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4 trentini in Svizzera
2281688
2281688 Inviato: 20 Ago 2007 8:10
Oggetto: 4 trentini in Svizzera
 

Tutto nasce da un’idea di atomicthebest, che propone un giretto di due giorni in moto con nottata a San Moritz, in Svizzera.
Detto fatto, si organizza e martedì 14 agosto si parte, ecco i partecipanti:

- atomicthebest (Kawasaki Z750)
- kanzler68 (Yamaha R1)
- dvdistus86, (Yamaha R1)
- amico di atomicthebest, Lauro (Suzuki V-Strom 650).

Ritrovo il martedì mattina alle 6.45, ci incontriamo con dvdistus86 a Pergine con 20 minuti di ritardo…nel frattempo lui ha provveduto a “nutrirsi per bene” nel bar del ritrovo. icon_eek.gif
Si parte tutti assieme direzione Val di Non, quindi Mezzolombardo e poi Cles; si prosegue verso Fondo ed ecco il primo valico della giornata, Passo delle Palade. icon_biggrin.gif
Peccato per il tempo, in questo tratto una leggera pioggerellina ci ha accompagnato per tutta la salita; dall’altra parte ha però contribuito a far rimanere miti e gradevoli le temperature.
Il Passo Palade è davvero piacevole da percorrere, molto scorrevole e con un asfalto ben fatto. 8)
Eccoci in cima.






Si riparte quindi direzione Lana-Merano, per poi proseguire verso la Val Venosta: obbligatoria la sosta alla Forst per panino con Wurstel e un buon boccale di birra. icon_biggrin.gif 8)



Arriviamo quindi a Sluderno e poi a Glorenza, si varca il confine dell’Italia e si arriva in Svizzera: il finanziere ci ferma alla dogana, ci gira intorno per vedere le targhe e con tono minaccioso proferisce solo due parole: “Dove andate?”. icon_eek.gif icon_confused.gif
atomicthebest, per nulla intimorito, risponde con altrettanta freddezza: “San Moritz!”
Tutto a posto, possiamo passare senza problemi, ecco il paesaggio subito dopo il confine italo-svizzero.



Da questo momento in poi bisogna stare attenti, in Svizzera la Polizia è molto severa e i limiti vanno rispettati: la cosa fondamentale è mantenere i 50 km/h nei centri abitati dove ci sono molti controlli, fuori città e sui passi si può scorrere un po’ più veloce. icon_wink.gif
Proseguiamo e arriva il primo valico svizzero, il Passo del Fuorn: è una strada a dir poco spettacolare, una sequenza di curve con un asfalto da far invidia ad una pista, praticamente appena rifatto. 8) Affrontarlo dal versante italiano è una vera goduria, la discesa verso Zernez è tutto il contrario: strada all’apparenza ben fatta ma ricca di sconnessioni, braccia e sospensioni di chi ha le carenate soffrono non poco in questi km… icon_eek.gif icon_confused.gif



Arrivati nella cittadina di Zernez decidiamo di fermarci per il pranzo e per rabboccare di benzina le moto icon_wink.gif



Ed ecco dove ci siamo fermati per rifocillarci, o meglio la cameriera che ci ha servito.
icon_lol.gif



Ripartiamo e dopo qualche decina di km eccoci entrati a San Moritz: inizia qui un’altra avventura, la ricerca di un posto dove dormire. icon_biggrin.gif
Giriamo per vari ostelli e Bad & BreakFast, ma alla fine scegliamo un albergo carino dove dormire per una notte soltanto. icon_wink.gif Ecco il panorama.



Dopo aver fatto una super doccia ristoratrice e aver cenato, usciamo per un giretto la sera: andiamo a piedi in centro, ma sorpresa la città è praticamente deserta! icon_eek.gif
Durante il giorno centinaia di persone occupavano tutte le vie, appena arrivata la sera invece ci ritroviamo praticamente da soli. icon_confused.gif
Ecco qualche scatto delle vie di San Moritz. 8)





Verso l’1 decidiamo di ritirarci in albergo per un buon sonno ristoratore, la mattina alle 9.40 siamo sulle moto per proseguire il nostro giro. Direzione Pontresina, si sale poi sull’ultimo passo svizzero da affrontare prima di tornare in Italia, il Bernina. 8)
Ognuno sale con il proprio ritmo, anche in questo caso la strada è praticamente perfetta e fortunatamente poco trafficata. icon_wink.gif
Ecco la cima.






Le prime due arrivate in cima al passo.
8)



Panorama e foto di gruppo. icon_wink.gif



Proseguiamo per la discesa, anche in questo caso il gruppo si spezza per via delle diverse andature: ci ritroviamo però tutti a Poschiavo, sulla riva del lago. icon_wink.gif







Ripartenza e ultima sosta a Campocologno, appena prima del confine: pieno per tutti (in Svizzera la benzina costa molto meno, addirittura il diesel costa di più) e si acquista qualche stecca di sigarette e di cioccolata.
Entriamo in Italia e altro passo, l’Aprica che ci porta in un attimo ad Edolo: ed ecco l’ultimo valico dei due giorni, il Tonale.
Sosta panino sulla cima.



Di nuovo quindi Val di Non per arrivare a Trento, quindi in successione Vermiglio, Pelizzano, Mezzana, Malè, Cles e Dermulo.
Facciamo una sosta di ricongiungimento a Mezzolombardo: anche in questo caso il gruppo si è spezzato per via del traffico e delle andature diverse.



Eccoci ai saluti, dvdistus86 a Trento salirà verso Bosentino dalla parte di Vattaro, mentre io e gli altri valsuganotti imboccheremo la SS47 della Valsugana fino a Tezze.

Due giorni davvero piacevoli e in ottima compagnia, un ringraziamento a tutti e un arrivederci alla prossima!
 
2283069
2283069 Inviato: 20 Ago 2007 12:49
 

Complimenti, giro mooolto piacevole, conosco abbastanza la zona, davvero merita frequenti visite.
 
2292064
2292064 Inviato: 21 Ago 2007 19:09
 

Posti meravigliosi, ci son stato 5 anni fa.....purtroppo in macchina.... icon_cry.gif icon_cry.gif icon_cry.gif
 
2292278
2292278 Inviato: 21 Ago 2007 19:40
 

meraviglioso!1
quando si sta in mezzo a certe montagne non i può che rimanerne affascinati.
il giro in svizzera mi manca... per ora la moto all'estero l'ho portata in slovenia (grazie tanja) oltre che a san marino icon_smile.gif ( grazie roberta)

la svizzera mi manca... quindi grazie del suggerimento.

come andavano le moto a 2300 m?
io a 2100 ero già un po in difficoltà icon_smile.gif
 
2294574
2294574 Inviato: 22 Ago 2007 9:20
 

ral_pantone ha scritto:
come andavano le moto a 2300 m?
io a 2100 ero già un po in difficoltà icon_smile.gif


Beh...la "dea iniezione elettronica" compie veri e propri miracoli icon_lol.gif icon_cool.gif icon_razz.gif

Scherzi a parte, con l'iniezione elettronica invece dei carburatori non si avverte molta differenza: io sentivo un leggero vuoto ai regimi più bassi, ma non un vero e proprio vuoto diciamo proprio "cavalli che mancavano".
Poi su moto come la mia dove potenza ne hai a volontà basta spalancare un po' di più e ti ritrovi a salire come un aereo anche a 2.300 mt icon_cool.gif

Il nostro amico con il V-Strom 650 è quello che più ha risentito della perdita di potenza dovuta all'altitudine, in ogni caso assolutamente nulla di drammatico icon_wink.gif
 
2299545
2299545 Inviato: 22 Ago 2007 21:25
 

per andare in svizzera mi toccherà cambiare moto allora icon_smile.gif

come vedio ogni occasione è buona !!: ) 0509_si_picchiano.gif doppio_lamp_naked.gif
 
2300661
2300661 Inviato: 23 Ago 2007 2:29
 

bellissimo giro, complimenti anche per il report...ma sopratutto per le foto icon_wink.gif


panto... cambia moto 0509_pernacchia.gif
 
2304000
2304000 Inviato: 23 Ago 2007 15:55
 

kanzler68 ha scritto:
io sentivo un leggero vuoto ai regimi più bassi,


Ovvero quelli che tu usi di meno icon_wink.gif
 
2304392
2304392 Inviato: 23 Ago 2007 16:36
 

mmline ha scritto:
kanzler68 ha scritto:
io sentivo un leggero vuoto ai regimi più bassi,


Ovvero quelli che tu usi di meno icon_wink.gif


icon_lol.gif
beh dai tutti dicono che l'R1 è la mille "più vuota" ai bassi e medi regimi...io ho trovato il modo di ovviare al problema... icon_cool.gif icon_razz.gif icon_twisted.gif
 
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