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consiglio sull'entrata in francia [quale itinerario?]
12134935
12134935 Inviato: 14 Lug 2011 19:31
 

stellassa62 ha scritto:
dopo tanti consigli,letture, MP il dado è tratto...
forse non sarà motociclistico ma è la scelta di chi ha, come me, una moto non turistica poca esperienza di guida e viaggia in solitaria.
roma-torino in treno con moto a seguito, si viaggia di notte, si arriva a torino alle 7 di mattina si spende forse un po meno che a farla per strada, si evita lo sbattimento dell'autostrada....e si va...
torino, col du mont cenis, chambery, modane, saint etienne.....
e sono in Auvergne... 350 km come prima tappa tanto per ambientarmi in francia alle strade ed ai posti... e poi si inizia...

bonne chance, come dicono i francesi 0509_up.gif


brava stellina vedrai che non te ne pentirai, sono belle le curve del moncenisio 0509_up.gif
anch'io ho proposto a diego di farci tutta l'italia ma con all'andata o il ritorno in treno , ma icon_eek.gif mi ha guardato di brutto icon_evil.gif non affiderebbe alle FS la sua kalimera neanche x 5 km icon_asd.gif è anche vero che una naked ha molti meno punti di contatto della zzr a livello carrozzeria, però va anche detto che non te la tratteranno certo come sui traghetti eusa_wall.gif
se è il 26 che passi in zona, peccato lavoro fosse stato il 24-25 c'era il motoadvent a pragelato
(vallata accanto) 0510_saluto.gif
Link a pagina di Motoclub Tingavert
 
12136489
12136489 Inviato: 15 Lug 2011 1:55
 

bm66 ha scritto:


Comunque, domanda generica, non mi spiego tutta questa allergia per le autostrade tanto da ricorrere al treno piuttosto che affrontarla. Alla fine sono anche una cosa necessaria per le tappe di trasferimento. X me un viaggio vero inizia e finisce in moto, a parte i traghetti se uno deve guadare il mare o un fiume o un lago. Un viaggio a capo nord, per es. che inizia con un trasferimento in treno sino a flensburg o rostock tanto per dirne una, non è un viaggio in moto completo. X me, autostrada o meno non cambia niente fa' parte del gioco di una vacanza in moto.


conterraneo e consuzukineo icon_asd.gif

in linea di massima sono d'accordo con te, ma io cerco sempre di valutare oggettivamente tutta la situazione...
Primo viaggio in moto, da sola, con un Monster mi sembra... Converrai che fare i lunghi trasferimenti con la tua, ma anche con la mia, è tutta un'altra storia.
Poi lei ha detto che non va fortissimo, quindi non approfitterebbe appieno dell'autostrada...
A me i lunghi trasferimenti autostradali stancano molto più del guidato.

Se avessi poco tempo a disposizione e volessi dedicare tutte le mie energie a visitare il posto che mi interessa e non quello che ci sta tra casa e la meta, ogni mezzo sarebbe lecito.

Purtroppo molti viaggi me li precludo perchè non ho mai o quasi più di 15/18 gg di ferie
e per il momento non accetto di fare più di un paio di gg di trasferimento per andare e per tornare... perchè altrimenti i giorni per godere appieno del posto che mi interessa si restringono troppo per i miei gusti.
0510_saluto.gif
 
12146535
12146535 Inviato: 17 Lug 2011 17:15
 

In linea di max (max - max icon_biggrin.gif ) hai ragione però, è anche vero che i viaggi più lunghi e belli me li sono fatti non in sport tourer o tourer, es. Spagna completa con XT 600 ( quella con avviamento a pedale!!! E zaino in spalla! ), Scozia, galles, irlanda, cornovaglia con Dominator, idem Normandia, Bretagna e valle della Loira e Transalp per Capo Nord, Alvernia - Perigord - Limousin e Pas de calais - Belgio - Lussemburgo. E sempre con 10/15 max max 20 gg di tempo a disposizione.
Quindi, si può fare ogni cosa con ogni moto, basta prendersi il proprio tempo e non strafare.
Sai, è da un paio di anni che osservo le ragazze anche in veste di guidatrici e non solo di passeggero e noto una cosa. Spesso, la sola cosa di cui hanno bisogno è una nota di incoraggiamento per superare un certo limite psicologico che è più connesso con la guida che non con il fatto di girare da sole.
L'insicurezza di girare da sole forse dipende di più da chi si può incontrare in quanto donne ( ed è ampiamente comprensibile ) che non da limiti particolari nella guida.
A volte sono convinte che quello che devono affontare sia più grande di loro senza essere obiettive riguardo alle loro reali capacità. Mi è capitato diverse volte di accompagnare delle amiche in giro e, bene o male, con un piccolo incoraggiamento, sono in grado di affrontare ogni tipo di passo. Ovvio che, se non sono completamente sgamate, non mi metto a tirare come un ossesso per stimolarle ad andare un po' di più ( se è per questo adotto lo stesso comportamento anche coi maschietti), mi adeguo al loro ritmo e le accompagno, spesso preferiscono farsi precedere perchè si sentono meno sotto pressione però noto che, se si rispettano i vari limiti, ti possono seguire un po' dappertutto e, sono convinto che anche da sole riuscirebbero a cavarsela egregiamente. al di la' della percezione di sicurezza maggiore che si può avere girando in compagnia piuttosto che da sole. Ma in questo non sono poi tanto differenti dai colleghi maschi.
Se poi ti capita di fare un giro con una certa GSX600 R fucsia allora ti tocca pure correre 0510_saluto.gif
Ecco perchè sono convinto che il monginevro piuttosto che il moncenisio non faccia una grossa differenza se uno li affronta con il proprio ritmo. Non dico la lombarda piuttosto che lo spluga o l'agnello che sono oggettivamente più difficili o l'iseran ma i due passi più su citati sono affrontabili tranquillamente da una persona che decide di farsi l'auvergne da sola. Basta solo non eccedere i propri limiti e crederci un po'. 0510_saluto.gif
 
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