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Giro d´Irlanda agosto 2011 - il report
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12243164 Inviato: 7 Ago 2011 3:53
Oggetto: Giro d´Irlanda agosto 2011 - il report
 

siori e siore, in carrozza!!!!

si parteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee



[nota del moderatore: si tratta del naturale proseguimento del topic Giro d'Irlanda agosto 2011 - lilit]

Ultima modifica di maxbel74 il 15 Set 2011 19:53, modificato 1 volta in totale
 
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12244676 Inviato: 7 Ago 2011 18:41
 

Prima tappa completata, 930 km di pallostrada. Siamo a 40 km da Parigi, il tempo non é stato poi così male, la tuta antiacqua é stata usata solo per 2 tratti, per circa 400km
 
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12254264 Inviato: 9 Ago 2011 22:15
 

Ciao a tutti, aggiornamento di viaggio.
Ieri abbiamo percorso la Normandia per arrivare all'imbarco del traghetto a Cherbourg.
Per pranzo io mi sono coccolato con 12 ostriche e sandy con cozze alla normanna e patate fritte, divorate guardando l'oceano ed accompagnate da sidro di mele brut.
m*****a ste donne, la sera mi ha fatto saltare la cena perché Lei soffriva il mal di mare, io no peró...
A parte gli scherzi siamo finalmente arrivati a destinazione e dopo aver ammirato un'alba stupenda abbiamo veramnente cominciato il nostro viaggio.
Oggi qui sull'isola sole splendente.
Non sapete quanti idioti qui guidino contro mano, ho rischiato tre frontali. Naaaaa!!!
É parecchio strano, ma non é così impossibile questa guida a sinistra.
max&sandy
 
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12307770 Inviato: 24 Ago 2011 9:04
 

0509_up.gif mi hanno detto che la normandia in moto è bellissima!!

caspita pero che bel viaggio 0509_up.gif ...tra questo e capo nord sono sulla mia agenda sotto "cose da fare"
 
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12307902 Inviato: 24 Ago 2011 9:56
 

invidiona grande !!! icon_biggrin.gif

attendo con ansia report e foto,in attesa di poter tornare anch'io sull'isola di smeraldo,questa volta in moto. 0509_up.gif
 
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12311152 Inviato: 24 Ago 2011 21:13
 

rientrati ora
5.584 km in 18 giorni
il viaggio tutto OK
foto, video tanti
per ora una sola parola ..... STUPENDO
il resto appena ci riprendiamo
 
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12311977 Inviato: 25 Ago 2011 0:29
 

immagino...sarete a pezzi icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

aspetto molto curioso eusa_clap.gif
 
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12381647 Inviato: 8 Set 2011 6:20
 

sempre i più migliorissimi..grandiiiii!!!
una volta o l'altra con la +1 decideremo di riuscire a seguirvi in un'impresa titanica come quelle che affrontate ogni anno..
sandy..però la prossima volta con la tua bestiolina!!
 
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12445278 Inviato: 22 Set 2011 0:34
 

Complimenti anche a voi per il viaggio 0509_doppio_ok.gif ora attendiamo il report icon_asd.gif
 
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12445805 Inviato: 22 Set 2011 10:06
 

che bella che è l'irlanda. aspetto le foto. 0509_up.gif
 
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12499935 Inviato: 3 Ott 2011 20:35
 

_Troy_ ha scritto:
che bella che è l'irlanda. aspetto le foto. 0509_up.gif


Le foto del viaggio le potete trovare nel nostro picasa

Verso l'Irlanda Link a pagina di Picasaweb.google.com
Traghettata verso l'Irlanda Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda the first day Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda secondo giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda terzo giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda quarto giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda quinto giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda sesto giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda settimo giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda ottavo giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda nono giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda decimo giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda undicesimo giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda dodicesimo giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda tredicesimo giorno Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda il rientro I° parte Link a pagina di Picasaweb.google.com
Irlanda il rientro II° parte Link a pagina di Picasaweb.google.com
 
12501533
12501533 Inviato: 4 Ott 2011 8:40
 

Mio Dio, l'Irlanda è splendida e farla in moto dev'essere spettacolare icon_biggrin.gif
Complimenti vivissimi, bravi eusa_clap.gif eusa_clap.gif
Io ci ero andato in fly&drive nel lontano 2005 .... 1.050 Km in una settimana e mi sa che abbiamo visto un po' di cose in comune icon_mrgreen.gif
 
12515356
12515356 Inviato: 7 Ott 2011 1:44
 

Ciao,
bel viaggio, complimenti!
Non è che metteresti qui sul Tinga una selezione delle foto più belle del viaggio?
Ho guardato il primo album ma sono davvero tante! icon_wink.gif
 
12653686
12653686 Inviato: 8 Nov 2011 20:16
 

Anche io ho nelle cose da fare Normandia e Irlanda....Bravi eusa_clap.gif

icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif vedo che l'attitudine a fare plin plin da parte dei signori maschietti rimane sempre la stessa.... icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif o è solo di chi viaggia con quel tipo di moto? eusa_whistle.gif

Avete mai dormito in tenda durante il viaggio? (non mi sembra di averne vista una)
Se no, come vi è sembrata la situazione per i campeggiatori?
0510_saluto.gif Alla vostra prossima!
 
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12782894 Inviato: 12 Dic 2011 11:11
 

Ciao Kasketta 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif

In questo we lungo ho sfruttato l'occasione per fare il report di questo spendido viaggio e stasera lo posto.
E' stato un parto lungo, lo sò, ma c'è l'ho fatta.

Per quanto riguarda la Tua domanda su eventuali campeggi, ti dirò, non c'ho fatto tanto caso, perchè noi abbiamo sempre sfruttato i B&B.

A dirti il vero, però, non ne ho visti molti e quelli che ho visto erano però con camper e roulette.
Le temperature medie che abbiamo trovato ad agosto erano tra i 15° e i 20° C (nelle migliore delle ipotesi quanto c'è un bel sole) e la sera scendevano anche di più.
Per quanto eravamo preparati all'acqua, con antipioggia e sopraguanti, credemi la sera eravamo comunque un pò umidi ....
La pioggia è sempre in agguato e l'idea di dormire in tenda, ma sarà l'età, ma non è per me.
Dopo una giornata magari sotto l'acqua, hai voglia di una bella doccia calda e di un letto asciutto.
Ti risana e il giorno dopo sei pronto per ripartire e per ribagnarti un'altra volta icon_asd.gif icon_asd.gif
Di B&B c'è ne sono di tutti i tipi e con tutti i prezzi, noi siamo partiti con tutti i pernotamenti già fatti, tramite internet, ma fidati se voi andare così all'avventura poi farlo.
Tanta è l'offerta che di sicuro non rimani al domire sotto le stelle ...

Io sinceramente, più che i campeggi, ti consiglio i B&B o le Guesthouse (sono come i B&B ma con qualche camera in più, massimo una decina per intenderci).
 
12783072
12783072 Inviato: 12 Dic 2011 12:25
 

Grazie per le delucidazioni....ho qualche mese per far girare le idee su quale prossimo giro vorrò fare.... 0510_saluto.gif
 
12785000
12785000 Inviato: 12 Dic 2011 20:40
Oggetto: Domenica 07 agosto 2011
 

IRLANDA E IRLANDA DEL NORD


Domenica 07 agosto 2011
Brescia – Evry Francia / km 930

Ore viaggio 9 ore e 17 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Abbiamo tanti e tanti km davanti e un po’ la paura di trovare traffico al tunnel del Monte Bianco, ma forse più per l’ansia di iniziare questo ns. viaggio, fa si che alle 3:00 del mattino sia io che il mio pilota maxbel74 siamo già svegli e, dopo gli ultimi preparativi, per le 4:00 siamo fuori casa pronti a partire.

Qui le prime foto di rito alla ns. mucca stracarica, ma poi neanche più di tanto, ho cercato di ottimizzare il più possibile e i programmati 18 gg. di viaggio non sono poi pochi …..
Per questi viaggi le scarpe con il tacco, i trucchi, la gonna e la maglietta fashion per la sera non servono, solo il minimo indispensabile e lo sapete anche Voi è sempre comunque tanto ……..





km di partenza sulla ns. mucca 42.710 km
Vedremo al ritorno …….
Da notare le etichette stampate con la Dymo, appiccicate sul quadro e anche sui due specchietti.
Speriamo che servano a qualcosa !!!!

Ci infiliamo in autostrada, Brescia, Milano, Aosta e alle 8:00 circa siamo già al traforo del Monte Bianco che collega Courmayeur a Chamonix.

Qui, purtroppo, il tempo non è dei migliori, siamo partiti solo da qualche ora e già ci tocca tirare fuori l’antipioggia.
Sarà un brutto presagio?
L’acqua Ok c’è l’aspettiamo in Irlanda, ma se cominciamo così, come dicono dalle mie parti …. “marchiamo male” !!!!!

Pazienza, il tempo faccia quello che vuole, due gocce di acqua non ci fermeranno ……..




Tunnel du Mont-Blanc
Se potete evitatelo come la peste ……..

Lunghezza 11,6 km
11,6 km di noia mortale !!!!!!
Per una questione di sicurezza, successiva soprattutto all'incidente verificatosi nel 1999, il limite di velocità è stato posto a 70 km/h ed è rigorosamente vietato il sorpasso.

Velocità consigliata 50 km/h
Distanza di sicurezza obbligatoria 150 m



Costo - solo andata 24,30 €

Noi purtroppo dobbiamo essere a Cherbourg in Normandia entro il primo pomeriggio di domani, per cui, non potendo anticipare la partenza e goderci un po’ di curve sulle Alpi francesi e delle Valle d’Aosta, ci tocca “fare la piega” ed entrare in questo buco, farci salassare e, a velocità lumaca, attraversalo.



Attenzione, non fermatevi troppo dopo il casello per mettervi via il biglietto, perché dopo un nano secondo arriva il francese di turno che, con molta delicatezza e cortesia (se, come no), vi fa segno di andare avanti.
I francesi …. grande e meravigliosa gente ………..

Sbuchiamo in Francia, sosta di rito per la foto dall’altra parte.



Ripartenza attraverso la Autoroute Blanche, direzione Parigi.
Pallostrada nella Francia centrale, che è di una noia mortale ….. dritta, dritta, dritta e, per cambiare, ancora diritta e rischio, seriamente, più di una volta di addormentarmi.
Almeno il tempo migliora e forse, dico forse, possiamo toglierci gli antipioggia.
Tatticamente, però, e lo faremo per tutto il viaggio, non li mettiamo via nei bauletti, li pieghiamo per bene e con il ragno li fissiamo sopra il bauletto posteriore, in modo che siano comodi in caso di bisogno.
Ho già capito che quest’anno sarà un continuo mettere e togliere ……..




Pochi sono i motociclisti che incontriamo, ma a questo francese ho dovuto per forza fagli un paio di foto




che dire … niente che è meglio !!!!!!


Arriviamo sotto Parigi verso le 17:00 e a Evry (30 km circa dalla capitale) ci fermiamo.
La ns. parte per oggi l’abbiamo fatta!
Se siete in Francia e siete vicino all’autostrada dormite pure nelle catene B&B, con 50,00 € al massimo dormite in due con prima colazione compresa.
Non è nulla di eccezionale, ma sono puliti, in posizioni ottime, parcheggio chiuso, wireless funzionante e con una buona velocità.
Quello che serve, insomma, per riposare le ossa e poi riprendere il viaggio.



Doccia e poi cena al KFC vicino all’hotel.



Max sembra un bambino, dato che va matto per questo pollo….
Sbagliamo le ordinazioni (i soliti francesi che guai se cercano di farsi capire) e prendiamo praticamente due porzioni per due persone.
Ci arriva così un baule pieno di pollo KFC, 6 porzioni di patitine e bere fin che vogliamo, self service dal distributore delle bibite ……
Costo 22,90 € - tutto sommato ci è andata bene !!!




Che dire, quando è troppo, troppo !!!!!!!!!
E anche Max a malincuore deve dire basta !!!!!!!
 
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12785002 Inviato: 12 Dic 2011 20:41
Oggetto: Lunedì 08 Agosto 2011
 

Lunedì 08 Agosto 2011
Evry – Cherbourg km 394

Ore viaggio 4 ore e 3 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Oggi si prende il traghetto. Partenza prevista per le ore 18:00 e, pertanto, dobbiamo arrivare all’imbarco a Cherbourg massimo per 16:00 (1:30 – 2:00 ore prima dell’imbarco).
I km non sono molti, quindi, verso l’ora di pranzo usciamo dall’autostrada all’altezza di Sainte-Mère-Église e cerchiamo un ristorantino in riva all’oceano dove possiamo goderci il paesaggio e quello che di buono offre la Normandia.
Ostriche per Max (le adora …… speriamo che stasera non abbiamo alcun effetto afrodisiaco perché le piccole cabine di un traghetto con letti singoli non sono il massimo) e io cozze con patatine fritte.
A completare il tutto del buon sidro di mele.







Passiamo un paio di orette a rilassarci al sole ……
La dura vita di due mototuristi ………




Arriviamo a Cherbourg in perfetto orario, ci presentiamo all’imbarco della compagnia Irish Ferries e in un attimo abbiamo già fatto il check in.
Ci indicano la ns. corsia dove attendere l’imbarco e cominciamo a guardarci intorno.





Ci imbarchiamo, assicuriamo la ns. piccola con funi, diamo ancora uno sguardo se è tutto OK e poi saliamo, a dire il vero un po’ preoccupati, in cabina.

Per tutto il viaggio abbiamo un pensiero per la ns. motina, giù tutta sola, la ritroveremo in piedi?
E’ la prima volta che prendiamo un traghetto con Lei e i dubbi sono tanti ……

La ns. cabina all’andata, l’avevo detto io che era piccola ……



Un giretto per la nave a fare due parole con gli altri motociclisti in viaggio.
Diciamo dei giapponesi in Italia, ma all’estero, credetemi, il 80% del motociclisti sono italiani e di quel 80% il 50% secondo Voi che moto hanno? il GS ……..
Come siamo prevedibili noi italiani ……



Il giretto sul traghetto però per me dura poco, comincio a soffrire di mal di mare.
La barca dondola …….. dondola parecchio !!!!!!
Cena, non se ne parla, Max non ha voglia di girare da solo e allora alle 20:00 circa siamo già in branda ……

Alle 4:30 / 5:00 siamo ovviamente svegli e così sfruttiamo l’occasione per goderci l’alba sull’oceano dal ponte superiore.
Che spettacolo, ma che freddo !!!!!!








Arriviamo a Rosslare per le 11:00 circa.

 
12785007
12785007 Inviato: 12 Dic 2011 20:42
Oggetto: Martedì 09 Agosto 2011
 

Martedì 09 Agosto 2011
Rosslare- Cahir km 203

Ore viaggio 3 ore e 14 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)


Sbarchiamo più o meno in orario, la ns. mukka è ancora in piedi, pericolo scampato, e appena scesi dal traghetto molti cartelli ci ricordano che in questo paese si viaggia sulla sinistra



Speriamo di ricordarcelo sempre, vedremo strada facendo ……
Alle prime rotonde e ai gli primi incroci non parlo all’interfono al mio pilota, perché lo sento un po’ teso, poi però esordisce “ma cavolo in questo paese sono tutti scemi, vanno tutti contromano” e ride …..
Ok è di nuovo lui, mi stavo preoccupando, 5 minuti di fila di silenzio sono il massimo che riesco a fare …….

Il ns. viaggio entra nel vivo, SIAMO IN IRLANDA !!!!!!!





Ci dirigiamo verso la penisola di Hook, seguendo la N25 e la R736.
All’estremità di questa frastagliata penisola si trova il faro di Hook Head che, risalendo addirittura al 1172, è considerato il più antico d’Europa.




Si narra che dal V secolo, proprio dove sorge il faro, i monaci accendessero un fuoco di segnalazione e che i primi invasori vichinghi apprezzarono così tanto la luce guida che decisero di non attaccare i monaci in segno di ringraziamento.





E’ pomeriggio inoltrato e, dopo aver goduto di questa prima bellezza irlandese, proseguiamo verso Waterford, Clonmel, nella contea di Tipperary, fino ad arrivare a Cahir.
Qui è previsto il ns. primo pernottamento in Irlanda.



Cahir House Hotel
Alberghetto niente male, in centro al paese, con pub annesso, dove ne approfittiamo anche per cenare e berci la ns. prima Guinness.
Prima di cena, però, doccia e in bagno cerco l’asciugacapelli. Panico ………
Lì non c’è, guardo dietro la porta, in ogni buco possibile, ma niente ….
O cavoli, io non l’ho portato, tanto Max mi ha detto “Vuoi che non ci sia in hotel?! Peso inutile ed ingombrante, lascialo qui!” …..
Certo lui che ne sa cosa vuol dire, quei pochi capelli che ha sono alti un millimetro …..
Fuori ci saranno 13 gradi !!!!!!!!
Niente paura, mi rivesto e scendo in reception.
La tipa dell’hotel mi guarda allucinata mentre io parlo con il mio inglese a livello scolastico (praticamente quasi nullo) cercando di fagli capire il mio problema.
Io continuo a ripetergli “In the room number …. no hairdryer”, mentre lei continua a guardarmi allucinata ..
E che cavoli, non mi sembra di parlare arabo …. o forse si ???!!!…
Alla fine capisco che mi devo spiegare a gesti e mimo il tutto facendo anche il rumore di questo maledetto elettrodomestico …. Finalmente ci capiamo !!!!
Insomma scenetta nella hall e un bel po’ di irlandesi che mi guardano, compreso mio marito Max che fa finta di non conoscermi ….
La solita figura di m……
Indovinate dov’è …. Fissato con doppia vite in fondo ad uno dei 4 cassetti della scrivania in camera …….
Ma dico io è quello il posto dove si mette ……
Ok adesso lo so, per inciso, in tutti gli hotel e B&B dove alloggeremo, quell’oggetto malefico sarà sempre lì.
In bagno no no, troppo normale…..
Tra me e me penso “ Ecco, sti qua sono proprio rovesci …. e cosa ti puoi aspettare da gente che guida contromano …..”

Dopo cena una passeggiata per smaltire l’abbuffata di salmone e sgranchirci le gambe, così approfittiamo per dare un’occhiata al castello illuminato.
Decisamente niente male.



Siamo però sul cotto andate e quindi alle 22:00 circa siamo già a ninne.
 
12785010
12785010 Inviato: 12 Dic 2011 20:42
Oggetto: Mercoledì 10 Agosto 2011
 

Mercoledì 10 Agosto 2011
Cahir - Clonakilty km 256

Ore viaggio 3 ore e 53 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Ci svegliamo con il sole, vai …….
Abbiamo preso acqua In Italia, in Francia, ma qui in Irlanda per ora solo sole, forse siamo fortunati una volta tanto….
Dopo una colazione continentale discreta, niente di che, ma va bè non lamentiamoci, partiamo da Cahir, con la N8, proseguiamo verso Cashel e ci fermiamo a visitare la St. Patrik's Rock (Rock of Cashel).




Fortezza del XII-XV secolo, costruita su uno sperone di roccia calcarea, circondata da prati verdi e lapidi a forma di croce gaelica, da cui si può scorgere un panorama a perdita d'occhio.






Con il sole mi rendo conto veramente di cosa voglia dire quando chiamano l’Irlanda il “Paese verde”.
E’ stupendo, ci sono tante tonalità di verde che difficilmente si vedono tutte insieme, un grande silenzio e il solo rumore del vento …. Quello ahimè non manca mai !!!!!
Starei lì ore seduta sull’erba ad ammirare il panorama, ma il programma di oggi è fitto e ahimè si deve rimontare in sella!
La sosta successiva è alla pittoresca Abbazia di Holycross a 13 km a nord-est di Cashel, che raggiungiamo con la R660.




Abbazia fondata nel 1180 dagli O'Brien a favore dei Cistercensi e riedificata nel '400.
Luogo decisamente fuori dai soliti itinerari turistici, praticamente ci siamo solo noi, ma se siete nei paraggi, fermateVi, ne vale la pena.

Da qui proseguiamo verso Tipperary, capoluogo di contea, per arrivare, con la N8, a Midleton, nella contea di Cork, sede di una delle distillerie di whisky Jameson, a cui è annesso lo Jameson Heritage Centre.




In origine era un molino sorto nel 1795, poi la lavorazione del superalcolico è rimasta in esercizio dal 1825 al 1975.
Ne approfittiamo per pranzare al ristorante all’interno della distilleria e, mentre ci rilassiamo nel negozio souvenir della Jameson, fuori comincia a piovere !!!! E come piove !!!!!!
Ecco e io che pensavo di essere fortunata !!!!!!



Rimettiamo i ns. antipioggia gialli (giusto per farci notare quell’attimo) e ci rimettiamo in marcia.



Con la N20 raggiungiamo Cork e Blarney a nord del fiume Lee, con il suo castello.
Fortilizio eretto intorno al 1446 dai MacCarthy e famoso per il suo imponente mastio, ma soprattutto per la “Blarney Stone”.





Questa pietra, portata in Europa probabilmente dai crociati, è situata sotto gli sporti meridionali del cammino di ronda e si raggiunge con una stretta e ripida scala, dove con i caschi passiamo a malapena.





Uff che fatica !!!!

La leggenda dice se riesci a sporgerti in bilico a baciare la “Blarney Stone” a testa in giù, questa ti possa donare l’eloquenza.
Quasi, quasi, perché no ??!!
Max però mi ferma, anzi mi vieta di provarci, sia mani che sia vero !!!!!
Alla fine mi convince che parlo già abbastanza senza bisogno di pietre, per cui rinuncio e ritorniamo verso la ns. moto.
Si è fatto un po’ tardi e arriviamo al B&B Macliam Lodge Guesthouse a Clonakilty alle 19:30 circa.
Siamo bagnati come pulcini e il signore del B&B gentilmente ci fa togliere i ns. antipioggia nella sala caldaia, dove li possiamo lasciare, assieme con i guanti, ad asciugare.
E’ un grande e ci fa capire che anche lui è un motociclista, ne ha 3 parcheggiate in un altro garage vicino e una, invece, proprio qui.
Ci porta tutto contento a vedere la sua Suzuki e, nel contempo, ci fa i complimenti per la ns.
Ammette che li la moto effettivamente la usa poco, perché, guarda un po’, piove spesso …
Ma va ….. non c’è ne siamo accorti !!!!!!



La camera è decisamente più che Ok e dopo una bella doccia calda siamo pronti per la cena.
Qui scopriamo, a ns. spese, una cosa sull’Irlanda.
Se la sera volete cenare e siete fuori dai grossi centri abitati (praticamente salvo Dublino, Cork, Galway e pochi altre cittadine) entro le 19:00 cercate un posto, altrimenti trovate tutto chiuso.
I piccoli supermercati chiudono alle 22:00 passate, mentre i pub la sera, almeno nei paesini, non fanno da mangiare, solo Guinness !!
Quindi non ci resta che comprare un tramezzino di quelli in busta e tornare mestamente al B&B.
 
12785015
12785015 Inviato: 12 Dic 2011 20:43
Oggetto: Giovedì 11 Agosto 2011
 

Giovedì 11 Agosto 2011
Clonakilty - Waterville km 260

Ore viaggio 3 ore e 40 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Oggi piove ancora !!!!! Lo sapevo io che dovevo far silenzio !!!!!
Oggi Max per colazione rischia, si è deciso e ordina la Irish Breakfast (bacon, uova, salsicce, black e white pudding).
Un mattone sullo stomaco, ma è più che soddisfatto.
Io vado sul tradizionale, cosa volete farci, io quelle cose la mattina non riesco ad ingoiarle.
Oggi la giornata è dedicata alla contea di Kerry con il suo Ring of Kerry, anello stradale intorno alla penisola di Iveragh.
Purtroppo il tempo non è dei migliori, quindi non godiamo appieno del paesaggio.
Questo paese è così, un attimo piove, un attimo dopo esce il sole.
Nel momento che esce il sole e cambia la luce, il paesaggio si trasforma e rimani a bocca aperta ad ammirarlo, ma se piove, allora cambia tutto.
Le nuvole sono basse, si alza anche un po’ di nebbia e allora vedi solo la strada davanti a Te.

Arriviamo a Skibbereen e Schull con la N71




Ecco come chiamano qui le strade chiuse, senza via di uscita



Come non fotografarlo, rende l’idea e mi fa sorridere ……

Con la R592 e la R591 proseguiamo verso Mizen Head, il capo all’estremità sud-occidentale dell’Irlanda, vertiginoso sull’Atlantico che lo bagna 233 m più in basso.







Ritorniamo sulla N71 fino a Glengarriff ed Adrigole, porta d'ingresso alla penisola di Beara .
Da qui deviamo con la R574 verso Healy Pass, valico che a 330 m segna lo spartiacque delle Caha Mountains. La strada, iniziata per dar lavoro in un periodo di recessione e finita nel 1931, sale al passo con una salita ripida e tortuosa e scende in 7 km a Lauragh e Kenmar, dove inizia il Ring of Kerry.



Da qui con la N70 iniziamo a percorrere la penisola di Iveragh, passando per Castelcove.
Qui deviamo verso Staigue Fort, cerchia di mura alte in origine 5,5 m, fanno parte di un insediamento protostorico.
La struttura difensiva che proteggeva l’antico castelliere descrive un cerchio dal diametro di 34,5 m ed è di difficile datazione. Ricostruite in parte nell’800, restano le migliore conservate del genere nell’isola.





Proseguiamo così verso Waterville, dove ci fermiamo per dormire al B&B The Old Cable Historic House & Seafood Restaurant.
Waterville è un piccolo paesino, dove vive ancora la figlia di Charlie Chaplin, che non offre molto se non la statua dedicata appunto a Chaplin e qualche murales dello stesso attore.



Ecco, però, un’altra cosa che mi è restata impressa di questo paesino dove probabilmente il numero degli amici a 4 zampe supera quello di quelli a due (a volte gli animali siamo noi umani che andiamo in giro eretti…, ma questa è un’altra storia e non voglio divagare….)



Qui i cartelli stradali sono tutti un po’ particolari, ma questo mi piacerebbe esportarlo anche da noi !!!!
Intendiamoci, io ho una bella cagnolina a cui voglio un bene dell’anima, quindi so di cosa stiamo parlando. E, forse, proprio per questo 150,00 € di multa giuro li darei volentieri a quei maleducati che fanno fatica a piegare la schiena !!!!
Soprattutto se poi chi ne paga le spese sono quasi sempre io, dato la fortuna che mi ritrovo !!!!!

Ceniamo nel B&B con una cena tutta a base di pesce, da leccarsi i baffi.
Il gestore deve probabilmente aver iniziato tutto con il ristorante e poi ampliato la struttura con le camere.
La ns. infatti è tutta nuova, con un bagno enorme e, per ns. somma gioia, stufetta elettrica.
Ottimo ci serviva proprio, almeno riusciamo ad asciugare i guanti umidi e gli antipioggia.

Comincio ad apprezzare veramente i B&B irlandesi, in ognuno troviamo persone veramente disponibili e comincio a scoprire che questa gente è veramente alla mano.
A volte però mi sorprendo, perché forse sono troppo alla mano….

A cena un altro ospite si presenta in tuta, sbragato al massimo e …. scalzo
Ci saluta, ci sorride, ci augura buon appetito, parla con la signora del B&B e poi se torna penso in camera ….
OK, ci rimango un po’ male, penso che, neppure quando ero piccola e io e la mia famiglia pernottavamo a Riccione in un hotel a una stella, mia madre sarebbe mai scesa nella sala da pranzo in tenuta da spiaggia, immaginiamo poi scalza ….

Mi torna in mente l’anno scorso in Normandia quando indossavamo i ns. antipioggia gialli ed tutti i francesi che incrociavamo ci guardavano storto, come se fossimo alieni venuti da Marte ……
Qui è totalmente diverso, nessuno si è ancora girato a guardarci male, anzi, comunque tu sia conciato, ti sorridono, ti salutano, ti augurano anche buona notte se li incontri la sera.

Mi piace questa gente, se solo parlassi un po’ meglio l’inglese ……
 
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12785019 Inviato: 12 Dic 2011 20:44
Oggetto: Venerdì 12 Agosto 2011
 

Venerdì 12 Agosto 2011
Waterville – Glin km 256

Ore viaggio 3 ore e 42 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Ci svegliamo carichi e attivi.
Ormai ho perso del tutto Max, è entrato nello spirito irlandese e per lui la mattina è solo Irish Breakfast, tanto la linea ormai l’ha persa da un bel po’, quindi vai ….
Io invece non posso non assaggiare i plum cake con frutta fresca cucinati al momento dal gestore del B&B.
10.000 calorie, ma chi se frega, sono troppi buoni!!!
Oggi completiamo il Ring of Kerry, anello stradale intorno alla penisola di Iveragh, seguendo la N70 fino a Killorglin e Castelmaine.



Riusciamo anche a portare in spiaggia la ns. mukka.
Mi sembra strano vedere le macchine parcheggiate in spiaggia.
Da noi sono super affollate di lettini e neppur il cane ci puoi portare.
Qui invece sono larghissime, con poca gente e ci puoi fare un po’ quello che vuoi…..
Max sembra un bambino, vuole la foto, scendo e lo lascio giocare …
E’ una soddisfazione vederlo così contento, sento che gli mancano le curve, la strada e l’asfalto sono scivolosi e un po’ messi male e ultimamente si lamenta un po’ per il tempo, questo continuo mettersi e togliersi la tuta antipioggia gli rode più che viaggiare giorni sotto l’acqua battente …..




Proseguendo verso la penisola di Dingle, la più settentrionale delle tre grandi lingue di terra che il Kerry sporge nell'oceano.
Qui però comincia a piovere veramente, non quella pioggerellina che abbiamo trovato fino ad ora, viene giù a secchiate !!!!
Ci dobbiamo fermare e sfruttiamo l’occasione anche per pranzare con fish and chips in un ristorantino sulla strada.
Qui incontriamo, casualmente, altri motociclisti italiani che hanno avuto la ns. stessa idea.
Li avevamo incrociati e scambiato due parole sul traghetto e ora eccoci qui a pranzare tutti insieme e a scambiarci pareri e consigli sul viaggio che stiamo facendo.
Ecco cosa amo di noi bikers !!!!
Dovunque sei e chiunque tu sia, se hai una moto e voglia di stare in compagnia, non sarai mai solo !!!
Riesco anche qui a farmi conoscere … Max prima o poi mi abbandonerà sul ciglio della strada, che volete farci.

Insomma per dirla tutta riesco a far volare per terra la cameriera del ristorante.
Che colpa ne ho io se quella mi ha detto di lasciare pure sulla sedia in un angolo i ns. antipioggia zuppi d’acqua.
Si è fatto il lago e quella ci scivolata sopra facendo un bel volo e misurando per bene il locale pieno di gente …..
Mi sono poi chiesta come mai da li in poi non ci ha più servito ….
Ha smesso di piovere e si sta aprendo, per cui decidiamo di ripartire, anche perché gli sguardi che mi becco dalla cameriere non sono poi così cordiali …
Meglio filare !!!!
Da Dingle con la R559 facciamo un percorso ad anello chiamato “Sea Head Drive”, questa strada sfocia in vista dell’Atlantico con la Slea Head, punta sud-occidentale della penisola.
Il sole comincia a fare capolino tra le nuvole e lo spettacolo che ci offre questa strada è meraviglioso !!!!!






Rimango affascinata dal paesaggio, mentre Max è tutto contento di dover guadare anche un piccolo ruscello in mezzo alla strada.
Oggi tra spiaggia e ruscello è proprio preso bene !!!





Lasciamo la penisola di Dingle ed attraversiamo, con la R560, il valico Connor Pass.
La è strada suggestiva, inizialmente è buona, poi però subito dopo il passo, per circa 1km, diventa stretta e tortuosa fino a Castelgregory.
Fattibilissima, però parecchio stretta, soprattutto se trovate dalla parte opposta qualche irlandese di turno !!



Ecco due parole sugli irlandesi al volante !!!
Alcuni sono pericolosi, piloti di rally mancati !!!
La maggior parte sono tranquilli, anzi le due volte che ci è capitato di ritrovarci per sbaglio a destra, viaggiamo entrambi a bassa velocità e si sono sempre fortunatamente fermati. Ma, soprattutto, non ci hanno infamato di parole, ma ci hanno solo fatto i fari per farci capire che eravamo nella corsia sbagliata.
Per inciso, la prima cosa che pensi in quei casi è che lui che stia sbagliando !!! Così, prima mentalmente lo mandi a quel paese e poi ops ti scusi …. Brutta cosa credetemi!!!!
Se penso a cosa faremmo noi italiani se trovassimo uno contromano …. Sicuramente non saremmo così educati, anche se stiamo viaggiando a 30/40 km/h. Il clanson e qualche dolce parolina sarebbero decisamente la cosa migliore che si potrebbero aspettare !!!
Temete però i pick-up con alla guida il contadino di turno che con il carrello sta andando a recuperare le pecore al pascolo !!!!!
Decisamente pericolosi e non vi lasciano passare neppure se piangete !!!!!

Superato il Connor Pass (passo con un’altezza di 456 m, mica paglia !!!) proseguiamo verso la regione dello Shannon e, seguendo la sponda del River Shannon, arriviamo a Glin dove pernottiamo.
Il B&B che ho scelto (O'Driscoll's Bed & Breakfast) è un gioiellino !!!



La signora è veramente molto disponibile e, dopo averci offerto una buona tazza di thè con degli scones, biscotti, che possono essere bianchi o scuri, con uvetta e senza, che si mangiano anche con marmellata (ottimi provateli!), ci da varie indicazioni dove poter cenare.
Purtroppo non ha un parcheggio chiuso, ma ci assicura che il posto è tranquillo e la moto possiamo tranquillamente lasciarla fuori nel parcheggio di fronte al B&B.
Siamo un po’ perplessi, ma cosa fuori fare, ormai abbiamo già scaricato i bauletti.
Comunque mentre beviamo il thè la signora ci dà la prova che sicuramente nessuno ci porterà via la ns. mukka.
Ma Max questo lo sapeva già, infatti ne era così sicuro che ha lasciato le chiavi inserite nel quadro !!!
E vai per una volta non sono io a combinarne una !!!!!
La signora trattiene un sorriso quando ci consegna le chiavi; probabilmente il marito o un passante, non ho ben capito e, vista la figura di m.. non ho osato chiederle di ripetere tutto, gli ha suonato il campanello e gli ha consegnato le chiavi.
Si anche in Italia, forse al massimo suonavano per dirci “torte vi hanno portato via la moto” !!!!!
 
12785024
12785024 Inviato: 12 Dic 2011 20:45
Oggetto: sabato 13 Agosto 2011
 

sabato 13 Agosto 2011
Glin - Galway km 216

Ore viaggio 3 e 05 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Stamattina ho la brillante idea di asciugare i guanti umidi con l’asciugacapelli.
Quindi alle 6:45 della mattina, mentre Max è in bagno, e visto che qui non ci sono stufette elettriche e i caloriferi sono spenti, ecco l’illuminazione !!!!
Con l’asciugacapelli scaldo per benino la camera e che volete farci i guanti umidi sono veramente fastidiosi!!!
Fidate era meglio tenere i guanti bagnati, perché faccio scattare l’allarme antincendio !!!!
Ma cavoli, che sfiga ho addosso !!!
Max si chiude in bagno dalla vergogna (ecco questo è il mio uomo nel momento del bisogno !!!) e la signora disperata dopo un nano secondo bussa alla ns. camera !!!
Certo di fagli capire che non ho fatto nulla, mi guarda allucinata e con non poca fatica riesce dopo qualche minuto a disinserire il sensore !!!
Ok, si sa che ormai ho svegliato tutti gli ospiti del B&B che, preoccupati, me li ritrovo nel corridoio !!!!
Direi che è proprio ora di pagare e partire !!!!

Seguendo ancora il fiume Shannon, lasciamo la contea di Limerick per entrare in quella di Clare.
Qui ci imbattiamo nel Bunratty Castle, quattrocentesco castello dalla famiglia locale Mac-Namara, con il suo Folk Park dove sono ricostruiti ambienti tipici rurali irlandesi del XIX sec (fattorie, mulino ad acqua, etc).



Mi sembra un po’ troppo turistico e così lo vediamo però solo da fuori.
Proseguiamo, invece, verso la Quin Abbey, abbazia fondata nel 1402 dalla stessa famiglia Mac-Namara, con le sue imponenti vestigia.
Molto carina e decisamente merita una sosta.





Ora la ns. meta sono le famose Cliffs of Moher, le più celebri scogliere d’Irlanda, a picco sul mare, che si estendono per 8 km e raggiungono un’altezza di 214 metri sul livello dell’Oceano Atlantico.





Dopo esserci goduti questa bella passeggiata, riprendiamo il viaggio e ci dirigiamo verso la Burren Way, passando dalla punta Black Head fino a Ballyvaunghan.
The Burren, nel settore nord-occidentale della contea di Clare, tra le Cliffs of Moher e la baia di Galway, è un tavolato calcareo di circa 40x25 km (corrisponde circa ai territori dell’antica baronia di Burren).
L’aspetto e desolato e decisamente molto ventoso, diverso dal solito verde che siamo abituati.




Arriviamo così a Galway, dove è previsto il ns. pernottamento.
Ho voluto appositamente pernottare qui, per poter vedere e passeggiare la sera in questa cittadina, famosa per i suoi festival e frequentata dai “buskers” - musicisti di strada.
Se siete in zona fermatevi qui a dormire, merita davvero passeggiare la sera per Shop Street e Eyre Square.
Eravamo abituati alla pace e alla tranquilla più assoluta.
Qui, invece, c’è una baraonda incredibile.
Ok è sabato sera, ma in giro ci sono una marea di ragazzi e ragazze e i pub sono pieni.
Ecco dov’è la gioventù irlandese, tutta qui !!!!!
Nei pub si canta dal vivo e così dopo cena non possiamo che entrare in uno e berci una buona Guinness appena spillata .
Va giù che è un piacere e tra l’altro, solo dopo aver ordinato, noto che il pub dove siamo entrati, chissà perché, è pieno soprattutto di donne !!!!!!!!
Ho capito perché a mio marito andava bene e infatti si fa beccare anche da uno del gruppo che sta suonando a fissare la loro cantante ….
Cosa ci volete fare, fortuna non sono una tipa gelosa !!!!
 
12785025
12785025 Inviato: 12 Dic 2011 20:45
Oggetto: Domenica 14 Agosto 2011
 

Domenica 14 Agosto 2011
Galway - Inishcrone (Ballina) km 253

Ore viaggio 3 e 35 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Fortunatamente in questo nel B&B che abbiamo scelto non ne combino una delle mie, così con tranquillità la mattina partiamo e fiancheggiamo la costa fino a Clifden, porta d’ingresso della regione Connemara, una vasta distesa di monti e laghi, tra torbiere e brughiere.
Oggi splende il sole e per scaramanzia decidiamo di lasciare gli antipioggia nei bauletti !!!





A Letterfrack, in posizione un po’ decentrata, in mezzo ad una folta vegetazione e affacciata su un piccolo lago, si trova l’abbazia di Kylemore.
La sosta è tassativa, va decisamente visitata.






Riprendiamo la corsa, dopo due chiacchere con due motociclisti irlandesi (finalmente conosciamo qualche biker locale !!).
Ci chiedono come stiamo trovando l’Irlanda e gli rispondo “verde e bagnata” !!
Ridono e mi fanno capire che quello non è un problema, d’altronde se vogliamo il verde “green” deve piovere “rain”.
Ecco la mia lezione, anche oggi l’ho imparata, mai dire cose stupide se non vuoi ottenere risposte stupide !!!!!


Più o meno all’altezza di Leenane, deviamo sulla litoranea R335 e, aggirando il monte Croagh Patrick (765 m), raggiungiamo Westport.



Proseguiamo costeggiano il Lago (Loung) Conn fino quasi a Ballina.



Pernottiamo nell’hotel Waterfront House a Inishcrone.
Struttura affacciata sull’oceano.
Questa la vista dalla ns. camera, uno spettacolo !!!




Ceniamo in hotel e dove vuoi andare con una vista del genere.
Proviamo anche fare due passi poi per sgranchirci le gambe, ma fa un freddo cane, quindi la ns. passeggiata dura veramente poco e siamo a letto quasi subito.
Ormai è una settimana che siamo in giro e la stanchezza comincia a farsi sentire.
Meglio sfruttare l’occasione e riposarci un po’.
 
12785037
12785037 Inviato: 12 Dic 2011 20:46
Oggetto: Lunedi 15 Agosto 2011
 

Lunedi 15 Agosto 2011
Inishcrone (Ballina) – Letterkenny km 264

Ore viaggio 3 e 50 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Ripartiamo la mattina e seguendo la N59, la R292 con la Ballysadare Bay,



arriviamo a Sligo sempre nella contea di Mayo.

Costeggiamo l’oceano per un breve tratto e successivamente entriamo nella contea di Donegal, la più settentrionale dell’isola, passando per Bundoran e Ballyshannon fino a Donegal, relativo capoluogo.
A Donegal, posta alla foce del fiume Eske, centro di antica fondazione (già nel IX e X sec. V vi si erano installati e fortificati i vichinghi) e ridotto poi nel 1612 a colonia britannica, ci fermiamo per visitare il castello.




Costruito nel 1474 dagli O’ Donnel, fu il fulcro del loro potere fino al 1607. Fu distrutto da Rory O’ Donnel, che lo incendiò prima di fuggire in Francia all’arrivo degli inglesi.
Il castello fu ricostruito nel 1623 da Basil Brooke, insieme all’adiacente residenza a tre piani in stile giacobiano, creando così un curioso ibrido.

Come al solito, durante la visita io faccio da cicerone, con guida e appunti preparati prima di partire, e Max fa finta di ascoltarmi mentre fa le foto.
Ecco avete prese quelle coppiette che a volte vedete in giro, in cui lei ad un certo punto fa al suo lui “Ma caro mi ascolti o parlo al vento?” e Lui risponde “Certo cara, guarda che se anche non ti rispondo, io però ti ascolto sempre!!” …. Se, come no !!!!!!!
Ecco, mi accorgo che a volte noi siamo una di quelle coppiette che 15 anni fa mi facevano sorridere.
Ma noi donne siamo un po’ logorroiche così per natura o 10 anni di matrimonio aiutano? Chi lo sa ?!
Chi è sposato da un po’ di tempo con la stessa donna, insomma dai lo sappiamo, passata la fase luna di miele, penso che ora sappia cosa intendo …. Giusto ?

Per pranzo ci coccoliamo e ci scaldiamo con un buon Irish coffee, ben zuccherato e con tanto whiskey e una mega fetta di torta brownie !!!
I dolci irlandesi decisamente più che OK e ora anche i mei pantaloni, che cominciano un po’ a stringere, ne sanno qualcosa.
Va bè, penseremo alla dieta quanto torno a casa !!!

Riprendiamo il viaggio, arriviamo a Killybegs e seguiamo un percorso nel monte Slieve League fino a Maling Ben.




La strada qui termina con uno sterrato, fattibile senza grosse difficoltà, che si avvicina alle Cliffs of Bunglass con una Signal Tower , eretta all’epoca delle guerre napoleoniche.



Come al solito non c’è quasi nessuno e possiamo sdraiarci sulle scogliere ad ammirare il paesaggio, ascoltare il vento e sentire il profumo dell’oceano.
Mi sembra di stare su un altro pianeta !!!
Fatto salvo per i luoghi strettamente turistici, come le Cliffs of Moher, dove di gente c’è fin troppa, penso che qui ci siamo più mucche, pecore e cavalli che persone.
Le pecore hanno tutte quel muso nero ed è normale trovarsele ai bordi della strada o addirittura in mezzo alla strada.
Non fateci caso, magari si fate attenzione, perché raramente si spostano.
Siamo noi gli intrusi e te lo fanno ben capire, basta non avere fretta e con calma si sposteranno e torneranno sui loro prati !!!!



Ripercorriamo a ritrovo questa strada fino a Glencolumbkille e, risalendo il corso del fiume Murlin, attraversiamo l’entroterra fino ai 280 m del Glengesh Pass.




Arriviamo così a Letterkenny dove pernottiamo al Pearse Road Guesthouse.
 
12785040
12785040 Inviato: 12 Dic 2011 20:47
Oggetto: Martedì 16 Agosto 2011
 

Martedì 16 Agosto 2011
Letterkenny – Ballymoney (Irlanda del Nord) km 211

Ore viaggio 3 e 12 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Oggi entriamo in Irlanda nel Nord.
Ripartiamo da Letterkenny e ci spingiamo nell’Inishowen, verso il vertice settentrionale dell’Irlanda, raggiungendo la costa fino a Buncrana.



Le mucche in spiaggia mi mancavano !!!!
Meglio delle ns. ghettizzate in stalla, se la passano decisamente meglio.




Da lì ci spingiamo a nord fino a Malin da cui si raggiunge Malin Head, spettacolare punta nord dell’Irlanda, con la sua stazione metereologica e resti di una torre del 1808.
Appena prima di Malin Head, però Max ha voglia di buttarsi su uno sterrato, così per vedere cosa possiamo trovare.
Questo è lui, deviazioni e stradine che manco il navigatore ha in memoria, io, invece, super organizzata con mappe, navigatore.
Il giusto, come al solito, sta nel mezzo e queste volta devo dagli non ragione, di più.
E bravo Max alla scoperta, mi ha trovato una caletta che non può non meritare una sosta.






La sosta dura un po’ di più del previsto, Max è indeciso se lasciarmi qui e ripartire o tirarmi giù ….



Alla fine decide che senza di me in fondo sarebbe perso e tutti e due ripartiamo.

Malin Head merita la sosta, anche se rispetto al posticino trovato prima, non c’è paragone …..



Da Malin Head con strade minori e costeggiando la Baia del Fiume Foyle arrivamo a Londonderry o Derry.
Superiamo così il confine ed entriamo in Irlanda del Nord a Londonderry, città capoluogo di contea, situata sul fiume Foyle e tristemente nota per i sanguinosi disordini degli anni settanta.
Le sue mura bastionate, costruite tra il 1614 e il 1618, che delimitano il centro storico sono da vedere.
Direi proprio se avete poco tempo e dovete scegliere, piuttosto che Belfast visitate Derry.



Parcheggiamo la moto, che non paga il parcheggio, e notiamo però molti fuochi spenti in diverse aree di parcheggio.
Scopriamo poi solo la sera in hotel, guardando la TV, che il giorno prima vi erano state proteste, con falò dove hanno bruciato bandiere inglesi.
La citta è però tranquilla e passeggiamo senza problemi.

Si è fatto tardi e decidiamo di dirigerci verso Ballymoney dove pernottiamo.
L’hotel è il Harmony Hill Country House, una chicca, sa molto di cottage inglese con il camino in camera.



Ceniamo in hotel, anche perché siamo in mezzo al nulla e voglia di risalire in moto a fare ancora km per cercare un ristorante zero.
 
12785044
12785044 Inviato: 12 Dic 2011 20:47
Oggetto: Mercoledì 17 Agosto 2011
 

Mercoledì 17 Agosto 2011
Ballymoney – Belfast km 157

Ore viaggio 2 e 25 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Ripartiamo la mattina, dopo qualche problema con la carta credito.
Non funziona (ma dico io con tutti i momenti che deve venire il tecnico del telefono, devi proprio beccare quello in cui devo pagare io).
Ottimo non ho sterline a sufficienza per pagare in contanti e così ci tocca perdere mezz’ora per andare al bancomat più vicino (vi avevo detto che eravamo sperduti).
Va bè il tipo dell’hotel si fida a farci andare via (da noi penso che avrebbero tenuto la moglie in ostaggio, senza sapere che forse nel mio caso sarebbe stato inutile) per tornare poi con le sue adorate sterline.
Euro non se parla ……. Inglesi ………..


Ci dirigiamo verso Dunluce Castel, rovine situate su un roccione a picco sul mare.




Dopo questa sosta, ci dirigiamo verso le Giant’s Causeway, luogo entrato, nel 1986, nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.




I circa 40.000 colonne di basalto, che costituiscono il gigantesco pavimento della Strada dei Giganti, sono spesso di forma esagonale perfetta e sono il frutto di grandi attività eruttive, originatosi 60 milioni di anni fa.
La leggenda narra, invece, che il gigante l’irlandese Finn MacCool e quello scozzese Benandonner fossero in lotta per la supremazia, senza però essersi mai incontrati.
MacCool decise un giorno di andare in spedizione: così costruì una passerella di massi esagonali ed arrivò in Scozia. La sorpresa fu grande quando vide che l’avversario Benandonner era davvero enorme, molto più grande di lui.
Così l’irlandese corse a casa spaventato e raccontò tutto alla moglie.
Nel frattempo Benandonner, accortosi dell’accaduto, meditò vendetta e arrivò in fretta e furia sulle coste irlandesi. Entrò in casa di MacCool già pronto a combattere, ma si imbattè in una scena tenera: la moglie di Finn lo zittì, il loro piccolo dormiva.
La donna aveva avuto un’idea geniale. Aveva fatto travestire il marito da neonato per proteggerlo. Quando Benandonner vide le dimensioni spropositate del “piccolo” pensò subito a quanto poteva esser grande il padre e scappò impaurito, distruggendo dietro di sé la passerella.
La Giant Causeway sarebbe una delle estremità. L’altra si trova in Scozia, sull’isola di Staffa, in cui c’è una formazione rocciosa molto simile a questa.
Leggende a parte, decidiamo di scendere con il bus e non di farci una camminata di circa 2 km per scendere fino alla spiaggia (costo 2 sterline per persona A/R).
Soldi decisamente spesi bene, dato che poi, alla tappa successiva (Punta di Carrick-a-Rede, con il suo ponte di corda sospesa a 25 m di altezza sul mare e un percorso di 18 m, che unisce la scogliera ad un vicino isolotto), ci aspetta un’altra camminata di qualche km.






Riprendiamo il percorso per entrare nella contea di Antrim e percorriamo la A2, la scenografica Antrim Coastroad, che si snoda tra scogliere e spiagge fantastiche.



La seguiamo fino a Larne e da qui, proseguendo sulla A8, arriviamo a Belfast.
Pernottiamo al B&B Bienvenue Guesthouse, molto vicino al centro.
 
12785046
12785046 Inviato: 12 Dic 2011 20:48
Oggetto: Giovedì 18 Agosto 2011 - BELFAST
 

Giovedì 18 Agosto 2011
Belfast


Giornata dedicata alla visita della città.
Visitiamo il centro, totalmente zona pedonale, con il suo giardino botanico



la City Hall



the Queen’e University



the Crow Bar (uno dei più vecchi pub con arredamento ancora originale)



ed i docks, zona di storica pertinenza urbana del lungofiume, ancora in parte occupata dai cantieri per cui Belfast fu celebre.
Arriviamo fino al molo dove fu costruito il Titanic, che scarpinata !!!!!!!



Due parole su Belfast, se avete tempo visitela, ma, a dire il vero, tra tutte le cose che abbiamo visto fino ad ora, è quella che mi ha impressionato meno.
Molto commerciale, tanto ancora da fare, anche si vede che vuole rinascere dopo i problemi avuti con I.R.A..
 
12785048
12785048 Inviato: 12 Dic 2011 20:49
Oggetto: Venerdì 19 Agosto 2011
 

Venerdì 19 Agosto 2011
Belfast - Dublino km 204

Ore viaggio 2 e 36 minuti (tempo indicativo di percorrenza in moto)

Partiamo da Belfast e percorriamo l’autostrada A1 fino a Slane.
Nei suoi dintorni sostiamo nel sito monastico di Monasterboice, nella valle del Boyne.



Monasterboice, oltre a essere la sede di uno dei complessi monastici più antichi di tutta l’Irlanda, ha, nel suo recito cimiteriale, tre grandi croci celtiche e su una, la più famosa, la Muiredach’s Cross, datata intorno al X secolo, vi sono tratte scene del Vecchio e Nuovo Testamento .



Da qui proseguiamo verso Navan e arriviamo alle rovine del Trim Castle, famoso per essere stato lo scenario di terribili guerre nel Medioevo e, nel 1996, del set cinematografico di Braveheart.




Se volete visitare l’interno tenete presente che è fattibile solo con accompagnatore.
A seconda delle prenotazioni, quando vi presentate alla cassa Vi diranno l’orario della visita.
Noi ad esempio siamo lì per le 14:00, subito dopo pranzo, e il primo orario disponibile è alle 15:30.
Come ormai avete ben capito, se avete avuto la pazienza di leggere il mio report fino ad ora, il mio inglese lascia a un po’ desiderare.
La ragazza della biglietteria probabilmente o non gli piaccio io in particolare o quel giorno non aveva proprio voglia di essere lì, perché parla molto velocemente e non ha molta voglia di ripetere lentamente le modalità per accedere al castello.
Ok mi pare di aver capito 15:30, ma cavoli mi sembra un po’ troppo aspettare un’ora e mezza!!
Così cerco di fagli ripetere l’orario, ma arriva Max, il salvatore della patria, che giustamente mi fa notare “Ma Sandra, insomma l’ho capito io !!! Le 14:30, paga e sta zitta una volta tanto, stai facendo la coda !!!”
Se ha capito lui che di inglese proprio zero, allora sono proprio messa male …
Forse Irish coffee, che ormai ho preso l’abitudine di bere al posto del caffè (mi piace una cifra e scalda proprio bene !!!) era troppo corretto !!!!!!!
Va bene pago e sui biglietti cosa c’è scritto : 15:30 !!!
Ok la prossima volta non dò retta a nessuno e faccio come voglio !!!
Alla fine questo castello lo vediamo solo da fuori, merita lo stesso, la parte interna la saltiamo, bè tanto la spiegazione sarebbe stata in inglese, quindi ne avrei compresa se proprio solo la metà …..



Vogliamo essere a Dublino il prima possibile, così prendiamo la strada più diretta.
Arriviamo a pomeriggio inoltrato al B&B Leeson Bridge Guest House, così riusciamo dopo esserci riposati un po’ a fare una passeggiata.
Siamo abbastanza vicini a St. Stephen’s Green, quindi al centro.




St. Stephen’s Green un angolo di verde frequentato da coppiette, studenti e impiegati in pausa pranzo.
Una volta era lo spazio del comune che ospitava fustigazioni pubbliche, roghi e impiccagioni, solo nel 1814 la zona venne recintata con inferriate e cancelli chiusi per l’approvazione di una tassa annuale di una ghinea per l’accesso.

La statua di Molly Malone.



Riusciamo a cenare a Temple Bar e darci un’idea di cosa sia questa zona di sera.



Se Belfast non mi aveva convinto, Dublino mi piace, mi piace davvero, è un altro mondo !!
Un po’ come Galway per intenderci, ma decisamente più in grande.
Vita notturna parecchia, se volete ascoltare musica dal vivo e bere una buona birra non avete che l’imbarazzo della scelta a Temple Bar.

Ceno con bistecca (steak) e patatine fritte, la carne in Irlanda è decisamente di buona qualità, mentre Max si decide e assaggia l’Irish Stew (spezzatino di montone con patate e cipolle).
Non è male, prendetelo se vi capita l’occasione, perché, almeno è questo il mio pensiero, non hai visitato veramente un paese se non assaggi anche le loro specialità.
Ecco io odio quei italiani che all’estero cercano il ristorante italiano, per mangiare cosa, un piatto di pasta scotta, non esiste …..
 
12785052
12785052 Inviato: 12 Dic 2011 20:49
Oggetto: Sabato 20 Agosto 2011 - DUBLINO
 

Sabato 20 Agosto 2011
Dublino


La mattina la dedichiamo a visitare Il Guinness Storehouse, allestito nella storica area degli stabilimenti, in St. James’s Gate, in un alto edificio del 1904.



Il contratto firmato, nel 1759, da Sir. Arthur Guinness per la zona dove sorgono gli stabilimenti della Guinness.
9.000 anni al prezzo fisso di 45 sterline !!! Magari qualcuno al tempo gli avrà dato dello scemo ….
Come saper guardare lontano, parecchio lontano …..




Se devo essere sincera mi aspettavo qualcosa di più, ma vale la pena visitarlo per il panorama di Dublino che si può vedere all’ultimo piano di questa struttura.
Si ha una buona vista della città e lì puoi berti la pinta di Guinness birra offerta alla fine del percorso (offerta non proprio, dato il costo del biglietto non proprio a buon mercato - 28,80 € in due).
Consiglio, non mangiate all’interno del Guinness Storehouse, i panini sono pessimi e vi spennano.
Provato per Voi, quindi, se vi capita, evitate !!!



Il pomeriggio lo passiamo passeggiando per Grafton Street, con i suoi artisti di strada




Guarda Te, come non fotografarli, ci sono proprio i ns. nomi uno a fianco all’altro !!!

Trinity College, con la sua Old Library



Dublin Castle



St, Patrick’s Cathedral e Christ Church.




Ha’Penny Bridge, è uno dei luoghi più fotografati della città: il celebre ponte pedonale ad arco risale al 1816, costruito per unire le due sponde del Liffey. Deve il suo nome al pedaggio di mezzo penny indispensabile per passare dall’altra parte del fiume!



Dopo km e km a piedi rientriamo al B&B dopo cena, stanchi morti.
Fortuna che doveva essere una giornata di relax, senza moto.
Sono più stanca di quando abbiamo fatto 900 km in sella alla ns. mukka.
Voto a Dublino 10 – gran bella città !!!!
 
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