Ebenzer ha scritto:
Diciamo che è un lavora inutile carburare la moto se dopo pochi giorni la devi ricarburare di nuovo!
Se in quei pochi giorni non la usi, sì, è inutile. Altrimenti è assolutamente necessario: girare scarburati anche per un breve periodo può portare a conseguenze molto spiacevoli, sopratutto se si gira magri.
Ebenzer ha scritto:
Poi alle viti del carburatore e al collettore (soprattutto se in gomma) non è che faccia tanto piacere essere svitate e riavvitate in continuazione!
Se le serri con un briciolo di criterio (non serve la dinamometrica, basta farci la dovuta attenzione) puoi avvitarle quante volte ti pare. Certo che se stringi troppo, dopo 2-3 volte son già spanate...
Secondo me, c'è l'idea diffusa che ricarburare sia un lavoro immane, roba da perderci dietro un pomeriggio intero. È vero per la prima volta, poi pian piano uno ci fa l'occhio e riesce a far tutto in qualche decina di minuti (salvo pause per comprare i particolari di taratura), sopratutto sul proprio mezzo.
Mettiamoci in testa che tocca ricarburare
-ad ogni variazione significativa di temperatura (passaggio da mesi freddi a caldi per esempio)
-dopo praticamente qualsiasi modifica (fanno eccezione quelle alla trasmissione e poche altre)
quindi, volente o nolente tocca imparare a farlo come si deve. Mica si può andare dal meccanico ogni volta...