Yamaha fj1200 del 1989 con 60000km oppure una vfr del 1993 con 70000km

Mamma mia.
Non tanto per i chilometraggi quando per gli anni. I materiali (gomme, plastiche, guarnizioni, tubi...) non reggono così tanto senza una corretta manutenzione, quindi fai una bella ispezione.

Della VFR 1993 si diceva fosse molto più sportiva che turistica. Se non erro è la prima serie, ancora a carburatori e comando distribuzione a cascata di ingranaggi.
Credo consumasse anche parecchio, il che con un serbatoio "sportivo" significa poca autonomia nei viaggi.

Io ho la VFR 800F 2016 e, onestamente, non la consiglierei a nessuno. Ma è stata talmente modificata dalla '93 che non fa molto testo.

Perché pensavo fosse una bella moto

Giuro che non ho capito.
Non c'era il punto interrogativo, ma forse era una domanda a me?

Grazie infinite a tutti, sicuramente il prezzo iniziale di acquisto non è determinante perché metto in preventivo un bel tagliando completo esattamente come feci con la XT che acquistai nel 2014.
Da quello che ho capito, la Yamaha risulta essere più turistica e la Honda più sportiveggiante.
A me piaceva molto la xtz 750 super tenere...ma mi pare abbiano quotazioni fuori luogo in relazione allo stato dell'usato.

Relativamente alla fj ed al vfr cosa dite? Qualitativamente si equivalgono? Motoristicamente la Honda fa risentire della minor cilindrata? Ringrazio tutti ancora una volta.

Si
Volevo sapere perche non la consiglieresti

Considera che io ho il MY2014 (la mia è fine 2016) quindi non parlo per i modelli precedenti che non ho mai provato.

E' pesante, con il baricentro alto. Io che sono basso, nonostante tocchi a terra (sella a 790 regolabile), faccio fatica perché come si allontana dalla verticale è difficile da tenere.
La frizione stacca "strana", un po' in due tempi: quindi se non si parte a un certo regime si rischia di spegnere il motore (va provata per capire, non è facile da spiegare).

Il motore è fiacco fino a 6500-7000 giri, checché ne dicano le prove; poi il VTEC aziona tutte e quattro le valvole e spinge decentemente (accompagnando con tante vibrazioni però, e un deciso aumento del consumo).
La sequenza di scoppi irregolare fa sì che ai bassi regimi giri male, come un bicilindrico scorbutico, ma senza la relativa spinta; bisogna tenerla sopra i 2500 nelle marce basse e sopra i 3000 nelle ultime due. Fino ai 6500 viene lasciata dietro da chiunque, oltre diventa impegnativa da guidare nello stretto per l'erogazione più brusca e il peso elevato.

La posizione di guida è infelice: manubrio relativamente basso ma pedane troppo in avanti, per cui la gamba prende una scomoda piega "a ranocchia".
Scalda tantissimo: in città e in coda la ventola è perennemente accesa e si marcia a 103-105 gradi con l'aria calda che investe le gambe.

La strumentazione è datata: avrebbe tante informazioni, ma per mostrarle bisogna "ciclare" con dei tasti sul cruscotto (!!), impossibile mentre si guida.
Il tasto per il Traction Control sembra invece posticcio, appiccicato alla meglio sul blocchetto di sinistra.
I comandi frecce e clacson sono, assurdamente, invertiti, per cui venendo dalle altre moto finisco sempre per suonare anziché mettere la freccia, e viceversa.

Ha anche dei pregi ovviamente: è bellissima, finiture e materiali di prim'ordine, piuttosto comoda per il passeggero, buona protezione grazie alla carenatura integrale, buona frenata, cambio fantastico.
Se si va a passeggio consuma poco, a differenza delle versioni precedenti: non è difficile fare 18 km/l tenendosi sotto i 6000-6500.
Dovrebbe anche essere collaudata e affidabile, incrociamo le dita...!

Ecco, mi pare tutto.

Scusa ma a questo punto sarei curioso di sapere che moto hai avuto prima per trovare tutti questi difetti

Anzitutto grazie a tutti per le risposte. Non voglio qualcosa di nuovo perché, senza voler entrare in alcuna polemica, ritengo che i prodotti odierni siano pura spazzatura. Ho avuto, comprandola nuova una BMW r1200r del 2018..e l'ho venduta per disperazione. Con la Yamaha XT ad esempio, seppur con i propri relativi limiti ho girato in lungo ed in largo in tutta Italia senza neppure mezzo problema. Da qui la mia decisione di prediligere qualcosa concepito per durare e non per rompersi.
Ed ero indeciso su queste due motociclette. La vfr mi sembra, seppur coetanea un progetto più fresco ma mi scoraggia la "bassa" cilindrata rispetto alla fj. Da qui i miei dubbi.

Scusate eh...ma la persona che ha aperto questo topic ha chiesto informazioni precise su due modelli. Non tocca a noi giudicare le moto degli altri, se sono troppo datate, troppo potenti ecc...capisco che la moto è un bene consumistico per eccellenza, ma ci sono anche coloro che amano le moto d'epoca e non apprezzano quelle moderne.
Detto questo la mia moto usata l'ho pagata 3000 euro e ne ho spesi altri 2000 per tagliandi e modifiche personali, non per rotture o guasti. Anche dovessi spendere altri soldi per manutenzione e riparazione non arriverò mai a spendere quanto una moto nuova.