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dagli incidenti bisogna imparare
15591377
15591377 Inviato: 3 Apr 2016 14:56
Oggetto: dagli incidenti bisogna imparare
 

Ciao a tutti in questa sezione si leggo anche troppo spesso di incidenti sulle 2 ruote. Come alcuni di voi sapranno sono soccorritore del 118 e qualche motociclista/scooterista lo sono andata a soccorrere. Da quando opero in ambulanza ho imparato a vedere le cose in mod diverso a volte anche con occhio più critico. Penso che dagli incidenti infatti si debba imparare , ovvero, giustissimo esprimere preoccupazione/paura quando capita un incidente, però quanti di noi lo analizzano e cercano di trane qualcosa di positivo? A volte i motociclisti come i ciclisti, vengono visti come le vittime anche se vittime al 100% non sono, mi spiego, se ci sono dei limiti di velocità ed uno con la moto li supera ed ha un incidente/cade, perchè mai dovrei trattarti da vittima? fossi genitore/amico/parente ecc una volta che ti sei rimesso ti farei un paiolo tanto, e ti direi che hai sbagliato. Quanti fanno manovre da non fare?vedo motociclisti che superano a destra, che scannano come se non ci fosse un domani o come se ci fossero in giro solo loro, vedo alcuni che "portano" il casco come se fosse un cappello quindi è completamente inutile, insomma fanno tutte cose che non sono corrette, quindi perchè mai dovrebbe dispiacermi? Secondo me bisogna dare la colpa anche ai motociclisti quando sbagliano. Se uno vuole correre va in pista, ma fuori dalla pista no. Sento molti motociclisti lamentarsi giustamente dei guard rail che sono molto pericolosi, ma quando ad esempio qualcuno ci finisce contro, quanti di voi si sono chiesti, ma tizo a quanto andava?se fosse stato nei limiti si sarebbe fatto così male?soprattutto se fosse stato nei limiti sarebbe caduto?se non avesse fatto il sorpasso azzardato? Inutile incolpare buche/alberi, sabbiolina/guard rail se noi siamo i primi che siamo in torto. Io credo che l'unico modo per migliorare la sicurezza sia quello di diventare critici riconoscendo quando uno sbaglia.
vale302
Senza Benza
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15591424
15591424 Inviato: 3 Apr 2016 15:49
 

che dirti. non è la prima volta che nel mio passeggiare motociclistico vengo sorpassato ,magari in piena curva da gente che crede di essere in pista . Magari abbigliati in tutto punto come se uscissero da una sessione in pista . E quasi sempre sgambettando ad ogni curva come le ballerie del can can. O le donnacce di strada,scegli tu. Gli stessi che becchi poi al bar e,quando sono in gruppo perchè uno solo non si azzarderebbe mai,ti fanno commenti pesanti sul tuo abbigliamento perchè non hai la tutina in pelle da diversamente maschio o su qualcosa che hai tatuato addosso.

Anche perchè non facendo il cretino uno qualche tatuaggio può permettersi di esporlo (non tutti perchè qualcuno viola la legge mancino) e ....almeno dal 1986 che guido moto con la targa ....sono sempre tornato a casa con le mie gambe.

I ciclisti a differenza dei motociclisti non sempre possono contare su una struttura "seria". Sono razzista ma percorrere lo stesso percorso con una mtb del decatlon o con una supersportiva con manubrio a corna di ariete in carbonio-cartone con ruote larghe quanto una sigaretta è secondo me molto meno sicuro.

Sono convinto che una lavatrice persa in una curva nel caso del giro di italia farebbe un strage mentre se al posto di quelli che io reputo dopatoni ci fossero anche solo nonnetti con bici a bacchetta e ragazzini in bmx se ne schianterebbero tanti meno. Principalmente perchè andando più piano hai molto più tempo per vedere il pericolo e molto più spazio per frenare. Poi se i freni sono meno efficenti chisse....hai il quadruplo dello spazio per fermarti e se bocci lo fai molto più lentamente.

Io finora non ho fatto incontri ravvicinati con guard rail e altre cose simili ma magari è fortuna o magari è perchè ritengo di saper guidare.
Quelli che a me fanno pena sono quelli che cercano di imporre le loro idee sul fatto che SEMPRE ,ad OGNI uscita il cigliegiamento scartavetrato su asfalto sia una cosa logica. Di logico non c'è nulla perchè il destino te lo fai tu in base a come guidi e in parte a come guidano gli altri
Doc_express
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15591436
15591436 Inviato: 3 Apr 2016 15:58
 

Hai perfettamente ragione @vale302 e preferirei non conoscerti quando sei di "servizio" icon_mrgreen.gif

Ci sono anche fattori esterni che possono causare un incidente, buche, biciclette che scartano, auto con un "demente fatto/ubriaco" alla guida ecc.
Personalmente, guido moto da oltre 40 anni, ho adottato oltre alle distanze di sicurezza, la strategia "radar", nel senso di osservare molto avanti tutto lo scenario di fronte e ai lati (con la coda dell'occhio) non ho mai ne causato ne subito un incidente, anche se qualche volta sono oltre i limiti.

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ripeps
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15591556
15591556 Inviato: 3 Apr 2016 20:07
Oggetto: Re: dagli incidenti bisogna imparare
 

In definita basterebbe l'onestà nel non voler difendere l'indifendibile e la stessa onestà nel denunciare una cura delle nostre strade davvero pessima.

Francamente non so chi sia più stupido tra chi, nonostante la vista di un guard rail incompatibile con noi (motociclisti) non chiude il gas, e chi, ignorantemente e arrogantemente, pensa di risolvere la questione diminuendo pateticamente un limite di velocità.

Detto questo, grazie per i lavoro che svolgi icon_wink.gif
Troy
Super Sport
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15592419
15592419 Inviato: 4 Apr 2016 20:56
 

Non vorrei attirare le ire dei politically correct bikers, ma a me, Vale, il tuo intervento mi puzza tanto di vuota retorica. Te lo dico dritto come mi piace fare sempre, senza fronzoli inutili e senza alcuna cattiveria, ma anzi col massimo rispetto per te e il tuo lavoro.

Prima di tutto perché se leggi con attenzione il forum ci sono migliaia di Topic e post che raccomandano prudenza e osservanza del codice e pochissimi di smanettoni incalliti, che magari ci sono ma stanno zitti.

Secondariamente perchè le situazioni pericolose hanno una correlazione con i limiti e codice sostanzialmente scarsa: ogni situazione va analizzata e contestualizzata. Due giorni fa una portiera aperta all'improvviso ed è morta una signora che viaggiava sullo scooter a 20 all'ora per dire. Alla stessa ora in altra zona di Trieste, bruciavo un semaforo rosso, impennavo sui 130 e sono assolutamente convinto non solo di non aver rischiato nulla io, ma di non aver fatto rischiare nulla a nessuno, ma adesso starei un'ora a scriverti perché e per come.

Last but Not laest, non credo che a molti interessi di passare per vittime, ma semmai per gente che si è fatta male o è morta addirittura per una passione.

Dire che uno che cade a 200 si fa più male di uno che cade a 50 non mi pare in assoluto una genialata, ma ci sono posti dove andare a 50 e più pericoloso che andare a 200 in autostrada, per dire. Il pericolo vero ( poi e ovvio che l'imponderabile c'è sempre, ma è per l'appunto imponderabile e quindi indipendente da velocità, codice, strada, ecc) è oltrepassare il limite tuo o della moto in una determinata situazione, per analizzare la quale devi prendere in considerazione un sacco di variabili.

Se per esempio cado perché perdo l'anteriore in una curva presa a tutta in una strada aperta al traffico e mi schianto sul guard rail, non sono effettivamente una vittima ma un c******e, perché sono andato troppo vicino al limite di tenuta, oltrepassandolo addirittura. Se nella stesa curva a dieci allora in meno incoccio un cinghiale che attraversa in quel momento ho semolicemente avuto una sfiga tremenda, incalcolabile, è come se cade l'areo nel quale viaggio. Sono d'accordo cgebse prendo il cinghiale a 50 mi faccia meno male (ma non è così certo, vedasi scooter di cui sopra) che a 100, ma potrei risponderebche a 100 non lo prendevo perché passavo in quel punto qualche frazione di secondo prima. Insomma sta a noi non aumentare quella probabilità di non tornare a casa che abbiamo di base ogni volta che montiamo in sella, che è comunque poco più alta di quando montiamo in macchina o usciamo a piedi, ma non stiamo a generalizzare e a parlare di limiti e codici, perché il problema sta nella testa di ciascuno di noi.
gimmi61
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