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2023 - Francia a modo nostro - Cantal & Perigord
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16356242 Inviato: 26 Ago 2023 18:49
Oggetto: 2023 - Francia a modo nostro - Cantal & Perigord
 

Era da diverso tempo che io e mia moglie avevamo in testa di vedere una parte della Francia poco conosciuta e senza grandi centri urbani, per dirla in parole povere quella parte della Francia abitata dai francesi ruspanti, contadini e allevatori che producono i formaggi e le carni che la rendono famosa in tutto il mondo. Quest'anno, decidiamo che era il momento di partire e scegliamo le zone del Cantal e Perigord.
A modo nostro significa SENZA prenotare, in modo da poterci gestire le tappe come ci piace di piu'.

Naturalmente proviamo in tutti i modi ad evitare di partire in Agosto, dopo varie peripezie per incastrare le ferie e impegni vari riusciamo a partire proprio il 9 Agosto icon_redface.gif.
 
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16356243 Inviato: 26 Ago 2023 18:54
Oggetto: - Giorno 1: Cuneo (Autostrada)
 

Ore 8:30, valigie pronte, le aggancio sulla mia Tiger-ina, imposto le sospensioni su passeggero + bagagli (e che bagagli !!!), aggiungo un ragno con il quale fisso antipioggia e borsa per le scarpe sopra al bauletto, e imbocco l'autostrada. Si, quella pallosa autostrada che sono costretto a fare il primo giorno se voglio stare nei 9 giorni prefissati.
Destinazione Cuneo dove arriviamo alle 18:00 circa. Troviamo l'Hotel Victoria, carino e confortevole, pulito e personale gentile. Si va a piedi in centro per cena. Cuneo e' la classica citta' italiana che pochi conoscono ma bellissima e particolare. Deve il suo nome alla forma triangolare, appunto un Cuneo. Il centro storico e' un gioiellino, con palazzi antichi, molti dei quali finemente decorati e con dei bei loggiati sotto ai quali si puo' passeggiare, piena di negozietti e trattorie tipiche. Se si capita in quelle zone merita davvero una visita.

Mangiamo all'osteria "Senza Fretta", specialita' tipiche piemontesi: Fassona battuta al coltello, agnolotti del plin, una bottiglia di Nebbiolo e poi a nanna. L'osteria la consiglio a tutti, di osteria ha solo il nome, in realta' e' uno dei migliori ristoranti nei quali abbia mai mangiato! Voto 10!

Purtroppo ho fatto solo un paio di foto.



 
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16356246 Inviato: 26 Ago 2023 19:29
Oggetto: - Giorno 2: Cuneo - Valence
 

Sveglia, colazione, chiudo le valigie, prendo la moto in garage e mi accorgo che lo specchietto destro si e' allentato.
Non avendo con me 2 chiavi da 14 per stringerlo mi faccio indicare un negozio / officina di moto che potesse aiutarmi.
La gentile signora del'hotel mi indica di andare da Walter Accessori a Borgo San Dalmazzo (che era in strada per il Colle della Maddalena).
Arrivo, mi fa aspettare una mezz'oretta che era impegnato con uno scooter, e poi mi sistema lo specchietto. Nel frattempo la mia signora va a procurarsi un po' di cibo
per il pranzo, in modo da recuperare il tempo perduto al mattino.
Finalmente partiamo, Colle della Maddalena, sosta per acquisto adesivo da attaccare sul bauletto, e finalmente assaporo il gusto delle strade francesi:
asfalto perfetto, limiti di velocita' sensati, segnaletica orizzontale ineccepibile.
Questo mi fa incaxxare perche' mi tocca riconoscere che sulle strade i francesi ci battono alla grande.
L'obbiettivo del giorno sarebbe Le Puy-en-Velay, ma gia' verso Gap ci rendiamo conto che fa veramente caldo e diventa una sofferenza arrivare fino a Le Puy,
quindi dopo diverse soste per acqua decidiamo di fermarci a Valence. La signora trova posto all'IBIS Budget Valence Sud.
Arrivo e mi dicono di parcheggiare la moto nei posti riservati alle moto di fronte all'ingresso dell'hotel, e per di piu' mi danno anche una catena da attaccare alla rastrelliera.
Il parcheggio e' recintato, videosorvegliato, illuminato. Si entra e si esce solo suonando alla reception quindi francamente mi sembra un po' eccessivo usare anche una catena icon_eek.gif pero' cosi' vogliono e quindi procedo all'incatenamento.
La sera andiamo a cena in centro, ristorante in piazza (non mi chiedete il nome..) Arriva un cameriere che dice di parlare inglese, scegliamo il menu' io prendo un piatto con carne di maiale, dei formaggi e delle patate arrosto, mia moglie prende una bistecca di manzo in salsa tipica. Il tutto annaffiato da una bottiglia di Col du Rhone. Il mio piatto non era male, la bistecca di mia moglie non era un granche' perche' rovinata dalla salsa che faceva davvero schifo. L'unica consolazione il vino icon_smile.gif
Il cameriere parlava talmente bene inglese che quando stava portando via i piatti mia moglie gli dice: "The sauce was TERRIBLE" e lui "Oh Thank you! Thank you!"

Tornati in hotel cerchiamo le disponibilita' di hotel a Sarlat-la-Caneda, ma sono tutti pieni! L'unico hotel disponibile era un 5 stelle con spa alla modica cifra di 375 euro a notte + garage. tie.gif
Tutti gli hotel nei paesi vicino Sarlat sono strapieni. Buon per loro! Ad Agosto senza prenotare puo' succedere.
Allora cambiamo programma e decidiamo di fermarci a Aurillac.



Ingresso in Francia (cartello da barboni icon_asd.gif )


Le claps - poco prima di Luc-en-Dois
 
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16356247 Inviato: 26 Ago 2023 19:48
 

Seguo con interesse 0509_up.gif
 
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16356249 Inviato: 26 Ago 2023 20:20
 

Walter accessori, un amico cortese e sempre disponibile 0509_up.gif

Se vai in Francia devi saper parlare la lingua, altrimenti si fatica a mangiar bene. Va di chiulo! icon_asd.gif
Io vado generalmente a "sandwick" jambon et fromage, al massimo escalope e salade icon_asd.gif
 
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16356255 Inviato: 26 Ago 2023 22:11
 

Bello leggere un racconto, in un mondo pieno di vlog. Seguo.
 
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16356257 Inviato: 26 Ago 2023 22:21
 

Strade francesi meglio delle italiane e con limiti sensati: ecco uno dei (tanti) motivi per cui metto le ruote in Francia molto volentieri e non spesso quanto vorrei. Non parlo francese ma me la sono sempre cavata, poi oggi abbiamo google translator che ci toglie spesso dai guai.
Cantal & Perigord mi mancano, ci sono andato molto vicino ma non ci sono arrivato, per cui seguo con molto interesse e curiosità.
 
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16356276 Inviato: 27 Ago 2023 1:35
Oggetto: Giorno 3: Valence - Aurillac
 

Dopo Valence inizia quella bella campagna francese piena di pascoli. La strada si districa fra belle colline con boschi e pascoli. Altitudine e di circa 300m in valle e 1000m in alto. Ci sono salite e discese di diversi km con strade perfette, piene di curve e limite di 80 o 90km/h. Praticamente
una goduria motociclistica, la maggior parte delle curve vanno percorse molto piu' piano del limite di velocita' se non si vuole andare dritti. Il tutto condito da bei panorami che cambiano ad ogni collina. Nel mio caso, in due e a moto carica non e' che si possano grattare le pedane, ma vi garantisco che in condizioni normali si possono fare davvero delle belle pieghe.
Arriviamo a le Puy-en-Velay, una citta' carinissima ma anche molto turistica, con la chiesa di San Michele costruita su un pinnacolo di roccia vulcanica, dove si arriva a piedi percorrendo una lunga scalinata. Di fianco alla chiesa, su un altro monte, c'e la statua di Notre-Dame de France (madonna con bambino).
Facciamo alcune foto e ripartiamo.

Saint Michel






Roque Corneille con la statua di Notre Dame de France


(se qualcuno sa come si girano le immagini me lo faccia sapere.. grazie)

Ora la strada diventa abbastanza pianeggiante e dritta, tanto che uso il cruise control per evitare di superare i fatidici 90 km/h, visto che gli autovelox non sono segnalati in Francia, ma ce ne sono in abbondanza. Questa monotonia scompare dopo Massiac, quando si entra nella parte meridionale del Parco dei vulcani D'Avergne. Qui ricominciano i saliscendi e le belle curve fino quasi ad Aurillac.

Aurillac e' la capitale del dipartimento del Cantal, famoso in Francia per allevamento e agricoltura. Il formaggio Cantal viene prodotto qui, cosi' come il bleu d'auvergne, le vacche da carne di razza Salers (dall'omonima citta') e tante altre prelibatezze. Veramente un bel posto dal punto di vista gastronomico!

Stabiliamo qui la base per le escursioni giornaliere e prendo 3 notti all'IBIS. Moto nel parcheggio dell'hotel (gratuito) sotto una tettoietta in lamiera che si rivelera' molto utile nei giorni successivi.

Vacche Salers
 
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16356277 Inviato: 27 Ago 2023 2:05
Oggetto: - Giorno 4: Giretto in Dordogna
 

Partiamo dopo colazione direzione Beynac-et-Cazenac per vedere il castello. Purtroppo il fatto di essere 130 km piu' lontani da dove avremmo voluto ci costringe a rinunciare alla visita guidata al castello perche' avrebbe preso troppo tempo.

Castello di Beynac


Poi ci spostiamo ai giardini pensili di Marqueyssac, costriuiti alla fine del XVIII secolo da un consigliere di Luigi XIV. I giardini sono molto particolari, ma non rendono perche' bisognerebbe vederli dall'alto come sono fotografati. Quando si e' a piedi nel giardino putroppo non si riesce ad ammirarli per come sono in realta'.





Dai giardini sono ben visibili i castelli di Beynac e di Milandes. Il fiume Dordogna sotto la collina appare in tutta la sua bellezza, come un sinuoso serpente verde/azzurro solcato da battelli pieni di turisti e da un
miliardo di francesi in canoa che pagaiano a favor di corrente. Qualche chilomento dopo ci sono una miriade di furgoni con rimorchio che riprendono e baldi canoisiti e li riportano da dove sono partiti. Pagaiare controcorrente non e' da tutti!!!!

Valle della Dordogna dai Jardin de Marqueyssac


Pranzetto in uno chalet in campagna (Au Chalet Gourmand) dove abbiamo mangiato benissimo all'aperto, con vista sul castello di Castelnaud-laChapelle.

Dopo pranzo visitiamo la Roque Gageac, un paese appoggiato/scavato nella parete della montagna, molto particolare. Veramente bello da vedere. Proseguiamo verso Domme, un piccolo centro medievale molto ben conservato e dal quale si gode una bella vista sul fiume Dordogna. Il paese e' molto carino, ma a 2 marchigiani che vivono in un paesino medievale mezzo secolo piu' antico non suscita certo l'effetto WOW.
Proseguendo sulla via del ritorno ci fermiamo un momento ad ammirare il castello di Montfort.

La Roque-Cageac


Anche oggi il caldo non da' tregua: 33 gradi e abbigliamento da moto non vanno molto d'accordo. Il problema non e' tanto quando si viaggia, ma quando ci si ferma per vedere qualcosa e bisogna camminare un po'. Sono quasi le 17:00 e considerando che abbiamo 2 ore buone per tornare in hotel decidiamo di chiudere qui la giornata.
Per la cena, la sera precedente abbiamo trovato un pub-ristorante vicino l'hotel (La Mangoune) dove avevamo mangiato bene e ad un costo accettabile. 0509_up.gif
Decidiamo di tornare nello stesso posto e assaggiare qualcos'altro. Io prendo una "grigliata di porco di montagna", con patate fritte e salsa di formaggio blue d'avergne. Veramente buonissima! Potremmo dire "Con il porco di montagna il gusto ci guadagna!" icon_lol.gif

Ultima modifica di KRide69 il 27 Ago 2023 2:25, modificato 1 volta in totale
 
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16356278 Inviato: 27 Ago 2023 2:22
 

ziomunch ha scritto:
Walter accessori, un amico cortese e sempre disponibile 0509_up.gif

Se vai in Francia devi saper parlare la lingua, altrimenti si fatica a mangiar bene. Va di chiulo! icon_asd.gif
Io vado generalmente a "sandwick" jambon et fromage, al massimo escalope e salade icon_asd.gif


Avevamo capito benissimo il menu' ma mia moglie voleva provare il filetto con quella salsa perche' era tipica della citta' di Valence. Ha rischiato e gli e' andata male.
La scena comica e' stata quando gli ha detto che la salsa era terribile e il cameriere l'ha ringraziata perche' pensava si trattasse di un complimento!
Se non ci avesse detto che parlava inglese glielo avremmo detto in francese, mia moglie lo parla abbastanza bene (al lavoro parla il francese con i clienti). Ma dopo una scena del genere ci veniva cosi' tanto da ridere che non gli abbiamo detto niente!
 
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16356279 Inviato: 27 Ago 2023 2:52
Oggetto: - Giorno 5: Giretto in Perigord
 

Stamattina veniamo svegliati da un fortissimo temporale. Pioggia intensa, tuoni e lampi. Subito controllo il radar meteo e vedo che dovrebbe smettere verso le 9:00. La tettoia metallica nel parcheggio dell'hotel e' strapiena di moto, oltre alla mia ci sono delle moto francesi e 4 moto con targa belga.
Mentre facciamo colazione, arriva una signora con un cagnolino, lega il guinzaglio alla sedia, va a farsi i piatti della colazione, prende una delle ciotole per lo yogurt, ci mette le crocchette e la da al cagnolino. Ora, io vi assicuro che amo tutti gli animali, ma non mi permetterei mai di far mangiare il mio cane nel piatto in cui mangia qualcuno. Io il giorno dopo sarei andato a fare colazione forse mettendo lo yogurt nella stessa ciotola???? eusa_naughty.gif
Sono andato alla reception ed ho piantato un casino che per poco devono chiamare la gendarmerie per calmarmi. icon_evil.gif 0509_si_picchiano.gif
Se vai in giro con il cane ti devi portare una ciotolina/piattino per dargli le crocchette e l'acqua, non usare i piatti dell'hotel nei quali i gorni successivi mangeranno le persone. Questo puo' darci un'idea del concetto di igiene che hanno i francesi.

La forte piogia termina alle 8:30, ci cambiamo e partiamo destinazione Rocamadour, un bellissimo paesino costruito sulla parete di una montagna, con un santuario nella perte alta dove e' conservata la scultura di una madonna con bambino scolpita su un legno di colore nero. Per arrivarci c'e da fare una scalinata lunga, oppure si puo' prendere l'ascensore al costo di 6 euri A/R. Visto il caldo e l'abbigliamento da moto opto per l'ascensore nonostante le proteste di mia moglie. Saliamo sopra,
visitiamo la basilica, ci incamminiamo per un sentiero in salita fino al tetto della basilica che e' costruita su diversi piani, sudatona, arriviamo in cima e cosa scopro??? Un megaparcheggio!!!! 0509_pernacchia.gif
Praticamente ci potevo arrivare direttamente in moto!!! Dopo aver tirato giu' un paio di santi scendiamo (con l'ascensore gia' pagato icon_biggrin.gif ) nella parte bassa del paese, piena di negozietti, dove prendiamo una specie di pizza ai 3 formaggi per pranzo. Poi facciamo un po' di shopping per comprare un adesivo per il bauletto e qualche magnete.

Rocamadour


Poi ripartiamo destinazione Loubressac e Autoire, due paesini medievali carini, con una bella vista sulla Dordogna (il fiume). Cerchiamo di raggiungere le rovine dello Chateau des Anglais, un antico castello costruito sulla parete di una falesia dagli inglesi nel XII secolo, ma ci rendiamo conto che c'e` da scarpinare parecchio, e con il caldo e gli stivali da moto decidiamo di desistere.

Loubressac


Decidiamo invece di fare una una visita all'esterno del castello di Castelnau-Bretenoux, bello, se si e' in zona vale la pena passarci.

Chateau de Castelnau-Bretenoux,



Durante la via del ritorno ci fermiamo a Saint-Cere' in Place de la Republique dove ci sono diversi bar per caffe', bibita rinfrescante ed un gelato. Niente di alcolico perche' in Francia c'e' zero alcool alla guida e se ti beccano non perdonano. Chiaramente appena si arriva in hotel una bella birra e' d'obbligo!

Ultima modifica di KRide69 il 27 Ago 2023 3:00, modificato 3 volte in totale
 
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16356280 Inviato: 27 Ago 2023 2:56
 

Mi scuso se il mio report non e' ricchissimo di foto, ma quando andiamo in giro non ci piace farne molte. Alcune sono fatte con la moto in movimento, quindi possono essere storte o mosse.
Sul web si trovano sempre delle foto migliori di quelle che possiamo fare noi con un telefonino, quindi chi volesse vedere qualcosa di piu' consiglio una ricerca su Google.

Ultima modifica di KRide69 il 27 Ago 2023 3:39, modificato 1 volta in totale
 
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16356281 Inviato: 27 Ago 2023 3:36
Oggetto: - Giorno 6: Aurillac - Avignone
 

Sveglia alle 7:00, colazione con yogurt messo nel bicchiere e non nella apposita ciotolina tie.gif , si fissano le valigie sulla moto e si parte per la prima tappa di rientro.
Destinazione Avignone, dapprima costeggiando il fiume Lot, poi entrando nel parco regionale dell'Aubrac, gole del Tarn, poi parco nazionale des Cevennes. Strada con paesaggi fantastici e tenuta molto bene, come tutte le strade francesi.

Entraygues-sur-Truyère



Gorges du Tarn Causses


Lungo la strada, dopo la sosta per il pranzo, decidiano di prenotare l'hotel per la notte. Cercavamo un hotel vicino al centro da poter raggiungere a piedi. Vediamo ad una buona tariffa l'Ibis Centre Gare, attaccato alla stazione di Avignone. Prenotiamo.

Entriamo in Provenza e man mano che ci avviciniamo ad Avignone, il caldo aumenta, le vigne lungo la strada prendono il posto della vegetazione boschiva e verdissima del parco naturale, l'ambiente si fa piu' arido ed il traffico piu' intenso.

Filari di Col du Rhone


Arriviamo ad Avignone verso le 17:00 circa e andiamo dritti in hotel.
Vediamo l'hotel attaccato alla stazione, ma siccome c'erano dei lavori in corso alla stazione, la via per l'hotel era chiusa. icon_eek.gif

Mando mia moglie in hotel a piedi (200 metri circa) chiedendo dove fosse una via per arrivarci. Dopo aver attraversato il cantiere e aver raggiunto l'hotel mi telefona e mi dice che a causa dei lavori l'hotel non ha piu' nessuna via di accesso e ci si arriva solo a piedi. Ibis colpisce anche questa volta!!!!! eusa_doh.gif

C'e' il parcheggio multipiano della stazione (a pagamento) che ha una convenzione con l'hotel per uno sconto del 20%. Dopo varie proteste perche' questa condizione non era dichiarata sul loro sito dal quale ho prenotato, mi dicono che posso cancellare senza costo. Se confermo la prenotazione mi danno una camera di categoria superiore e mi decurtano il costo della colazione.
Decidiamo di rimanere in quanto ero talmente stanco che non vedevo l'ora di farmi una doccia. Costo parcheggio scontato 16 euro circa.

Usciamo quasi subito dall'hotel per visitare il centro e per cenare. Giretto in piazza dove trionfa il Palazzo dei Papi



e la Basilica


Scalinata e vialetto a zig zag per arrivare ai Jardin de Doms dai quali si puo' ammirare una bella vista sul ponte d'Avignone e la valle del Rodano.


Fort Saint-André visto dai giardini


Ceniamo in uno dei ristoranti sulla piazzatta, c'era un ristorante spagnolo, prendiamo una paella per 2, buona ma nulla di speciale, potremmo dire senza lode ne' infamia.
Passeggiatina digestiva in piazza, compriamo qualche magnete per la nostra collezione, e via a nanna.

Ultima modifica di KRide69 il 27 Ago 2023 4:58, modificato 3 volte in totale
 
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16356282 Inviato: 27 Ago 2023 4:13
Oggetto: - Giorno 7: Avignone - Torino
 

Giorno di Ferragosto, partiamo alle 8:30 circa, direzione Parco del Luberon, Digne les Bains, Briacon, Sestriere, Pinerolo, Torino.
Fino ad Apt, la strada e' dritta e pianeggiante, l'ambiente e' arido, ci sono anche degli uliveti. icon_eek.gif


Oggi che e' Ferragosto gli Avignonesi hanno deciso tutti di andare in montagna.
Quindi tanto traffico, ma tutto sommato abbastanza scorrevole. Dopo Apt la strada diventa un po' piu' mossa, ma il traffico e' sempre sostenuto, quindi non ci si diverte ed e' necessario fare attenzione ai guidatori di auto dei giorni festivi. Distanza di sicurezza, pazienza e speranza che questi si tolgano dalle scatole prima possibile.
Dopo un po' vedo un cartello "Pic-nic, canoa, abbazia, parco" e come per magia tutte le auto che avevo davanti vanno ad infilarsi in quella stradina! Fantastico!

Arriviamo a Le Mees e a destra della strada appare questo spettacolo:


Sono le Rochers des pénitents che fotografiamo senza fermarci


Il traffico scompare e la strada e' davvero bellissima. Arriviamo al Lac de Serre Poncon, altro posto molto bello quanto affollato dai francesi che vivono lontani dal mare e si riversano sul lago a fare il bagno e a pagaiare con la canoa. L'arrivo al lago e' molto bello, si arriva dall'alto e c'e una bella vista mano a mano che ci si avvicina. Stessa cosa quando si lascia il lago e si inizia a salire verso Briancon.
Briancon e' una bella cittadina, nota stazione sciistica francese. Ci fermiamo, facciamo un giretto, prendiamo un gelato e riprendiamo la salita verso il confine italiano.
La strada sale subito in modo deciso, poco prima di Montgenevre, (Monginevro) ci sono dei bei tornantoni. Faccio il primo a destra e appena la visuale si apre vedo 2 furgoni della gendarmerie francese e una decina di moto con targa italiana. Mi sa che i Gendarmi si sono ripagati lo stipendio dei giorni festivi. eusa_think.gif
Iniziano a vedersi montagne e ghiacciai


Continuo a arrivo a Claviere, la attraverso e noto subito di essere tornato Italia: asfalto con avvallamenti e buchette varie (anche se per i miei standard ancora molto buono), il traffico che ha continui rallentamenti, moto e scooter che fanno dei sorpassi da galera.


A Cesana Torinese prendo a destra e vedo il cartello di divieto di transito - strada chiusa. L'indicazione per Sestriere e' coperta da un nastro adesivo marrone. Mi viene il dubbio che la strada sia chiusa, ma la voglia di passare a Setriere era tanta. Ci fermiamo ad un bar, prendiamo un caffe' e chiediamo se la strada era aperta e la barista risponde di si, ma ci consiglia di chiedere ai vigili o all'ufficio informazioni. Vigili il pomeriggio di Ferragosto non li trovi manco a pagarli, la mia signora va all'ufficio informazioni e gli dicono "La strada e' aperta, il cartello di divieto di transito e' perche' qui stamattina c'era il mercato,
si saranno dimenticati di toglierlo". icon_eek.gif Dai Piemontesi non me lo aspettavo!

Ripartiamo, il paesaggio e' molto bello, ad ogni curva si puo' ammirare l'imponenza di queste montagne, e' una strada da fare piano, godendosi i vari scenari. Nessuna foto puo rendere l'idea di imponenza di queste montagne.


Arriviamo a Setriere, piccola sosta per comprare adesivi e magneti.
Si sta facendo tardi e voglio arrivare a Torino prima di notte, anche perche' dobbiamo trovare un hotel. C'e' traffico, si creano file all'ingresso dei vari paesini verso Pinerolo. Capisco presto che i Torinesi che non sono fuori per le ferie sono venuti tutti
a Sestriere per il ferragosto. Supero le file di auto ferme all'inizio dei paesini (cosa ora vietata in Francia) e arrivo a Torino verso le 19:00. Proviamo a prendere la camera in un hotel vicino la stazione di Porta Nuova ma e' pieno. Allora decido di aprire il portafogli (ahime') e di trattarci bene: prenoto l'NH Hotel Santo Stefano, dietro al Duomo. Prezzo del parcheggio e' di 25 euro a notte. Dopotutto anche la Tiger-ina si e' comportata bene e si merita un riposo confortevole! Decidiamo di fermarci 2 notti perche' il gorno dopo avremmo visitato Torino, che secondo noi e' fra le piu' belle citta' d'Italia.

Hall dell' NH hotel (Da ruotare anche questa)


Cena di Ferragosto in un ristorantino vicino all'hotel, Panperfocaccia, che aveva un menu' con bis di tartare (una di fassona e l'altra di salmone), cubetti di pancia di maiale croccante. Chiaramente ci abbiamo abbinato una bella bottiglia di Nebbiolo!
Tartare di Fassona molto buona, ma i cubetti di pancia di maiale erano da fuori di testa! Voto 9,5! 0509_doppio_ok.gif

Ultima modifica di KRide69 il 27 Ago 2023 4:50, modificato 1 volta in totale
 
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16356283 Inviato: 27 Ago 2023 4:41
Oggetto: - Giorno 8: (Ennesima) Visita di Torino
 

Oggi ce la prendiamo comoda, niente moto. Decidiamo di fare una visita guidata con l'egittologa al museo egizio. La prenotiamo su web, visita dalle 14:00 alle 15:30.
Prenotiamo anche l'ascensore per la Mole alle ore 16:30.
Fra colazione che si allunga e cosine varie usciamo dall'hotel verso le 10:00, facciamo una passeggiata in centro, ne approfittiamo per vedere la Chiesa di San Lorenzo, in Piazza Castello.
Particolare per la cupola e per i 4 affreschi visibili solo durante gli equinozi di primavera e di autunno (ammesso che ci sia il sole che li illumina, non sia una giornata nuvolosa)

Cupola


Affreschi



pranziamo con un gelato e andiamo al museo egizio. Consiglio a tutti la visita con l'egittologo. Il costo e' di 18 euro per il biglietto di ingresso + 7 euro per la visita guidata. Spendere 18 euro e fare la visita senza guida secondo me non ha un grande senso. Spederne 25 per la visita guidata assolutamente SI. Consideriamo anche che dopo la visita poi restare nel museo e vedere quello che vuoi.

Ove possibile noi prendiamo sempre le visite guidate.

Alle 16:30 saliamo sulla Mole per vedere Torino dall'alto.



Vediamo anche un temporalone che si sta avviciando, con fulmini all'orizzonte. Scendiamo, torniamo
in hotel, doccia e usciamo per cena. Cena all'Osto del Borg Vej, proprio di fianco al ristorante della sera precedente. Vitello tonnato e filetto di Fassona, una bottiglia di Grignolino delle Langhe. Voto 8.5! Mangiare e bere bene in Piemonte e' molto facile!
Appena rientriamo in hotel si scatena un fortissimo nubifragio, con lampi e fulmini! L'hotel ha una terrazza panoramica al piano 9, saliamo e vediamo il temporale da dietro la vetrata, poi complice il Grignolino inziamo a sbadigliare, andiamo a letto cullati dal rumore della pioggia.
 
16356284
16356284 Inviato: 27 Ago 2023 4:46
Oggetto: - Giorno 9: Rientro a casa
 

Cerchiamo di partire presto perche' vogliamo andare a vedere la Basilica di Superga, unico posto di Torino dove non eravamo mai stati. Alle 8:30 siamo gia' in moto. Salgo a Superga ma la basilica apre alle 10:00. 0510_sad.gif




Ci rassegniamo, ammiriamo la vista di Torino e partiamo verso casa.



Ci aspettano circa 600 km di autostrada, da fare il giorno 17 (sgrat sgrat). Fortunatamente il traffico e' abbastanza scarso e la strada scorre veloce sotto le ruote.
Arriviamo a casa nel pomeriggio, stanchi ma felici ripensando al bel giro che abbiamo fatto.
Il trip indica km 3292.
 
16356290
16356290 Inviato: 27 Ago 2023 9:27
 

✌️👏✌️👏✌️👏✌️👏✌️👏✌️👏✌️👏

Complimenti Pietro per il report e per il viaggio 0509_up.gif
Le belle strade, i limiti di velocità "umani", mi fanno pensare ad una cosa.. Peccato che chi dovrebbe pensarci nel nostro bel paese non lo fa, pensando solo a fare cassa con autovelox imboscati, e strade al limite del terzo mondo. Delle ottime strade ben asfaltate e limiti di velocità "accettabili", oltre che a salvare vite, che non mi sembra un particolare trascurabile, porterebbero un incremento del turismo su 2 ruote. Ma evidentemente i nostri amministratori non hanno mai avuto alcun interesse in tal senso..
 
16356292
16356292 Inviato: 27 Ago 2023 10:50
 

Maurizio60 ha scritto:
✌️👏✌️👏✌️👏✌️👏✌️👏✌️👏✌️👏

Complimenti Pietro per il report e per il viaggio 0509_up.gif
Le belle strade, i limiti di velocità "umani", mi fanno pensare ad una cosa.. Peccato che chi dovrebbe pensarci nel nostro bel paese non lo fa, pensando solo a fare cassa con autovelox imboscati, e strade al limite del terzo mondo. Delle ottime strade ben asfaltate e limiti di velocità "accettabili", oltre che a salvare vite, che non mi sembra un particolare trascurabile, porterebbero un incremento del turismo su 2 ruote. Ma evidentemente i nostri amministratori non hanno mai avuto alcun interesse in tal senso..


Grazie Maurizio!
Io posso solo dire che in una settimana di moto non mi sono mai trovato in situazioni di pericolo. Mai un rallentamento improvviso, mai nessuno che all'ultimo momento entra sulla strada senza darti la precedenza. Cose che da noi succedono di continuo e che sono causa della maggior parte degli incidenti.
 
16356294
16356294 Inviato: 27 Ago 2023 10:57
 

Mi hai detto niente Pietro! Due pesi due misure... è evidente.

Grazie ancora per renderci partecipi 0509_up.gif
 
16356297
16356297 Inviato: 27 Ago 2023 11:12
Oggetto: Conclusioni di viaggio
 

Nonostante io non nutra una grossa simpatia per i nostri cugini Francesi, il "giretto" mi e' piaciuto, le campagne francesi sono molto belle e le strade sono un sogno per i motociclisti. Ho imparato che quando pianifico un itinerario in Francia non devo esitare a scegliere delle strade secondarie nei parchi
naturali, tanto le condizioni sono sempre ottime, il traffico e' pressoche' nullo e i paesaggi sono belli. In futuro cerchero' di evitare le direttrici principali.
Per me e' stata un'esperienza da rifare e credo che tornero in Francia (o ci passerò) appena possibile.
Putroppo i pochi giorni e il fatto di non aver trovato l'hotel a Sarlat-le-Caneda, punto centrale della Dordogna, ha limitato molto le nostre visite. La zona avrebbe sicuramente meritato almeno un altro paio di giorni, considerando che oltre ai molti castelli lungo la valle, ci sono anche degli insediamenti preistorici che sarebero interessanti da visitare.

Questo viaggio e' stato un po' speciale per me, perche' fatto dopo un serio incidente che ho avuto andando al TWT a fine marzo scorso. Quindi e' stata una verifica del fatto che potessi continuare a viaggiare in moto come facevo prima. Ora posso dire che l'esperimento e' riuscito! 0509_banana.gif

Fatemi spendere 2 parole nei confronti della mia moto: Triumph Tiger 900 GT Pro. E' una moto comodissima per viaggiare. E' facile da guidare, ha la giusta potenza, una grandissima elasticita',
il motore non e' mai brusco, spinge deciso ma sempre in modo progressivo.
Freni ottimi, consumi buoni, a fine giro il cosumo medio e' stato di 20.6 km/l, in 2 con le valigie stracariche e oltre 1600 km di autostrada non e' male.
Attualmente, se dovessi ricomprare una moto riprenderei la stessa. Il rapporto costo/accessori e' imbattibile. Secondo me e' una moto poco apprezzata in Italia perche' poco conosciuta.



Ho montato un oliatore catena: quasi 18000 km senza mai pulirla, ingrassarla ne' registrarla, nemmeno quando piove. La catena sembra nuova. Secondo me e' un accessorio indispensabile per chi viaggia, tanto che alcune case lo hanno messo nel listino degli optional. Prima di partire ho riempito il serbatoio e quando sono tornato a casa era rimasto piu' di 1/4. Mi ero portato dietro una bottiglietta da 100ml di olio ma non e' stato necessario nessun rabbocco (il serbatoio e' da 45ml). E' un accessorio che consiglio a tutti coloro che come me usano la moto per viaggiare.

Devo ringraziare mia moglie Elisa che ha fatto le foto che ho pubblicato - spesso mentre io guidavo...

Infine un grazie a tutti voi che avete letto il mio report! 0510_abbraccio.gif

Pietro
 
16356358
16356358 Inviato: 27 Ago 2023 21:19
 

Tutto molto bello, il racconto si fa leggere bene 0509_up.gif
Per le foto da raddrizzare devi ridimensionarle, poi fai un'anteprima per controllare.
La tua moto è nei miei pensieri già da un pò, magari però la Rally che trovo più armoniosa nelle forme. Vedremo se mai riuscirò a comprala tie.gif
L'oliatore è una bella idea per chi viaggia, lo prenderò in considerazione doppio_lamp.gif
 
16356409
16356409 Inviato: 28 Ago 2023 10:39
 

Complimenti, bei posticini e bel report 0510_five.gif
La prossima volta che passate da Claviere, se non soffrite di vertigini, vi consiglierei di fare il Ponte Tibetano con relativa ferratina facile facile, per arrivare alla terza e ultima tratta icon_biggrin.gif
 
16356423
16356423 Inviato: 28 Ago 2023 11:30
 

Bellissimo viaggio e bellissimo report.
Una zona della Francia che, ancora, non conosco! Amo molto viaggiare in Francia, ho la fortuna di abitare a poco più di 200 km dalle Alpi francesi e ci vado spesso.
Il percorso è spiegato molto bene, se mettessi anche una mappa sarebbe il top!
 
16356443
16356443 Inviato: 28 Ago 2023 13:00
 

Ecco una mappa che fa capire dove sono le zone visitate.
il percorso e' stato un po' diverso perche' facendo base ad Aurillac ogni giorno mi muovevo da li.


Ultima modifica di KRide69 il 28 Ago 2023 13:14, modificato 1 volta in totale
 
16356445
16356445 Inviato: 28 Ago 2023 13:12
 

samurai ha scritto:
Complimenti, bei posticini e bel report 0510_five.gif
La prossima volta che passate da Claviere, se non soffrite di vertigini, vi consiglierei di fare il Ponte Tibetano con relativa ferratina facile facile, per arrivare alla terza e ultima tratta icon_biggrin.gif


Grazie!
Il Ponte Tibetano e la ferratina da brivido vanno fatti con gli stivali e l'abbigliamento da moto. Sono piu' divertenti
icon_biggrin.gif
 
16356446
16356446 Inviato: 28 Ago 2023 13:12
 

Io ho fatto base a BEllac per 5 giorni..siamo stati vicini vicini icon_redface.gif
 
16356447
16356447 Inviato: 28 Ago 2023 13:25
 

KRide69 ha scritto:
Grazie!
Il Ponte Tibetano e la ferratina da brivido vanno fatti con gli stivali e l'abbigliamento da moto. Sono piu' divertenti
icon_biggrin.gif
Esattamente quello che ho fatto io icon_mrgreen.gif
 
16356448
16356448 Inviato: 28 Ago 2023 13:26
 

KIMO ha scritto:
Io ho fatto base a BEllac per 5 giorni..siamo stati vicini vicini icon_redface.gif


Davvero? Ti sei trovato bene?
Anche il limousine e' una zona che tengo d'occhio da un po' di tempo e che non conosco.
Conosco la Loira (piu' a nord) perche' diversi anni fa feci il giro dei castelli in bicicletta, ma i parchi sotto Limoges mi sa tanto che siano belli da vedere. Se li hai fatti per favore metti qualche foto.

Comunque eravamo vicini vicini solo sulla cartina.. da Aurillac a Bellac ci sono 3 ore buone di strada! icon_lol.gif
 
16356452
16356452 Inviato: 28 Ago 2023 14:00
 

Bei posti e report ben scritto.
Complimenti. 0509_up.gif
 
16356458
16356458 Inviato: 28 Ago 2023 15:40
 

KRide69 ha scritto:
Davvero? Ti sei trovato bene?
Anche il limousine e' una zona che tengo d'occhio da un po' di tempo e che non conosco.
Conosco la Loira (piu' a nord) perche' diversi anni fa feci il giro dei castelli in bicicletta, ma i parchi sotto Limoges mi sa tanto che siano belli da vedere. Se li hai fatti per favore metti qualche foto.

Comunque eravamo vicini vicini solo sulla cartina.. da Aurillac a Bellac ci sono 3 ore buone di strada! icon_lol.gif
Io ho fatto Bordeaux, poi Bellac casa... per visitare Poitiers e Limoges. Poi Lione.
I Castelli li faci anni fa da Orleans a Nantes. Bel tour.

3 orette in moto..eravamo vicini icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif
 
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