Dopo una nottata di dolori atroci a collo/spalla/braccio vado al pronto soccorso, mi imbottiscono di farmaci ma il dolore persiste... il problema sembra serio. Mi fanno una risonanza magnetica, ed ecco spiegato tutto: ernia cervicale (più di una in realtà, e vari altri problemi).
Il medico che fa il referto è un caro amico, ed esordisce: "mi spiace troppo dirtelo, ma la moto è meglio che te la vendi".

Ancora non ci credo...

ciao

WK

Il problema sembrerebbe il peso del casco, che amplifica le sollecitazioni ricevute dal vento e dalle buche... e contro questo purtroppo non c'è molto da fare.

In attesa di ulteriori analisi , l' uso del collare ortopedico sarebbe auspicabile comunque , soprattutto se sei costretto a spostarti .
Sono le accelerazioni verticali ( indipendentemente dal mezzo usato ) che tendono ad accentuare l' infiammazione creatasi fra gli spazi intervertebrali .
Ed il collare aiuta a togliere carico fra questi spazi , oltre a ridurre le conseguenze delle accelerazioni menzionate .

Senti altri medici e specialisti.

Condivido. dai sintomi che riferisce WK dare tutta la colpa alla cervicale non mi convince al 100%. Eppoi diciamo anche che gli ossi alla Risonanza non si evidenziano bene. In quei casi meglio la TAC anche se ci si espone ai raggi X. Ma con le tecnologie di oggi la dose e' minore, soprattutto sulle macchine di ultima generazione. Eventualmente alle analisi controllerei anche Fosfatasi Alk e vitamina D ... oltre ad alcuni markers.

negli ospedali intendevo o nelle cliniche.

E per quanto riguarda il casco, valuta il jet

Pare esistano collari appositi.
Ma non so se siano dispositivi medici.

Premessa: parlo da ignorante non avendo (per fortuna) mai dovuto portare il collare, quindi potrei dire baggianate.

Intendi dire che può andare in moto con il collare? Ma non limita fortemente anche la rotazione della testa, indispensabile per guardarsi attorno (p.e. ad uno stop, ma non solo)?

Ho visto di persona le conseguenze di un jet in città.

Ca**o, sembrava uscito da un film splatter. Spero che la persona coinvolta non mi legga, ma mi ha seriamente dato gli incubi.

Dico solo che ci son voluti tre interventi solo per ridargli una forma normale alla faccia.

Il jet anche no, davvero...

Quindi se tutto si riducesse a qualcosa tipo o usi un jet che è leggero o non vai più in moto, tu ti rassegneresti all'idea di non andare più in moto?

È soprattutto una necessità emotiva. Ma la salute ha sempre la precedenza per il bene nostro e di chi ci sta accanto, che ci sopporta.

Chi mi sta accanto ha sopportato 1 anno nel quale non ho potuto avere una moto per viaggiare. Per questioni economiche.
Direi che anche questo però fa parte della sopportazione.
L'importante è capire se la "sentenza" è verosimile o buttata lì come per dire "Ma lei ha problemi fisici e pensa alla moto?"
Ricordo che una volta in ospedale, in un mio brutto brutto incidente, il medico mi disse che ero un c******e a pensare alle moto in quelle condizioni (2 operazioni, 1 mese e mezzo in ospedale).
Dopo 3 mesi avevo la mia R6 con la quale mi sono divertito in pista ed in viaggio.
E da lì viaggi a non finire, quando ho potuto.
E tanto divertimento.

Valuta bene altri specialisti.
E non lo dico più che sono ripetitivo.

Dopo una nottata di dolori atroci a collo/spalla/braccio vado al pronto soccorso, mi imbottiscono di farmaci ma il dolore persiste... il problema sembra serio. Mi fanno una risonanza magnetica, ed ecco spiegato tutto: ernia cervicale (più di una in realtà, e vari altri problemi).
Il medico che fa il referto è un caro amico, ed esordisce: "mi spiace troppo dirtelo, ma la moto è meglio che te la vendi".

Ancora non ci credo...

ciao

WK