vorrei tediarvi un pò renendovi compartecipi di alcune mie considerazioni dopo una giornata passata in pista a cavallo del proprio sogno ... perchè?? Perchè oggi sono un pò sadico
I fatti: Finalmente dopo alcuni mesi passati tra incertezze e convinzioni, impegnato a far rientrare il tutto nel budget familiare decido di affiancare alla mia cbr 1000 rr my 2007 (signorina ed impeccabile) una 1000 rr my 2004 preparata per l'esclusivo uso in pista (per dirla tutta solo una quota del 50% ... grazie grande Antonio!!). Il mezzo è fantastico ed entusiasmante già solo per la componentistica (cattiva, cattivissima ma piena di "aiuti" per il suo cavaliere). L'idea di riavere dopo anni ancora una volta un mezzo solo pista (la stessa esperienza l'avevo vissuta tempo prima con un 888 sps) mi eccita e ringiovanisce i miei 43 anni!! Lunedì 7 Aprile turno intero a Vallelunga .. che si può chiedere di più??!! Ovviamente la Domenica passa in un apnea altalenante tra gioia, attesa e paure di ogni genere ... forse la più curiosa di tutte è quella di scoprire, alle 18:00 del giorno dopo, che dopo più di cinque anni di assenza dalla pista il divario tra un ritmo accettabile ed il ridicolo sia incolmabile al punto da vanificare tutti i miei sforzi organizzativi ed economici.
Dopo una notte insonne arrivano le sei del lunedì, spengo la sveglia prima che suoni e rivivo la routine ormai quasi dimenticata (controllo quasi paranoico di tutte le attrezzature ecc. ecc.). Arrivo in autodromo che è quasi ancora notte ... no, non sono quasi paranoico, lo sono e basta!!
Comunque il tempo è incurante di noi piccoli esseri e scorre indipendentemente da tutto e tutti così, quasi per incanto, si materializzano tutti gli altri e comincia freneticamente l'attività ... presa e sistemazione del box controlli sulle moto ecc.. Ore 9:00 ... prima dentro, casco appannato dall'iperventilazione e si entra!!! Un paio di giri per testare tutto e mandare in temperatura gli slick (con i quali tra l'altro non ho molta confidenza) e comincio a spingere. Da subito mi rendo conto che la componentistica mi sta dando un grande aiuto, l'impianto Matris anteriore (completo di amm. di sterzo al posto di quello elettronico Honda) e posteriore, i fremi , la frizione STM e gli ottimi pneumatici, tengono a bada (al posto mio) l'esuberanza del motore che spinge ogni rapporto come fossero tutte la prima. Non ho bene in mente tutte le traiettorie ed i punti di staccata. Infatti in alcune delle nuove sezioni del circuito (che disconosco completamente) mi rendo conto di staccare talmente prima da rasentare l'imbarazzo













