Prologo
Ogni anno mi rendo sempre più conto che quelli che mi concedo una volta all' anno non sono veri e propri viaggi, ma piuttosto dei giri particolarmente lunghi che si articolano su più giorni
E, come tali, mi viene sempre meno naturale spenderne ore ed ore per la programmazione al pc con maps in una finestra, mototurismodoc in un' altra, report di altri utenti conosciuti grazie a questo forum in una terza finestra e le mie fide cartine stradali aperte sul letto.
Ed è così che questo bel girone è stato concepito : primo venerdì di agosto, ancora zero programmi veri per le ferie, se non che mi piacerebbe partecipasse la novella motociclista nyxfluo.
Ora, visto che "ogni cosa è illuminata", perchè non approfittare del fermo forzato conseguente ad un incidente domestico al piede destro per buttare giù un itinerario degno di questo nome ?
Visto che deve imparare, demando l' idea di massima a nyxfluo, che mette su carta un vero e proprio esercizio di settimana enigmistica per unire i punti di interesse sempre da lei reperiti on-line - ancora oggi non mi ha detto dove
A me il successivo compito di messa a punto del percorso, un' arte che mi ha sempre affascinato per la sua natura pignola e meticolosa.
Abbiamo un piano giovedì notte per partire sabato mattina.
Segue



Da allora non me ne sono mai dimenticato, ma nemmeno ci sono andato, ed ora e lì a portata di ruote - come esserne indifferenti ?
Costantemente sferzato dal vento, sul Mont Ventoux praticamente non c' è vegetazione, è tutta una distesa di sassi con una struttura tipo faro sulla sommità. E' una tappa storica del Tour de France e meta turistica per diverse categorie di viaggiatori, ma nonostante ciò il traffico era poco, educato e scorrevole, e ci siamo goduti il percorso alla grande. Si parte da foreste di pini bassi per poi arrivare nel nulla cosmico, leggendo le varie scritte lasciate sull' asfalto durante le competizioni ciclistiche, alcune delle quali davvero pittoresche - non sarà la meta più rivoluzionaria della storia del turismo, ma merita un passaggio a ritmo smanettone


), solo occhio che non fanno tanto filtro tra cosa si possa mangiare e cosa possa solo fargli una carezza.. immaginatevi la scena di questo coso qua che si prende i grattini sulla testa e dopo qualche secondo di estasi voglia premiarvi tentando di inghiottirvi la mano senza muoversi di neanche un centimetro.. gli mancava solo il cappellino di carta con scritto "SCHERZONE !!"
Peeeeerò.. c' è un però : non dobbiamo essere stati i primi motociclisti ad intuirne la possibilità di andatura 
Una strada da pugnetta a due mani, per uno smanettone stradale 




io non ci riuscirei mai..

L' aria è frizzantina a quest' ora, cosa che fa molto relax in vacanza a Millau ma che si fa sentire un po' di più salendo verso l' altopiano di ieri lungo la non bellissima ed umidiccia D110 su consiglio del navigatore 






grezzoni motociclisti sporcaccioni che non siete altro..), ma perchè ci mettiamo qualcosa come due ore e mezza a fare colazione




