Queste moto promettono di fare tutto: affrontare il commuting urbano, macinare chilometri in autostrada e non tirarsi indietro quando l'asfalto lascia spazio allo sterrato leggero.
Ma il termine "Crossover" è un ombrello vasto, che nasconde diverse sfumature. Non tutti cercano il maxi-serbatoio e le sospensioni da gara della più estrema categoria "Adventure". Molti motociclisti desiderano un mezzo che vada "oltre l'asfalto, senza gli estremi" del fuoristrada specialistico.

Ecco una panoramica delle alternative che incarnano alla perfezione questo equilibrio, offrendo un mix vincente di comfort, maneggevolezza e un pizzico di avventura:
1. Le Crossover "Pure" (Ruota Anteriore 17" o 19")
Queste moto sono le regine della strada, ma con un tocco di escursione in più. Sono perfette per chi viaggia principalmente su asfalto, ma desidera una posizione di guida più comoda e un'agilità superiore rispetto a una tourer tradizionale.

• Yamaha Tracer 9: Spesso considerata una "Sport-Touring rialzata", la Tracer 9 (e la sua sorella minore Tracer 7) offre un motore brillante (il CP3 per la 900) e cerchi da 17 pollici, che ne fanno una vera divoratrice di curve. Il comfort e l'elettronica (soprattutto sulla versione GT+) la rendono ideale per i lunghi viaggi veloci.

• Kawasaki Versys 650/1000: La Versys è un sinonimo di versatilità a 360 gradi. Con la ruota anteriore da 17 pollici (su entrambe le cilindrate), è facile e intuitiva. La 650, in particolare, è una moto equilibrata, ottima per il turismo a medio raggio e per l'uso quotidiano.

• Honda NC750X: Un'alternativa unica, grazie al vano portaoggetti al posto del serbatoio (l'alimentazione è sotto la sella) e la possibilità di avere il cambio a doppia frizione DCT. È la scelta di chi cerca una moto estremamente razionale, dai consumi irrisori e una guida facilissima.
2. Le Medie Crossover con Attitudine "Adventure"
Questo segmento è quello più vivace, popolato da moto che non superano i 750-900 cc e che offrono una reale capacità di affrontare lo sterrato leggero o la "strada bianca", grazie anche alla ruota anteriore da 19 pollici (a volte 21") ma senza gli eccessi di peso e potenza delle maxi-enduro.

• Honda XL750 Transalp / Honda NC750X: La Transalp ha segnato il ritorno di un nome storico, posizionandosi come una vera Enduro Stradale a ruote medie (21" all'anteriore). Offre 92 CV e un telaio ben bilanciato, perfetta per chi vuole unire turismo e un pizzico di fuoristrada.

• Moto Morini X-Cape / X-Cape 700: Un'alternativa tutta italiana che ha saputo farsi notare per l'ottimo rapporto qualità-prezzo, un design aggressivo e una dotazione di serie di alto livello (specie sulla 700). Ruota anteriore da 19 pollici (con opzione a raggi) e una ciclistica onesta la rendono una compagna affidabile.

• Suzuki V-Strom 650 / 800 DE: La V-Strom è la "concretezza su due ruote". La 650 (con il suo intramontabile V-Twin) è un punto di riferimento per affidabilità e fluidità. La nuova 800 DE, con il bicilindrico parallelo e la ruota da 21", alza l'asticella delle prestazioni e dell'attitudine fuoristradistica, pur rimanendo gestibile e adatta al turismo.

• Benelli TRK 702 / 702 X: La Benelli ha conquistato le classifiche di vendita grazie a un look da maxi-enduro, un prezzo competitivo e una moto che, nella versione X con cerchi a raggi, non teme le deviazioni fuori dall'asfalto.
3. Le "Scrambler" e le "Moto All-Road": L'alternativa stilosa
Se l'obiettivo è uscire dall'ordinario con stile, senza preoccuparsi di record di potenza, la risposta si trova tra le moto dal look rétro e le piccole tuttofare.

• Ducati Scrambler / DesertX: Se la Scrambler rappresenta la scelta "urban-offroad" (leggera, maneggevole e stilosa), la DesertX (pur essendo tecnicamente una Adventure di fascia alta) è una moto che rievoca le enduro del passato. La Scrambler è l'ideale per chi cerca una moto leggera e divertente, adatta anche a brevi escursioni su strade bianche.

• Royal Enfield Himalayan: Una moto che fa della semplicità e dell'affidabilità il suo punto di forza. Non punta alla velocità, ma alla capacità di portarti ovunque, lentamente ma inesorabilmente. È l'essenza della guida senza pretese e delle vere esplorazioni a basso impatto.
Conclusione: La Versatilità prima di Tutto
Il mercato Crossover offre oggi un ventaglio di scelte talmente ampio da poter accontentare ogni esigenza. Se l'obiettivo è un uso turistico a largo raggio con la capacità di affrontare ogni tipo di asfalto e deviazioni non troppo impegnative, le Crossover "pure" come la Yamaha Tracer 9 o la Kawasaki Versys 1000 sono la risposta.
Se invece si cerca il perfetto equilibrio tra la strada e l'avventura leggera, senza doversi confrontare con il peso e la complessità delle maxi-enduro, la nuova generazione di moto medie come la Honda Transalp, la Suzuki V-Strom 800 DE o la Moto Morini X-Cape 700 offrono la formula vincente: performance adeguate, grande maneggevolezza e la libertà di scegliere la propria strada, ovunque porti.
Come sempre faccio, ho cercato di portarvi a conoscenza di pregi e difetti delle varie moto che di volta in volta provo a mettere a nudo, almeno sulla carta, senza compromessi. Spero che abbiate apprezzato, fatemelo sapere nei commenti
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