Tenere la suola vicino al suolo preventivamente , permette di poter usufruire del terzo appoggio con tempi di reazione decisamente ridotti....., e soprattutto con il piede in posizione posturalmente corretta.....
Diverso il discorso quando ci si ritrova a dare la "zampata" con il piede che , dalla pedana , deve trovare il suolo , cercando nel contempo di assumere un' angolazione tale da evitare danni alla caviglia.....
In pratica....., partire dalla pedana per cercare l' appoggio , sarebbe come tenere la gamba interna alla svolta attaccata al serbatoio , con il relativo slider a decine di cm distante dall' asfalto .
Nella eventuale necessità di dover sfruttare l' appoggio dello slider per tentare di recuperare un low-side , saremmo costretti ad allargare la gamba verso un suolo che , nel frattempo , potrebbe essersi avvicinato un pò troppo.....
Ecco perchè , in certe situazioni di scarso equilibrio e/o di probabile aderenza del fondo molto bassa , potrebbe tornare utile "perdere un pò di tempo" ad impratichirsi con questo genere di poco usuale (....per gli stradisti ed i pistaioli "puri"....) tecnica di guida .
Il tempo perso , potrebbe rivelarsi un buon investimento in seguito , facendoci forse risparmiare gli euro necessari per ripristinare carene ed altre "cosucce" a noi molto care.........
In casi dove si è "appesi ad un filo" , dove la differenza fra il cadere e rimanere in piedi è talmente ridotta da essere spesso indicata come "volume della parte corporea dove non batte mai il sole" (....
....) , assumere una postura che permetta tempi di reazione più bassi , oltre ad un miglior controllo del mezzo , può fare la differenza..... 
