Bè!!! avrai fatto delle foto spero, prima di smontarla e sabbiarla. Le cose da cromare sono davvero poche. Sei fortunato che hai la versione con il serbatoio tutto verniciato. Per quanto riguarda la bulloneria consiglio sempre di recuperarla se e possibile altrimenti rifarla al tornio e la cosa migliore in modo che esteticamente sia uguale all' originale.

Altra informazione. Le 500M nonostante furono moto rimesse a posto dalla casa madre furono vendute a un prezzo molto basso rispetto a gli altri due modelli in produzione in quegli anni. Nel dopoguerra non fu più inserita a listino in quanto furono tutte moto recuperate, ma la vendita ci fu lo stesso dalla stessa Bianchi. 500M Prezzo 180.000£ Dolomiti Prezzo 210.000£ Bianchina Prezzo 220.000/229.000£ .................................Nera.......Verde

Preciso che: Solo le 500M ritirate dalla Bianchi vennero rimesse a posto, riverniciate e rivendute. Mentre quelle vendute dall' A.R.A.R venivano vendute così com'erano.

E come ulteriore conferma posto l'interno di un faro Carello Mendola prima serie. Riprendendo quello scritto da guido33 il funzionamento e uguale quindi lo schema dell''impianto elettrico e valido per entrambi i fari. Link a pagina di Motoclub Tingavert

Consultando il catalogo della Carello in mio possesso e analizzando l'esploso del faro e confrontandolo con le foto sopra postate da artigiano posso CONFERMARE che la morsettiera del collegamento fili e uguale. Quindi lo schema elettrico presente sul manuale uso e manutenzione e VALIDO per entrambi gli impianti elettrici Carello-CEV. Per quanto rigurda la chiave, quella GIUSTA e quella che ho linkato. Il caso e chiuso.

Sarebbe interessante vedere l'interno di un faro Carello perché ho il presentimento che lo schema elettrico postato da RenPag a pagina 32 che e presente nell' uso manutenzione sia universale. Cioè va bene per entrambi i fari. Ripeto e una mia sesanzione. Andrebbe visto l'interno di un faro Carello per vedere se ci sono differenze, altrimenti se mi sbaglio bisogna appoggiarsi a documentazione esterna per l'impianto elettrico CEV.

Per essere omologato deve fare anche la luce STOP. Io ti ho consigliato quello più giusto per rispettare il più possibile l'originalità che era senza luce STOP. Penso che quello che ti ho linkato anche se è una replica non fa la luce stop. Comunque per essere sicuro chiedi al venditore. L' ELMA sarà difficile che lo trovi. Altrimenti aspetta qualche mercatino.

Mi correggo. E più probabile che posteriormente ci fosse montato un ELMA, ma vista la difficoltà di reperimento il più giusto e quello che ti ho lincato che e identico.

Negli anni 50 era molto comune sostituire la ghiera il vetro del faro e il fanalino posteriore. Tutto per mettersi in regola con il codice della strada. Il devioluci si sostituiva più che altro perché si rompeva. Ti posto una foto per come dovrebbe essere il fanalino posteriore sicuramente senza la luce STOP. Link a pagina di Motoclub Tingavert Il link dove acquistarlo Link a pagina di Ebay.it

Il faro posteriore sicuramente e stato sostituito per essere in regola con il codice della strada. In questo caso visto che monti un faro anteriore CEV, sicuramente originariamente era montato un fanalino posteriore CEV.

è sempre rimasta in possesso a te o l'hai acquistata? potrebbe essere stato sostituito da chi l'aveva prima? Secondo te tutto l'impianto elettrico con faro l'avrebbero sostituito. Puoi cambiare la ghiera, il vetro, il devio luci, ma cambiare tutto l'impianto non credo proprio. Scommetto che se ne trovano altre con impianto/faro CEV, in minoranza, ma ci sono. Poi come ho già detto posseggo lo schema elettrico CEV per impianto elettrico Cervino/Pordoi e se il faro fosse stato uno troveresti l'esploso sul catalogo Ricambi. In conclusione per l'ennesima volta io dico di avere ragione.

Fu PRESENTATA nel 1936 così, con la forcella stampata, ma non venne mai messa in produzione con quella forcella. Si cerco di creare una alternativa civile alla Freccia Azzurra, ma alla fine vennero destinate solo all'esercito con un nuovo tipo di forcella anteriore. La vera produzione destinata solo all'esercito parti nel 1937. Nel 1939/1940 subì le prime modifiche, ma entrambi le versioni convivevano. Dimostrazione uso e manutenzione del 1942. Modifiche destinate anche per affrontare il deserto dell'Africa con un filtro carburatore diverso. Su tutti i depliant 1936/1937/1938/1939/1940 non e presente come modello di vendita al pubblico. Nel 1940 termina la produzione della Freccia Azzurra e viene inserita a listino nel 1941 come modello di vendita al pubblico. Praticamente la versione civile esiste, ma esiste dal 1941 in poi. E adesso la notizia bomba. Nel 1945 la fabbrica Bianchi quasi ultimata riprese le produzioni dei modelli del 1942 ritirando anche molti mezzi militari tr ...

Ah dimenticavo Ovviamente anche il devioluci luci deve essere della stessa casa

Eh sì Allora e come pensavo. Puoi andare tranquillo. Appena posso devo consultare il catalogo ricambi per avere un ulteriore conferma di ciò che penso. Voi vi chiederete cosa stai pensando. Bene lo condivido con voi. Penso questo. Se sul catalogo ricambi del Mendola non c'è l'esploso del faro vuol dire che allora andavo a fornitura. Cioè in base alla fornitura che c'era si montava tra Carello e CEV. Ne e la conferma il catalogo ricambi Cervino/Pordoi che infatti non e presente l'esploso del faro. Quindi bisogna appoggiarsi a documentazione esterna. Infatti faccio presente che sono in possesso dello schema elettrico per impianto CEV Cervino/Pordoi, trovato su documentazione CEV, e questo dimostra che montavano entrambi. Su gli usi e manutenzione troverete come schema elettrico il Carello evidentemente come impianto primario. Ti ringrazio per le foto. Hai visto l'annuncio che ti ho postato. Quella chiave fa al caso tuo COMPRALA.

Per il tuo faro CEV credo che questa e perfetta. ORIGINALE no replica Link a pagina di Ebay.it

Credimi che non e così scontato come pensi. Se interpellerai guido33 ti dira che il faro non e il suo originale. E anche io fino a poco tempo fa la pensavo così. Ma avendo recuperato documentazione recentemente, mi sto ricredendo. Il faro Carello ha il commutatore marchiato. Vedi di verificare se il tuo e marchiato. Non ho il catalogo ricambi sottomano altrimenti potevo verificare un altro indizio. Ho molta documentazione, ma purtroppo la conservo lontano da casa.

Sapresti quotarmi il messaggio in cui avrei scritto di avere il faro Carello? Ho il CEV Hai un CEV !!! Bè anche questo non l'avevi scritto. Sul commutatore cosa c'è scritto? Puoi mettere foto precisamente dove si legge sulla ghiera il modello, e foto intera del faro. Grazie

Salve a tutti, sto smontando la Mendola e mi sono incappato in un pezzo mancante, le pedaline poggiapiedi del passeggero. Da una parte ho quello che si attacca con una flangia a due fori, dall’altro ho quello che si attacca tramite un bullone. Quale è quello originale della Mendola prima serie del 54? Tipo1 Non mi pare che la Mendola prima serie uscì di SERIE con le pedaline passeggero. Dovrei VERIFICARE sul catalogo ricambi che al momento non ho sottomano. Comunque il TIPO 2 sono quelle più giuste.

Grazie a tutti. Sapreste allegarmi una foto della chiave per il faro anteriore? Online trovo due modelli di chiavi per faro CEV… Questa Link a pagina di Motortransfers.it E questa Link a pagina di Motortransfers.it Ps Sig Guido tra le rimanenze che possiede ha delle pedaline passeggero per la prima serie? Perché cerchi una chiave CEV visto che possiedi " leggendo i post indietro" una prima serie con faro CARELLO???

Sono d'accordo di quello che hai scritto, però sui morsetti del fanale ci sono dellle sigle che si possono interpretare e capire a cosa servano. Il faro Cev che è montato solo sulla seconda serie con ruote da 17 pollici, ha le sigle stampate vicino ai morsetti all'interno del faro, mentre le altre con il faro Carello hanno le sigle su una piccola plastica, che si trova sui i morsetti spianati nel faro in basso. Queste sigle vanno capite. Guido a questo punto ritorniamo a ciò che ho detto fin dall'inizio. Ci vuole lo schema elettrico GIUSTO. Il "vanno capite" lo interpreto come "andare a tentativi".

Gl impianti elettrici delle moto Bianchi 125 e 175 con motore 2 tempi sono tutti uguali.Che cambia è l'impianto interno del fanale in base alla marca, Carello e Cev, però il funzionamente è uguale. La differenza è solo il collegamento dei fili elettrici nell'interno del faro, E dici poco. Se non hai lo schema giusto cosa facciamo!!! andiamo a indovino/tentativi. Lo schema proposto da RenPag riguarda il Carello, ma se la Mendola di restauro300 e una N e monta CEV i collegamenti cambiano.La piastra interna del faro e diversa.

Salve sto rimontanto una bianchi mendola 125 impianto con batteria qualcuno ha lo schema o qualche foto dei colegamenti dentro il faro Sei troppo generico. Ho metti qualche foto o almeno devi essere preciso sull'anno di produzione. La prima serie del 1954 montava fanaleria carello mentre la Mendola N in produzione dal luglio 1956 montava i primi esemplari carello poi passo all' impianto CEV. Quindi e importante conoscere l'anno. Lo schema elettrico che ti ha postato RenPag si riferisce alla Mendola del 1954 con impianto carello. RIPETO e importante sapere l'anno di PRODUZIONE per poterti aiutare.

RETTIFICA E invece ci avevo VISTO BENE. Non per vantarmi, ma quando accedo al mio archivio non ce n’è per nessuno. La forcella montata sullo scudo del sud con serbatoio vernice celeste non è Bianchi. È stato modificato portandolo telescopico, quindi potrebbe essere immatricolato nel 1952 e modificato successivamente. Mentre quella con serbatoio senza vernice e tutta originale a parte la sella che dovrebbe essere monoposto e la marmitta. Foto sotto della freccia celeste Versione 1954. La forcella e diversa rispetto allo scudo del sud con vernice celeste. Questa e la forcella Bianchi montata nel 1954. Mentre quella con anelli cromati e la versione del 1953. Link a pagina di I.ibb.co

Mi aggiungo anche io alla stessa ricerca (ITALIANO) Perché tu credi che con il manuale davanti risolvi tutto. Magari si, se possiedi quello GIUSTO risolvi. Ma tu pensa che con tutta la documentazione Guzzi e altri marchi che c'è in rete eppure viene considerata sbagliata. Quindi, oltre ha possedere documentazione ci vuole anche la testa.

I filetti non è detto che ci debbano essere visto che parliamo di un ultima versioni.

Visto che le aste del parafango anteriore si avvitano sullo stelo della forcella e visto che la forcella e la stessa montata sul freccia celeste del 1954, ti consiglierei di cercare un parafango anteriore del freccia celeste del 1954 e vedrai che va bene se vuoi sostituirlo.

Ahi !!! qui ho commesso errore io. Si hai ragione ho fatto confusione la forcella e uguale. Comunque l'annuncio che hai postato, e un mix di pezzi bianchi a parte la sella. Il modello nell' annuncio, non è un modello ufficiale. E uno scudo del sud prima serie modernizzato successivamente nel 1954.

Eh ragazzi però su dai. Senza offesa dovete farvi tutti una bella visita oculistica. IGNACIO L'annuncio che hai postato e una cozzaglia di pezzi bianchi e la forcella non c'entra nulla. Non vedi che e diversa dalla tua. Comunque si la moto potrebbe essere del 1952 ma sono stati mischiati i pezzi.

Ah dimenticavo. montano impianto CEV e non CARELLO

Ciao IGNACIO. Ho seri dubbi che la prima sia immatricolata agosto del 1952. Hai un documento della moto che lo dichiara?? Ciao Antonio i documenti ci sono anche se non ancora in mio possesso, Mi dicono che sia stata immatricolata nell'agosto del 52... Perchè hai dubbi non pensi possa essere una seconda serie? Ecco immaginavo Fatti dare i documenti e poi ne riparliamo. Quello con il serbatoio senza vernice dovrebbe essere del 1953. Mentre quello con il serbatoio azzurro dovrebbe essere del 1954. Comunque confrontando i numeri di motore se quello con serbatoio senza vernice a la numerazione più bassa e nato prima e siamo nell' anno 1953. Altra cosa, noterai vicino ai numeri di telaio anche la lettera B. La lettera B sta a indicare seconda serie in quanto il telaio deriva dalla Gran lusso extra. La gran lusso extra e la seconda serie della Bianchina. Nel topic del Mendola avevo già discusso di queste forcelle. Da documentazione in mio possesso questo modello e sempre u ...

Ciao IGNACIO. Ho seri dubbi che la prima sia immatricolata agosto del 1952. Hai un documento della moto che lo dichiara??