La sanzione verrebbe quindi emessa in modo automatico in base alla categoria di veicolo, nel momento in cui andiamo a pagare al casello.
Il primo giudizio è che questo sistema sia più "democratico" dell'autovelox, in quanto perlomeno rileva una velocità media e se uno si distrae un momento in un tratto non rischia di beccarsi una multa, ritiro patente e punti. Inoltre, parlando di moto, nei viaggi medio-lunghi (cioè dai 200 km in su) è abbastanza difficile superare una velocità media di 110 km/h, in quanto anche con le moto più comode ogni 250 km una piccola sosta per fare benzina o per rilassarsi un attimo ci vuole.
Il Tutor sarà invece sgradito ai motociclisti che percorrono brevi tratti autostradali e agli automobilisti che percorrono tratti corti o medi.
Staremo alla finestra a vedere come procede la sperimentazione.
Nel frattempo, se passiamo dalla Firenze Mare e non siamo sicuri della nostra velocità media, possiamo sempre fermarci in Autogrill a prendere qualcosa o a fare un po' d'acqua...
