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Riflessioni di un trentenne
6225514
6225514 Inviato: 6 Nov 2008 7:25
Oggetto: Riflessioni di un trentenne
 

Come me credo che anche molti altri qui sul tinga abbiano cominciato la loro carriera motociclistica da bambini.
Quando ero bambino gli scooter non c'erano sono arrivati quando avevo gia 16 anni ed era gia da 8 che stavo in sella e comunque ho sempre preferito le marce a pedale , motivo per cui non ho mai avuto una vespa, esisteva il garelli tre marce ,il fifty ,l'Mx aprilia , il mitico caballero poi arrivo il bullit Gilera e i vari monomarcia il ciao, il Si, il bravo , tutti mezzi dalle prestazioni note a chiunque abbia almeno 30 anni e ricordare i pedali che avrebbero dovuto aiutare in salita ma alla fine bisognava scendere e spingere.
Ricordo le giornate passate a limare strozzature ,allargare gli ugelli e abbassare le testate per poi ottenere un incremento da 40 a 45kmh , poi si passava al 75cc , chi aveva più disponibilita economiche prendeva l'80 e cosi arrivavi a 70kmh , presi sempre con la dovuta calma.
Io il motorino me lo sono sudato mio padre mi regalo il primo malaguti da cross (dato che avevo otto anni non potevo circolare in strada ma nei campi e in pista si ) ma dovevo mettere la benzina con quello che riuscivo a guadagnare aiutando in casa e nel bar dei miei ,in molti potrebbero dire che non è giusto , invece sono convinto che quelli erano insegnamenti che non potrò mai dimenticare , imparare a gestire i propri averi ad essere responsabile delle cose che hai , credo siano la base che ti forma nel futuro e ti insegna a rispettare quello che hai e quello che hanno gli altri e anche il rispetto per le altre persone perchè se vuoi essere rispettato devi dare rispetto e nel mio metro di misura il rispetto si ottiene seguendo le regole e sapendo essere prima di tutto critici di noi stessi.
Tutto questo a mio parere manca nella civiltà in cui viviamo ,alcuni si giustificano con (quello che ho passato io , mio figlio non lo deve sapere) ed io sono d'accordissimo ma sempre se questo non implica una errata educazione.
La cosa realmente mancante è l'insegnamento del senso civico che oltre a saper stare con gli altri serve moltissimo anche sulle strade ,in alcuni casi purtoppo è strafottenza dei genitori in altri ancora è strafottenza dei ragazzi associata al malcostume dei media e i genitori non riesono a gestire la situazione.
Le due cose associate creano un rischio per i ragazzi e per gli altri utenti delle strade notevoli perchè il ragazzino in scooter è consapevole che tutto il mondo è suo e se nessuno gli fa capire come stanno realmente le cose si ritrova a 25 anni a sbattere il muso contro la realtà sempre se ci arriva visto che tutto quello che accade viene classificato come ragazzata e cestinato.
Oltre ai ragazzini ci sono poi moltissimi adulti che vivono seguendo gli stessi criteri ma purtroppo le casisitiche di ventenni che non tornano più a casa sono molto superiori a quelle dei quarantenni.
Quelli forse più fortunati sono i ragazzi o gli uomini della mia età( non riesco ad abituarmi ad essere chiamato uomo anche a 30 anni suonati mi sento sempre un ragazzino) , forse perchè siamo nati in un periodo in cui non si stava ne troppo bene ne troppo male , gli anni ottanta furono forse gli anni migliori per l'italia e chi come me è cresciuto in quell'epoca si trovava da una parte il benessere ma dall'altra le regole ferree perchè quel benessere era appena arrivato e non si sapeva come gestirlo e soprattutto se durava.
Tutta questa pappardella per esprimere un mio pensiero che non vuole essere un richiamo mirato a nessuno ne tantomeno un'offesa ,è solo ciò di cui mi rendo conto ogni giorno in strada , mi sono accorto di quanto sia diventato consueto mandare a quel paese gli altri ,esagerare ogni volta che si descrive una vicenda ,sentirsi superiori in ogni situazione nei confronti di altri che la stanno vivendo realmente ,tutti che sanno cosa era necessario fare quando però è gia accaduto.
Insomma il mondo in cui vivo mi sta preoccupando , esco di casa e mi guardo intorno sperando di non vedere incidenti , ogni volta che sono fermo ad un semaforo non riesco a togliere gli occhi dallo specchietto ,sono sempre nervoso quando giro in macchina perchè mi aspetto sempre qualche assurdità ed in alcuni casi le mie paure si avverano , in moto ho il collo come quello di un gufo si gira quasi a 360° per cercare di vedere ogni piccolo dettaglio , rallento ad ogni incrocio perchè non si sa mai che ti spunta fuori ,ormai non riesco più a divertirmi neppure in montagna oso un pelino solo nelle curve a sinistra ma tutte le volte che mi trovo in una curva a destra più o meno cieca mi ritrovo a 30 all'ora a fare la barba ai muretti.
Un amico ha smesso di usare la moto in strada va solo in pista , fino a pochi mesi fa quando mi diceva di non voler più andare in strada , mi impuntavo dicendo che non bisogna mollare e che le cose sarebbero migliorate invece oggi sono io che ritorno sui miei passi e mi ritrovo a scrivere qui solo perchè non so più che fare ,io adoro la moto sono più di venta'anni che respiro quell'aria che è un misto di asfalto,gomma , benzina e fumi di scarico , adoro sentire le urla di piacere della mia bambina quando supero i 12000 ,non sono uno smanettone ma ho sempre adorato usare la moto anche per il lavoro ed ora rifletto sul continuare cosi o mollare e andare in pista quando ho tempo.
E' diventato difficile girare per strada ,parlo di tutti quelli che non conoscono il vivere in comune con gli altri e questo non si limita ad una sola categoria , gente a piedi che attraversa e mentre arrivi si ferma in mezzo alla strada come per sfidarti per far notare che ti devi fermare , automobilisti che arrivano agli incroci a 100 all'ora e poi inchiodano di colpo mentre tu arrivi ,altri che per un metro al semaforo ti mandano a fa.... , altri ancora che anno fretta e tu che viaggi a 50 sei un impiccio e anche loro ti ci mandano , ragazzi più o meno giovani su scooter che fanno le piroette come fossero ballerine ,smanettoni che fanno semaforo semaforo scaricando il contagiri in monoruota , gente che scappa dalla polizia ed in alcuni casi finisce anche male e le fdo diventano il nemico, gente che fino a ieri non sapeva neppure cosa fosse una moto e si compra il CBR 1000RR e con 100km di esperienza vuole insegnare a me ad andare in moto, auotomobilisti che al semaforo sembrano in griglia a Imola ,gente che passa col rosso e suona per avvisarti ,altri imbottiti di alcol e droga che falciano la gente sui marciapiede.
Sono solo alcuni esempi di quello che accade ogni giorno sulle nostre strade .
Ho voluto buttare giu i miei pensieri ,mi spiace essermi dilungato cosi tanto ma è da qualche mese che partecipo assiduamente alla vita di questo forum e con alcuni di voi anche se non ci siamo mai visti ho instaurato anche un certo senso di amicizia e di fratellanza grazie alla passione che ci accomuna e mi son sentito libero di sfogare i miei pensieri qui.
Non cerco approvazione o altro solo se qualcuno si sente come me o vuole aggiungere o eventualmente correggere delle mie affermazioni lo faccia senza ipocrisia , non mi importano i discorsi da perbenisti o pensabene voglio la verità , perchè per bruciante che possa essere la verità è sempre la migliore delle scelte.
Grazie della pazienza e un lampeggio a tutti.
Ice
 
6225615
6225615 Inviato: 6 Nov 2008 9:00
 

Condivido quello che hai scritto.

Io sono un pò più giovane di te, motociclisticamente parlando ho avuto una storia diversa: i miei genitori mi hanno sempre detto che se volevo il motorino dovevo comprarmelo con i miei soldi. E allora via, a mettere da parte lira dopo lira per poterlo prendere... un SI (che pedalate in "salita"), poi è arrivato un F10 ed infine a quasi 30 anni ho deciso di prendere un 600.

Sono d'accordo che al giorno d'oggi, secondo me, la cosa che manca di più è il rispetto per le alter persone. Quando si circola con moto e con automobili bisogna stare veramente attenti perchè la molta gente (non tutte, ci mancherebbe) pensa solo a sè stessa, senza pensare che gli altri hanno lo stesso diritto di circolare come loro.

Dalla mia breve e piccola esperienza di motociclista (parlo da quando ho il 600) ti vorrei suggerire, senza pretese, di non abbandonare la TUA e NOSTRA passione, anche se a volte, come hai detto te, tutto quello che ci succede intorno ti fa venire voglia di mollare tutto.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp.gif
 
6225658
6225658 Inviato: 6 Nov 2008 9:20
 

condivido anche io appieno quello che hai scritto anche perche ho solo 21 anni e sono uscito da poco da quello che dici te di persone che fanno cavolate varie in strada. Ora ho messo la testa apposto e ho preso una hornet 600 ma comunque su strada non mi sento sicuro proprio come te ho sempre paura che qualcuno mi coinvolga in qualcosa e la cosa non è bella. Il problema nel 90% dei casi non siamo noi motociclisti ma gli altri utenti della strada che si credono padroni del mondo non curandosi che qualche altro utente della strada possa intralciare il suo percorso.
 
6225969
6225969 Inviato: 6 Nov 2008 10:35
 

TheKid ha scritto:
..... Il problema nel 90% dei casi non siamo noi motociclisti ma gli altri utenti della strada che si credono padroni del mondo non curandosi che qualche altro utente della strada possa intralciare il suo percorso.


Balle.

E' statisticamente dimostrato che la stragrande maggioranza degli incidenti su due ruote e' causata dall'incuria e negligenza di chi stava in sella,guai a cercare alibi altrove,non puo' far altro che alzare questa media.... icon_wink.gif

@icehornet: Non condivido affatto la tua tesi,come gia' scrissi la tarantella generazionale dell'"ai miei tempi" e' vecchia come il mondo,se ricordi bene si diceva lo stesso di noi,di quelli prima di noi e di quelli prima ancora....Lo stesso faranno i ragazzini di oggi quando incominceranno a rimpiangere la loro adolescenza... icon_wink.gif

Se un motivo c'e' alla maggiore incidentalita' attuale non posso che imputarlo alla enorme mole di traffico che troviamo oggi in strada rispetto a vent'anni fa'... icon_wink.gif
 
6226161
6226161 Inviato: 6 Nov 2008 11:05
 

motomatto ha scritto:


Balle.

E' statisticamente dimostrato che la stragrande maggioranza degli incidenti su due ruote e' causata dall'incuria e negligenza di chi stava in sella,guai a cercare alibi altrove,non puo' far altro che alzare questa media.... icon_wink.gif


Hai detto bene su 2 ruote in generale, ma sempre sono convinto che oltre la meta' degli incidenti e' perche' gli altri utenti della strada non vedono o fanno finta di non vedere il mezzo a 2 ruote dato che hanno la meglio in caso d'incidente ed obbligano gli utenti a 2 ruote a fermarsi anche se hanno la precedenza con tutti i rischi di una frenata d'emergenza dagli incroci per finire allo sportello che si apre all'improvviso. Se per incuria dell'utente a 2 ruote consideriamo che non tiene conto dell'incuria e delle negligenze degli altri e ABUSA delle caratteristiche dei mezzi a 2 ruote allora arriviamo alla percentuale che dici tu. [quote="motomatto"#6225969]

@icehornet: Non condivido affatto la tua tesi,come gia' scrissi la tarantella generazionale dell'"ai miei tempi" e' vecchia come il mondo,se ricordi bene si diceva lo stesso di noi,di quelli prima di noi e di quelli prima ancora....Lo stesso faranno i ragazzini di oggi quando incominceranno a rimpiangere la loro adolescenza... icon_wink.gif

Io penso solo che l'educazione di comportamento di vita sia cambiato moltissimo. Oggi la FAMIGLIA non esiste piu', dato che l'educazione ai figli e' molto difficile darla, causa la vita molto ma molto piu' frenetica. I genitori non solo non possono seguire i figli, ma i figli non vedono piu' nei genitori l'esempio da seguire. Non si conoscono, le case sono degli ALBERGHI e quando si e' in casa ognuno e' per conto suo; il papa' davanti al pc il figlio alla consol dei video giochi la figlia tappata in stanza che ascolta la musica, la mamma che guarda la tv icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif

motomatto ha scritto:
Se un motivo c'e' alla maggiore incidentalita' attuale non posso che imputarlo alla enorme mole di traffico che troviamo oggi in strada rispetto a vent'anni fa'... icon_wink.gif


Certamente vero + quanto detto sopra + INFRASTRUTTURE inadeguate.

OT scusate il quote
 
6226299
6226299 Inviato: 6 Nov 2008 11:24
 

io quoto icehornet, sarà perchè anche io ho superato i 30 da poco ma ti quoto in tutto ciò che dici...

Ultima modifica di dart76 il 6 Nov 2008 14:35, modificato 1 volta in totale
 
6231077
6231077 Inviato: 6 Nov 2008 19:29
 

MI spiace ma alle 6 del mattino forse non sono riuscito a spiegarmi bene.
Cominciamo
Citazione:
Il problema nel 90% dei casi non siamo noi motociclisti ma gli altri utenti della strada che si credono padroni del mondo non curandosi che qualche altro utente della strada possa intralciare il suo percorso.

Tengo a precisare che non era rivolto ad una categoria di veicoli ma di persone , il malcostume esiste su ogni mezzo non critico automobilisti motocilcisti e tutti i vari ...isti che ci sono al mondo , se noti ho citato anche la vicenda del pedone e comunque puoi credermi il 60% degli incidenti in moto è quasi cercato la maggior parte di noi purtroppo sale in sella e si crede Rossi e poi fanno il botto.

Citazione:
Se un motivo c'e' alla maggiore incidentalita' attuale non posso che imputarlo alla enorme mole di traffico che troviamo oggi in strada rispetto a vent'anni fa'...

Non rispondo alla prima parte del tuo post perchè effettivamente è vero sa un po di, ti ricordi i nostri tempi , mi scuso ma il mio intento non era quello cercherò di rispondere al meglio sul resto.
E' vero il traffico era uno dei punti che ho dimenticato di inserire , converrai con me che l'aumento dei veicoli fa aumentare le code ,i tempi di percorrenza, i costi gestionali del mezzo legati alla vita lavorativa e tutto questo trambusto dove va a battere??
Sui nostri nervi rendendoci insofferenti e rabbiosi nei confronti degli altri ,questo per me è malcostume o meglio maleducazione .



Citazione:
Io penso solo che l'educazione di comportamento di vita sia cambiato moltissimo. Oggi la FAMIGLIA non esiste piu', dato che l'educazione ai figli e' molto difficile darla, causa la vita molto ma molto piu' frenetica. I genitori non solo non possono seguire i figli, ma i figli non vedono piu' nei genitori l'esempio da seguire. Non si conoscono, le case sono degli ALBERGHI e quando si e' in casa ognuno e' per conto suo; il papa' davanti al pc il figlio alla consol dei video giochi la figlia tappata in stanza che ascolta la musica, la mamma che guarda la tv

Avrò usato parole diverse ma il senso del discorso è esattamente questo , la strafottenza di cui ho scritto ,ognuno fa quello che gli pare e chi se visto se visto.

Non sono in crisi mistica ne in andropausa ,solo mi son reso conto che molti dei rischi che si corrono sulle strade sono causati da eccessi di sicurezza da parte di persone che non hanno ricevuto quegli insegnamenti di base che io ritengo necessari.
Sono stufo di essere mandato a quel paese solo perchè non ho notato la fretta di chi mi seguiva o anche per una piccola distrazione ,siamo uomini ci può stare, non mi piace l'atteggiamento con cui la grande massa si impone sulle strade , ultimamente sembra che le regole siano fatte per essere trasgredite , tutti in giro con questa boria da superuomini che devono dimostrare non so cosa e da questo non sono escluse le donne che anche loro fanno una gran bella figura sporgendosi dal finestro per cristonare contro il malcapitato , viviamo tutti con la convizione che gli altri ci vogliano fot... e quando saliamo in macchina questa sensazione si amplifica facendoci esplodere per ogni piccola ca.... , ragazzi io mi sono stufato che sia il traffico , il malcostume, il sovrappopolamento di alcune città, l'assenza di una famiglia forte o qualsiasi altro motivo ,so soltanto che girare per le città è diventato un rischio non da poco , andare a fare la gita in montagna idem.
Motomatto non so se hanno detto le stesse cose di noi , se le hanno dette non le ricordo o non le ho sentite.
Lamps
 
6233508
6233508 Inviato: 6 Nov 2008 22:51
 

anche io vedo che tutto ciò che ci circonda è come lo hai descritto tu.
specialmente nelle grandi città ,caotiche.
nonostante ho 17 anni la penso come te icon_wink.gif oggi la maggiorparte dei ragazzini è come li hai descritti tu, ma non tutti per fortuna.
 
6234147
6234147 Inviato: 6 Nov 2008 23:46
 

0510_sorriso.gif Condivido tutto quanto espresso da icehornet; leggendo ti avrei dato un'età molto più avanzata.-
icon_question.gif Perchè siamo a questo punto? icon_redface.gif I motivi, penso, siano tanti concomitanti: cito qualcuno icon_arrow.gif La televisione che attraverso programmi tutt'altro che culturali, ci insegna ad urlare per esprimerci e confrontarci (vedi forum televisivi); icon_arrow.gif Riviste perfino come Motociclismo che in copertina propinano ragazzi in moto che impennano sulla strada (cattivi esempi!!).-
icon_question.gif icon_question.gif Perchè? Perchè, volenti o nolenti, la società è questa.
icon_question.gif Cosa possiamo fare? Nel nostro piccolo dare esempio di civiltà, e non prepotenza, sulle strade.-
icon_arrow.gif Continuare in moto o rinunciare?
Soggettivo. icehornet valuta e decidi.- La vita è bellissima con e senza moto: dipende dalla passione soggettiva più che mai.....
icon_wink.gif Io ho già deciso: finchè impedimenti fisici non me lo vieteranno, continuerò a dondolarmi in moto, conscio dei pericoli stradali.
Ciao.- lamps da aquilasolitaria.-
 
6235835
6235835 Inviato: 7 Nov 2008 9:20
 

icehornet ha scritto:

Sono stufo di essere mandato a quel paese solo perchè non ho notato la fretta di chi mi seguiva o anche per una piccola distrazione ,siamo uomini ci può stare, non mi piace l'atteggiamento con cui la grande massa si impone sulle strade , ultimamente sembra che le regole siano fatte per essere trasgredite , tutti in giro con questa boria da superuomini che devono dimostrare non so cosa e da questo non sono escluse le donne che anche loro fanno una gran bella figura sporgendosi dal finestro per cristonare contro il malcapitato


Non e' che siano fatte per essere trasgredite, stiamo andando avanti, ci son sempre piu' macchine e due ruote in giro...è normale.

Il problema, non è la velocità e le solite cose...

Quando vado a lavoro, mi faccio 1 ora di coda in macchina per fare 20 km, perchè c'e' gente, oltre a camion, che si piazza in corsia di sorpasso a 60/70 km/h, limite massimo di velocità...e crea ingorghi pazzeschi (se tutti rispettassero il limite di velocita' dovrei partire alle 3 di notte per andare a lavorare)

Mi ha fatto sorridere, quando sono andato in A4 Milano Bergamo, 4 corsie...e tuttei quelle occupate erano di sorpasso...giuro, VUOTE LE ALTRE 2...tu arrivavi dietro, fari..niente...lo superi allora a destra.....e ti danno del criminale.

stessa cosa per quando vado a lavoro, mi metto dietro a 1 cm, faccio i fari....NIENTE...se ne fregano....

...e io allora sorpasso a destra, e spero che mi veda quando lo mando AFFANC. per fargli capire che DEVE usare la corsia normale se vuole andare a tartaruga. icon_wink.gif

PS. io per fare 20 KM, ci metto 1 ora e 15 minuti circa...e' normale poi incazzarsi.
 
6236276
6236276 Inviato: 7 Nov 2008 11:00
 

Virgo ha scritto:


PS. io per fare 20 KM, ci metto 1 ora e 15 minuti circa...e' normale poi incazzarsi.


icon_idea.gif In bicicletta saluteresti tutti i motorizzati così : 0510_saluto.gif tie.gif
 
6238137
6238137 Inviato: 7 Nov 2008 15:34
 

Si puoi anche avere ragione,cose gia viste dico io ,anche se c'e' un peggioramento.
L'unica cosa certa e' che 30 anni fa il traffico era molto meno,ma poi si girava senza casco,con i freni e sopratutto le gomme di 30 anni fa (dei cessi).
le Teste di c***o sono sempre esistite!

La cosa che pero ti volevo dire e' di rilassarti un po' ,se devi salire in moto con l'ansia continua ... sii prudente,ovviamente ma goditi un po' la moto,altrimenti ti conviene cercare un Leopard d'occasione icon_smile.gif
 
6243802
6243802 Inviato: 8 Nov 2008 3:16
 

Virgo ha scritto:


Non e' che siano fatte per essere trasgredite, stiamo andando avanti, ci son sempre piu' macchine e due ruote in giro...è normale.

Il problema, non è la velocità e le solite cose...

Quando vado a lavoro, mi faccio 1 ora di coda in macchina per fare 20 km, perchè c'e' gente, oltre a camion, che si piazza in corsia di sorpasso a 60/70 km/h, limite massimo di velocità...e crea ingorghi pazzeschi (se tutti rispettassero il limite di velocita' dovrei partire alle 3 di notte per andare a lavorare)

Mi ha fatto sorridere, quando sono andato in A4 Milano Bergamo, 4 corsie...e tuttei quelle occupate erano di sorpasso...giuro, VUOTE LE ALTRE 2...tu arrivavi dietro, fari..niente...lo superi allora a destra.....e ti danno del criminale.

stessa cosa per quando vado a lavoro, mi metto dietro a 1 cm, faccio i fari....NIENTE...se ne fregano....

...e io allora sorpasso a destra, e spero che mi veda quando lo mando AFFANC. per fargli capire che DEVE usare la corsia normale se vuole andare a tartaruga. icon_wink.gif

PS. io per fare 20 KM, ci metto 1 ora e 15 minuti circa...e' normale poi incazzarsi.


In queste parole hai descritto buona parte delle cose che odio ,probabilmente sono strano io ,
Se sono consapevole che partire alle 7.30 da casa mi fa stare nel traffico per mezz'ora , mi alzo mezz'ora , prima arrivo al lavoro con tutta calma e in quella mezz'ora che avrei dedicato al traffico faccio colazione o bevo un caffè o leggo un giornale ,controllo il palmare e mi rivedo le varie note del giorno prima , in ogni caso faccio di tutto fuorchè incazzarmi , so che in tangenziale a Milano la viabilità è assurda, vado in Technogel a Bergamo 2 volte a settimana , spero seriamente però che tu non creda che passare a destra e mandare af... chi ti precedeva ti faccia arrivare prima perchè allora non hai capito come funziona, poi lo hai anche confermato , guidando così impieghi un'ora e 15 per 20km , con questo non è che do ragione a chi si piazza in corsia di sorpasso e dorme li , critico l'insieme delle cose non i singoli eventi.
Fino 23 anni facevo come te poi ho cominciato a notare dei piccoli particolari ,tipo,dopo vari slalom nel traffico arrivo al semaforo e 2 macchine dietro di me c'è lo stesso tizio che avevo sorpassato 10 minuti prima .
Il colpo di grazia mi fu dato da mio padre , un giorno partiamo insieme dal cantiere , io in macchina e lui col camioncino,io super sportivo , in autostrada 220/230 da Carisio fino a Torino , arrivo in officina e tempo di scendere dalla macchina vedo il camion entrare in cortile ,tieni presente che lo sprinter telonato fa massimo 130kmh e non ha limitatore.
Trai tu le conclusioni.
Se tutti rispettassimo le regole posso assicurarti che il traffico sarebbe intenso ma scorrevole , se quando scatta giallo ci fermiamo anzichè accellerare possiamo evitare tanti incidenti , anche se abbiamo il verde ma vediamo che l'incrocio è bloccato che ci costa fermarci prima della riga e far defluire , in quei 2 minuti che il semaforo impiega a ridiventare verde cosa ci cambia.
Lo so che rode quando uno ti sta d'avanti e non rispetta , è dieci anni che sono agente di commercio , seguo tutto il nord italia e almeno 5 volte l'anno vado al sud per verificare l'operato dei subagenti ,la macchina d'ufficio la cambio ogni 3 anni con mediamente 200000km ,in molte occasioni mi reco dai clienti più affabili e amici in moto.



Sono sempre stato motociclista e morirò da motociclista al 100%,ma dato che non ho fretta di provarvelo , sto cercando di capire se è il caso o meno di mollare la strada per dedicarmi solo alla pista e dal lavoro che vi ho descritto capirete che il tempo a disposizione non sarebbe molto ,per questo non sono ancora riuscito a decidere.
 
6243803
6243803 Inviato: 8 Nov 2008 3:17
Oggetto: Re: Riflessioni di un trentenne
 

icehornet ha scritto:
Come me credo che anche molti altri qui sul tinga abbiano cominciato la loro carriera motociclistica da bambini.
Quando ero bambino gli scooter non c'erano sono arrivati quando avevo gia 16 anni ed era gia da 8 che stavo in sella e comunque ho sempre preferito le marce a pedale , motivo per cui non ho mai avuto una vespa, esisteva il garelli tre marce ,il fifty ,l'Mx aprilia , il mitico caballero poi arrivo il bullit Gilera e i vari monomarcia il ciao, il Si, il bravo , tutti mezzi dalle prestazioni note a chiunque abbia almeno 30 anni e ricordare i pedali che avrebbero dovuto aiutare in salita ma alla fine bisognava scendere e spingere.
Ricordo le giornate passate a limare strozzature ,allargare gli ugelli e abbassare le testate per poi ottenere un incremento da 40 a 45kmh , poi si passava al 75cc , chi aveva più disponibilita economiche prendeva l'80 e cosi arrivavi a 70kmh , presi sempre con la dovuta calma.
Io il motorino me lo sono sudato mio padre mi regalo il primo malaguti da cross (dato che avevo otto anni non potevo circolare in strada ma nei campi e in pista si ) ma dovevo mettere la benzina con quello che riuscivo a guadagnare aiutando in casa e nel bar dei miei ,in molti potrebbero dire che non è giusto , invece sono convinto che quelli erano insegnamenti che non potrò mai dimenticare , imparare a gestire i propri averi ad essere responsabile delle cose che hai , credo siano la base che ti forma nel futuro e ti insegna a rispettare quello che hai e quello che hanno gli altri e anche il rispetto per le altre persone perchè se vuoi essere rispettato devi dare rispetto e nel mio metro di misura il rispetto si ottiene seguendo le regole e sapendo essere prima di tutto critici di noi stessi.
Tutto questo a mio parere manca nella civiltà in cui viviamo ,alcuni si giustificano con (quello che ho passato io , mio figlio non lo deve sapere) ed io sono d'accordissimo ma sempre se questo non implica una errata educazione.
La cosa realmente mancante è l'insegnamento del senso civico che oltre a saper stare con gli altri serve moltissimo anche sulle strade ,in alcuni casi purtoppo è strafottenza dei genitori in altri ancora è strafottenza dei ragazzi associata al malcostume dei media e i genitori non riesono a gestire la situazione.
Le due cose associate creano un rischio per i ragazzi e per gli altri utenti delle strade notevoli perchè il ragazzino in scooter è consapevole che tutto il mondo è suo e se nessuno gli fa capire come stanno realmente le cose si ritrova a 25 anni a sbattere il muso contro la realtà sempre se ci arriva visto che tutto quello che accade viene classificato come ragazzata e cestinato.
Oltre ai ragazzini ci sono poi moltissimi adulti che vivono seguendo gli stessi criteri ma purtroppo le casisitiche di ventenni che non tornano più a casa sono molto superiori a quelle dei quarantenni.
Quelli forse più fortunati sono i ragazzi o gli uomini della mia età( non riesco ad abituarmi ad essere chiamato uomo anche a 30 anni suonati mi sento sempre un ragazzino) , forse perchè siamo nati in un periodo in cui non si stava ne troppo bene ne troppo male , gli anni ottanta furono forse gli anni migliori per l'italia e chi come me è cresciuto in quell'epoca si trovava da una parte il benessere ma dall'altra le regole ferree perchè quel benessere era appena arrivato e non si sapeva come gestirlo e soprattutto se durava.
Tutta questa pappardella per esprimere un mio pensiero che non vuole essere un richiamo mirato a nessuno ne tantomeno un'offesa ,è solo ciò di cui mi rendo conto ogni giorno in strada , mi sono accorto di quanto sia diventato consueto mandare a quel paese gli altri ,esagerare ogni volta che si descrive una vicenda ,sentirsi superiori in ogni situazione nei confronti di altri che la stanno vivendo realmente ,tutti che sanno cosa era necessario fare quando però è gia accaduto.
Insomma il mondo in cui vivo mi sta preoccupando , esco di casa e mi guardo intorno sperando di non vedere incidenti , ogni volta che sono fermo ad un semaforo non riesco a togliere gli occhi dallo specchietto ,sono sempre nervoso quando giro in macchina perchè mi aspetto sempre qualche assurdità ed in alcuni casi le mie paure si avverano , in moto ho il collo come quello di un gufo si gira quasi a 360° per cercare di vedere ogni piccolo dettaglio , rallento ad ogni incrocio perchè non si sa mai che ti spunta fuori ,ormai non riesco più a divertirmi neppure in montagna oso un pelino solo nelle curve a sinistra ma tutte le volte che mi trovo in una curva a destra più o meno cieca mi ritrovo a 30 all'ora a fare la barba ai muretti.
Un amico ha smesso di usare la moto in strada va solo in pista , fino a pochi mesi fa quando mi diceva di non voler più andare in strada , mi impuntavo dicendo che non bisogna mollare e che le cose sarebbero migliorate invece oggi sono io che ritorno sui miei passi e mi ritrovo a scrivere qui solo perchè non so più che fare ,io adoro la moto sono più di venta'anni che respiro quell'aria che è un misto di asfalto,gomma , benzina e fumi di scarico , adoro sentire le urla di piacere della mia bambina quando supero i 12000 ,non sono uno smanettone ma ho sempre adorato usare la moto anche per il lavoro ed ora rifletto sul continuare cosi o mollare e andare in pista quando ho tempo.
E' diventato difficile girare per strada ,parlo di tutti quelli che non conoscono il vivere in comune con gli altri e questo non si limita ad una sola categoria , gente a piedi che attraversa e mentre arrivi si ferma in mezzo alla strada come per sfidarti per far notare che ti devi fermare , automobilisti che arrivano agli incroci a 100 all'ora e poi inchiodano di colpo mentre tu arrivi ,altri che per un metro al semaforo ti mandano a fa.... , altri ancora che anno fretta e tu che viaggi a 50 sei un impiccio e anche loro ti ci mandano , ragazzi più o meno giovani su scooter che fanno le piroette come fossero ballerine ,smanettoni che fanno semaforo semaforo scaricando il contagiri in monoruota , gente che scappa dalla polizia ed in alcuni casi finisce anche male e le fdo diventano il nemico, gente che fino a ieri non sapeva neppure cosa fosse una moto e si compra il CBR 1000RR e con 100km di esperienza vuole insegnare a me ad andare in moto, auotomobilisti che al semaforo sembrano in griglia a Imola ,gente che passa col rosso e suona per avvisarti ,altri imbottiti di alcol e droga che falciano la gente sui marciapiede.
Sono solo alcuni esempi di quello che accade ogni giorno sulle nostre strade .
Ho voluto buttare giu i miei pensieri ,mi spiace essermi dilungato cosi tanto ma è da qualche mese che partecipo assiduamente alla vita di questo forum e con alcuni di voi anche se non ci siamo mai visti ho instaurato anche un certo senso di amicizia e di fratellanza grazie alla passione che ci accomuna e mi son sentito libero di sfogare i miei pensieri qui.
Non cerco approvazione o altro solo se qualcuno si sente come me o vuole aggiungere o eventualmente correggere delle mie affermazioni lo faccia senza ipocrisia , non mi importano i discorsi da perbenisti o pensabene voglio la verità , perchè per bruciante che possa essere la verità è sempre la migliore delle scelte.
Grazie della pazienza e un lampeggio a tutti.
Ice


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6243814
6243814 Inviato: 8 Nov 2008 3:26
 

dri56 ha scritto:
Si puoi anche avere ragione,cose gia viste dico io ,anche se c'e' un peggioramento.
L'unica cosa certa e' che 30 anni fa il traffico era molto meno,ma poi si girava senza casco,con i freni e sopratutto le gomme di 30 anni fa (dei cessi).
le Teste di c***o sono sempre esistite!

La cosa che pero ti volevo dire e' di rilassarti un po' ,se devi salire in moto con l'ansia continua ... sii prudente,ovviamente ma goditi un po' la moto,altrimenti ti conviene cercare un Leopard d'occasione icon_smile.gif


Bella la storia del leopard ma va in conflitto con cio che sto cercando di spiegare , sto cercando di farvi capire che si può stare per strada senza innervosirsi , solo imparando tutti me compreso , a rispettare le regole e soprattutto gli altri.
Sono sempre tranquillo e sicuro di me , tanto in macchina quanto in moto ,sto però rendendomi conto di una prudenza esagerata che bisogna avere e questo non è giusto , bisogna essere prudenti ma arrivare a dover prevedere il futuro , mi sembra troppo persino per il padreterno.
 
6243828
6243828 Inviato: 8 Nov 2008 3:44
 

icehornet ha scritto:


Bella la storia del leopard ma va in conflitto con cio che sto cercando di spiegare , sto cercando di farvi capire che si può stare per strada senza innervosirsi , solo imparando tutti me compreso , a rispettare le regole e soprattutto gli altri.
Sono sempre tranquillo e sicuro di me , tanto in macchina quanto in moto ,sto però rendendomi conto di una prudenza esagerata che bisogna avere e questo non è giusto , bisogna essere prudenti ma arrivare a dover prevedere il futuro , mi sembra troppo persino per il padreterno.


hai pienamente ragione,è giusto essere prudente ma c'è un limite a tutto,secondo me se alcune persone stessero calme andando normalmente ecc,anche le altre persone correndo meno rischi,riuscirebbero a stare calme e la circolazione diventerebbe molto mogliore icon_wink.gif
non so se hai capito cosa intendo icon_rolleyes.gif
 
6428651
6428651 Inviato: 29 Nov 2008 13:32
 

Buongiorno a tutti.
Sono d'accordo con quanto e' scritto nel post.
Con l'eta' l'atteggiamento mentale di ognuno di noi cambia, o almeno dovrebbe, e nel caso di un motociclista questo dovrebbe tramutarsi in una guida piu' attenta.
Alla guida le variabili da tenere in considerazione sono infinite e solo la prudenza puo' limitare la probabilita' di avere un incidente.
Tutti siamo stati giovani e abbiamo avuto le nostre esperienze, ma personalmente le mie capacita' di guida, la mia considerazione degli altri utenti della strada e quindi la capacita' di prevederne le manovre, il rispetto delle piu' elementari norme del codice, nonche' l'utilizzo, almeno, del casco, sono tutte cose che ho dovuto imparare a fare da solo.
In un paese come il nostro, attraversato in lungo e in largo da strade di tutti i tipi, con um mercato automobilistico e motociclistico fra i primi del mondo, nessuno si e' mai preoccupato di sensibilizzare le persone all'uso responsabile dei mezzi di trasporto.Le amministrazioni non fanno manutenzione alle strade, alla segnaletica, le forze dell'ordine che dovrebbero innanzitutto tutelare gli utenti, si limitano ad applicare il codice senza che si preoccupino innanzitutto di regolare il traffico, educare al rispetto del codice stradale.In Italia credo che addirittura, soprattutto, i semplici pedoni dovrebbero essere educati all'utilizzo della strada.Senza dilungarmi in statistiche e frasi fatte, credo che l'insicurezza delle strade dipenda essenzialmente da una mancanza di educazione, di mentalita', in altre parole da una mancanza di cultura che tocca tutti gli utenti:automobilisti, motociclisti, ciclisti, autisti professionisti, pedoni.Ogni categoria ha le sue brave colpe a mio modesto parere.
Ora, per chiudere, ritengo alla veneranda eta' di 36 anni, che a partire da noi motociclisti appassionati, bisognerebbe premere, insistere soprattutto sulla sicurezza, su una condotta di guida prudente, cercare ognuno di mettere a disposizione degli altri la propria esperienza vissuta, dare l'esempio ai piu' giovani.
La nostra federazione motociclistica fa troppo poco per la sicurezza, andrebbero costruite piu' piste, soprattutto qui al sud, e i costruttori di motociclette, parimenti, dovrebbero insistere di piu' sulla sicurezza dei mezzi, sulla facilita' di guida, piuttosto che cercare cavalli a tutti i costi.
Siamo sommersi dalla superficialita', da messaggi vacui e immagini vuote, dobbiamo tutti avere il coraggio di fare un passo indietro, di pensare con la nostra testa e ripensare il nostro modo di andare in moto, cercarne l'essenza, piuttosto che adeguarci alle leggi del mercato e alla stupidita' di chi ci governa, a qualsiasi livello.
In effetti c'e' l'ho con tutti, anche se la mia voglia di andare in moto, qualsiasi moto, per adesso e' piu' viva che mai.
Come quella di ognuno di voi.
 
6433932
6433932 Inviato: 30 Nov 2008 11:46
 

EraOra ha scritto:
La nostra federazione motociclistica fa troppo poco per la sicurezza, andrebbero costruite piu' piste, soprattutto qui al sud. In effetti c'e' l'ho con tutti, anche se la mia voglia di andare in moto, qualsiasi moto, per adesso e' piu' viva che mai.
Come quella di ognuno di voi.

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6434432
6434432 Inviato: 30 Nov 2008 13:14
 

Beh,nel tuo "racconto" ho rivissuto molto della mia infanzia....condivido quello che dici..tutto...
Comunque non è realisticamente vero che si "matura" con l'età...conosco 50enni che sono più scalmanati ed incoscienti di me quando avevo 21 anni....e vi assicuro che di stupidate a quell'età in moto ne ho fatte parecchie.... icon_rolleyes.gif
Comunque sicuramente il traffico è maggiore...ma come diceva Dart,ci sono anche più "sicurezze" oggi di 20 anni fà....
Il problema forse è che è cambiato il modo di vivere..si è sempre di corsa,sia per il lavoro sia nei week end,la frenesia del vivere spesso secondo me ci frega più di quanto voi non crediate.... mio pensiero eh.... icon_rolleyes.gif
 
6435829
6435829 Inviato: 30 Nov 2008 16:18
Oggetto: Re: Riflessioni di un trentenne
 

icehornet ha scritto:
Come me credo che anche molti altri qui sul tinga abbiano cominciato la loro carriera motociclistica da bambini.
Quando ero bambino gli scooter non c'erano sono arrivati quando avevo gia 16 anni ed era gia da 8 che stavo in sella e comunque ho sempre preferito le marce a pedale , motivo per cui non ho mai avuto una vespa, esisteva il garelli tre marce ,il fifty ,l'Mx aprilia , il mitico caballero poi arrivo il bullit Gilera e i vari monomarcia il ciao, il Si, il bravo , tutti mezzi dalle prestazioni note a chiunque abbia almeno 30 anni e ricordare i pedali che avrebbero dovuto aiutare in salita ma alla fine bisognava scendere e spingere.
Ricordo le giornate passate a limare strozzature ,allargare gli ugelli e abbassare le testate per poi ottenere un incremento da 40 a 45kmh , poi si passava al 75cc , chi aveva più disponibilita economiche prendeva l'80 e cosi arrivavi a 70kmh , presi sempre con la dovuta calma.
Io il motorino me lo sono sudato mio padre mi regalo il primo malaguti da cross (dato che avevo otto anni non potevo circolare in strada ma nei campi e in pista si ) ma dovevo mettere la benzina con quello che riuscivo a guadagnare aiutando in casa e nel bar dei miei ,in molti potrebbero dire che non è giusto , invece sono convinto che quelli erano insegnamenti che non potrò mai dimenticare , imparare a gestire i propri averi ad essere responsabile delle cose che hai , credo siano la base che ti forma nel futuro e ti insegna a rispettare quello che hai e quello che hanno gli altri e anche il rispetto per le altre persone perchè se vuoi essere rispettato devi dare rispetto e nel mio metro di misura il rispetto si ottiene seguendo le regole e sapendo essere prima di tutto critici di noi stessi.
Tutto questo a mio parere manca nella civiltà in cui viviamo ,alcuni si giustificano con (quello che ho passato io , mio figlio non lo deve sapere) ed io sono d'accordissimo ma sempre se questo non implica una errata educazione.
La cosa realmente mancante è l'insegnamento del senso civico che oltre a saper stare con gli altri serve moltissimo anche sulle strade ,in alcuni casi purtoppo è strafottenza dei genitori in altri ancora è strafottenza dei ragazzi associata al malcostume dei media e i genitori non riesono a gestire la situazione.
Le due cose associate creano un rischio per i ragazzi e per gli altri utenti delle strade notevoli perchè il ragazzino in scooter è consapevole che tutto il mondo è suo e se nessuno gli fa capire come stanno realmente le cose si ritrova a 25 anni a sbattere il muso contro la realtà sempre se ci arriva visto che tutto quello che accade viene classificato come ragazzata e cestinato.
Oltre ai ragazzini ci sono poi moltissimi adulti che vivono seguendo gli stessi criteri ma purtroppo le casisitiche di ventenni che non tornano più a casa sono molto superiori a quelle dei quarantenni.
Quelli forse più fortunati sono i ragazzi o gli uomini della mia età( non riesco ad abituarmi ad essere chiamato uomo anche a 30 anni suonati mi sento sempre un ragazzino) , forse perchè siamo nati in un periodo in cui non si stava ne troppo bene ne troppo male , gli anni ottanta furono forse gli anni migliori per l'italia e chi come me è cresciuto in quell'epoca si trovava da una parte il benessere ma dall'altra le regole ferree perchè quel benessere era appena arrivato e non si sapeva come gestirlo e soprattutto se durava.
Tutta questa pappardella per esprimere un mio pensiero che non vuole essere un richiamo mirato a nessuno ne tantomeno un'offesa ,è solo ciò di cui mi rendo conto ogni giorno in strada , mi sono accorto di quanto sia diventato consueto mandare a quel paese gli altri ,esagerare ogni volta che si descrive una vicenda ,sentirsi superiori in ogni situazione nei confronti di altri che la stanno vivendo realmente ,tutti che sanno cosa era necessario fare quando però è gia accaduto.
Insomma il mondo in cui vivo mi sta preoccupando , esco di casa e mi guardo intorno sperando di non vedere incidenti , ogni volta che sono fermo ad un semaforo non riesco a togliere gli occhi dallo specchietto ,sono sempre nervoso quando giro in macchina perchè mi aspetto sempre qualche assurdità ed in alcuni casi le mie paure si avverano , in moto ho il collo come quello di un gufo si gira quasi a 360° per cercare di vedere ogni piccolo dettaglio , rallento ad ogni incrocio perchè non si sa mai che ti spunta fuori ,ormai non riesco più a divertirmi neppure in montagna oso un pelino solo nelle curve a sinistra ma tutte le volte che mi trovo in una curva a destra più o meno cieca mi ritrovo a 30 all'ora a fare la barba ai muretti.
Un amico ha smesso di usare la moto in strada va solo in pista , fino a pochi mesi fa quando mi diceva di non voler più andare in strada , mi impuntavo dicendo che non bisogna mollare e che le cose sarebbero migliorate invece oggi sono io che ritorno sui miei passi e mi ritrovo a scrivere qui solo perchè non so più che fare ,io adoro la moto sono più di venta'anni che respiro quell'aria che è un misto di asfalto,gomma , benzina e fumi di scarico , adoro sentire le urla di piacere della mia bambina quando supero i 12000 ,non sono uno smanettone ma ho sempre adorato usare la moto anche per il lavoro ed ora rifletto sul continuare cosi o mollare e andare in pista quando ho tempo.
E' diventato difficile girare per strada ,parlo di tutti quelli che non conoscono il vivere in comune con gli altri e questo non si limita ad una sola categoria , gente a piedi che attraversa e mentre arrivi si ferma in mezzo alla strada come per sfidarti per far notare che ti devi fermare , automobilisti che arrivano agli incroci a 100 all'ora e poi inchiodano di colpo mentre tu arrivi ,altri che per un metro al semaforo ti mandano a fa.... , altri ancora che anno fretta e tu che viaggi a 50 sei un impiccio e anche loro ti ci mandano , ragazzi più o meno giovani su scooter che fanno le piroette come fossero ballerine ,smanettoni che fanno semaforo semaforo scaricando il contagiri in monoruota , gente che scappa dalla polizia ed in alcuni casi finisce anche male e le fdo diventano il nemico, gente che fino a ieri non sapeva neppure cosa fosse una moto e si compra il CBR 1000RR e con 100km di esperienza vuole insegnare a me ad andare in moto, auotomobilisti che al semaforo sembrano in griglia a Imola ,gente che passa col rosso e suona per avvisarti ,altri imbottiti di alcol e droga che falciano la gente sui marciapiede.
Sono solo alcuni esempi di quello che accade ogni giorno sulle nostre strade .
Ho voluto buttare giu i miei pensieri ,mi spiace essermi dilungato cosi tanto ma è da qualche mese che partecipo assiduamente alla vita di questo forum e con alcuni di voi anche se non ci siamo mai visti ho instaurato anche un certo senso di amicizia e di fratellanza grazie alla passione che ci accomuna e mi son sentito libero di sfogare i miei pensieri qui.
Non cerco approvazione o altro solo se qualcuno si sente come me o vuole aggiungere o eventualmente correggere delle mie affermazioni lo faccia senza ipocrisia , non mi importano i discorsi da perbenisti o pensabene voglio la verità , perchè per bruciante che possa essere la verità è sempre la migliore delle scelte.
Grazie della pazienza e un lampeggio a tutti.
Ice





Come non condividere il tuo profuso pensiero,considera che nel mio gruppo ci siamo ritrovati costretti ad allontanare un elemento proprio perché pur sapendo che guida in modo sconsiderato non ha mai fatto nulla per evitare situazioni di rischio mentre passava nel gruppo,ma questo non mi impedirà mai e poi mai di mollare la moto,che gli altri facciano pure quello che vogliono,io continuerò a circolare nel rispetto del C.d.S. (solo facendo questo già evito un sacco di incidenti) perché il 90% degli altri utenti,non rispettandolo mi mette in condizione di poterli prevedere nelle loro intenzioni,e non sto scherzando,anche io mi sono ritrovato a destra in velocità codice a superare in autostrada,sfido un qualunque rappresentante delle F.d.O. a multarmi,visto che non sto infrangendo il C.d.S.

Semmai dovrebbero multare tutti gli altri che si comportano in modo sconsiderato ma si sa,in Italia vige il malcostume di saper essere impuniti a causa di una totale mancanza della presenza di Polizia stradale per le strade,ho dovuto fare Varese - Treviso e ritorno per una commissione e non ho incrociato nemmeno una volante icon_eek.gif ,già questo spiega tutto.

Ultima cosa e poi finisco di rompere i maroni è che ho un certo "naso" maturato in alcuni anni di guida di mezzi pesanti,mi sembra strano ice che tu non lo abbia,noi ex o attuali "camionari" lo abbiamo sviluppato molto bene e riusciamo a "prevedere" che cosa farà il tizio o tizia che è davanti a noi ancor prima che questo/a cominci a fare l'ennesima castroneria per la via,parlo al plurale in quanto ho scambiato queste mie impressioni con altri ed ho avuto modo di avere conferma,poi come in ogni categoria ci sono i criminali al volante,fortunatamente questi non li ho ancora incontrati ma non sto certo lì a pormi il dilemma se oggi ne incontrerò uno o meno,salto in moto,guido nel rispetto di me e degli altri (anche se tante volte vorrei mandarli al diavolo mio malgrado) ed in primis del C.d.S. che comunque,anche se assurdo in alcuni punti,lo seguo ugualmente e questo come detto sopra mi ha evitato già tante brutte sorprese,spero di esserti stato d'aiuto in questo mio lungo e palloso post,un abbraccio e buona strada sempre qualsiasi cosa deciderai,ciao!!!



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6437837
6437837 Inviato: 30 Nov 2008 20:58
 

Che devo dire , mi fa piacere leggere che anche ad altri capita di pensare le stesse cose ,per ora ho deciso di fermare la moto , cosa che non facevo da almeno 10 anni ,dato che il tempo è proibitivo e le paure con pioggia e ghiaccio si accentuano.
Appena il tempo sarà più permissivo deciderò cosa fare magari la lunga sosta mi farà tornare la voglia che avevo da ragazzino.
Citron1971 il tuo discorso è vero anch'io molto spesso riesco a percepire cosa farà quello che mi precede , credo sia una dote che arriva a chiunque sta tanto tempo in strada ,il mio disappunto nasce dall'aumento impressionante di super piloti ,cosa che solo 10 anni fa non c'era.
Ogni volta che giro per la germania mi stupisco nel vedere macchine che non superano i 140kmh e mi chiedo , loro possono andare a qualsiasi velocità in autostrada e invece se ne stanno tranquilli come è possibile?
Certo ogni tanto il porsche o lo smanettone passa ma la differenza di casi tra loro e noi è impressionante.
Ho provato un sacco di volte sulle nostre autostrade , in corsia centrale a 140 e mi superano da tutte le parti , eppure sono al pelo dell' illegalità secondo le nostre regole , questo mi fa pensare ogni volta , sono convinto che quello che manca è solo un'adeguata formazione .
Mio padre mi ha insegnato a guidare tenendomi sulle ginocchia gia a 7 anni ,che sia legale o meno mi ha fatto imparare per bene, quando ho preso la patente ero gia assolutamente padrone della situazione, ora non voglio certo promuovere l'illegalità , ma sono straconvinto che come ti può insegnare un genitore non potrà mai farlo nessuno ,solo perchè lui vuole vederti a casa tutte le sere e si punta sulle regole e sulla sicurezza in modo anche esagerato ma che secondo me male non fa.
Un istruttore di scuola guida non fa altro che dirti fa cosi o fa cosà ma quando la lezione è finita di te non gli frega più nulla.
Questo è il mio parere , ragazzi fate attenzione perchè la differenza tra i venti e i trenta si richiude in una frase , a ventanni guidavo gia benissimo a trenta mi sono accorto che a venti non guidavo poi così bene.
Lamps
 
6440086
6440086 Inviato: 1 Dic 2008 2:21
 

Rieccomi ice,che dirti,il fatto di non poter usare la moto in questo periodo comunque se ne può far di necessità virtù,che comunque non basta mai.

L'aver realizzato che in Italia esistono troppi Schumacher o Rossi dei poveri lo ho notato anche io,l'unica cosa che ci contraddstingue da essi sono la nostra maturità,il nostro buon senso e lo saper evitare di cacciarci con le nostre stesse mani in guai più grossi guidando con cervello e moderazione,ma anche qui dico cose già risapute.

L'ideale sarebbe poter contare su una scuola che insegni la buona educazione,che impedisca atteggiamenti anarchici (perché è di anarchia pura stiamo parlando in quel della circolazione stradale) e la vecchia e cara "Educazione civica" che è stata tolta dalle materie scolastiche e dalla testa di molte,troppe persone che poi,diventando genitori,non si sono rivelati all'altezza di tale difficle compito,da qui un lungo effetto domino che negli anni si sta riversando sulla società con i costi e le conseguenze che ben vediamo ogni giorno per strada.

Ti faccio un esempio scemo,mio padre (ex camionista in pensione vecchia maniera) mi ha sempre detto:"Per quanti chilometri un autista può avere all'attivo ogni giorno imparerà qualcosa dalla strada".

Le parole non sono proprio quelle ma la firma del buon de_corsa la dice tutta "Non sono gli anni,sono i chilometri".

Che dirti altro,ti auguro di cuore di poter arrivare ad avere le idee chiare dopo questo periodo di fermo e di poter riprendere al meglio nuovamente sulla tua moto,di nuovo un abbraccio e buona strada,sempre,ciao!!!



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6491814
6491814 Inviato: 7 Dic 2008 23:27
 

Icehornet, anch'io quasi vent'anni fa ero un trentenne...
Fa piacere vedere la saggezza di una persona matura nel tuo discorso.
Io la moto me la sono presa da un anno - ma al di là degli aspetti stilistici (che penso facciano pena) la prudenza e la conoscenza del traffico accumulata in decenni di circolazione in auto e in bicicletta vedo che mi servono e mi aiutano a farmi sentire, come motociclista e senza fare paragoni con chicchessia, "ragionevolmente" sicuro e prudente. Ma soprattutto: so che in strada non sono solo.
Al di là dei soliti discorsi del tipo "ai miei tempi etc..." condivido l'impressione di tanti che oggi la strada sia molto più pericolosa - e non solo perché va in giro più gente. Va in giro più gente, con mezzi intrinsecamente più sicuri ma mediamente più veloci, più "offensivi" (è inutile menarsela: se giri con una moto che va a 200 all'ora rispetto a una moto di 30 anni fa che tirava i 160 puoi avere tutte le pinze radiali del mondo ma lo spazio di frenata è determinato in primis da un insieme di leggi della fisica che sono in vigore dalla Creazione del mondo - e il tempo di reazione dell'umano non ha risentito dello sviluppo tecnologico), più "sborona", meno consapevole, soprattutto meno rispettosa degli altri: e il non rispetto degli altri, inculcato da tutta una serie di modelli di comportamento e di "stili di vita" è secondo me il principale responsabile del marasma attuale. Il benessere, quel benessere che ben prima degli anni 80 ci è arrivato, gli Italiani lo hanno saputo gustare fino a quando avevano la memoria degli orrori, la fame, la povertà vissuti in tempo di guerra. Mai e poi mai i miei genitori avrebbero buttato nella spazzatura un pezzo di pane (e neanche passare col rosso o fare un contromano). Oggi c'è gente che butta nella pattumiera i piatti ricolmi di cibo, che non sa riconoscere il valore delle cose, dei beni materiali, dei principi etici. E' chiaro che il minimo che certa gente possa fare è fottersene degli altri, sulla strada come in mille altre occasioni.
 
6496506
6496506 Inviato: 8 Dic 2008 20:18
 

pierluigi2 ha scritto:
Icehornet, anch'io quasi vent'anni fa ero un trentenne...
Fa piacere vedere la saggezza di una persona matura nel tuo discorso.
Io la moto me la sono presa da un anno - ma al di là degli aspetti stilistici (che penso facciano pena) la prudenza e la conoscenza del traffico accumulata in decenni di circolazione in auto e in bicicletta vedo che mi servono e mi aiutano a farmi sentire, come motociclista e senza fare paragoni con chicchessia, "ragionevolmente" sicuro e prudente. Ma soprattutto: so che in strada non sono solo.
Al di là dei soliti discorsi del tipo "ai miei tempi etc..." condivido l'impressione di tanti che oggi la strada sia molto più pericolosa - e non solo perché va in giro più gente. Va in giro più gente, con mezzi intrinsecamente più sicuri ma mediamente più veloci, più "offensivi" (è inutile menarsela: se giri con una moto che va a 200 all'ora rispetto a una moto di 30 anni fa che tirava i 160 puoi avere tutte le pinze radiali del mondo ma lo spazio di frenata è determinato in primis da un insieme di leggi della fisica che sono in vigore dalla Creazione del mondo - e il tempo di reazione dell'umano non ha risentito dello sviluppo tecnologico), più "sborona", meno consapevole, soprattutto meno rispettosa degli altri: e il non rispetto degli altri, inculcato da tutta una serie di modelli di comportamento e di "stili di vita" è secondo me il principale responsabile del marasma attuale. Il benessere, quel benessere che ben prima degli anni 80 ci è arrivato, gli Italiani lo hanno saputo gustare fino a quando avevano la memoria degli orrori, la fame, la povertà vissuti in tempo di guerra. Mai e poi mai i miei genitori avrebbero buttato nella spazzatura un pezzo di pane (e neanche passare col rosso o fare un contromano). Oggi c'è gente che butta nella pattumiera i piatti ricolmi di cibo, che non sa riconoscere il valore delle cose, dei beni materiali, dei principi etici. E' chiaro che il minimo che certa gente possa fare è fottersene degli altri, sulla strada come in mille altre occasioni.





Parole più adatte non potevano essere espresse in tal contesto.
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Ciao!!!



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6565099
6565099 Inviato: 18 Dic 2008 12:16
 

..ciao ,anch'io faccio parte di questa fascia d'età e concordo appieno con quanto si afferma in questo topic..motociclista anch'io ..e deluso per come l'inciviltà di alcune persone renda sempre più complicato appartenere a questa categoria.
Qualche tempo fa mi hanno quasi ammazzato tagliandomi la strada,ma senza moto non so stare
..dall'amarezza per una realtà sociale così abonivele e irrispetosa per i valori più semplici come il rispetto per gli altri ,il senso civico o la buona educazione(stradale e non) sto passando alla rabbia ,non è possibile tanto la mancanza di valori nelle nuove generazioni quanto l'arroganza di quei trentenni che ci sguazzano e vogliono adeguarsi a una società malsana che premia l'egoismo e la sfrontatezza..il mondo dei furbi..questo è già inaccettabile quando sono fermo
..ma sulla strada si mette in pericolo la vita degli altri,la nostra ..in auto non cambia molto, non mi sento meglio..sono incazzato ..sempre più incazzato perchè vivere semplicemente rispettando i miei ideali si scontra anche con la sempre più dilagante IGNORANZA (sì scritto in maiuscolo)degli utenti stradali..e sì che in questi anni si parla di lezioni di educazione stradale nelle scuole, patentino ai quattordicenni per andare in motorino ..tutta questa sensibilizzazione che fine fa? la patente a punti a cosa serve se poi nel traffico vero i vigili non ci sono o lasciano correre azioni disdicevoli di scooteristi e automobilisti (impossibile insegnare che uno scooterone non è fatto per viaggiare con le ruote sulla linea bianca) e poi fanno cassa nelle srade più libere con velox e laser ,e in città controllano solo i divieti di sosta(parcheggio per tutti non ce n'è ,di multe ne fanno) ..bè se questo è il loro modo di fare sicurezza ,perchè è questo che dovrebbero fare tutelare la sicurezza..
..essere incazzato per come gira il mondo fa parte di me forse ,ma essere costretto a diventare motociclista incazzato ..o comunque utente stradale incazzato..

..è sempre più triste
 
6566261
6566261 Inviato: 18 Dic 2008 15:43
 

Ciao grigio2sin,non hai detto nulla di nuovo,di persone che si stanno inca@@ando ogni giorno ce ne sempre di più,il problema sta proprio qui,se tu ti incavoli,io mi incavolo e tutti noi ci incavoliamo al primo sgarro subito cosa dobbiamo fare icon_question.gif

Il rischio di diventare insofferenti ed intolleranti verso tutti è altissimo,con la conseguenza aggiunta che assisteremo ad un peggioramento crescente che porterà prima o poi a comportamenti che rasenteranno il codice penale (anche se in Italia questi limiti li abbiamo già superati da parecchio tempo) ed è per quello che preferisco lasciarmi sfilare,andare un pelo più piano,guidare come se fossi imbranato,non dare mai per scontato che quando ho il semaforo verde possa passare tranquillo,anzi icon_exclaim.gif

Non mi farò mai piegare dal gioco di questa moltitudine di incivili e poco rispettosi eusa_naughty.gif ,ho la fortuna di aver capito il loro ritmo,mi ci sono adeguato icon_wink.gif (rallentando ma più che altro seguendo scrupolosamente il C.d.S.) sono in grado di capire quando stanno per fare una cretinata ancor prima che siano coscienti loro stessi di ciò che fanno e tutto questo,alla fine,mi riesce di godere la moto al meglio 0509_up.gif .

Non ti inca@@are 0510_abbraccio.gif ,non ne vale la pena,prima o poi chi guida senza coscienza pagherà sulla propria pelle (spero e mi auguro anche se ogni tanto ci va di mezzo anche qualcuno di noi incolpevole) più di quello che dovrebbe pagare,è solo questione di tempo,prendi la strada con un atteggiamento più "soft" e vedrai che forse qualche sorriso dopo un giro in moto forse lo ritroverai,ciao!!!



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6577517
6577517 Inviato: 19 Dic 2008 22:14
 

icehornet hai descritto gli anni ottanta come li ricordo io ....hai parlato di rispetto che non esiste piu, vero; ti basti pensare che oggi uno di 16/18 manda a quel paese uno piu grande con una naturalezza sbalorditiva icon_exclaim.gif (non per uscire dal tema ma 15 anni fà se nella compagnia del bar io avessi mandato a f.......... uno piu grande .. icon_arrow.gif quanti schiaffi avrei preso!!) sulle strade e anche peggio; li la strafottenza aumenta a dismisura .....manca educazione manca coscenza e manca rispetto !!!!! e ce gente che o non conosce il codice della strada o crede di esserne l inventore stesso!!!!!
 
6588415
6588415 Inviato: 22 Dic 2008 0:53
 

Approvo anche io le considerazioni di icehornet, tenendo ovviamente in considerazione le mutate condizioni di vita (traffico, affollamento, potenze dei mezzi etc etc etc) ma è innegabile: rispetto ed educazione sono ad un livello molto più basso dei miei (nostri) tempi.

Ah, dimenticavo, 33 anni appena compiuti, dai 16 anni ho vissuto in moto 365 giorni/anno per ben 7 anni, e dopo uno stop di 10 anni son ritornato in sella e le sensazioni che provo sono proprio quelle descritte da ice.

p.s.
a chi dice che si attacca al veicolo che precede per fargli i fari (senza polemica eh!) ma avete mai sentito parlare di distanza di sicurezza? e se il tizio avanti per un qualunque motivi frena, che succede eh? Fanno arrabbiare anche me quelli che non conoscono l'uso della corsia di sorpasso ma di certo non mi attacco al paraurti rischiando un incidente per cosa? per passare davanti? non esiste.

doppio_lamp_naked.gif
 
6593290
6593290 Inviato: 22 Dic 2008 19:50
 

ciao raga. io ho 17 anni, un husky 125e non troppa esperienza.
è vero ke in strda c sono molti problemi, ma il fatto è dovuto all'eccesso di veicoli.
voi prlate con questo tono perchè avete 30 anni e nn vi ricordate più d quando facevate le cazzate. io penso d guidare bene, ma ogni tanto faccio d quelle cazzate ke a il solo ripensarci mi dà il brivido. io conosco tanta gente col 125 e vi posso assicurare ke, come alla vostra epoca, dipende dalle persone:sono andaro in giro con un rs e un altro husky a 120 di MEDIA in statale, sn andato con racing da 33 cv per 90 kg a 70 scarsi. dipende tutto dalle persone
 
6593339
6593339 Inviato: 22 Dic 2008 19:56
 

ti dico che di cavolate ne ho fatte tante ma ti assicuro che se sbagliavo chiedevo scusa ....ora quelli che sbagliano non si scusano e ti mandano pure a c****e....(molti non tutti per fortuna) lo ripeto viene a mancare rispetto e coscienza.. doppio_lamp_naked.gif
 
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