masinu ha scritto:
Buongiorno, [...]Ma se vorrei...
Volessi.... 
Venendo al punto.
masinu ha scritto:
vista la difficoltà a smontare la batteria, ci sono montati due connettori ad attacca rapido che vengono utilizzati per il mantenitore di carica.
Cosa buona e giusta. Anche sulla mia per arrivare alla batteria devo smontare il serbatoio, quindi ho montato l'attacco esterno per il manutentore.masinu ha scritto:
Posso collegare i morsetti del booster nei due connettori?
Non puoi. Li bruceresti immediatamente.
Mi sfugge il senso della tua richiesta. Cerchiamo di chiarire.
Il "booster" (o dispositivo per l'avviamento di emergenza) è un apparecchio concepito per ovviare a situazioni "di emergenza", quindi non può essere integrato stabilmente nei circuiti elettrici dei mezzi in quanto non previsto da progetto.
Quando la malasorte ti lascia a piedi con la batteria a terra ma hai con te, fortunatamente, il booster, allora con pazienza, smonti il necessario, arrivi alla batteria, metti in moto e, senza altri giretti, torni a casa o dal meccanico per cambiare la batteria.
Vedo che, sulla tua moto, arrivare alla batteria è parecchio complicato. Quindi voglio immaginare che la tua richiesta sia dettata dalla reale paura di restare a piedi.
Se è così, innanzitutto ti dico che restare a piedi a causa della batteria morta è difficile. Negli ultimi anni le batterie, anche quelle economiche, sono diventate molto affidabili. Quando sono al termine della loro vita lanciano dei messaggi e, se noti, tutti quelli rimasti a piedi raccontano di strani comportamenti successi prima o, spessissimo, proprio di mancati avvii. Segnali ignorati che li hanno portati all'emergenza in strada. Se curi la batteria, se non sottovaluti i messaggi di avaria allora non resti a piedi. Se invece al riavvio dopo l'inverno trovi la batteria a terra allora, con santa pazienza, smonti mezza moto e la cambi.
Venendo alla tua richiesta, non trovo in vendita dei "cavi prolunga" per il booster. Forse ce ne sono ma non riesco a trovarli. Potresti fabbricarli da te partendo da un cavo elettrico da almeno 15 - 20 mm² (diametro 5 - 6 mm) e con dei capicorda adeguati per il montaggio sui morsetti della batteria. Tieni conto che il motorino di avvamento di un 600 medio si mangia 600 - 800W (che corrispondono a 60 - 70A ! ). Per i terminali "liberi" (quelli che avrai all'esterno e ai quali verrà collegato il booster) non ho idee. Devi comunque isolarli davvero bene perchè se avessi un corto con questi cavi, direttamente collegati alla batteria, con tale diametro, rischi di friggere tutto in pochi istanti.
Se invece sei cosciente del problema, vai in giro con la batteria morta e vuoi collegare comodamente il booster (così da evitare di cambiare la batteria per risparmiare) rischi parecchio: una batteria in avaria non solo rende difficoltoso (o impossibile) l'avviamento ma crea anche una serie di difficoltà all'impianto elettrico (ed elettronico) del mezzo. Tu non te ne accorgi ma avviando la moto l'impianto è stressato parecchio e qualche componente richia di scassarsi (oltre a rischiare seriamente un incendio se la vecchia batteria va in corto).
Cura la manutenzione, non andare al risparmio e guida sereno 
una volta che ha preso i giri penso almeno 40A x 12V = 500W. Dipende dalla moto. Forse sul moster anche 1kW. Tanto di più sulla minibatteria sarebbe inutile, finirebbe la carica in circa 5-6 tentativi di avviamento.