Dovresti accelerare un pelino di più, ma proprio 5km/h in più, e vedrai che la moto non sarà più nè pesante nè lenta nelle svolte.
Magari tieni la gamba interna vicino al terreno, non sulla pedana, per darti quella confidenza in più

... Quando svolto a dx (tenendomi verso il margine della carreggiata dx) tendo ad allargarmi (e rischio quindi di invadere la corsia di sinistra dopo la svolta)...

Sono ancora in una fase in cui l'ansia ha grossi poteri però devo superare questo ostacolo...

e se ti metti tutto a destra, dove lo trovi lo spazio per svoltare? o scavalchi il cordolo oppure invadi la corsia opposta. il problema è tutto qui: se devi girare a destra impara a metterti al centro della tua strada o addirittura quasi a sinistra; così facendo guadagni metri preziosi da usare nella svolta.

Se ti può consolare, la prima curva in assoluto che abbia mai fatto in vita mia con una moto, da tutto sx per andare a dx, sono stato così largo da quasi invadere l'altra corsia. Poi si prova e si impara e diventa tutto più naturale

Concordo in toto Io, dato che la mia moto è campionessa mondiale di strattoni, in quelle situazioni, solitamente cerco di tenere il motore leggermente "allegro" ma a regime costante e giocare tutto di frizione in modo da evitare sussulti e strattoni dato che è molto più modulabile la frizione gas poi questione di abitudine e di come uno si trova meglio

Salve a tutti, colgo l'occasione del topic per parlare della mia difficoltà

Ho appena preso il foglio rosa e oggi ho fatto il primo vero giro in moto, un'oretta e mezza per le campagne qui intorno. Ho un Hornet 2002, vado abbastanza piano e tranquillo e tutto sommato sono riuscito a gestire la guida, tranne appunto nelle inversioni, che per ora faccio da fermo. Mi scappa un pochino l'acceleratore quando giro, in genere sfriziono quindi non mi preoccupo però ad un certo punto mi sono spaventato.

In ogni caso, i consigli qui sono utilissimi, oggi pomeriggio me ne vado in uno spiazzale di zona industriale e vedo di fare un po' di pratica lì, devo prendere il feeling con l'equilibrio della moto e la risposta all'accelerazione.

E devo abituarmi anche a mettere a terra il destro quando mi fermo e non il sinisro, che poi vado brancolando a cercare la pedalina

da un punto di vista pignolo e da scuola guida la regola vuole che ci si fermi con la marcia inserita (la prima) e il piede sinistro a terra perchè il destro sia pronto a premere il pedale del freno nel caso il semaforo/stop sia in pendenza. Soprattutto alle prime armi è meglio arrestare la moto con il posteriore, si sbilancia meno rispetto all'anteriore.

Questa è la regola aurea, poi è chiaro che ognuno fa come meglio crede e come gli dice l'abitudine