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50ini discriminati dal saluto?
13162525
13162525 Inviato: 25 Mar 2012 13:40
 



lucyg ha scritto:

Allora prima di dire che non ti senti un vero motociclista perchè non ti senti "accettato" nel gruppo a causa del mezzo che guidi,chiediti se ti senti un VERO motociclista che sorride come un ebete dietro alla visiera, stra-contento solo per il fatto di andarsene in giro su due ruote e sentirsi libero!
:

questo è sicuro, quando sono in scooter mi sento libero, addirittura dato che il mio scooter è ad iniezione non consuma niente quindi invece che passare dalla strada più breve, passo da una stradina di campagna piena di curve e tornanti, per imparare a piegare come voi. leggo anche riviste e guide sulla moto (e di questo devo ringraziare tutto il motoclub ting'avert,pieno zeppo di guide su tutti gli argomenti riguardanti la moto) su come riuscire a toccare col ginocchio come fate voi, e sulla posizione di guida da tenere in moto per piegare meglio, nonostante abbia uno scooter (non a caso ogni tanto quando vado per strada e la gente mi vede seduto come se guidassi una r1 mi prende per pazzo icon_asd.gif )
 
13162745
13162745 Inviato: 25 Mar 2012 14:31
 

merluzzo96 ha scritto:

ce ne fosse di gente come te! cioè ricambiare un saluto non è uno sforzo così impossibile, ma si vede che ci sono motociclisti, che gli scooteristi come me (per ora) prporio non li tollerano, se li vogliono tenere fuori dai piedi e per questo non ricambiano il saluto che gli viene fatto.


Ma non te ne devi stupire, è normale. La ragione è che chi ha la moto percepisce che questa conta tanto nella propria vita, ci spende soldi, alcuni ne fanno una componente importante della propria esistenza. Lo spooter (haaha va be', concedimelo) ce l'hanno generalmente quelle persone per cui le due ruote non sono importanti, che soprattutto ci si spostano e/o ci lavorano. Per questo lo scooterista viene percepito come "non della tribù".

Succede lo stesso in tutti i campi possibili e immaginabili. L'alpinista vede quelli che fanno le ferrate esattamente come il motociclista vede chi ha lo scooter, e si potrebbe continuare. Uno percepisce di non avere qualcosa in comune con l'altro e lo vede come uno che sta cercando di percorrere una scorciatoia, il classico "vorrei ma non posso".

che tutto questo sia giusto o meno non lo so, come ho detto io mi regolo con criteri diversi e valuto sempre la persona indipendentemente da cosa faccia e chi sia.

ciao

B.

PS - non mi sento un motociclista e non lo sarò mai, tanto per specificare...
 
13162790
13162790 Inviato: 25 Mar 2012 14:43
 

Penso che non è la moto a fare il motociclista. E non è lo scooter che fa lo "scooterista".
Tu sentiti motociclista, se lo sei. Ma già il fatto che questo sentimento venga meno solo perché non ti salutano, fino a farti pensare di rinunciare alla moto per una macchina, mi fa un po' dubitare della tua passione.
A 15 anni ho avuto il primo scooter, un cinquantino, 2 tempi. La domenica con un mio amico prendevo e andavo fino a Bracciano (da casa mia una trentina di km) e mi sentivo libero. Mi immaginavo già a viaggiare per l'Europa.
A 18 anni lo scooter 125. La patente A (che era una sola, presa con la moto di n mio amico). E i giretti della domenica si allungavano...
A 21 la prima vera moto: una Honda 750. Il sogno di una vita che si realizzava, vero. Ma la mia passione era sempre la stessa! I sogni sempre quelli! Solo ora era più facile realizzarli.
La moto è passone e sacrificio. O la ami ed è un rapporto di amore fra "lei" e te, o non la ami, e allora meglio cambiare rotta!

doppio_lamp_naked.gif
 
13162822
13162822 Inviato: 25 Mar 2012 14:52
 

BieMWuistaXcaso ha scritto:
[...] A 15 anni ho avuto il primo scooter, un cinquantino, 2 tempi. La domenica con un mio amico prendevo e andavo fino a Bracciano (da casa mia una trentina di km) e mi sentivo libero. Mi immaginavo già a viaggiare per l'Europa.
A 18 anni lo scooter 125. La patente A (che era una sola, presa con la moto di n mio amico). E i giretti della domenica si allungavano...
A 21 la prima vera moto: una Honda 750. Il sogno di una vita che si realizzava, vero.


ahahaa che meraviglia di biografia... Io ho avuto le mie prime due ruote in assoluto a 48 anni, prima solo le mie gambe e - ovviamente - auto.
 
13163246
13163246 Inviato: 25 Mar 2012 17:27
 

se qualche scooterista mi salutasse ricambierei....tranne a tmax e burgman icon_asd.gif poi non é che se uno ha lo scooter non é un motociclista dentro perché magari ha fatto una scelta obbligata. Il 95% li considero comunque come gente che non sa cambiare le marce e lo usa come mezzo di trasporto
 
13163586
13163586 Inviato: 25 Mar 2012 19:17
 

Premetto che non condivido l'accorpamento in questo topic perchè secondo me la questione sollevata va ben al di là dell'argomento trattato qui (anche perchè, quando ho finito d scrivere, mi sono trovato pure senza topic in cui rispondere... 0510_amici.gif ) comunque...

merluzzo96 ha scritto:
Come ben sappiamo, il primo passo per l'inclusione nel gruppo dei motociclisti è il saluto. Bene, io sono un ragazzo di 15 anni con uno scooterino 50, in perenne attesa di passare ad una moto vera, un 125 bello potente, ma fino a quel giorno non posso che aspettare. Ma la moto 125 per me è un sogno soprattutto perchè finalmente mi sentirei un vero motociclista, di quelli che quando si vedono per strada si salutano, che si ritovano nei motoraduni ecc.ecc. ; sì perchè io per ora non mi sento uno di voi, quando vi vedo, vi saluto con la classica v che fate voi per salutarvi, e voi con le vostre belle moto rigate dritto come se non ci fossi, mi trattate come se io non appartenessi al vostro gruppo. Eppure di eguaglianza tra motociclisti se ne parla tanto, ma quando mi trovo di fronte a certe scene rimango allibito, e mi chiedo se ne valga la pena di entrare nella vostra tribù quando avrò un 125, o di aspettare i 18 anni per comprarsi una macchina.

Non condivido la rudezza di certe risposte che sono state date anche se ne capisco il significato e ne posso condividere il succo.
Detto questo...
Secondo me parti da un presupposto sbagliato. Il primo vero passo per "l'inclusione" nel gruppo dei motociclisti è soltanto possedere una moto (un po' banale, eh?). Ora, non voglio che sembri un ragionamento discriminatorio sulle "classi" dei mezzi a due ruote ma, se guardiamo all'etimologia ed al significato (anche tecnico) della parola motocicletta (e delle sue implicite ed esplicite derivazioni) appare ovvio che è imparagonabile alle parole scooter, motorino, ciclomotore perchè parliamo di mezzi meccanici diversi, destinati ad usi diversi ed utilizzati (quasi sempre) da utenti diversi. Consideralo ad esempio alla stessa stregua della differenziazione (se così vogliamo chiamarla) tra automobilisti e camperisti; l'unica cosa che li accomuna è il fatto di avere quattro ruote distribuite su due assi e nulla più (mezzi diversi, esigenze diverse). Ciò che accomuna motociclisti e scooteristi sono due ruote (spinte da un motore) su due assi e basta.
Dunque, dicevo, il primo passo è possedere una moto, ma ciò di certo non basta. Non basta perchè si può anche possedere una moto e non essere affatto un motociclista, non nell'accezione più profonda del concetto perchè in questo caso il mezzo non rappresenta altro che, appunto, un mezzo (di trasporto) e basta il cui utilizzo è puramente utilitaristico (per la mobilità, per svincolarsi dalla morsa del traffico automobilistico delle città, ad esempio).
Essere motociclista è tutt'altro: è qualcosa che viene da dentro, uno status mentale, è una scelta di vita, è una passione.
E la passione è un sentimento passivo, la sua etimologia è nel termine latino patior, che significa soffrire, in questo sta la spiegazione; è più forte di ciascuno di noi, è il bisogno della presenza di qualcosa (la moto nel nostro caso) che diventa talmente forte da trasformarsi in mancanza, ciò perchè la sensazione che anima questo sentimento è il pensare di non conoscere e/o non avere mai abbastanza l'oggetto dei nostri desideri (indovina quale?) e ci attrae inevitabilmente verso di esso (o essa?).
La passione è qualcosa che si subisce e che tende a sopraffare, è qualcosa di viscerale che difficilmente trova una spiegazione razionale, e per quanto possa essere razionalizzata è impossibile sfuggirle. La passione è amore.
Questo, secondo il mio modo di vedere, è ciò che differenzia un motociclista da un "non motociclista".
Certo accade che nel "vuoto" tra queste due condizioni estreme si pongano tutta una serie di condizioni intermedie, legate, ciascuna, al personalissimo modo di vivere e concepire il mezzo meccanico e il mondo che ruota attorno ad esso perchè ciascun individuo è unico e uguale solo a se stesso ma si tratta di condizioni transitorie che inevitabilmente con il tempo e l'esperienza (o la non esperienza) conducono verso uno status o verso il suo opposto e a volte (ma non sempre, non è una regola) il passaggio attraverso il possesso di uno scooter rappresenta il passo ininziale in questo cammino.
Venendo al punto, non ti senti (o non ti senti ancora) motociclista perchè non possedendo (ancora) una moto non vieni salutato o il tuo gesto di saluto non viene ricambiato? E non ti senti inserito in una tribù o famiglia o fratellanza o come preferisci definirla? Beh, hai solo bisogno di tempo per comprendere che non è quello a fare un motociclista. Un motociclista è, come dicevo, una persona animata per prima cosa dalla passione, dall'amore per il suo mezzo meccanico ma soprattutto da sentimenti di rispetto, di altruismo e di benevolenza nei confronti di chi è accomunato dalla medesima passione. Essere motociclisti non comporta affatto l'appartenere necessariamente (o il voler appartenere a tutti i costi) ad un gruppo, il mondo è pieno di signori (leggi:veri) motociclisti che hanno fatto del vivere la moto in solitaria una vera filosofia di vita (come ho ho fatto io, mi si passi la piccola presunzione, nei primi 28 anni della mia "carriera") e non per questo sono da meno di coloro i quali "si muovono" in gruppi (che siano pistaioli accaniti o mototuristi o fuoristradisti o altro).
Il saluto (che sia la V o un altro cenno della mano, della testa, o il piede tirato fuori, o il lampeggio con i fari) è solo uno degli elementi che fanno parte del modo dei motociclisti. Non ne è il cardine tantomeno la ragion d'essere.
Certo si tratta di un segno distintivo ma, e lo ribadisco, non fa il motociclista. E' più un qualcosa che tende, nell'immaginario collettivo, a far aumentare il senso di comunanza ma non rappresenta affatto l'elemento di aggregazione principale e ormai sta perdendo anche un po' di significato. Ciò accade perchè è aumentato esponenzialmente il numero di individui che accedono al mondo della moto, spesso per motivi diversi e non necessariamente passionali, che non conoscono o non sanno apprezzare la qualità delle piccole cose (che invece gratificano i motociclisti) e che sono invece distratti/distolti dal fine ultimo dell'andare in moto perchè sono tutti intenti a sfidare se stessi e gli altri in ipotetiche (ed inutili) gare e non si curano di ciò che hanno intorno (come se il mezzo meccanico desse loro un senso di maggior potenza, importanza o superiore gerarchia sociale). Niente di più sbagliato. I veri motociclisti non gareggiano, magari si sfidano (ma in altri modi e situazioni...) ed hanno altro da fare.
E il saluto sta perdendo di efficacia e di valore perchè a volte è difficile percorrere le strade che si ama percorrere staccando di continuo la mano dal manubrio proprio perchè il numero di utenti è aumentato a dismisura (e, mi sia concesso, questo non è un bene... ma questo è un altro discorso) e si cerca anche di non distrarsi troppo dalla guida. Diventa così una questione d'abitudine; e, ti sarà capitato di notarlo, in città praticamente nessuno si saluta.
Tornando al nocciolo della questione, saluto... appartenenza... per come la vedo io per prima cosa dovresti (devi) capire se veramente questo mondo ti attira realmente (già pensare ai 18 anni ed all'auto fa riflettere...) al di là delle cromature o dei colori, dei materiali o dei metalli, dei frastuoni o dei suoni più sommessi; capire se e quale parte di esso stimola (strada, off-road o altro) se ti attira magari percorrere moltissimi chilometri, stare in sella per ore, fermarti con le membra stanche e col corpo a pezzi; capire soprattutto che la moto oltre ad essere un piacere (del tutto personale, perchè si va in moto per se stessi e non per compiacere o piacere agli altri) è comunque sacrificio, quasi sempre ripagato ma sacrificio (in termini di tempo, di denaro, di rinunce).
Fatto questo saprai se ti senti (già) un motociclista (o futuro tale), il resto, saluto compreso, viene (verrà) da se.
Ti auguro tanta buona strada.
0510_saluto.gif
 
13163714
13163714 Inviato: 25 Mar 2012 19:49
 

frozenfrog ha scritto:
Premetto che non condivido l'accorpamento in questo topic perchè secondo me la questione sollevata va ben al di là dell'argomento trattato qui (anche perchè, quando ho finito d scrivere, mi sono trovato pure senza topic in cui rispondere... 0510_amici.gif ) comunque...


Non condivido la rudezza di certe risposte che sono state date anche se ne capisco il significato e ne posso condividere il succo.
Detto questo...
Secondo me parti da un presupposto sbagliato. Il primo vero passo per "l'inclusione" nel gruppo dei motociclisti è soltanto possedere una moto (un po' banale, eh?). Ora, non voglio che sembri un ragionamento discriminatorio sulle "classi" dei mezzi a due ruote ma, se guardiamo all'etimologia ed al significato (anche tecnico) della parola motocicletta (e delle sue implicite ed esplicite derivazioni) appare ovvio che è imparagonabile alle parole scooter, motorino, ciclomotore perchè parliamo di mezzi meccanici diversi, destinati ad usi diversi ed utilizzati (quasi sempre) da utenti diversi. Consideralo ad esempio alla stessa stregua della differenziazione (se così vogliamo chiamarla) tra automobilisti e camperisti; l'unica cosa che li accomuna è il fatto di avere quattro ruote distribuite su due assi e nulla più (mezzi diversi, esigenze diverse). Ciò che accomuna motociclisti e scooteristi sono due ruote (spinte da un motore) su due assi e basta.
Dunque, dicevo, il primo passo è possedere una moto, ma ciò di certo non basta. Non basta perchè si può anche possedere una moto e non essere affatto un motociclista, non nell'accezione più profonda del concetto perchè in questo caso il mezzo non rappresenta altro che, appunto, un mezzo (di trasporto) e basta il cui utilizzo è puramente utilitaristico (per la mobilità, per svincolarsi dalla morsa del traffico automobilistico delle città, ad esempio).
Essere motociclista è tutt'altro: è qualcosa che viene da dentro, uno status mentale, è una scelta di vita, è una passione.
E la passione è un sentimento passivo, la sua etimologia è nel termine latino patior, che significa soffrire, in questo sta la spiegazione; è più forte di ciascuno di noi, è il bisogno della presenza di qualcosa (la moto nel nostro caso) che diventa talmente forte da trasformarsi in mancanza, ciò perchè la sensazione che anima questo sentimento è il pensare di non conoscere e/o non avere mai abbastanza l'oggetto dei nostri desideri (indovina quale?) e ci attrae inevitabilmente verso di esso (o essa?).
La passione è qualcosa che si subisce e che tende a sopraffare, è qualcosa di viscerale che difficilmente trova una spiegazione razionale, e per quanto possa essere razionalizzata è impossibile sfuggirle. La passione è amore.
Questo, secondo il mio modo di vedere, è ciò che differenzia un motociclista da un "non motociclista".
Certo accade che nel "vuoto" tra queste due condizioni estreme si pongano tutta una serie di condizioni intermedie, legate, ciascuna, al personalissimo modo di vivere e concepire il mezzo meccanico e il mondo che ruota attorno ad esso perchè ciascun individuo è unico e uguale solo a se stesso ma si tratta di condizioni transitorie che inevitabilmente con il tempo e l'esperienza (o la non esperienza) conducono verso uno status o verso il suo opposto e a volte (ma non sempre, non è una regola) il passaggio attraverso il possesso di uno scooter rappresenta il passo ininziale in questo cammino.
Venendo al punto, non ti senti (o non ti senti ancora) motociclista perchè non possedendo (ancora) una moto non vieni salutato o il tuo gesto di saluto non viene ricambiato? E non ti senti inserito in una tribù o famiglia o fratellanza o come preferisci definirla? Beh, hai solo bisogno di tempo per comprendere che non è quello a fare un motociclista. Un motociclista è, come dicevo, una persona animata per prima cosa dalla passione, dall'amore per il suo mezzo meccanico ma soprattutto da sentimenti di rispetto, di altruismo e di benevolenza nei confronti di chi è accomunato dalla medesima passione. Essere motociclisti non comporta affatto l'appartenere necessariamente (o il voler appartenere a tutti i costi) ad un gruppo, il mondo è pieno di signori (leggi:veri) motociclisti che hanno fatto del vivere la moto in solitaria una vera filosofia di vita (come ho ho fatto io, mi si passi la piccola presunzione, nei primi 28 anni della mia "carriera") e non per questo sono da meno di coloro i quali "si muovono" in gruppi (che siano pistaioli accaniti o mototuristi o fuoristradisti o altro).
Il saluto (che sia la V o un altro cenno della mano, della testa, o il piede tirato fuori, o il lampeggio con i fari) è solo uno degli elementi che fanno parte del modo dei motociclisti. Non ne è il cardine tantomeno la ragion d'essere.
Certo si tratta di un segno distintivo ma, e lo ribadisco, non fa il motociclista. E' più un qualcosa che tende, nell'immaginario collettivo, a far aumentare il senso di comunanza ma non rappresenta affatto l'elemento di aggregazione principale e ormai sta perdendo anche un po' di significato. Ciò accade perchè è aumentato esponenzialmente il numero di individui che accedono al mondo della moto, spesso per motivi diversi e non necessariamente passionali, che non conoscono o non sanno apprezzare la qualità delle piccole cose (che invece gratificano i motociclisti) e che sono invece distratti/distolti dal fine ultimo dell'andare in moto perchè sono tutti intenti a sfidare se stessi e gli altri in ipotetiche (ed inutili) gare e non si curano di ciò che hanno intorno (come se il mezzo meccanico desse loro un senso di maggior potenza, importanza o superiore gerarchia sociale). Niente di più sbagliato. I veri motociclisti non gareggiano, magari si sfidano (ma in altri modi e situazioni...) ed hanno altro da fare.
E il saluto sta perdendo di efficacia e di valore perchè a volte è difficile percorrere le strade che si ama percorrere staccando di continuo la mano dal manubrio proprio perchè il numero di utenti è aumentato a dismisura (e, mi sia concesso, questo non è un bene... ma questo è un altro discorso) e si cerca anche di non distrarsi troppo dalla guida. Diventa così una questione d'abitudine; e, ti sarà capitato di notarlo, in città praticamente nessuno si saluta.
Tornando al nocciolo della questione, saluto... appartenenza... per come la vedo io per prima cosa dovresti (devi) capire se veramente questo mondo ti attira realmente (già pensare ai 18 anni ed all'auto fa riflettere...) al di là delle cromature o dei colori, dei materiali o dei metalli, dei frastuoni o dei suoni più sommessi; capire se e quale parte di esso stimola (strada, off-road o altro) se ti attira magari percorrere moltissimi chilometri, stare in sella per ore, fermarti con le membra stanche e col corpo a pezzi; capire soprattutto che la moto oltre ad essere un piacere (del tutto personale, perchè si va in moto per se stessi e non per compiacere o piacere agli altri) è comunque sacrificio, quasi sempre ripagato ma sacrificio (in termini di tempo, di denaro, di rinunce).
Fatto questo saprai se ti senti (già) un motociclista (o futuro tale), il resto, saluto compreso, viene (verrà) da se.
Ti auguro tanta buona strada.
0510_saluto.gif

i miei complimenti frozenfrog, hai fatto un discorso molto bello ed interessante, solo un punto non mi è chiaro... non ho capito bene se tu coonsideri un motociclista una persona con lo scooter, ma non uno scooterista classico, di quelli che, come mi avete fatto notare, tagliano la strada,non danno la precedenza, passano col rosso ecc. ma uno di quelli che al suo scooter ci tiene, magari più di alcuni motociclisti (anzi, come dici giustamente tu,persone con la moto, ma non motociclisti veri) e che lo tratta come una parte di se.
 
13164967
13164967 Inviato: 25 Mar 2012 23:41
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

merluzzo96 ha scritto:

ma a me non interessa la pace nel mondo, mi interessa solo che quando vado in scooter e vedo uno per strada e lo saluto, ricambi il saluto icon_neutral.gif


ma cosa te ne frega di salutare uno che non conosci nemmeno?

a volte voi che guidate per strada avete di quelle fisse.....
 
13165303
13165303 Inviato: 26 Mar 2012 1:01
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

manalb ha scritto:
merluzzo96 ha scritto:

ma a me non interessa la pace nel mondo, mi interessa solo che quando vado in scooter e vedo uno per strada e lo saluto, ricambi il saluto icon_neutral.gif


ma cosa te ne frega di salutare uno che non conosci nemmeno?

a volte voi che guidate per strada avete di quelle fisse.....
bhè è una delle cose belle del mondo dei motocilisti, anche a me piace farlo , ora non mi va più tando di usare la moto e uso lo scooter, un 50 4t , da circa 2 settimane perchè voglio risparmiare benzina in settimana per gli spostamenti, quando vedo una moto la saluto , ho ricevuto 2 saluti e avrò salutato 20 moto!
 
13165348
13165348 Inviato: 26 Mar 2012 1:39
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

manalb ha scritto:


ma cosa te ne frega di salutare uno che non conosci nemmeno?

a volte voi che guidate per strada avete di quelle fisse.....
Tu che rispondi cosi... Beh,non potrai mai essere un motociclista e non potrai mai capire cosa ti trasmette il saluto di una persona che condivide la tua stessa passione... Ed è triste pensare questo, perchè sono tutte emozioni stupende...
 
13165351
13165351 Inviato: 26 Mar 2012 1:43
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

manalb ha scritto:


ma cosa te ne frega di salutare uno che non conosci nemmeno?



Guida il camion che è meglio va ! 0509_up.gif
 
13166181
13166181 Inviato: 26 Mar 2012 12:34
 

merluzzo96 ha scritto:

Come ben sappiamo, il primo passo per l'inclusione nel gruppo dei motociclisti è il saluto. Bene, io sono un ragazzo di 15 anni con uno scooterino 50, in perenne attesa di passare ad una moto vera, un 125 bello potente, ma fino a quel giorno non posso che aspettare. Ma la moto 125 per me è un sogno soprattutto perchè finalmente mi sentirei un vero motociclista, di quelli che quando si vedono per strada si salutano, che si ritovano nei motoraduni ecc.ecc. ; sì perchè io per ora non mi sento uno di voi, quando vi vedo, vi saluto con la classica v che fate voi per salutarvi, e voi con le vostre belle moto rigate dritto come se non ci fossi, mi trattate come se io non appartenessi al vostro gruppo. Eppure di eguaglianza tra motociclisti se ne parla tanto, ma quando mi trovo di fronte a certe scene rimango allibito, e mi chiedo se ne valga la pena di entrare nella vostra tribù quando avrò un 125, o di aspettare i 18 anni per comprarsi una macchina.

Caro merluzzo icon_asd.gif ,

ti parlo sia da cinquantinaro che da motociclista in senso stretto, ti posso garantire che se mi saluti da uno scooter, io ricambio senza tante pippe mentali. icon_wink.gif
E' raro che qualche scooterista mi abbia salutato, ma fuori città è capitato e ho naturalmente ricambiato, purtroppo non saluto io per primo gli scooter perchè non capirebbero e magari mi manderebbero anche a quel paese!

Comunque per come la penso io, dicesi moto "mezzo dotato di due ruote e un motore" (quindi anche gli scooter). Essere motociclisti è uno stato d'animo, non è il cambio manuale o la cilindrata a definire la cosa. Io per esempio durante le due trasferte che leggi in firma fatte sullo scooter mi sono sentito un vero motociclista, alla faccia di chi ce vo' male! icon_mrgreen.gif

Ultima modifica di Blueyes il 26 Mar 2012 12:37, modificato 1 volta in totale
 
13166192
13166192 Inviato: 26 Mar 2012 12:37
 

Blueyes ha scritto:
Caro merluzzo icon_asd.gif ,

ti parlo sia da cinquantinaro che da motociclista in senso stretto, ti posso garantire che se mi saluti da uno scooter, io ricambio senza tante pippe mentali. icon_wink.gif
E' raro che qualche scooterista mi abbia salutato, ma fuori città è capitato e ho naturalmente ricambiato, purtroppo non saluto io per primo gli scooter perchè non capirebbero e magari mi manderebbero anche a quel paese!

comunque per come la penso io, dicesi moto "mezzo dotato di due ruote e un motore" (quindi anche gli scooter). Essere motociclisti è uno stato d'animo, non è il cambio manuale o la cilindrata a definire la cosa. Io per esempio durante le due trasferte che leggi in firma che ho fatto sullo scooter, mi sono sentito un vero motociclista, alla faccia di chi ce vo' male! icon_mrgreen.gif
esatto , io quando guido lo scooter e saluto le moto , non mi sogno nemmeno di salutare con la V un altro scooter icon_asd.gif icon_asd.gif però mi girano le @@ quando saluto e non viene ricambiato ...
 
13166198
13166198 Inviato: 26 Mar 2012 12:40
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

AMD ha scritto:


Guida il camion che è meglio va ! 0509_up.gif
Ahahah grande! 0509_doppio_ok.gif 0509_si_picchiano.gif
 
13166465
13166465 Inviato: 26 Mar 2012 13:53
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

manalb ha scritto:


ma cosa te ne frega di salutare uno che non conosci nemmeno?

a volte voi che guidate per strada avete di quelle fisse.....

perchè te col tuo bel camion dove guidi icon_asd.gif ? comunque rispetto la tua opinione, ma a giudicare dal discorso che mi hai fatto mi sembri tutto tranne un motociclista.
 
13166479
13166479 Inviato: 26 Mar 2012 13:57
 

Valerio91 ha scritto:
esatto , io quando guido lo scooter e saluto le moto , non mi sogno nemmeno di salutare con la V un altro scooter icon_asd.gif icon_asd.gif però mi girano le @@ quando saluto e non viene ricambiato ...

hai ragione, è così anche per me. cioè non leggo negli occhi degli altri scooteristi un sentimento di fratellanza, come invece è per i motociclisti, sembra che per loro sia solo un mezzo di trasporto, di conseguenza non mi viene da salutarli, e sono certo che anche se salutassi loro non ricambierebbero.
 
13166497
13166497 Inviato: 26 Mar 2012 14:02
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

AMD ha scritto:


L'uguaglianza è tra i motociclisti ( non si è mai parlato di scooteristi, inclusi 50 come i tmax ), noi salutiamo quelli come noi, ovvero i motociclisti !
Hai lo scooter 50 ? Non sei un motociclista, punto e basta ergo non ti aspettare che i motociclisti ti salutino !
Sarà dura da accettare per chi ci vede dall'esterno, ma è cosi che è sempre funzionato e sempre cosi funzionerà, non siamo mica il gruppo "fate bene fratelli" che dobbiamo allargare la famiglia e portare la pace nel mondo !
Non vuoi fare parte della nostra tribù? Sinceramente non interessa a nessuno, la moto è un piacere prima di tutto tuo non devi farlo per sentirti parte di qualcosa di più grande, quello viene dopo !

Arriverà il tuo tempo e capirai le mie parole, ti aspetto in strada con un 125 fiammante per salutarti degnamente ! 0509_up.gif


però questo modo di ragionare mi sembra adatto ad una commedia americana sul genre...non un modo di pensare realmente realizzabile....

se sono in moto e qualcuno mi saluta o mi sfanala, io rispondo che sia una moto o uno scooter... a me, poco importa...

Forse perchè non mi sento "affiliato" ad un clan di appassionati di nicchia, forse perchè quando qualcuno mi saluta, il minimo che posso fare è ricambiare, forse perche se qualcuno mi saluta mentre sono in moto, vuol dire che condivide la passione per le due ruote... e questo mi basta a e mi avanza.... io ho la passione per le moto dentro, spesso faccio i fari anche se sono in macchina, quando vedo qualche moto... eppure in qel momento sono in macchina e chi mi vede, non sa che a casa ho una moto.... per dirla tutta, non vengo mai risposto, e anzi noto con ironia, che le moto poi rallentano di brutto... probabilmente perche pensano sia l'universale avviso "posto di blocco nei paraggi" ma a me, poco importa....

comunque... finiamola con questo ragionamento alla easy rider... abbiamo tutti la passione per le due ruote... poi, che abbiano le marce o no, che siano dei 1000 o dei 50, a me non interessa... a saluto, rispondo...
 
13166527
13166527 Inviato: 26 Mar 2012 14:08
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

manalb ha scritto:


ma cosa te ne frega di salutare uno che non conosci nemmeno?

a volte voi che guidate per strada avete di quelle fisse.....


hahahaah questa mi ha fatto ridere... ma non perche sia una cazzata, ma perche in fin dei conti è una sacrosanta realtà.... io molte volte faccio i fari.... altre volte no, perche non vivo sul set di un film e quindi magari ho anche per la testa tanti altri pensieri che non sto a pensare al saluto.....

comunque è vero.... non ci si deve rovinare la vita per un saluto non risposto, sopratutto se chi non risponde è un estraneo...
 
13166579
13166579 Inviato: 26 Mar 2012 14:19
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

merluzzo96 ha scritto:
manalb ha scritto:


ma cosa te ne frega di salutare uno che non conosci nemmeno?

a volte voi che guidate per strada avete di quelle fisse.....

perchè te col tuo bel camion dove guidi icon_asd.gif ? comunque rispetto la tua opinione, ma a giudicare dal discorso che mi hai fatto mi sembri tutto tranne un motociclista.
è un motociclista che usa la moto in pista, quindi la vive in modo diverso e non mette in pratica il saluto icon_asd.gif
 
13166646
13166646 Inviato: 26 Mar 2012 14:28
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

Valerio91 ha scritto:
è un motociclista che usa la moto in pista, quindi la vive in modo diverso e non mette in pratica il saluto icon_asd.gif


ma poi, non è l'essere ricambiato da 2 c******i per strada, che fa di qualcuno, un motociclista....

non si deve sempre cercare di far parte di qualcosa per sentirsi in un certo modo.... io mi sento motociclista,a anzi lo sono, perche guido na moto e perche ho la passione per le moto.. stop.... non faccio parte di un clan, non sono iscritto ad un club, non passo le mie domeniche in un bar con la moto in bella vista ecc ecc... insomma, non faccio niente di quello che fanno quelli che si definiscono "veri motociclisti" ma non per questo mi sento meno motociclista, o meno appassionato....
 
13166738
13166738 Inviato: 26 Mar 2012 14:42
 

[quote="Blueyes"#13166181]
Caro merluzzo icon_asd.gif ,
[quote]
hai qualcosa contro i merluzzi? icon_mrgreen.gif scherzi a parte, io non mi rappresento come uno scooterista, o almeno non come lo definite voi. il fatto è che questa è una tappa obbligatoria della mia vita (quella di possessore di scooter); ho già detto che sto aspettando i 16 anni per prendermi una moto vera, ma insomma, io sono sempre io, l'animo del motociclista ce l'ho sempre (almeno spero), perchè dovrei essere salutato e riconosciuto come motociclista solo quando ho una moto?
 
13166768
13166768 Inviato: 26 Mar 2012 14:48
 

[quote="merluzzo96"#13166738][quote="Blueyes"#13166181]
Caro merluzzo icon_asd.gif ,
Citazione:

hai qualcosa contro i merluzzi? icon_mrgreen.gif scherzi a parte, io non mi rappresento come uno scooterista, o almeno non come lo definite voi. il fatto è che questa è una tappa obbligatoria della mia vita (quella di possessore di scooter); ho già detto che sto aspettando i 16 anni per prendermi una moto vera, ma insomma, io sono sempre io, l'animo del motociclista ce l'ho sempre (almeno spero), perchè dovrei essere salutato e riconosciuto come motociclista solo quando ho una moto?




l'hai detto tu............... icon_asd.gif
 
13166776
13166776 Inviato: 26 Mar 2012 14:49
 

[quote="merluzzo96"#13166738]
Blueyes ha scritto:

Caro merluzzo icon_asd.gif ,
quote]
hai qualcosa contro i merluzzi? icon_mrgreen.gif scherzi a parte, io non mi rappresento come uno scooterista, o almeno non come lo definite voi. il fatto è che questa è una tappa obbligatoria della mia vita (quella di possessore di scooter); ho già detto che sto aspettando i 16 anni per prendermi una moto vera, ma insomma, io sono sempre io, l'animo del motociclista ce l'ho sempre (almeno spero), perchè dovrei essere salutato e riconosciuto come motociclista solo quando ho una moto?


Ti stai facendo troppo problemi..... ho fatto prima il mio esempio, che spesso in macchina saluto altre moto, che però ovviamente non ricambiano..... questo pero non mi crea dei problemi, perche non puoi pretendere che gli altri sappiano che tu ami le moto, anche se sei in bicicletta....

ormai è cosa chiara a tutti che molti motociclisti salutano solo gli altri motociclisti... poi ti compreai una giapponese e tornerai qua con la coda tra le gambe perche quando incontri una ducati, non vieni ricambiato... ecc ecc.... ti piacciono le moto? bene, appena ne avrai una, vaia e goditela e fregatene di quello che fanno gli altri..... se devi stare ad "adattarti" alle mode dei motociclisti, allora vaia farti uno di quegli stupidi tatuaggi "se sei incerto tieni aperto" preparati ad andare a bere l'aperitivo nel bar piu rinomato della città con la moto rigorosamente pulita e le gomme lucidate.... insomma, posso continuare all'infinito, ma quello che voglio dirti è di smetterla di preoccuparti.... fossi in te, la mia unica preoccupazione sarebbe quella di non avere ancora il mezzo che desidero....
 
13167564
13167564 Inviato: 26 Mar 2012 17:19
 

onestamente io non ho mai salutato un 50ino però tendo a precisare che mai nessun 50ino ha salutato me , io se un 50ino mi salutasse risponderei al saluto.
Non mi viene da salutare un 50ino perchè l'ho sempre ritenuto un mezzo non acquistato per passione, ma per moda. Ovviamente ci sono sempre le eccezioni, però li considero come una passione che ancora ha da nascere, scommetto che se iniziassi a salutare i 50ini molti neanche saprebbero del saluto a "V"
 
13167698
13167698 Inviato: 26 Mar 2012 17:52
 

Pegasus3 ha scritto:

Non mi viene da salutare un 50ino perchè l'ho sempre ritenuto un mezzo non acquistato per passione, ma per moda.

Ci sono anche gli sfigati come me che acquistano un 50 perchè abitano in campagna e non hanno altro mezzo per spostarci in città per scuola/amici/sport.
Per il suddetto motivo, io usavo lo scooter anche d'inverno, e mi sentivo un po' sfigato perchè molti amici avevano la possibilità di usare i mezzi o i genitori che li scarrozzavano in macchina, io no, dovevo sempre arrangiarmi, e mi sentivo sfigato a presentarmi alle feste di capodanno con tuta da sci e ginocchia gelate... Ma quanto mi divertivo a girare col mio rally 50... E ti posso garantire che lo spirito non era tanto diverso da quando giro adesso, tutti i giorni, col CBF 600 icon_smile.gif Infatti ho preso subito la patente B ai 18, ma la macchina non l'ho mai usata granchè!

Quindi... Dico... Che a 16/17 non ero a conoscenza del "saluto"... Ma se qualcuno l'avesse fatto, anche per sbaglio... avrei sicuramente ricambiato! 0509_up.gif

Anche perchè... Quelli che c'han la moto per moda... Sono anche sulle FZ8 o CBR 600, per portare due esempi eusa_shifty.gif
 
13167847
13167847 Inviato: 26 Mar 2012 18:19
 

mah.... io avevo l'aprilia 50 perche ero piccolo, ma mi piacevano le moto e quindi era un po' un vincolo.... poi passai ad uno scooterone, ma non per moda ma perche se vado al bagno non produco banconote....poi un giorno ho venduto lo scooterone e ho preso la moto, ma da quando avevo 14 anni ho sempre avuto la passione e sono sempre stato un motociclista.... e non ho mai delegato ad un saluto, questa mia natura...
 
13167916
13167916 Inviato: 26 Mar 2012 18:35
 

wizz ha scritto:

Ci sono anche gli sfigati come me che acquistano un 50 perchè abitano in campagna e non hanno altro mezzo per spostarci in città per scuola/amici/sport.
Per il suddetto motivo, io usavo lo scooter anche d'inverno, e mi sentivo un po' sfigato perchè molti amici avevano la possibilità di usare i mezzi o i genitori che li scarrozzavano in macchina, io no, dovevo sempre arrangiarmi, e mi sentivo sfigato a presentarmi alle feste di capodanno con tuta da sci e ginocchia gelate... Ma quanto mi divertivo a girare col mio rally 50... E ti posso garantire che lo spirito non era tanto diverso da quando giro adesso, tutti i giorni, col CBF 600 icon_smile.gif Infatti ho preso subito la patente B ai 18, ma la macchina non l'ho mai usata granchè!

Quindi... Dico... Che a 16/17 non ero a conoscenza del "saluto"... Ma se qualcuno l'avesse fatto, anche per sbaglio... avrei sicuramente ricambiato! 0509_up.gif

Anche perchè... Quelli che c'han la moto per moda... Sono anche sulle FZ8 o CBR 600, per portare due esempi 8-[


vedendo la tua lista ti manca solo il FZ8 XD

Scherzo ovviamente non volevo fare di tutta l'erba un fascio, c'è anche chi come te si divertiva un monte a girellare con il 50ino
 
13168637
13168637 Inviato: 26 Mar 2012 20:42
 

se uno si sente motociclista ma guida uno scooter ha il vincolo di salutare per primo, non può aspettarsi un saluto, perchè altrimenti dovremmo salutare a prescindere tutti , anche quelli in bicicletta perchè potrebbero essere dei motociclisti.
proprio perchè lo scooter è un mezzo che la maggior parte delle persone acquista cosi come acquista una bicicletta, quindi non fa apparire come motociclisti
 
13168958
13168958 Inviato: 26 Mar 2012 21:21
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

Sonmaury5 ha scritto:


hahahaah questa mi ha fatto ridere... ma non perche sia una cazzata, ma perche in fin dei conti è una sacrosanta realtà.... io molte volte faccio i fari.... altre volte no, perche non vivo sul set di un film e quindi magari ho anche per la testa tanti altri pensieri che non sto a pensare al saluto.....

comunque è vero.... non ci si deve rovinare la vita per un saluto non risposto, sopratutto se chi non risponde è un estraneo...


ahhh qualcuno che mi capisce.

chi è che vi ha messo in testa la panzana che per essere motociclista dovete tirare fuori 2 dita e salutare mezzo mondo? icon_asd.gif

I requisiti sono ben altri, ma se voi siete convinti che basti questo, vi lascio in pace rotfl.gif
 
13169387
13169387 Inviato: 26 Mar 2012 22:07
Oggetto: Re: non mi sento un motociclista
 

manalb ha scritto:


ahhh qualcuno che mi capisce.

chi è che vi ha messo in testa la panzana che per essere motociclista dovete tirare fuori 2 dita e salutare mezzo mondo? icon_asd.gif

I requisiti sono ben altri, ma se voi siete convinti che basti questo, vi lascio in pace rotfl.gif


ma più che altro, sono quelle cose che a me personalmente non cambiano la vita.....

la cosa brutta è quando saluti qualcuno che conosci e quel qualcuno non ricambia... ma se vedo uno in moto, gli faccio i fari e lui non risponde... bon.... anche perche magari è sovra pensiero... magari è uno come mio padre che ha 60 anni e non perde tempo con queste minchiate, perche di minchiate si tratta icon_wink.gif oppure è uno a cui non interessa salutare gli altri motociclisti... e ci sta... ma non mi rovina la vita o non mi sento meno motociclista.. così come non mi sento meno motociclista perche non vado al bar dei motociclisti vestito da gran premio, in pelle da capo a piedi in pieno ferragosto... ecc ecc....
 
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