Ci tenevo ad aggiornarvi che la prima guida con la scuola e' andata benone.
Il primo mezzo e' stato un vecchio 50 a marce. Giusto per vedere come andavo e per farmi prendere confidenza con la sensazione di guidare e il cambio.
Mi e' stata accordata la Seconda guida con il 250...
Quindi vorrei rassicurare chi aveva paventato una mia possibile negazione alla guida al mezzo!😋

Grazie a tutti!

Allora forse la prima volta eri solo emozionata e sei andata nel pallone.

Doc

Bene, ottimo anzi.

E' assolutamente normale avere difficoltà con le moto, all'inizio.

Per quanto mi riguarda la soluzione adottata con mia moglie ha dato i suoi frutti: andare per gradi, piccoli passi, e le cose più ostiche ripeterle, in condizioni di sicurezza, centinaia di volte.

Ogni volta percorri un millimetro del metro che serve. Ti pare nulla, sul momento, ma nulla non è.

Il problema, semmai, è procedere per millimetri con la scuola guida... perché costa.

Noi infatti abbiamo preso un 125 (mia moglie ha la B) per imparare da soli e penseremo poi alla A tra un po', ovvero quando l'esperienza sul 125 sarà esaurita.

Tanto per curiosità, che 50 a marce è?

Nn ne ho idea era cose vecchio e logoro che nn si leggeva più nulla... Mercoledì lo guarderò meglio.
Pierini aveva perfino la plastica sbollata dal calore o fatto nn si vedeva nemmeno il display per capire la velocità. 😳

Tipologia? Enduro o altro?

Fatti accompagnare in qualche posto poco trafficato (p.e. parcheggio di supermercato chiuso la domenica) e prova a fare le solite cose fino al vomito. Se devi fare un circuito, proverei a ricrearlo in qualche maniera da sola (con gesso/birilli).

Che tipo di circuito è (mi perdonerai ma la patente l'ho presa eoni fa)?

OK, tutto bene.
Per me dovresti prendere un po' più la confidenza con la frizione.
Per robe tipo 8 o slalom ti serve di "giocare bene" con la frizione a bassissime velocità. Per prendere confidenza puoi girare anche in tondo. In pratica sei talmente lenta che non stacchi mai completamente.
Per il traffico in un bel parcheggio ti fai un po' di partenze a diversi regimi, così "capisci" la potenza del motore e decidi come usarla con frizione/gas.

Forza e coraggio.

Non ho capito bene dove hai il segno sulla gamba (un livido a causa della caduta?): se in zona piede/caviglia, per quanto caldo possa fare, indossa delle scarpe adeguate.

Continua così, batti il ferro.
Prova e riprova.
Considera che ora stai imparando 2 tecniche insieme: 1 per passare il percorso all esame (che va bene per trovare l equilibrio, ma poi mai ti capiterà di fare un 8 nella guida di tutti i giorni...); e 1 per guidare nel mondo reale...
Non ho capito bene neanche io dove ti batte la pedana (per pedalone intendi la pedana, giusto?).
Riguardo sfilare gli steli forse è più semplice ammorbidire (se regolabili) gli ammortizzatori posteriori in compressione. Sfilare gli steli è un po' più macchinoso (allentare piastre sterzo) e la differenza la senti più sull anteriore. In pratica (anzi...in teoria, in pratica ci vuole un po' più di esperienza per sentire le differenze) sfilando gli steli la moto diventa più reattiva (tipo cambi curva, curve strette) ma diventa un po' più nervosa (e più diretta nelle reazioni), non so quanto possa cambiare l altezza della seduta, credo poco (è un problema che non ho mai avuto, quindi mai controllato).
Smollando tanto dietro invece potrebbe darti delle leggere vibrazioni al manubrio (tipiche di quando gli ammortizzatori sono alla frutta). Insomma questo per dirti: se cambi le geometrie alla moto usale ora per prendere confidenza e magari spuntare quel centimetrino di seduta (più psicologico che materiale, ma tutto aiuta 😄). Ma quando sarai su strada per davvero rimetti le vecchie regolazioni. Partirai da una base equilibrata, poi con l esperienza sentirai dove vorresti più feeling e, se vorrai, potrai provare diverse regolazioni (una per volta, almeno se devi tornare indietro non devi capire dove), ma ora ti manca ancora di fare qualche passo...

Ho letto solo ora la tua risposta.
Tranquilla, è solo una questione di coordinarsi bene tra quando la moto perde la sua inerzia e metti giù il piede. La soluzione te la sei già trovata da sola, il livido condideralo una medaglia!
Quando tra poco tempo farai le cose più rilassata non ti accorgerai neanche se il piede l hai appoggiato davanti o dietro o di lato alla pedana...arriverai a frenare bella morbida, e saprai se ti fermi lì o 5 cm più avanti, e di conseguenza non ti pesterai il polpaccio!

Si si, ho in mente la moto.
Sfilare gli steli più che altro ti andrebbe a influire sulla geometria della moto, caricando di più sull anteriore con conseguenti modifiche dell assetto.
È un operazione che si fa quando si guida forte.
Personalmente toccherei nulla per ora, lavorerei di più sul pilota. Modificare l assetto è un operazione fattibile, ma ci vuole un po' d esperienza per capire come migliorare e soprattutto trovare un equilibrio che possa andare bene nel lento, veloce, tornanti, asfalto buono, asfalto sconnesso ecc.ecc.
Poi naturale che ognuno fa quel che gli pare!

Ciaooo! Ho la patente da poco più di due mesi e anche per me il circuito è stato più difficile della prova su strada. Mi sono scoraggiata e ho pianto e urlato...poi ho capito che l'unico segreto è provare e restare concentrata e leggera sulla moto non rigida. Tutte le manovre del circuito vengono meglio!