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Andate piano ragazzi ... [perchè rischiare in strada?]
15964407
15964407 Inviato: 2 Mag 2018 14:15
 

threnino ha scritto:
C'è gente che è pericolosa a 40km/h e gente che se la vedo viaggiare a 110 sui passi non mi preoccupa.


Concordo. 0509_up.gif Mi è capitato di fare un giro con un amico e un suo conoscente. Io con RC 125, l'amico con street triple 675, il conoscente con Z750.

Si parte per il giro, percorsi curvosi che conosciamo bene. La street passeggia, io sono abbastanza "al limite", quello con la Z750 lo dobbiamo aspettare per minuti ogni 30-40 km icon_eek.gif icon_eek.gif
L'apoteosi la raggiungiamo nei 10 km scarsi tra riva del garda e tenno: partiti insieme, abbiamo dovuto aspettarlo per 5 minuti! Stavamo per partire a tornare a cercarlo in qualche fosso icon_lol.gif icon_lol.gif
Ma ora arriva il bello: sulla via del ritorno, la Z750 si mette tra me e la street: sui rettilinei allunga anche a 130-140, ma poi me lo trovo piantato a 30 km/h a centro curva, dritto, senza un accenno di piega icon_eek.gif icon_eek.gif Quelle 10 curve in cui gli sono stato dietro, sono stati attimi di puro terrore! icon_eek.gif
 
15964520
15964520 Inviato: 2 Mag 2018 19:51
 

È un discorso trito e ritrito e sempre molto difficile. Se uno è un idiota lo scopri sempre troppo tardi. Conosco tanta gente, e mi ci metto dentro, che ama la guida sportiva. Quando mi metto in tuta e vado a farmi la sparata, non disdegno di grattare la saponetta e altre amenità del genere, ma credo, o meglio sono assoluramente convinto, di farlo come e dove non sto rischiando nel farlo. Tratto di strada che conosco molto bene, fatta una prima volta piu piano per valutarne le condizioni, visuale libera, ecc ecc. Ora che ho quasi sessant'anni faccio così, per anni mi ha assistito il nostro Signore e qualche valido ortopedico. Mantenermi lucido e stare dentro i limiti miei e della moto per me è sicurezza. Poi il destino ha molta fantasia, e se una renna attraversa quando arrivo a cento all'ora... ciao.

Questo, ovviamente, vale per tutti. Ma come facciamo a dire se quello che vediamo è un pazzo o un manico? Un pericolo o No? Chiaro ci sono dei fatti oggettivi: vedo uno in centro abitato a 150 è un c******e senza se e senza ma, come quello che sbaglia tutte le traiettorie ed esce contromano (i più pericolosi per me) o quello che fa un sorpasso oggettivamente non sicuro. Ma nella maggioranza dei casi non si puo dir niente, perché non sappiamo ne cosa ci sia dentro il casco (un cervello o una testa di c.) né quale sia l'abilità del conducente.
 
15964695
15964695 Inviato: 3 Mag 2018 8:54
 

argomento trattato ormai allo sfinimenti e che , purtroppo, non troverà mai risposta "giusta"

tra la guida "allegra ma non eccessiva" e il "sto rischiando" ci passa una linea di confine non sottile, ma invisibile

a volte anche guidando in modalità touring ai 50km/h sarebbe pericoloso in moto

detto questo non critico chi va forte, io stesso adoro la guida allegra (per quanto io non sia un pilota) e spesso vado più di quanto dovrei
ammiro chi trova soddisfazione nel giro turistico rilassati, nel guardare panorami e fare foto e non si sente obbligato a superare i limiti per aver il sorriso ma purtroppo non siamo tutti uguali

credo che alla fine quello che conta e cercare la mezzavia giusta, divertirsi non dico rispettando i limiti ma tenendosi almeno un buon margere di sicurezza per frenate di emergenza , evitare ostacoli e aggirare eventuali altri occupanti della strada che non hanno la stessa dose di "giudizio" nostra

per quanto io, come detto, non sia una persona rispettosa dei limiti imposti ho visto che la mia guida abbasatnza conservativa mi permette di essere sempre a "credito" , ossia su 100 volte 99 sono io a spostarmi per evitare qualcuno che invade la mia corsia (auto , moto camion o altro) e spesso il margine (a volte eccessivo) che mi tengo mi permette di evitare incidenti che frenando 2 metri più tardi o procedendo a pochi km/h in più non avrei potuto evitare!

poi potete rispondere con la solita frase "tanto se deve succedere succede" oppure "io vado ai 200 e non ho mai fatto incidenti , un mio amico a 40 km/h è caduto" , ma questa si parla di PROBABILITA' , non di certezze
 
15965233
15965233 Inviato: 4 Mag 2018 16:07
 

Indosssare la tuta intera non vuol dire per forza di avere davanti uno che vuole andare a cannone, o che deve fare il gp per strada, la tuta è il massimo della sicurezza che possiamo avere e dovremmo utilizzarla tutti di più, intere o divisibil, non vederle come un prodotto esclusivamente racing o per fare il figo al bar. Ricordatevi che il vero manico per strada andrà sempre al 20% del suo potenziale per strada il restante 80 lo sfoga in pista chi va a palla per strada è semplicemente un idiota, l' andare forte non è soggettivo come qualcuno vuole far credere è la strada che con rocce muretti brecciolino umido e buche impone la prudenza sempre
 
15965251
15965251 Inviato: 4 Mag 2018 16:56
 

AdV89 ha scritto:
l' andare forte non è soggettivo come qualcuno vuole far credere è la strada che con rocce muretti brecciolino umido e buche impone la prudenza sempre


Perdonami, questa è una cazzate. Non che la strada imponga prudenza, ma che il "forte" non sia soggettivo. Se in un tornantone bello largo e ben asfaltato metto il ginocchio per terra a sessanta all'ora sto andando forte con pericolo zero. Se faccio in due minuti un pezzo di strada in assoluta sicurezza e uno lo fa in tre uscendo contromano da ogni curva a destra, il pericoloso è lui che va piano ma male, non io che vado forte ma costantemente di molto entro i miei limiti. O no? Il vero pericolo non è tanto "quelli che corrono per strada" che è una generalizzazione stupida e priva di senso perché non oggettiva, ma quelli che si mettono nella condizione di mettere in pericolo sé stessi e ancor peggio gli altri utenti della strada con manovre oggettivamente pericolose, come sorpassi ciechi, uscite di carreggiata dove non c'è visibilità, velocità eccessiva che non permette manovre di emergenza, ecc ecc.
 
15965270
15965270 Inviato: 4 Mag 2018 18:35
 

gimmi61 ha scritto:
Perdonami, questa è una cazzate. Non che la strada imponga prudenza, ma che il "forte" non sia soggettivo. Se in un tornantone bello largo e ben asfaltato metto il ginocchio per terra a sessanta all'ora sto andando forte con pericolo zero. Se faccio in due minuti un pezzo di strada in assoluta sicurezza e uno lo fa in tre uscendo contromano da ogni curva a destra, il pericoloso è lui che va piano ma male, non io che vado forte ma costantemente di molto entro i miei limiti. O no? Il vero pericolo non è tanto "quelli che corrono per strada" che è una generalizzazione stupida e priva di senso perché non oggettiva, ma quelli che si mettono nella condizione di mettere in pericolo sé stessi e ancor peggio gli altri utenti della strada con manovre oggettivamente pericolose, come sorpassi ciechi, uscite di carreggiata dove non c'è visibilità, velocità eccessiva che non permette manovre di emergenza, ecc ecc.


Condivido in pieno.
C'è gente che per strada ha un passo veloce ma ampio margine di sicurezza e c'è gente che ha un passo più lento ma guida al limite delle sua capacità con zero margine, ed è più pericoloso il secondo del primo.
 
15965302
15965302 Inviato: 4 Mag 2018 20:31
 

oltre ai limiti del pilota anche i limiti della moto, in curva e' molto piu stabile il cbr1000.
Pero' e' anche vero che l'energia cinetica cresce con il quadrato della velocita'...
 
15965308
15965308 Inviato: 4 Mag 2018 20:46
 

ZioPigTurbo ha scritto:
oltre ai limiti del pilota anche i limiti della moto...


no, non sono d'accordo.

Su strada, prima di trovare il vero limite fisico anche della moto più scrausa (ma con manutenzione in ordine) bisogna andare davvero a velocità tali da avere schifo della vita. In strada il limite è sempre il guidatore (definire quelli come me "piloti" mi sembra troppo ottimistico icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif ), unito alle condizioni della strada e del traffico
 
15965311
15965311 Inviato: 4 Mag 2018 21:15
 

AG_KTM ha scritto:
no, non sono d'accordo.

Su strada, prima di trovare il vero limite fisico anche della moto più scrausa (ma con manutenzione in ordine) bisogna andare davvero a velocità tali da avere schifo della vita. In strada il limite è sempre il guidatore (definire quelli come me "piloti" mi sembra troppo ottimistico icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif ), unito alle condizioni della strada e del traffico


Si, questo lo quoto a tutta forza. Al netto di errori di chi guida (e ne vedo di grossolani ogni fine settimana) le moto attuali hanno dei limiti talmente elevati che avvicinarli su strada significa desiderare il suicidio, tranne in singoli casi (il tornantone aperto di cui sopra, ad esempio). Per esemplificare, quando faccio le mie sparate sui passi, è ben raro che apra tutto sugli allunghi o che tiri le staccate, perché non cerco il tempo, non sono in pista. Cerco di divertirmi, ed allora toccare i 250 in un rettilineo di montagna aperto al traffico, non ha nessun senso.
 
15966067
15966067 Inviato: 7 Mag 2018 9:43
 

Infatti secondo me la strada impone un limite è normale che se su strada vedi tutta la curva riesci a valutare che è pulita e puoi affrontarla in totale sicurezza puoi in base alla tua esperienza affrontarla più o meno forte ma tirare tra una curva i 250, fare staccate affrontando curve cieche alla spero in dio, anche se sai cosa stai facendo e sei il migglior pilota della Val Trebbia per me sei più un pirla che un manico
 
15966077
15966077 Inviato: 7 Mag 2018 10:00
 

AdV89 ha scritto:
Infatti secondo me la strada impone un limite è normale che se su strada vedi tutta la curva riesci a valutare che è pulita e puoi affrontarla in totale sicurezza puoi in base alla tua esperienza affrontarla più o meno forte ma tirare tra una curva i 250, fare staccate affrontando curve cieche alla spero in dio, anche se sai cosa stai facendo e sei il migglior pilota della Val Trebbia per me sei più un pirla che un manico


Sì, certo. 0509_up.gif
 
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