Eccoci al piccolo report di una bella giornata trascorsa tra 4 passi svizzeri
Arrivo al punto di ritrovo e trovo MarcoHRC che sta facendo il pieno. Finalmente ho l'occasione di associare un volto al suo nick
Ne approfittiamo per parlare del più e del meno per conoscerci meglio in attesa di Bastiancontrario che arriva da oltre confine con la sua bella motina attrezzata con le nuove borse laterali, pronta per la vacanza in Irlanda (invidia = level 9000...).
Mizal ci pacca per problemi sul lavoro (e offrirà da bere alla prossima occasione per non essersi cancellato dalla lista
) e così partiamo ad andatura turistica verso il passo del San Bernardino.
Il passo ci accoglie in tutta la sua bellezza, strade perfette e clima ottimale. Le curve e i tornanti scorrono veloci. Nonostante l'andatura turistica riesco comunque a togliermi qualche piccola soddisfazione tirando qualche marcia del panzer tedesco. Un po' di terra prima di un tornante mi ricorda di ringraziare San Brembo e San ABS una volta arrivati in cima al passo; il panzer tedesco in velocità è agile come una gazzella, in frenata un po' meno, diciamo che i 250kg si sentono TUTTI rispetto alla Shiver
Ci gustiamo 3 caffè in cima al passo (pagati come in piazza San Marco a Venezia) e riprendiamo il viaggio verso il ristorante Rofflaschlucht dove ci gustiamo le prelibatezze locali (e non) prima di rimetterci in viaggio verso il "non" passo di Lenzerheide. Dico "non" passo perché nonostante la strada fosse godibile, il dislivello tra la valle e il passo era veramente minimo...
Arrivati a Coira in direzione Tamins prendiamo la 19 e dopo aver fatto rifornimento ci dirigiamo verso il passo dell'Oberalp. I quasi 70km tra Coira e Disentis passano veloci con curve morbide poco impegnative. Ne approfitto per fare un giretto in costa e goderci qualche altra curvetta e un po' di panorama. Dopo una piccola pausa (qualcuno di noi ha bevuto troppi liquidi in questi giorni
) riprendiamo per il passo dell'Oberalp dove troveremo il famoso faro rosso. Ora che ci penso è la seconda volta che porto un genovese a vedere un faro su un passo alpino
Le temperature si abbassano (siamo pur sempre a Maggio) e così chi può si copre meglio prima di affrontare la salita al San Gottardo.
Il San Gottardo in salita da Andermat passa senza emozionare troppo. Al contrario la discesa sul versante ticinese offre un bel panorama
Dopo aver sincronizzato l'incontro di MarcoHRC e Bastiancontrario per ben 2 volte tra autostrada e cantonale, facciamo l'ultima pausa per i saluti prima di avviarci verso casa.
Ringrazio i miei compagni di viaggio "perfetti"... non avrei potuto chiedere di meglio per questa passeggiata tra 4 passi alla fine di Maggio.
MarcoHRC/Bastiancontrario: lascio a voi il report fotografico
