Moto
Riflessioni di inizio stagione
Scritto da vetro - Pubblicato 15/02/2008 10:00
Considerazioni sulla maggiore pericolosità dei primi chilometri percorsi dopo una sosta invernale

Ormai la stagione sta per cominciare...
Non ho molti anni di esperienza, ma devo dire che quel poco che ho visto e vissuto mi spinge a scrivere alcune riflessioni.

La maggior parte di noi ha lasciato al moto a riposare per molti mesi. Magari sui cavalletti, coperta, dopo aver staccato la batteria e averla pulita a fondo.

E' il momento di riprenderla, siamo carichi... Il sole è tiepido, il motore è caldo, è il momento di partire.

Dobbiamo stare attenti, è il momento più delicato.
Non c'è anno in cui questa voglia "esplosiva" non ci inganni ed è causa di incidenti anche gravi.

In moto alcune volte diventa difficile, anche quando fa caldo.

Non lasciamoci ingannare dal primo sole più tiepido. L'asfalto è sporco, c'è ancora il sale e la ghiaia per il ghiaccio in inverno... Deve piovere un pochino prima, devono passare le auto a "spazzare" via lo sporco.

Bisogna stare attenti, dobbiamo stare attenti sempre... Soprattutto adesso...

La nostra testa, il nostro fisico non sono allenati come potevano essere a settembre o ottobre scorsi, quando eravamo alla fine della stagione e avevamo tanti km nelle spalle, nelle gambe e soprattutto nella testa.

La moto, come in molti sottolineano spesso, è una questione di testa.
E bisogna andare solo come ci si sente.

Ci sono giorni in cui si riesce ad andare fortissimo anche in condizioni di sporco o di strada tortuosa o complicata. Ma può capitare il giorno in cui non ce la fai...

Se riusciamo a riflettere un secondo, se evitiamo che "ci si chiuda la vena" quando gli altri iniziano a "scannare" e noi non ce la facciamo, ecco che possiamo iniziare a definirci motociclisti con esperienza e soprattutto lucidità.

Sono semplici riflessioni che desidero condividere con tutti voi e spero possano essere di aiuto...
 

Commenti degli Utenti (totali: 25)
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Commento di: LupoBike il 15-02-2008 11:36
Ottimo commento, riflessioni che sono d'aituo senza dubbio a molti motociclisti.
Mi permetto di aggiungere alcuni consigli:
Poichè in questo periodo l'asfalto essendo freddo, umido, bagnato o adirittura ghiacciato! E' causa di una drastica riduzione di attrito e ciò comporta che, se non vogliamo finire per terra, dobbiamo assolutamente ridurre le brusche accelerazioni/decellerazioni di qualsiasi tipo ricordando che lo sono anche, il frenare e il curvare!
Le manovre devono essere eseguite con maggior dolcezza, si deve prevedere con maggiore anticipo le manovre degli altri e mantenere la giusta distanza di sicurezza.
i cambi di marcia , devono essere anticipati , in modo da non avere troppa coppia, che scaricando bruscamente potrebbe causare la perdita del posteriore.
Commento di: myke il 15-02-2008 11:37
bravo bravo, concordo in pieno con quello che dici... io la mia stagione l'ho fatta iniziare a metà gennaio.. non ce la facevo più ad aspettare. Ho percorso più di mille km da allora e ho affrontato strade a cui veramenete bisogna portare ancora rispetto e le cui condizioni devono far diminuire la pressione sull'acceleratore...
colgo l'occasione per augurare a tutti un BUON RISVEGLIO !!
Commento di: Virgo il 15-02-2008 12:05
Concordo in pieno!

Una mia altra paura, e' quella di incontrare con la mia andatura tranquilla quelli che scannano sui passi o varie...
Commento di: ellobo il 15-02-2008 12:36
E come non concordare le tur riflessioni. C'è ne siamo accorti nel primo giro che abbiamo fatto aul lungolago.
Sole tiepido, andatura più che sicura, ma in alcuni momenti il posteriore aveva intenzione di competere con l'anteriore.
Che dire del colore dei pneumatici, bianchi come il "sale".
No ragazzi, occorre tenere a freno la voglia di "respirare" e di "andare", essere precipitosi per poi magari rimane fermi ancora per mesi.............no! Non ne vale la pena!
Commento di: ral_pantone il 15-02-2008 13:47
ottima iniziativa vetro!
questa riflessione è doverosa ora, dopo un periodo di inattività ma ovviamente vale sempre!!

non sempre si è lucidi, come hai scritto tu, e quindi è importante conoscersi, percepire i degnali che il nostro corpo e la nostra mente di stanno trasmettendo, così da poter affrontare la strada nella maniera più sicura, garantendo così il divertimento nostro e di chi è con noi ;)
Commento di: Dani il 16-02-2008 20:17
Ottimo articolo. Complimenti Vetro. Sono però del parere, come Ral_Pantone, che ciò che hai detto valga sempre.
Commento di: K_Potter il 15-02-2008 14:42
Grandi parole Vetro .... condivido in pieno il tuo pensiero.
Commento di: Greeneyes il 15-02-2008 16:51
Ottime riflessioni!!

Bravo... un bell'applauso!
Commento di: theEgg il 15-02-2008 17:36
sabato scorso al termine di una salita (che conosco benissimo) motore in coppia (7-8000) l'alleggerimento della moto causato dallo scollinamento si è tramutato in una bella sgommata totalmente involontaria :-/
Non è succeso nulla ma occhio ragazzi!
laaamps
Commento di: luca_sax il 21-02-2008 15:34
---in cima alla salita di derapata!!!!!!!!!!!----

aspettavo qualcuno che lo dicesse!!!!!
Non sono uno scalmanato, non piego come un matto, non sono (come altri si credono di essere) valentino rossi....... ma in questa stagione si fanno delle sbandate da paura!!!!!!! la cosa che mi sembra più strana e che su questo post tutti si ricordino (giustamente) della prudenza, del fatto che le strade che percorriamo tutti i giorni sono attraversate anche da trattori, camion, bambini... ma che a giugno nessuno si ricordi dei buoni propositi fatti!!! Comunque, fidatevi che è un periodo fantastico per testare le capacità di controllo in trazione. Si entra piano, si piega poco e poi giù di gas a controllare il posteriore con la pressione sulle pedane.... poco pericoloso, poco impegnativo, ma divertentissimo.
Commento di: goosecat il 15-02-2008 18:31
be non fa una grinza
effettivamente adesso e' il periodo piu dove i pericolo sono subdoli in quanto le stade sono sporche l'asfalto comunque e ancora freddo o almeno si scalda con difficolta ,per cui le gomme in temperatura ci vanno ma con fatica
oltre tutto il sole e' ancora basso rispetto alla primavera inoltrata per cui e' fastidioso ,anche se si indossano gli occhiali da sole ,comunque si possono creare delle situazioni di luce per cui non si vede nulla o poco tipo quando uno passa una zona soleggiata e arriva in una zono di ombra
per cui io dico per il nostro bene non facciamo gli scalmanati
e godiamoci la moto in tranquillita
BUONA MOTO HA TUTTI
Commento di: superleo1990 il 15-02-2008 19:14
bell' ariticolo.. ma nel caso mio e dei miei amici.. la moto che l'ha mai fermata??

Commento di: The_Godfather il 15-02-2008 19:46
Esatto, qui a Milano si gira tutto l' anno!!!
Tranne quando piove forte o nevica^^
Commento di: ropons il 16-02-2008 09:10
E' un articolo/riflessione scritto molto bene e molto utile: più di tanti consigli ed avvertimenti vale, molto spesso, fermarsi e riflettere con la propria testa. Il tuo bell'articolo ci stimola a farlo!
Ti invito, pertanto, a presentarlo al Ting'Alive per farlo diventare patrimonio del comitato. Ciao!
Roberto
Commento di: limailboxer il 16-02-2008 18:18
parole sante, e poi la sfiga è sempre dietro l'angolo! prima cosa bisogna usare la testa, anche se quando si è in moto non è sempre facile, e poi soprattutto stare attenti agli altri che sono per strada e a prevenire quello che potrebbero fare!
Commento di: andre_07 il 17-02-2008 00:02
grande vetro.. capisco il termine "ci si chiuda la vena", quando la sera con la mia miopia non vedo un tubo anche con le lenti e gli altri vanno io devo andare piano... anzi pianissimo...
Commento di: gae_theboss il 17-02-2008 13:09
questa sarà la mia prima stagione da motociclista...
le tue parole me l'hanno gia ripetute mille volte (ed è giusto cosi)
tu sei stato il primo :-)

voglio ripetere delle parole dette dal mio meccanico che mi hanno fatto riflettere.
parole che mi disse domenica scorsa, quando siamo andati a lecco e io (come un pirla) per cercarli di stargli dietro, tiravo a piu non posso.

..."ognuno deve rispettare i propri limiti, altrimenti non si diverte più"...
...e tra l'essere bravo e pirla c'è veramente tanto cosi..(poco)

Grazie vetro.
però stesso discorso vale anche per te... ;-)
Commento di: Vetro il 18-02-2008 09:31
Infatti... Io non corro più dietro a nessuno... Mi sono bastate le esperienze passate...
Commento di: mentex il 21-02-2008 09:50
Grazie Vetro... per gente che, come me, ha iniziato da poco e vede ogni sera il suo gioiellino sotto un telone in box e non vede l'ora di rimetterla in strada... beh i tuoi consigli sono sicuramente da tenere in grande considerazione e da imprimere bene nella testa. Farò del mio meglio! Anche perchè credo sia facilisssssimo aprire un pò di più il gas per l'entusiasmo!
E complimenti al Tingavert perchè è davvero un bello scrigno pieno di pensieri e informazioni preziose! ciao
Commento di: Patrick749 il 21-02-2008 10:20
Bel discorso.... Cmq l' ideale per "correre" sarebbe un bel turno in pista ke li 6 tranquillo di non trovare sporcizia sull' asfalto o altri pericoli... Certo.. Adesso fa freddino e nn sarà un grankè ma penso ke sia il modo giusto di tornare a spingere sull' acceleratore... Un lampeggio a tutti!!!! Ciaooo
Commento di: nose82 il 21-02-2008 19:23
Complimenti per la tua riflessione! Parole sante!!!!
Commento di: gunth78 il 21-02-2008 19:51
Non c'è niente di più vero delle parole che hai scritto. Bravo davvero e spero che ogni tingavertiano legga questo post.
Per molti il motto è "tenere sempre aperto"... ma ben aperto deve essere il collegamento tra polso e cervello e solo a quel punto la moto è degna di essere vissuta come merita.

Buon inizio di stagione a tutti.
Commento di: iowabob1965 il 21-02-2008 22:00
giusto.
io comunque non mi sono mai fermato, a parte tre o quattro giorni che c'era il ghiaccio sull'asfalto
buone girate a tutti
Commento di: mikinarci il 22-02-2008 14:09
Ti ringrazio vetro per le tue riflessioni, riflessioni che dovremmo fare un po' tutti , prima di risalire in sella. C'è bisogno di mantenere viva la consapevolezza che siamo su due ruote e come tali, molto più vulnerabili rispetto a chi viaggia in auto. Sono un "vecchio" motociclista, ho iniziato a scorrazzare a 16 anni e ora, anche dopo 30 anni di galoppate, credo che risvegliare l'attenzione sia la cosa migliore. Anche per me. Ciao Mikinarci
Commento di: Magnolione il 22-02-2008 22:43
Si, ci siamo quasi :-D
Ti do assolutamente ragione su ogni punto. Io ci stavo già riflettendo come saranno i primi km dopo questo periodo di ferma, di 4 mesi circa che sono davvero tanti, riflessi ancora un po' addormentati forse. Da settimane che sogno con la moto, ieri notte "ho ricollegato la batteria e l'ho portata su" haha, e pensate da sesto piano sotto terra...l'inferno :-D. Fra non molto vedrà la luce del paradiso terrestre :-D. C'è la voglia di aprire il gas, ma mi raccomando i primi km davvero piano ragazzi, altrimenti rischiate di rovinarvi tutta la stagione.