Tecnica
ESA: utile o no?
Scritto da Cippo4u - Pubblicato 22/11/2010 08:54
Caratteristiche, vantaggi e svantaggi dell'Electronic Suspension Adjustment, il sistema di sospensioni attive di BMW MOTORRAD

L'Electronic Suspension Adjustment è il sistema di sospensioni attive per motocicli proprietario di BMW MOTORRAD. Accessorio essenziale o superfluo?

BMW Motorrad è da sempre in prima linea nell'innovazione tecnica e tecnologica dei propri prodotti.
In questo articolo andremo ad esaminare il sistema di controllo attivo delle sospensioni, denominato ESA (Electronic Suspension Adjustment) per capirne i reali vantaggi e le possibili alternative.

Partiamo da un concetto base. BMW adotta per molti dei suoi prodotti un particolare tipo di sospensione: il telelever/duolever (anteriore) e paralever (posteriore). L'articolo non verterà sulle caratteristiche peculiari di questi sistemi di sospensioni.

Ed è su queste sospensioni che BMW ha adottato il suo sistema elettronico di regolazione.
In sostanza, tutte le modifiche di assetto che in genere si fanno manualmente, con ghiere e pomelli, si fanno elettronicamente attraverso un solo pulsante posto sul blocchetto comandi sinistro.

Cosa regola l'ESA?
Diverse cose.
Per prima cosa, partiamo dalle modifiche dinamiche, ovvero che si possono fare durante la marcia.
Tre assetti, SPORT, NORMAL, e COMFORT , (HARD, NORMAL, SOFT, per le modalità Enduro)
Questi regolano il comfort di guida a seconda del tipo di percorso effettuato. Una guida cittadina verrà accostata con l'opzione COMFORT, mentre una guida tra i passi appenninici con l'impostazione SPORT. Con questi parametri, vengono regolate le fluidità delle molle, per renderle adatte al tipo di sollecito riscontrato a terra e il relativo smorzamento.

Ci sono poi altre 3 regolazioni (5 sulla versione ENDURO montati sulle versioni E1200GS) che controllano il precarico e l'escursione totale della sospensione.

E parliamo di:

  • Solo pilota (sport/normal/comfort)
  • Pilota e bagagli (sport/normal/comfort)
  • Pilota e passeggero (sport/normal/comfort)
  • OFF Road 1 (hard/normal/soft)
  • OFF Road 2 (hard/normal/soft)

Quindi, in totale 15 tipi di regolazioni

Andiamo ai dettagli
Nella Modalità stradale, il sistema aumenta il precarico della molla dell’unità ammortizzante posteriore.
In tutte le modalità stradali, la regolazione del precarico della molla dell’unità ammortizzante del Telelever anteriore è nella posizione Minimum.

Nella modalità fuoristrada, il sistema Enduro ESA offre due ulteriori modalità di ammortizzazione.
La modalità Riserve medie del precarico della molla, aumenta il precarico della molla dell’unità ammortizzante del Telelever anteriore al 50 %; stesso valore per il Paralever.
Nella modalità Riserve massime, aumenta il precarico della molla al 100% sia dell’unità ammortizzante anteriore che posteriore: questa taratura aumenta l’altezza da terra di 2 centimetri rispetto alla modalità stradale.

Questo è il principio di funzionamento dell'ESA.

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
La considerazione immediata di tale tecnologia, è la comodità di utilizzo.
Con un semplice tasto, si ha accesso a 15 diverse regolazioni già preimpostate, che aiutano non poco la scelta giusta e l'effettivo comfort o obiettivo di guida.
Se questo aspetto può far storcere il naso ai più esperti, che riescono a cogliere la differenza di un semplice click dal pomello di carico dell'Ohlins, però appare di grande utilità al gran parco di motociclisti che non hanno questo grado elevato di sensibilità e che magari con un sistema (troppo) professionale come può essere ad esempio un Ohlins (o altre marche equivalenti) non riuscirebbero a goderne delle effettive funzionalità.

Bene, ma niente è perfetto: quali sono i suoi reali svantaggi?
Innanzitutto il prezzo, alto ma giustificato dalla tecnologia proprietaria.
In secondo posto, non trascurabile, è sulla reale qualità dei componenti meccanici utilizzati da BMW nella costruzione degli stessi.
Mi spiego meglio, se da un lato, quello prettamente elettronico, queste sospensioni si sono dimostrate all'altezza della situazione, un po' meno lo sono state le sospensioni stesse. BMW infatti, ha purtroppo utilizzato una tipologia di sospensioni non di primissima scelta (SHOWA per i primi modelli ESA I), che hanno creato più di qualche problema ad alcuni possessori.
Ultimamente, con l'adozione del nuovo sistema ESA II*, anche il parco sospensioni è stato modificato, cambiando fornitore (WP)
I problemi ovviamente, sono sempre da considerare in relazione del volume del venduto di queste moto che, ricordiamolo, è sempre al primo posto nelle vendite (italiane).

Quindi, vanno bene come soluzione tecnologica ma sono scadenti i componenti? Che bisogna fare?
Molti riflettono sul fatto di montare direttamente un paio di gialloni (Ohlins) con i soldi destinati all'ESA.
Giusta riflessione, ma non sarebbe meglio avere un buon paio di sospensioni utilizzando sempre la tecnologia ESA?

La risposta è : SI, è possibile
All'EICMA 2010 Ohlins ha presentato i suoi nuovi ammortizzatori compatibili con il sistema ESA II. Come già fatto dalla Wilbers con i suoi WESA, anche la leader nel campo sospensionistico ha deciso di investire su questa innovativa tecnologia, offrendo sul mercato un prodotto assolutamente al top livello prestazionale.
In questo caso, l'accoppiata ESA/OHLINS permetterebbe di avere il non plus ultra a bordo della propria moto.
L'unico svantaggio: il prezzo. Decisamente proibitivo, e destinato a pochi fortunati.

*ESA II Le differenza con l'ESA I sono la regolazione del precarico anche sulla molla anteriore, in aggiunta ala rigidezza delle molle, che varia servendosi di un elastomero in gomma (elastogran) che supplisce al lavoro stesso della molla nel momento in cui valori di maggiore rigidità o comfort non siano sufficienti a rispettare le impostazioni previste di base del sistema.

Un saluto
Cippo4u
 

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Commento di: myke il 22-11-2010 16:27
Bell'articolo, esauriente e facile da intendere. Mi hai aiutato molto nella comprensione di questi strani meccanismi ufologici di cui sono dotate le Bmw...ho alcuni amici che non fanno altro che parlarne e ora potrò capirci qualcosa in più ;)
Commento di: glochis il 25-11-2010 09:56
Ciao, riposndo al tuo commento, solo perché se clicco sul bottone "Commenta" vado su una pagina vuota...non so perché!

Io ho una BMW GS 1200 ADV con l'ESA e devo dire che è veramente comodo.
Una sola imprecisione nel tuo articolo: il settaggio "COMFORT" è vero che ti irrigidisce le molle, ma non è certo per guida cittadina! E' invece perfetto quandos ei in autostrada. Nella guida cittadina, in mezzo al traffico, è molto meglio la SPORT proprio perché ti facilità notevolmente lo zig-zag tra le auto e il continuo accelerare-frenare.

Ciao!
Commento di: Cippo4u il 27-11-2010 13:46
Ciao Glochis,

a dire il vero, non ho mai scritto che il COMFORT irrigidisce le molle, anzi. Il settaggio serve a rendere più dinamici i fluidi interni per smorzare con più dolcezza le irregolarità stradali.
In una città come Roma, dove buche san pietrini, binari del tram sono un percorso ad ostacoli, questo settaggio permette una guida più rilassata e senza troppi sobbalzi.

La tua scelta personale su come impostare l'ESA, è curiosa e si oppone totalmente alle specifiche delle regolazioni stesse. Mi spiego:
Il settaggio SPORT, potrebbe esser sì essere d'aiuto per avere una maggiore stabilità in termini di assetto, in un ipotetico zigzag start e stop nel traffico (nei limiti del possibile visto la mole della moto, e stando sempre attenti ai margini di sicurezza)
Questo settaggio, lo preferisco in autostrada e in percorsi veloci, perchè a maggior velocità e in percorrenza di curve, mi piace avere un assetto più rigido che non faccia troppo cullare la moto.
In autostrada, infatti, un settaggio COMFORT potrebbe rendere la moto meno guidabile.
Anche qui, mi spiego meglio:
ad alte velocità le reazioni per le manovre brusche o nei curvoni veloci la sospensione non potrebbe copiare perfettamente arrivando con tempo diversi). La regola standar vuole che ad aumentare della velocità, la molla deve diventare più rigida.

Poi, ognuno è libero di scegliere la posizione che più gli aggrada.
Ma se rimaniamo nell'ambito prettamente tecnico e prendendo in considerazione le specifiche e gli scopi d'uso delle singole impostazioni, valgono sempre le considerazioni di cui sopra.

ciao!
Commento di: frank13 il 17-05-2013 15:42
Mi occorre un consiglio a proposito di questo argomento. Ho avuto in passato un K1200R con ESA e devo dire che l'ho trovavo molto comodo anche perchè alternavo giri "allegri" in valtrebbia con vacanze in 2 con bagagli.
Ho trovato un bellissimo K1300 d'occasione che mi tenta molto ma purtroppo non ha l'ESA. Devo dire che ormai faccio un uso solamente "sportivo" della moto e quindi mi basterebbe sapere che posso ottenere con regolazione manuale, la taratura corrispondente a quella "sport" dell'ESA, con la quale mi trovavo benissimo.
Commento di: jorgos il 22-11-2010 19:56
ebbene Si, la domanda è posta nel migliore dei modi, e a questa rispondo che pur se sull'utilità si può avanzare qualche perplessità, sulla comodità non c'è il minimo dubbio, tanto che se avrò la fortuna di cambiare moto sarà sicuramente con ESA.
Commento di: yabusa il 23-11-2010 06:19
davvero bell'articolo, semplice, e molto esauriente. Grazie per aver ampliato la mia conoscenza in merito. continua cosi'.
Commento di: stratocaster il 25-11-2010 09:39
Non so perché, ma leggendo mi vengono in mente: marchetta, Google translate.
Commento di: Cippo4u il 25-11-2010 15:18
Cioè?
Commento di: fg il 26-11-2010 18:08
in effetti sembra una pubblicità più che un articolo: è quasi una lode al "fantastico mondo bmw" :-)
Commento di: Cippo4u il 26-11-2010 19:34
Non bisogna avere dei pregiudizi di "marca"
Avrei potuto scrivere lo stesso articolo sulle sospensioni elettroniche che monta DUCATI su alcuni suoi modelli: sarebbe stata anch'essa pubblicità?

Bisogna anche avere un pò di elasticità nel fare un distinguo da un articolo "commerciale", che qui sul tingavert, e nel sottoscritto che lo pubblica, non ha alcun tipo di tornaconto, e un articolo che ha come obiettivo quello di descrivere tecnicamente un prodotto.

Non perchè non abbia un secondo termine di paragone, questo debba per forza esser additato di clientelismo.

Se BMW mi avesse dato (ma magari, direi) qualche "marchetta", avrei scritto l'articolo in termini completamente diversi, non citando nè Wilbers nè tantomeno Ohlins, e soprattutto non indicando tra i punti critici la componentistica utilizzata sulla dotazione del primo equipaggiamento (ESA I).

Qui ci sono, in maniera del tutto asettica, gli effettivi PRO e CONTRO di un sistema ESA.
Magari, potreste dirmi che l'analisi potrebbe essere più interessanti se confrontati con un sistema analogo (vedi DUCATI).
La cosa interesserebbe anche a me, ma visto che non ho finora avuto modo di provare con mano questo prodotto.
Se e quando ne avrò l'occasione, sarà mia premura scrivere un articolo ad hoc.

Per tanto, vi prego di prestare la giusta attenzione alla lettura dei miei articoli, visto che è con altrettanta attenzione che cerco di pubblicare un buon articolo spogliandolo il più possibile da induzioni soggettive.

Grazie.
Commento di: stratocaster il 27-11-2010 11:47
Insomma, hai o non hai scritto questa perla da cartella stampa?

"BMW Motorrad è da sempre in prima linea nell'innovazione tecnica e tecnologica dei propri prodotti. "
Commento di: Cippo4u il 27-11-2010 12:54
Si, certo che l'ho scritta. Perchè è un dato di fatto.
E non capisco dove vuoi andare a parare.

Ora, per chiarirti un attimo le idee, ti elenco alcune informazioni che potranno aiutarti a formulare meglio il tuo pensiero, e spero, la possibile successiva tua risposta:
Chi ha introdotto per primo il sistema di controllo di trazione sui motoveicoli (ASC)?
Chi ha sperimentato le prime interfacce digitali complesse sui motoveicoli (vedi la nuova programmazione ZFE con il nuovo dispositivo MOSS, sostituto del KOMET-GT1)?
E come recentissimo riferimento, chi ha presentato il nuovo impianto di illuminazione adattivo che sarà installato sulla nuova K1600 GT?

Che BMW possa piacere o meno, è un fattore soggettivo e quindi non opinabile.
Le chiacchere da bar su "quella è bella, quella fa cagare", le lascio alle discussioni di bassa taratura. Non mi interessano.
Infatti, se uno dice che le BMW fanno schifo esteticamente, detta terra terra, faccio un sorrisino e non metto bocca.

Se invece, uno vuole dire che la casa Bavarese non sia l'attuale LEADER tecnologico di riferimento sul mercato dei motocicli internazionale, me lo deve dimostrare con i dati alla mano.
Commento di: rinaldig il 27-11-2010 17:53
Il primo modello di ESA è stato sviluppato in collaborazione con WP e difatti i primi modelli montavano Wp.Hanno avuto qualche problema a livello di precarico molla (ESA) e nessuno di ammortizzatore.Successivamente BMW è passata a Showa modificando radicalmente il precarico molla che non ha più dato problemi.Qualche problema però l'ha dato l'ammortizzatore con perdita di olio ma nulla di trascendentale.Bastava,e basta, una semplice revisione e tutto tornava a posto.Da li a dire che gli Showa non sono di qualità però ce ne corre.Giacomo R.
Commento di: rinaldig il 27-11-2010 18:05
Dimenticavo:i modelli 2011 sono equipaggiati con sospensioni WP.Inoltre i materiali utilizzati sia da WP che da Showa (pistoni,acciaio degli steli e dei corpi,lamelle,ecc.) sono di primissima qualità.Che poi le tarature di serie possano piacere o meno è un'altro discorso,ma si possono adattare alle proprie esigenze senza nessun problema.Giacomo R.
Commento di: Cippo4u il 27-11-2010 18:48
Grazie Giacomo per l'utilissima precisazione.
Sfrutto il tuo intervento, per capirne un pò di più.
La revisione/rigenerazione di un impianto ESA (I o II) esattamente in cosa consiste?
Cos'è esattamente che viene sostituito?
Quali sono le possibili parti che, per motivi tecnici, potrebbero non esser soggette a modifica (ma di cui, c'è sempre usura?
Ad ora, la soluzione è sempre quella di smontare i due gruppi e spedirli nel laboratorio giusto?

Grazie e ciao!
Commento di: Cippo4u il 27-11-2010 18:50
ed aggiungo: in caso di revisione, è possibile tararli in base al peso del pilota?
Di norma, lo standar di fabbrica degli ESA è sempre attorno ai 75Kg?

Grazie
Commento di: rinaldig il 28-11-2010 14:57
Devo dire che il precarico molla (ESA) e la parte ammortizzante sono due cose ben distinte.Anche se si vedono come un pezzo unico in realtà sono indipendenti sia come meccanica che come idraulica.Revisionando l'amm. si sostituisce l'olio,le tenute tutte,la guida stelo,la fascia del pistone se sottodimensionata,si lucida lo stelo,si ripressurizza,ecc.Per farla breve si riporta a zero ore di funzionamento.Si consiglia una manutenzione regolare come per tutti gli organi meccanici e idraulici che compongono un veicolo.Qualunque esso sia.Per l'ESA il discorso è diverso,nel senso che se funziona a dovere non ha bisogno di manutenzione periodica,si ripara quando si rompe.Per le tarature ho già scritto che si possono personalizzare a piacere senza problemi,compresa la molla con costante di carico diversa.Il peso del pilota merita un discorso a parte.Quasi sempre viene richiesto dai vari venditori come se fosse un dato vitale per venderti un mono "su misura".Bene,telefonate in cinque amici a un commerciante del settore,date cinque pesi diversi,ordinate i pezzi e.........miracolo,quando arrivano montano tutti la stessa molla!Giacomo R.
Commento di: Cippo4u il 30-11-2010 14:38
Grazie Giacomo.
Commento di: Ale990 il 09-12-2010 19:27
Si questa è micidiale in effetti... comunque se vuole fare un articolo sulla BMW, mettiamo (come credo che ne abbia una), è liberissimo di farlo!! E non è che se l'articolo è fatto bene deve per forza essere un addetto stampa bavarese.
Ad ogni modo mi è piaciuto di più l'articolo sul metodo di trasporto dati, questo sembrava più un articolo di InSella.
Commento di: Ospite il 17-08-2011 14:17
caro Manu anche se in ritardo leggo e rispondo perchè l'ESA montato dalle bmw e fatto pagare come optional a sangue su quasi tutte le moto , ebbene si è una grande comodità e funziona davvero,ne so qualcosa avendolo avuto su ben 4 moto , regolabile su vari tipi di strade e con o senza passeggero o bagaglio conferisce alla tenuta di strada una marcia in più ciao nino
Commento di: robertocrav il 19-01-2012 11:54
Nel lontano 2003 io e due amici che lavorano nel campo della mecca-tronica, abbiamo inventato un kit per la modifica degli ammortizzatori. I tradizionali tramite l'installazione di centralina elettr. valvole e sensori poteva trasformarsi in un performante mono da gara elettronico. L'abbiamo installato su ammortizzatori di moto da strada e soprattutto fuoristrada, cross, enduro, supermotard, di varie marche, anche con la collaborazione delle case costruttrici.
Siamo stati pubblicati su riviste, Motocross Maggio 2009, Motociclismo Fuoristrada febbraio 2011, ecc... .
Purtroppo il mercato non era maturo e la Federazione Motociclistica Internazionale nel dicembre 2010 lo ha bandito dalle gare di tutte le specialità fuoristrada.
I vantaggi che questo sistema automatico intelligente produceva e la non possibilità, in quel momento, per le grandi case di commercializzare questi prodotti ha influito sulle decisioni FMI.
Andreanigroup ha da poco messo in vendita un nuovo ohlins intelligente per le BMW, con tecnologia simile a quella che noi abbiamo utilizzato per i nostri Kit al prezzo di 2700,00 euro.
Dall'esperienza che ho maturato in questo campo posso affermare che questo prodotto Ohlins sia performante e non centri assolutamente nulla con il vecchio esa installato di serie.
L'ESA di serie non è intelligente, non è attivo o semi-attivo. Il nuovo è semi-attivo ed automaticamente si adegua (come quello del nostro Kit) in tempo reale alle condizioni del percorso e ad ogni singola sollecitazione. Ogni sollecitazione viene trattata in modo personalizzato ed adeguato alla velocità, ed all'intensità, ecc...
Probabilmente non è adatto all'agonismo, ma per un utilizzo amatoriale può garantire sicurezza e piacere di guida in ogni situazione.
Il costo degli ammortizzatori after influenza negativamente le opinioni.
I potenziali clienti, di fronte a quelle cifre, trovano infinite scuse e alla fine si convincono che non cambierebbe assolutamente nulla con il mono elettronico ultima generazione ESA TTX.
Capisco, ma non sono d'accordo. L'errore di fondo è prima di tutto di non aver capito assolutamente un piffero di cosa si stà parlando.
Genericamente una sospensione semi-attiva, modifica il suo stato in una frazione di secondo (pochi millisecondi), Il pilota non si accorge assolutamente delle variazioni, perchè queste avvengono ad una velocità superiore al livello cognitivo. Unica sensazione è l'adeguatezza della risposta alle sollecitazioni in ogni situazione e condizione di utilizzo.
Il vecchio ESA non era altro che un sistema di regolazione preimpostato che modificava l'assetto della moto. Una volta modificato questo assetto rimaneva fisso fino alla successiva modifica che manualmente (attraverso i comandi al manubrio) il pilota effettuava.
Come accennato grazie alla mia decennale esperienza nel campo delle sospensioni attive posso dire che ohlins ha creato un prodotto di nuova generazione in grado di soddisfare le esigenze del moto-turista in un modo mai visto prima. Il prodotto che noi utilizziamo nelle moto da fuoristrada è concettualmente molto simile, anche se più performante, viste le condizioni di utilizzo molto più gravose a cui sono sottoposte ad esempio le moto da cross, ma le differenze dagli originali sono impressionanti, tutti le avvertono immediatamente, specie se si sceglie un percorso con condizioni di variabilità estrema.
Anche l'ESA TTX Ohlins modifica il suo stato in tempo reale, ad ogni singola grande o piccola sollecitazione, come gli ammortizzatori elettronici montati sulle auto sportive Ferrari ecc... quindi......

Visto il prezzo delle BMW, forse sarebbe opportuno che li montassero di serie.
(a parità di prezzo)

Il fatto che siano oggetti molto simili o alternativi non mi trova d'accordo.
La sospensione intelligente è lontana anni luce dall'ESA e dalle tradizionali che insieme appartengono alla stessa categoria. Non scendi dalla moto per regolarli ma per il resto sono identici.
esempi Kit prototipo sms Soluzioni Meccatroniche Sangiorgesi:
Suzuki 450 cross con mono sms assistito elettronicamente:
http://imageshack.us/photo/my-images/845/foto0110m.jpg/

Guarda questo video e capirai la differenza.
Su questa moto è stato montato un Kit di assistenza elettronica, sms Soluzioni Meccatroniche Sangiorgesi:
http://www.youtube.com/watch?v=i4DPk...d30W1PmxOG0&fe

Husaberg con mono assistito elettronicamente da Kit sms:
http://www.youtube.com/watch?v=XqCc1...Dh3KvlVE8d7wA1

ktm 450 sm con mono adattivo elettronico da noi inventato ed installato nel 2009:
http://imageshack.us/photo/my-images...sc00383lc.jpg/
Commento di: stratocaster il 19-01-2012 11:57
Interessantissimo...
Commento di: robertocrav il 21-01-2012 20:51
Guarda questo video, come cammina questa Quantya, moto enduro elettrica, con la sospensione trasformata in elettronica dalla SMS:
http://www.youtube.com/watch?v=i4DPkD_I5Es&lc=EfocSYIX1OkaTkqEtG6yKN8qbeIUhzS7VEWdK__YJxE&context=C3b46975ADOEgsToPDskL37S9StZH4P4uGq3plZ-9J
Commento di: stratocaster il 23-01-2012 09:26
Fatico ad immaginare un utilizzo più gravoso di questo per delle sospensioni ;)
Commento di: robertocrav il 23-01-2012 19:18
non ho eseguito filmati delle moto in pista da cross.... purtroppo, ma posso dirti che è altrettanto sorprendente!!!
Commento di: Tg58 il 23-06-2015 23:29
Ciao Cippo4u, mi chiamo Gianni e siccome mi sembri competente in materia ti chiedo un suggerimento su quale potrebbe essere la regolazione ideale dell'ESA sulla mia Kappona 1300 GT per non dovermi sentire le lamentele di mia moglie tutte le volte che becco un buco o un sobbalzo. Ti spiego, con lei a bordo il mio settaggio ESA è sempre sul Confort e due caschi ma quanto pare non è sufficiente per la mia signora che sistematicamente lamenta frustate alla schiena o al collo. In effetti anche sul Confort la molla non é così elastica come dovrebbe......dopo aver letto il tuo articolo, che con mia grande meraviglia evidenzia la bassa qualitá delle sospensioni precedentemente montate dalla BMW nonostante i prezzi delle moto prodotte, mi rendo conto che forse eliminando un casco (pur essendo in due) qualcosina potrebbe migliorare che ne pensi? E poi ti chiedo se è possibile interagire manualmente sull'assetto nonostante l'ESA. GRAZIE
Commento di: robertocrav il 24-06-2015 14:55
Secondo me dovresti indurire l'assetto. perche', altrimenti quando sale tua moglie, con il settaggio confort la moto si abbassa notevolmente e alla prima buca sei gia' a fine corsa, praticamente senza sospensione posteriore.