Moto
Scelta del motard 125 - 2009
Scritto da Cat - Pubblicato 04/08/2009 22:41
Ecco una piccola guida, aggiornata ai modelli 2009 più ricercati dai sedicenni di oggi appartenenti alla categoria delle Supermotard, oramai sempre più di moda.

I motard in origine erano delle semplici moto da cross a cui veniva sostituita la gomma posteriore con una stradale per divertirsi nelle piste asfaltate. Ma, a partire dagli anni Novanta, il Supermotard divenne una tipologia di moto "propria", sviluppata appositamente per l'uso misto stradale-fuoristradistico e dedicata al puro divertimento. Da quel momento la moda ha preso sempre più piede, fino a diventare una delle più concrete realtà motociclistiche. Esistono di tutte le cilindrate, partendo dai ciclomotori fino ad arrivare ai Maximotard di cilindrate superiori ai 1000cc.

I motard 125 si dividono in tre categorie: le Racing, le Street e le nuove Quattro tempi.



Le Racing

Le Supermotard Racing sono modelli studiati per dare il massimo in pista. Non si bada a spese nella costruzione di queste moto. Ciclistica, motore e ogni particolare rappresentano il massimo che si può desiderare di avere. Tutto ciò, però, ha dei pro e dei contro. Le prestazioni sono elevatissime; in pista è possibile battagliare con cilindrate ben superiori al 125 senza sfigurare.

Nell'uso stradale però emergono i limiti di queste moto: i consumi sono molto elevati, le vibrazioni si sentono ad ogni regime, i costi di manutenzione sono significativi e la posizione in sella è molto scomoda. Ma chi non rinuncia alle comodità in cambio di divertimento incredibile e prestazioni mozzafiato??

Con l'introduzione di norme antinquinamento sempre più restrittive, tuttavia, le moto racing omologate per l'uso stradale stanno via via diminuendo. Infatti, le uniche due case produttrici ad averle ancora a listino sono la Tm Racing (Italiana) e la Ktm (Austriaca). Le case giapponesi hanno interrotto la produzione di moto 2t stradali, investendo sempre più nella ricerca e nella produzione di moto 4t.


TM RACING SMR 125



Questa moto è considerata da sempre la regina incontrastata delle Supermotard 125 cc, sia per la qualità della componentistica utilizzata sia per le prestazioni eccezionali. Raggiunge velocità di circa 145-150 km/h ed ha una ciclistica superba, quasi esagerata per il “frullino” 125 che la muove. La frenata è ottima e il nuovo telaio in alluminio ha reso perfetta una moto già eccezionale. I rapporti sono ottimi per l'uso stradale e permettono di raggiungere elevate velocità in pochissimo tempo. Come ogni racing che si rispetti, però, il comfort e le comodità sono praticamente nulli. La sella è alta, dura e stretta; le vibrazioni si sentono sempre più con l'aumentare dei giri ed il rumore è quasi assordante. Molti giovani saranno felici di questa caratteristica... ma non è esattamente un piacere per le orecchie.

I consumi sono alti, come normale conseguenza delle elevate prestazioni. Il motore molto spinto, il carburatore da 38mm e tutte le altre “chicche” non permettono a questa moto di effettuare molti chilometri con un pieno; mediamente si percorrono circa 100 km con gli 8.7 litri di carburante presenti nel serbatoio.

La produzione, essendo quasi artigianale, permette di costruire la propria moto scegliendo tra vari power parts, come ad esempio le sospensioni, lo scarico ecc.

Il prezzo, soggetto a modificazioni a seconda delle scelte effettuate, si aggira attorno ai 7500 euro.


TM SmR 125 Black Dream

Per chi fosse interessato esiste una versione ancor più esclusiva, chiamata TM SmR 125 Black Dream.



A cambiare sono le plastiche, disponibili color nero (come suggerisce il nome) e soprattutto il monoforcellone posteriore, una chicca disponibile solamente su questo modello 125. Negli anni passati il TM B.D. era caratterizzato anche dal disco anteriore perimetrale, ma dal 2008 si è tornati ad un "semplice" disco da 320mm pompa radiale e pinza Brembo. Il prezzo è superiore alla versione normale di circa 1000 euro.



KTM EXC 125 con KIT MOTARD



La Ktm non produce motard 125cc. Tuttavia nel catalogo delle parti speciali è stato inserito un particolare kit, che permette di trasformare la regina delle enduro 125 in una delle più belle Supermotard di sempre.

Kit motard:



Il kit, come si può notare in fotografia, è composto da due cerchi da 17 pollici e da componenti destinati sia alla ciclistica che alla trasmissione. Con questo kit la moto austriaca ha fatto sognare generazioni di giovani sedicenni, amanti della strada asfaltata e dell'arancione brillante delle sue plastiche. Il comfort e le prestazioni sono da racing pura, anche se la velocità massima è leggermente inferiore (pochi km/h) alla Tm Smr 125 a causa dei rapporti differenti. Questo però non diminuisce assolutamente la dose di divertimento che questa due-ruote sa trasmettere al pilota.

Il prezzo si aggira intorno ai 7000 euro, a cui vanno aggiunti altri 700-1000 euro per l'acquisto ed il montaggio del kit. Ovviamente la moto è regolarmente omologata per girare su strada.



Le Street

La categoria delle Street due tempi si pone come via di mezzo, sia per quanto riguarda le prestazioni che per quanto riguarda i consumi, tra le esasperate racing e le più “parsimoniose” quattro tempi. Per un uso cittadino sono un'ottima scelta; i consumi non sono esagerati, la posizione in sella non è scomodissima ed il prezzo d'acquisto e di mantenimento è alla portata di tutti. Però, con le nuove normative antinquinamento si è persa una delle quattro più agguerrite concorrenti: la Yamaha DT125. Da quel momento, la lotta è tra tre modelli equivalenti per qualità e prestazioni: l'Husqvarna SM 125, l'Aprilia SX 125 e la GasGas Halley 125 Supermotard.


APRILIA SX 125



Erede dell'Aprilia MX, l'SX 125, la cui produzione ha avuto inizio nel 2008, ha cambiato veste grafica ed ha adottato nuove caratteristiche che l'hanno resa conforme alla normativa Euro3, entrata in vigore nel 2006. Le plastiche sono sempre più simili alle sorelle maggiori SVX 4.5 e 5.5, davvero belle e molto particolari. È stato scelto, come sulla diretta concorrente Husqvarna, un carburatore elettronico che, dosando elettronicamente la quantità di olio nella miscela, permette di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti.

Tutto ciò, unito ad un prezzo di listino di circa 4500 euro, ha reso l'Aprilia SX una delle motard 125cc più acquistate dell'ultimo anno. La moto è venduta depotenziata a 15 cavalli; il ripotenziamento è abbastanza costoso, in quanto richiede l'acquisto di un kit (il cui prezzo è superiore ai 400 euro) fornito dalla casa che la riporta a 28 CV circa, comprendente l'impianto di scarico, il kit rave ed altri componenti per la carburazione. Tuttavia è possibile effettuare un ripotenziamento “fatto in casa”, acquistando pezzi aftermarket e non dai concessionari Aprilia e risparmiando qualche euro.


HUSQVARNA SM 125



La supermotard 125 più venduta di sempre! Come l'Aprilia SX, l'SM è una moto 125cc due tempi street. La componentistica è di buon livello, sicuramente inferiore a quella delle racing, come giustificato dal prezzo, ma comunque efficace e sicura. È una moto valida e affidabile offerta ad un prezzo di circa 4500 euro. Anch'essa, come l'Aprilia, per rientrare nella normativa Euro3 ha dovuto montare un carburatore elettronico che permette di diminuire le emissioni inquinanti.

Dai modelli 2007 il ripotenziamento è leggermente più difficoltoso rispetto alle annate precedenti. I blocchi presenti nello scarico sono posizionati differentemente e rendono meno facile la loro rimozione. É quindi consigliabile acquistare uno scarico aftermarket oppure quello contenuto nel kit Husqvarna, simile all'originale ma senza blocchi.
La potenza, una volta tolte le limitazioni, si aggira intorno ai 26 CV e permette di raggiungere velocità di tutto rispetto (circa 130-135 km/h) in breve tempo.

Data la grande diffusione della moto è semplicissimo trovare componenti non originali costruiti appositamente per lei. Questo rende ancor più semplice incrementare la potenza e migliorare la qualità di componenti come le sospensioni, gli pneumatici ecc.


GASGAS HALLEY 125 SUPERMOTARD



GasGas, una delle più famose case motociclistiche nella produzione di fuoristrada (soprattutto Trial) ha da qualche anno a listino questa bella street due tempi. I concessionari in Italia a trattare questa marca non sono molti e questo è un peccato. La moto è veramente costruita bene. Il prezzo, in linea con la concorrenza (Husqvarna e Aprilia in primis), la pone come una possibile scelta del panorama motardistico degli ultimi anni.

Le caratteristiche tecniche sono davvero buone. Il motore è un monocilindrico due tempi di 125 cc, il carburatore è di 26mm, le sospensioni sono rovesciate da 40mm ed il peso è di soli 99 Kg. Poche moto di questa categoria stanno sotto la soglia dei 100Kg. Questo sarà sicuramente un fattore che la renderà divertentissima e molto agile. Dispiace soltanto che in Italia sia poco conosciuta e trattata, molto meno di quanto meriterebbe.



Le nuove 4 tempi

Da qualche anno sta prendendo piede sempre più prepotentemente il motore quattro tempi. Le prestazioni non sono ancora paragonabili ai motori due tempi, ma ciò che sa e che può offrire questo motore è grandioso. I consumi sono molto bassi, l'affidabilità è incredibile e le possibilità di sviluppo infinite. Il quattro tempi è il futuro!

Ma la battaglia tra due e quattro tempi è iniziata qualche anno fa, quando sono state introdotte le prime moto raffreddate ad aria. Ora, con i nuovi modelli raffreddati a liquido, la qualità di queste due-ruote è migliorata in maniera significativa, fino a raggiungere livelli quasi insperati.

Che altro?? Ah, giusto...il rumore...anzi, il suono del motore è davvero fantastico! E poi... il freno motore... chi non vorrebbe provare l'ebbrezza della derapata? Con il quattro tempi tutti possono riuscirci!


FANTIC MOTOR CABALLERO MOTARD H2O 125



Con questo modello la Fantic Motor, gloriosa casa italiana, ha reso ardua la scelta ai giovani sedicenni. Ad un prezzo paragonabile a quello delle supermotard street 2t, infatti, offre una moto caratterizzata da un'ottima qualità costruttiva, da buone prestazioni, da un'estetica superlativa e da ottimi consumi. Già in precedenza, con il modello raffreddato ad aria, aveva creato un leggero scompiglio al mercato delle motard 125. Ora è una vera e propria guerra!

Il mondo dei motori 4t si fa sempre più largo tra i novelli centauri, grazie ad armi affilate come i bassi consumi (inferiori ai 25 km/l) ed un'affidabilità incredibile. E la Caballero Motard H2O è l'asso nella manica di questa guerra. Il nuovo motore raffreddato a liquido Yamaha-Minarelli offre una potenza di circa 15 CV, che diventano 17-18 con un facile ripotenziamento.

Oltre al modello “base” (già definirlo base è un affronto, in quanto presenta soluzioni tecniche ottime) è possibile acquistare una versione “Racing”, che promette una maggiore potenza e qualità. Questa versione però si fa pagare cara! È dai concessionari ad un prezzo superiore ai 6000 euro.


YAMAHA WR 125 X



La casa dei Tre Diapason ha raccolto la sfida ed ha prodotto questa bellissima moto. Ad un prezzo inferiore ai 4000 euro si porta in garage una moto ben fatta, dalle prestazioni molto buone e dall'affidabilità ottima assicurate dal nuovo motore quattro tempi raffreddato a liquido Yamaha-Minarelli. La ciclistica è ben curata, le plastiche davvero belle e la qualità degli assemblamenti è Yamaha... una garanzia!!

Si pone come avversaria alla Fantic Motor, mettendo in mostra soprattutto il prezzo molto buono, inferiore alla moto italiana di oltre 1000 euro. Inoltre, essendo Yamaha, i pezzi di ricambio sono facilmente recuperabili, data la grande quantità di concessionari ufficiali sparsi su tutta la penisola. Attualmente non sono molti i pezzi aftermarket disponibili per questa moto, ma sicuramente, dati i grandi successi che sta ottenendo, saranno presto nei listini di ogni produttore.


HM CRM F 125 X





Anche la HM chiude i battenti ai due tempi e mette in produzione questa bella moto quattro tempi, caratterizzata da telaio in alluminio, avviamento elettrico, cambio a sei velocità e motore raffreddato a liquido. La marca è una garanzia sulla qualità costruttiva e sull'affidabilità del prodotto. La ciclistica appare davvero buona: le sospensioni (Marzocchi da 40 mm) sono regolabili in compressione e ritorno mentre il disco freno anteriore è da ben 320 mm ed assicura una frenata eccezionale. Tutto questo, unito al peso di soli 104 Kg, rende la piccola di casa HM un'ottima e divertentissima compagna di viaggi. Sul sito ufficiale è presente un'unica colorazione, quella nero-oro, ma dai concessionari è disponibile anche la versione rosso-bianca, davvero bellissima. Il prezzo, leggermente alto, è di 5300 euro f.c.


DERBI SENDA DRD 125 SM 4T



Derbi, dopo l'annessione nel 2001 al Gruppo Piaggio, ha iniziato un'ottima cooperazione con la casa italiana. Così, nel 2009, è entrata in produzione la nuova supermotard 125 della casa spagnola con il neonato motore Piaggio raffreddato a liquido a quattro valvole. Essendo venduta da poco esperienze personali relative a questa moto non sono ancora facilmente reperibili.

Tuttavia, dalla scheda tecnica appare subito chiara la bontà del progetto spagnolo. Troviamo infatti forcelle rovesciate da 41 mm (la concorrenza monta forcelle da 40mm), una linea particolare, ma davvero bella ed aggressiva, un peso di 120 Kg e un disco wave all'anteriore di 260 mm, sicuramente sufficiente a fermare in uno spazio ridotto e quindi in tutta sicurezza la moto. Il prezzo è veramente ottimo: 3700 euro circa.

Ora bisogna solo vedere come si comporterà il nuovo motore Piaggio... sperando che questa moto avrà il successo che merita.


RIEJU MARATHON SUPERMOTARD 125 PRO



Anche per questo modello, come per la Derbi, si hanno poche esperienze personali. Coloro che l'hanno provata sono rimasti entusiasti delle prestazioni della moto e dalla qualità costruttiva. Le caratteristiche tecniche rivelano la vera validità del progetto: il nuovo telaio è a doppia culla in alluminio, le forcelle (Marzocchi) sono di tipo rovesciato da 40mm, i freni sono di grande diametro (l'anteriore è da ben 300mm, “morso” da una buona pinza radiale a doppio pistoncino), il motore è l'ormai solito quattro tempi raffreddato a liquido Yamaha-Minarelli e l'avviamento è sia elettrico che a pedale (Kick Starter) . Queste caratteristiche, unite al prezzo inferiore ai 4000 euro, renderanno sicuramente la Rieju una pretendente al trono delle quattro tempi!
 

Commenti degli Utenti (totali: 17)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: MrCheck il 05-08-2009 09:12
bella guida.
vorrei solo fare qualche appunto. il black dream oltre alle plastiche e al forcellone monobraccio ha anche i cerchi in lega, mentre il tm normale gli ha con i raggi.
poi non sono del tutto sicuro che la derbi senda abbia il disco anteriore a margherita, ho letto su una rivista che sono entrambi normali.
comunque ci sono anche altre motard 4t, tipo suzuki, malaguti, beta, hyosung,sherco,ecc...
Commento di: tabiotto il 05-08-2009 09:37
ottima guida keko. guarda che i senda al posteriore è a margherita
Commento di: Cat il 05-08-2009 20:33
- Sul sito ufficiale dice "disco wave all'anteriore di 260 mm"... ;)


- Per quanto riguarda il black dream...hai ragione...potevo metterlo!...ma non volevo dilungarmi troppo... però è stata una dimenticanza..!

- Per quanto riguarda i modelli non citati...molti sono fuori produzione (Kl, HM...) ed altri sono poco richiesti (Sherco, malaguti)... ci sono tantissimi modelli simili ma che non ho citato... tante marche cinesi producono 125 ad aria... ma se dovessi citarli tutti verrebbe una guida infinita e pallosa... e poi, per i modelli vecchi c'è ancora l'ottima guida di Top Mind ( http://www.motoclub-tingavert.it/a898s.html )

- Altro appunto... il sito rieju afferma che la marathon 125 ha avviamento a pedale ed elettrico... tuttavia Yuzzo mi ha detto che il motore Yamaha-Minarelli non è predisposto al kick starter...quindi penso che l'avviamento sia solo elettrico!
Commento di: BESTDRIVER il 07-09-2009 15:25
Confermo che il Motore Yamaha 125 raff. liquido ha solo l'avviamento elettrico....e non ha la predisposizione per il pedale.
Commento di: ALEnduro93 il 05-08-2009 12:05
scusa ma non ci sono anche la suzuki valenti e la kl?
Commento di: tabiotto il 05-08-2009 13:09
il kawasaki non è in produzione mentre il suzuki è da cross e bisogna immatricolarlo
Commento di: MrCheck il 07-08-2009 15:14
ho letto su una rivista che il senda ha due dischi tradizionali, non due dischi wave
Commento di: gio166 il 11-08-2009 11:40
non hai messo i 4tempi piu economici, quelli raffreddati ad aria come beta, sherco, xt...
Commento di: Cat il 15-08-2009 19:10
ci sono nella guida di top mind! qui: http://www.motoclub-tingavert.it/a898s.html
Commento di: riki93 il 13-08-2009 12:43
Guida interessante, ma mi chiedo perchè non hai messo la yamaha xt
Commento di: Cat il 15-08-2009 19:11
Perchè è un modello oramai vecchio! E poi c'è qui: http://www.motoclub-tingavert.it/a898s.html
Commento di: vvxy il 22-08-2009 02:32
ottima guida, tutto fatto bene, ma, essendo possessore di una husqvarna sm 125, devo dire che la potenza di quest'ultima, ripotenziata, è leggermente superiore a quella dell'aprilia, ripotenziata. poi, l'husky pesa 113,5 kg, mentre l'aprilia 115 kg... non è molto, ma è sempre qualcosa...
ecco, ci tenevo a dirlo, cerco di tenere alta la bandiera dell'husky... anche perchè ne ho già superate 2 di aprilia :)

rimane il fatto che questa è un'ottima guida, hai fatto un lavoro eccellente!
Commento di: LG125 il 15-09-2009 11:52
volevo aggiungere che la velocità massima della aprilia è + o - 145-150 con il pignone 16 denti.. e se vvxy "ha superato 2 aprilia", prima bisogna vedere quale modello è, se sono ripotenziate, e che rapporti hanno, e se sanno guidare una moto...perchè se tu l'hai ripotenziata mettendoci v-force, carbu etc.. e in più un pignone 13 contro le aprilia che hanno fatto un semplice ripotenzimento.. allora che come se io battessi un neonato a braccio di ferro...

e poi "superate".. ma ci hai fatto le gare con loro??? io posso tranquillamente superare anche una r1 se va lenta oppure si sta fermando

prima dire questa cosa metti le carte in tavola..e poi si discute!!

e poi "superate".. ma ci hai fatto le gare con loro??? io posso tranquillamente superare anche una r1 se va lenta oppure si sta fermando
Commento di: nick7_17 il 20-09-2009 16:29
Complimenti per la guida molto interessnte e ben riuscita!
Avrei un paio di domande da fare:
1- Sull' Husqvarna i blocchi si possono togliere a fatica o è impossibile farlo? Su altri topic avevo letto che non si poteva.
2- Quanto costa il kit fornito dall' Husqvarna, e quali sarebbero i consumi dopo il ripotenziamento, senza tirare troppo ma non andando pianissimo?
Grazie in anticipo per le risposte che mi aspetto saranno numerose e precise, come sempre sul Tinga!!!
Commento di: FedeHusky il 15-10-2009 16:21
allora togliere i blocchi è semplicissimo basta cambiare la marmitta (una after o pancia svuotata), aumentare il getto max con uno che va dal 165 al 170 (questo la devi vedere tu, io monto il 165) e ricarburare il gioco è fatto!!
il kit della casa costa parecchio sono 140€ fra spillo valvola gas getto minimo, polverizzatore e max.. con la pancia husqvarna racing sei sui 450€
i consumi ad andatura normale sono sui 18-19 a litro tirando come un dannato max i 15-14 a litro
Commento di: RotaVolante il 09-02-2010 22:04
dato che ci sono in giro di nuovo la Suzuki Valenti e la Hm Crm (2 tempi) suggerirei di recensire anche quelle =)
Commento di: LoLLoSValenti il 28-04-2012 07:50
ci sono cose sbagliate delle racing ...
il valenti è ancora in produzione , come yamaha , come adesso pure il fantic