Termina dopo soli 5200 km la mia esperienza con le Anlas Viento Sport, la spalla posteriore sinistra è completamente usurata mentre un filo meno lo è quella destra, l’anteriore è anche lui giunto al limite di usura sulle fasce laterali con invece la parte centrale con ancora tanto battistrada; tutto sommato l’usura è comunque stata regolare e non si sono presentate evidenti sprofilature.
Come un po’ previsto purtroppo la seconda metà della vita del prodotto turco ha via via evidenziato il limite della carcassa eccessivamente morbida che le caratterizza facendo emergere un avvertibile degrado prestazionale, in particolare al posteriore, che, seppur non drammatico, influenza un po’ la guida facendosi sentire con lievi movimenti che inficiano la completa stabilità ed il feeling, tuttavia permangono intatte le piacevolissime caratteristiche di guida delle Viento Sport con l’anteriore che invece non presenta un degrado prestazionale particolarmente avvertibile e consente sempre veloci e goduriosamente piegose percorrenze di curva.
Tutto ciò scritto, ribadisco appieno il piacere e le caratteristiche che queste Anlas mi hanno trasmesso, se nella loro futura evoluzione il produttore turco introdurrà una carcassa un po’ più sostenuta ed adatta alla guida molto sportiva riuscendo a migliorare durata (indubbiamente inficiata dalla morbidissima carcassa) e costanza prestazionale per tutta la vita del pneumatico, a mio parere, produrrà un pneumatico che non avrei dubbio alcuno ad acquistare.
Ora, in vista dell’arrivo del periodo meno favorevole alla guida molto sportiva, nel quale più una gomma è stradale è meglio è (resa sull’umido, con il freddo e a bassa temperatura di funzionamento) e dove a mio parere ciò che conta è avere pneumatici in ottime condizioni anche se non sono i migliori in commercio, ho optato per il risparmio che propone Dunlop con i recenti Qualifier Core.