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Nuova campagna francese salvamotociclista
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13384026 Inviato: 23 Mag 2012 17:18
Oggetto: Nuova campagna francese salvamotociclista
 

Posto il nuovo video della Sécurité Routière francese

Link a pagina di Bcove.me

si vede il motociclista che in città evita tutta una serie di pericoli (con i tipici comportamenti allucinanti da parte di pedoni ed automobilisti); non appena esce dalla città, libera i cavalli... e l'attenzione...

la maggior parte degli incidenti mortali per i motociclisti francesi avviene di weekend, in pieno giorno, con bel tempo, in aperta campagna

a moto, il più grande pericolo è pensare che non ce ne sia
 
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13384041 Inviato: 23 Mag 2012 17:22
 

almeno in francia o altri paesi qualcosa fanno...
 
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13384054 Inviato: 23 Mag 2012 17:27
 

I commenti però lasciati da certi lettori del Figaro (dove era presentata la campagna), evidentemente non motociclisti, oltrepassa tuttavia i limiti della decenza e della fantascienza...

Mi piace perché parla a tutti; pedoni, automobilisti, motociclisti (il commento più comico? uno col Tmax che si lamenta che parlino di motociclisti e non "utenti a due ruote" icon_asd.gif io dico, famo un video di mezz'ora nel quale mettiamo tutto e tutti, nessuno escluso... o tre ore? rotfl.gif )
 
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13384062 Inviato: 23 Mag 2012 17:29
 

Bel video, ma in Italia non può accadere che il motociclista si faccia male in campagna... lo sbattono giù prima!
Non vorrei dire una stupidata ma nel bel paese la maggior parte degli incidenti sulle 2 ruote avviene in città. Qui il rispetto è minore per le moto.

Byezzzz
 
13384098
13384098 Inviato: 23 Mag 2012 17:42
 

Barett, non ci scommetterei... basta leggere i commenti all'articolo (per chi ne è in grado di farlo, perché il traduttore è vano essendo alto l'analfabetismo di chi posta certe insanità... che sono le stesse di quelle che sentiamo qui icon_confused.gif )

ecco il link dell'articolo
Link a pagina di Lefigaro.fr
 
13384186
13384186 Inviato: 23 Mag 2012 18:05
Oggetto: Re: Nuova campagna francese salvamotociclista
 

Mary_74 ha scritto:
Posto il nuovo video della Sécurité Routière francese

Link a pagina di Bcove.me

si vede il motociclista che in città evita tutta una serie di pericoli (con i tipici comportamenti allucinanti da parte di pedoni ed automobilisti); non appena esce dalla città, libera i cavalli... e l'attenzione...

la maggior parte degli incidenti mortali per i motociclisti francesi avviene di weekend, in pieno giorno, con bel tempo, in aperta campagna

a moto, il più grande pericolo è pensare che non ce ne sia


sono convito che sia giusto fare una campagna di sensibilizzazione sulla pericolosità della moto però vedendo il video il motociclista, che sicuramente era un pilota esperto, guidava in modo un pò troppo disinvolto in città. E' vero che si vedono una serie di infrazioni fatte da pedoni e veicoli ma è anche vero che il motociclista l'andatura "allegra" che aveva finiva con l'aumentare di gran lunga la possibilità di incorrere in un incidente. Poi non ho capito che intende quando dice che finalmente può liberare il motore? Secondo me da un'idea un pò distorta del motociclista che da questo video sembra essere solo lo smanettone che non vede l'ora di aprire il gas. Certo trattandosi di un video che si rivolge ad una certa catagoria di motociclisti hanno cercato di estremizzare un pò il messaggio ma devo dire onestamente che a me personalmente non ha trasmesso quel qualcosa che mi fa pensare che guidare con prudenza sia giusto. Ovviamente questo è il mio personalissimo punto di vista per cui magari ad altri invece può far riflettere. Comunque nonostante tutto alemno li hanno cominiato a fare qualcosa 0509_up.gif
 
13384216
13384216 Inviato: 23 Mag 2012 18:19
 

Mary_74 ha scritto:
Barett, non ci scommetterei... basta leggere i commenti all'articolo (per chi ne è in grado di farlo, perché il traduttore è vano essendo alto l'analfabetismo di chi posta certe insanità... che sono le stesse di quelle che sentiamo qui icon_confused.gif )

ecco il link dell'articolo
Link a pagina di Lefigaro.fr


Magari in Francia è diverso, ma purtroppo per noi non è così, ad esempio:

Link a pagina di Motoblog.it

doppio_lamp.gif
 
13384543
13384543 Inviato: 23 Mag 2012 19:49
 

secondo me oltre a tantissima disattenzione(cosa che può capitare a chiunque e in qualsiasi momento) uno dei problemi maggiori è che la mentalità per le strade è quella del"passato io passati tutti":molte persone non ragionano sui reali pericoli che possono creare buttandosi magari ad un incrocio,rallentando improvvisamente senza motivo o facendo manovre azzardate come inversioni ad U...nel caso delle moto gli automobilisti vedendo sopraggiungerne una ragionano come se con due ruote i tempi e gli spazi di arresto fossero quelli di una macchina e non si rendono conto che invece è molto diverso fermare una moto in una situazione di pericolo!è vero che l'alta velocità è pericolosa quando si esagera ma se tutti guidassimo non dico benissimo ma normalmente in modo che i nostri comportamenti fossero più prevedibili sicuramente ci sarebbero meno incidenti anche senza tenere "velocità da codice"!questo non eviterà sicuramente tutti gli incidenti ma senza "aiutini" da distratti e incapaci a guidare sicuramente ce ne sarebbero meno!
 
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13384847 Inviato: 23 Mag 2012 21:00
 

tux84 ha scritto:
se tutti guidassimo non dico benissimo ma normalmente in modo che i nostri comportamenti fossero più prevedibili sicuramente ci sarebbero meno incidenti anche senza tenere "velocità da codice"!questo non eviterà sicuramente tutti gli incidenti ma senza "aiutini" da distratti e incapaci a guidare sicuramente ce ne sarebbero meno!

E' vero, da parte degli automobilisti (e non solo, aggiungiamoci pedoni, camionisti, tramvieri, ciclisti e.... mociclisti icon_wink.gif ) comportamenti imprevedibili ce ne sono a iosa...
Pero' e' indubbio che i movimenti dei mezzi a due ruote in genere sono piu' difficili da analizzare.

Il principale motivo e' il ridotto ingombro frontale.
Mettiti, da bordo strada su un rettilineo, ad osservare un'auto o un camion che proviene verso di te e prova a valutarne (in un paio di secondi al massimo) la velocita'.... ti accorgerai che il tuo cervello ha fatto in due secondi milioni di calcoli, basandosi semplicemente sull'apparente aumento di distanza tra (ad esempio) i fari anteriori dell'auto, e il risultato sara' abbastanza attendibile, con uno scarto ridotto rispetto alla verita'

Riprova poi con una moto... ti accorgerai che il margine di errore e' molto piu' ampio... semplicemente perche' invece di due punti (i fari) ne avevi uno solo...

Forse il fatto di essere anche tu un motociclista potra' agevolarti un po', ma dobbiamo considerare che non tutti lo sono.
Sono convinto che una percentuale non trascurabile di incidenti non sia tanto causato dal fatto che chi effettua una svolta "non guardi", ma che faccia un errore di valutazione dopo aver guardato... e se ci aggiungiamo che a volte corriamo un po' piu' del lecito...


Questo, pero', vale soprattutto nei casi di incidenti extraurbani.

Nella realta' urbana, il nostro scarso ingombro provoca invece una nostra invisibilita' oggettiva... ed un esempio e' ben riportato in un vecchio inglese sulla sicurezza dei motociclisti (Think once, think twice, Think Bike!)...



Ne avevo tratto anche un piccolo articolo: Lasciamoci (e facciamoci) vedere
 
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13384929 Inviato: 23 Mag 2012 21:13
 

I commenti però lasciati da certi lettori del Figaro (dove era presentata la campagna), evidentemente non motociclisti, oltrepassa tuttavia i limiti della decenza e della fantascienza...

Come si dice da noi : Tutto il mondo è paese !!!
 
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13384943 Inviato: 23 Mag 2012 21:14
 

di pedoni e ciclisti non ho parlato per quieto vivere... eusa_wall.gif 0509_mitra.gif icon_twisted.gif icon_twisted.gif icon_twisted.gif comunque il fatto della visibilità e della percezione della velocità e verissimo...aggiungo che da quando c'è l'obbligo di tenere le luci accese anche di giorno secondo me qualcosa è migliorato...almeno per me...trovo che riesco a rendermi conto molto prima di una macchina o moto che sopraggiunge!
 
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13385154 Inviato: 23 Mag 2012 21:50
 

manca solo il cecchino sopra ad un albero che prova ad abbattere il motociclista 0509_si_picchiano.gif
 
13385287
13385287 Inviato: 23 Mag 2012 22:12
 

P.S. chiedo umilmente scusa alle buche e ai tratti di asfalto lisci come vetro per non essermi ricordato prima di parlare male di loro e di chi non fa niente per migliorarli! 0509_down.gif ...visto che siamo in tema di disgrazie per motociclisti! icon_mrgreen.gif
 
13385489
13385489 Inviato: 23 Mag 2012 22:57
 

Per evitare ulteriori malintesi: la nuova campagna si fonda sulle ultime statistiche nazionali: ci si ammazza in Francia di più il weekend, di giorno, in aperta campagna, perciò hanno fatto vedere il motociclista (ovvio che è un pilota) che evita di tutto e di più perché vede il pericolo, lo anticipa
Non si sta a vedere come guida, anche se guida penso volutamente come i non motociclisti percepiscono noi (dei pericoli ambulanti piottanti strafottenti del codice della strada e degli altri utenti)

Non appena esce dalla città, con la strada deserta, si rilassa, aumenta la velocità, non anticipa più i pericoli come in città, come fanno molti che escono il weekend (c'è qualche giro dove qualcuno non va lungo ultimamente?)... e ci rimane secco. Il messaggio finale "il pericolo c'è quando non pensi che ci sia"

Sensibilizza il pubblico sui maggiori pericoli nonché il dato maggiore in matiera di mortalità. La cosa che mi piace è che il pedone o l'automobilista ha anche di che fare parecchia autocritica...
 
13385633
13385633 Inviato: 23 Mag 2012 23:40
 

-Barrett- ha scritto:


Magari in Francia è diverso, ma purtroppo per noi non è così, ad esempio:

Link a pagina di Motoblog.it

doppio_lamp.gif


Motoblog dà cifre sugli incidenti, non solo quelli mortali... O forse non ho capito... Anche da noi i sinistri avvengono prevalentemente in città, ma ci si uccide la domenica andando a farsi due curvette... L'anno scorso 770 e passa morti, più dell'anno precedente... Brrrrr...
Lampsss
 
13385831
13385831 Inviato: 24 Mag 2012 0:24
 

-Barrett- ha scritto:


Magari in Francia è diverso, ma purtroppo per noi non è così, ad esempio:

Link a pagina di Motoblog.it

doppio_lamp.gif


In realta' e' l'Italia, ad "essere differente".

Dei milioni di motoveicoli (il che include quasi di tutto, dagli scooter 125 ai milloni sportivi escludendo si soli ciclomotori) circolanti in Europa, il 29% di questi sono in Italia (dati forse del 2009 o 2010, ma comunque abbastanza recenti da essere tuttora validi)

Vuoi per il clima che aiuta, vuoi per il traffico in cui una due ruote aiuta ancora di piu', sta di fatto che in Italia la moto (o lo scooter) sono de facto un mezzo di trasporto prima ancora che un mezzo ludico.

Ne consegue che nelle citta' la densita' del traffico a due ruote (e il conseguente rapporto di moto e auto circolante) sia parecchio piu' alta che nel resto d'Europa (Francia inclusa).

La conseguenza e' che anche l'incidentalita' urbana e' piu' alta da noi che da altre parti.
 
13386192
13386192 Inviato: 24 Mag 2012 9:38
 

Condivido appieno, 42. In effetti, il fatto che i morti siano aumentati in Francia l'anno scorso rispetto a quello precedente è dovuto al fatto che l'anno precedente fu talmente brutto che si è preso poco la moto (o lo scooter ecc). Questo dato è una "issue" dell'analisi.
Mettiamo, oltre alla probabilità maggiore dovuta ai volumi italiani, che il codice della strada non viene mai rispettato ed aumentiamo ulteriormente i rischi.
Detto ciò, a mia grande sorpresa, i morti italiani sono molto meno dei morti francesi.
(grat grat grat)
 
13386300
13386300 Inviato: 24 Mag 2012 10:14
 

Trovo che tutte le campagne sulla sicurezza stradale siano una manna dal cielo..
Se poi sono relative al mondo delle 2 ruote tanto meglio..dal momento che il popolo motociclistico è in continua espansione..
Forse pian piano ci si sta rendendo conto che prevenire è meglio che curare..sempre che questo sia possibile farlo.. icon_rolleyes.gif

In oltre ho trovato anche questo articolo riferito ai guard-rail :
Link a pagina di Asaps.it

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