Non è proprio una liberatoria chi rompe paga. Il 99% dei test ride funziona che provi la moto, se fai danni di modesta entità diciamo tra 0-500€ paghi di tasca tua, oltre quella cifra attivano direttamente una sorta di clausola kasko che gli sistema ulteriori entità del danno... ma tu spendi comunque massimo 500€, che è il premio di attivazione della clausola. Una roba così.

Grazie della risposta Neo, si certo con un post attagliato sulle mie esigenze non potranno trovare risposta tutti visto che ognuno ha le proprie esigenze. Tendenzialmente eviterei i carburatori perché immagino che richiedano parecchia manutenzione in più e soprattutto una competenza di un certo tipo, cosa che io non ho purtroppo...me la cavo con qualche lavoretto di meccanica non troppo spinta, per questo ad una moto nuova prediligerei una più datata con meno elettronica su cui posso intervenire io in autonomia per la manutenzione ordinaria. Sarei curioso di sapere da quelli che hanno votato 620 le motivazioni della loro votazione, poi anche tu hai un 620 a giudicare dalla lista sotto la tua foto profilo , Si, ne ho avuto uno. Erano amati poiché avevano un impianto frenante all'anteriore migliore del 695, il mio poi era la versione 5 marce, che garantivano quello spunto in più per sfruttare in allungo il poco motore dei Monster 600... e niente antisaltellamento, quindi una volta fatto ...

Ciao, dipende quello che ciascuno di noi cerca. La domanda che fai è un po' come chiedere qual è la migliore Sportster di sempre? Dipende che cerchi. Comunque tu prediligi l'affidabilità, ergo più vai su con gli anni di costruzione e meglio è. Sicuramente 696 fa al caso tuo; eviterei come la peste modelli a carburatori, sempre nel caso tuo.

Tanto per riportare il discorso in tema con il topic , mi aggancio al discorso relativo agli aiuti elettronici . Che sulle moto della categoria in oggetto sono ancora poco diffusi . Ma che a me fà molto piacere avere , se possibile . Non ho grossi problemi a gestire un posteriore che pattina in accelerazione , a maggior ragione su una moto con meno di 40 CV alla ruota . Allora a cosa mi serve il controllo di trazione sulla "Kappina" ? E l' ABS con funzione cornering ? Non certo per camminare più forte , anzi . Per come sono tarati questi sistemi sulla gamma di moto in oggetto , probabilmente il pilota scafato tenderà ad escluderli ( se possibile ) , in situazioni dove si voglia sfruttare tutto il potenziale a disposizione . Ma su strada non si cammina sempre per sfruttare tutto il potenziale . E in ogni altro contesto d' uso , servono però a stare più sereni , consci del fatto che si può contare sempre su "qualcosa" che ci salva le chiappe in situazioni potenzialmente pericolo ...

Su strada serve la coppia più che la potenza. Assolutamente, motivo per cui le cruiser americane, popolarmente note come cancelli, risultano alla fine dei conti godibilissime in strada. La coppia motrice è quella che fa il lavoro sporco, la forza che sposta il peso... i cavalli sono la frequenza, il ritmo al quale riesci ad applicare quella spinta. Non servono milioni di piccoli cilindri che frullano impazziti per cacciare 200 cv, per lasciarti alle spalle asfalto e sorpassi bastano due bei cilindrozzi a corsa lunga che danno tanta tanta spinta. Sicuramente tra i due parametri che concorrono a determinare la godibilità di un motore, la coppia è il più importante... nonché il più percepibile. Carroll Shelby lo sapeva bene quando ha vinto il campionato internazionale FIA GT nel 1965, surclassando Enzo Ferrari e lo strapotere che avevano avuto sino ad allora le 250 GTO. C'erano dei CBR250 sui mercati indiani, brasiliani, ecc. quadricilindrici, che per riuscire a muoversi con un f ...

Ma tanto chi te lo fa fare de uscì mo, co sta callara allucinante... se fanno i mejo giri in primavera e nelle lunghe ottobrate romane

Secondo me è soltanto un processo di maturazione. E il secondo me è dettato in virtù di un decennio di moto veloci su asfalto e in fuoristrada, che poi mi hanno portato ad approdare al classico cancello di Milwaukee. Beh che dire, va scissa la performance dalla personalità della moto. Dal carattere. Probabilmente prima, in virtù della curiosità, ci tieni a sperimentare... vuoi vedere fino a che punto si è spinto tecnicamente l'uomo nella progettazione di un mezzo. La moto è bella da guidare a prescindere, in tutte le sue forme, però poi cominci a cercare la qualità ed il piacere alla guida. Ho avuto tante moto che tra i 200 ed i 300 km/h erano emozionanti al punto da drizzarti i peli sulle braccia e farti urlare nel casco, ma se trovi quella che ti emoziona altrettanto soltanto mettendola in moto e portandola a spasso a 50 km/h... hai vinto. Ieri ero in auto nella campagna umbra, mi sfreccia accanto una moto da turismo che procedeva con passo piuttosto spedito. Un istante dopo mi ...

La maxi che più vi aggrada. Il budget c'è ed i centimetri pure li avete, nessun problema.

m*****a, a saperlo che si creasse tutto sto casino sotto al mio topic! Nel dubbio non ci ho capito na mazza, però non scannatevi. Non è complicato, la frizione la tieni tirata solamente per non fare spegnere la moto quando sei quasi fermo o quando sei fermo. In tutti gli altri casi, non appena la prendi in mano la devi poi rilasciare subito dopo. Lo stesso principio andrebbe applicato anche in frenata di emergenza, ma visto che non è semplice, se stai camminando e la tua moto ha l'abs, tira forte e tieni premuti sia freno che frizione, e concentrati sul provare a controsterzare a sinistra/destra per evitare di fare centro sul bersaglio.

Penso che si sia creata tanta polemica per nulla, perchè la ragione ce l'avete entrambi. Premesso che parliamo soltanto di frenata di emergenza, e in frenata di emergenza si fanno cose che normalmente non si fanno in nessun altro contesto, inclusa la guida sportiva (tipo, su moto con ABS, strizzare volontariamente il freno fino a causare il bloccaggio ruota, lasciando fare il lavoro sporco alla centralina anziché al vostro presunto talento, dal momento che lei farà certamente meglio)... dipende sostanzialmente dal tipo di frenata di emergenza e dalle skills di chi sta in sella: - Se lo spazio è poco e non si ha il sangue freddo o l'esperienza per buttare giù tutte le marce rapidamente, specialmente su moto che non hanno l'antisaltellamento, è meglio tirare la frizione (infatti, soprattutto sulle marce alte, una volta finito l'effetto di freno motore che già è poco, prima che il motore si spenga darà comunque ancora tanta spinta al minimo rispetto alle marce basse), quindi uno tira ...

E comunque, tornando un attimo sulle parole del medico, vorrei fare presente che... "la moto è meglio che te la vendi" ... non è proprio come dire "devi assolutamente venderti la moto". Non so se mi spiego.

E per quanto riguarda il casco, valuta il jetHo visto di persona le conseguenze di un jet in città. Ca**o, sembrava uscito da un film splatter. Spero che la persona coinvolta non mi legga, ma mi ha seriamente dato gli incubi. Dico solo che ci son voluti tre interventi solo per ridargli una forma normale alla faccia. Il jet anche no, davvero... Quindi se tutto si riducesse a qualcosa tipo o usi un jet che è leggero o non vai più in moto, tu ti rassegneresti all'idea di non andare più in moto? Li costruiscono, li omologano, li vendono, chi vuole li usa, sicuramente c'è roba più protettiva e chi ne paga le conseguenze ma non sono un'arma di distruzione di massa; evidentemente, sui grossi numeri, sono più le vite che salva senza gravi ripercussioni che le facce ridotte a polpetta (altrimenti li vieterebbero).

E per quanto riguarda il casco, valuta il jet... ovviamente è meno protettivo e l'aria che imbarca oltre i 100 finirebbe per staccartela del tutto la cervicale anziché infiammarla; però pesa percepibilmente meno, e almeno alle lente andature di una città trafficata come Roma, nell'urbano puoi considerarlo. Io ho preso questo su Amazon per le passeggiate, pesa meno di 1kg e magari ne trovi anche di più leggeri... Link a pagina di Amazon.it Per quello che costano provali, io trovai la taglia mia e quella della mia ragazza scontati a 30€ cadauno... ah sono made in Italy, e sebbene fossi scettico inizialmente devo dire che ad averli sotto mano mi sono dovuto ricredere sulla qualità costruttiva apparente.

Scusa ma non è riabilitabile? Magari post-intervento? Mi sembra un'affermazione un po' forte quella di scordare la motocicletta, anche perché esistono moto con posture mooolto differenti tra loro che ti fanno sollecitare la zona cervicale in maniera totalmente differente l'une dalle altre...

Eh no, Tommy pensava che i pezzi fossero contati nei 400, non a parte. Quindi in totale tu hai speso 420 + 200€ di pezzi. 620€ mi pare un po' tantino. Non esageratamente tanto, ma un po' tantino. No, il meccanico ha fatto delle operazioni di tagliando alle quali c'è da aggiungere ulteriore costo di materiali (banalmente i liquidi igroscopici e le pastiglie). MOD Ducati sta 50€/ora almeno, ci avranno lavorato almeno mezza giornata? Come ha detto Tommy ci sta. Comunque se posta la fattura fughiamo qualsiasi dubbio.

Onesto per gli standard Ducati, direi

Se non ne trovi con una ricerca Google vuol dire che non c'è mercato per quel tipo di prodotto. Infatti chi ha questa moto di solito toglie le pedane passeggero anziché allungarle Quindi penso che dovrai rivolgerti ad un artigiano per capire quanto ti costa fare due bracci più lunghi.

Eh sì... fossero solo le pedane il problema... Sta moto è scomoda a 360°... per il passeggero pure peggio.

In realtà ci sono... non so se possa fare al caso tuo, ma vedi ad es. la Benelli TRK 500... è leader delle vendite di questo segmento oggi.

Qualsiasi esemplare prenderai, non conta più il kmtraggio quanto l'anno di produzione... parliamo di moto quasi ventennali, metti in conto a prescindere un bel tagliandone completo con controllo/sostituzione di tutte le parti in gomma, rifacimento forcella e mono, cinghie, ecc. ecc. Specialmente se la moto è poco kmtrata (presumibilmente è stata ferma un po', e ciò non fa bene alle parti in gomma).

Grazie per la dritta! Comunque ho guardato e sul libretto non dice praticamente nulla. Il mio dubbio nasceva dal fatto che la moto ha quel dettaglio lì come nei m.y. successivi, mentre i 2007 dovrebbero avere la piastra piena. Se conoscete altre differenze fatemi sapere Non mi pare grossa fatica cambiare la piastra di sterzo su una moto con i semimanubri. Non puoi basarti su quella per stimare l’anno di una moto…

Forse nel manuale d'uso e manutenzione (ma quasi sicuramente in quello di officina) trovi una pagina che ti aiuta a decifrare il numero di telaio, scomponendolo nelle sue parti elementari... sicuramente trovi una codifica dell'anno. Non mi è chiaro comunque il tuo dubbio. Se immatricolata nel 2007 come potrebbe essere una 2008? Siamo mica in Ritorno al Futuro con la DeLorean...

Hai perfettamente ragione.....ho visto... è allucinante! Poi comunque ho intuito che quello in foto è il modello del 2009 quello di ora è diverso ... La piattaforma Dyna è stata pensionata a fine 2017, ergo la Fat Bob viene prodotta da allora su nuovo telaio Softail. E comunque un'Harley col doppio fanale, per me, non se po' guarda... pare na Triumph

Buongiorno a tutti mi chiamo Riccardo, sono della provincia di Livorno, Piombino per l'esattezza ho 48 anni e sono sempre stato un appassionato di moto. Dopo moltissimi anni ho deciso di comprarne una. Bhe vediamo come va a finire . Ciao Bhe prendila e portala sull'Isola d'Elba... c'è da divertirsi!

Dipende, magari uno stelo storce al di sotto della piastra... dunque, pure se allineate le piastre, la forcella diverge sul piedino. Comunque non ne esci con misurazioni ad occhio o spannometriche... placati d'animo sennò diventi pazzo, e portala a controllare.

Difficile se non impossibile da dire così... mi spiace, falla vedere a qualche sospensionista per accertarti che ci sia realmente un problema percepibile, dopodiché bisogna capire cosa è storto

Che vuol dire "frizione rotta"?

Mi sembra ovvio che non se po' fa... sfido a farci stare una comune bicicletta dentro al vano posteriore della tua auto...

Ciao a tutti, ho un Monster 797 (2017) depotenziato a 35kW. Ho intenzione di cambiare l’impianto di scarico (catalizzatore+terminale) ma la maggior parte delle case produttrici non li vende omologati. L’Arrow ti da la possibilità di comprare il terminale omologato (cod: 71876PRI) e decidere se comprare il catalizzatore omologato (cod: 71673KZ) o racing (cod: 71673MI). Tra i due le differenze sulla curva di coppia e di potenza sono lievi quindi i miei dubbi sono: il catalizzatore racing della Arrow migliora veramente tanto il sound rispetto al catalizzatore omologato della Arrow? Si. Se mi dovessero fermare “quanto posso essere nei guai” avendo “solo” il catalizzatore non omologato? E quante possibilità ci sono che se ne accorgano? Grazie mille Poche.

Con queste proporzioni otterrai un 10w46... non lo vedo come un grosso problema... mescola bene.

Guarda, quelli che ho conosciuto con il Multistrada da 1200 in su alla fine vanno tutti più forte dei vari Monster o sportive che si lasciano alle spalle...