Ciao Max mi inserisco in Topic per dire anche io la mia
Inanzi tutto l'importante è che sei qui a scrivere e raccontarla
è andata bene, non ti sei fatto troppo male e soprattutto non ti è venuta la paura post "incidente" e sei pronto a rimetterti in gioco nella prossima stagione
Ho girato parecchio a Branduzzo con la mia Hornet (leggermente kittata) e con quella della mia ragazza totalmente originale e se posso permettermi anche io, ti confermo che l'errore che molto probabilmente ha innescato la caduta è la postura in sella: arrivare a toccare pedane e addirittura il cavalletto sono molto spesso i segnali che se si continua in quella direzione si rischia la facciata in terra.
La mia H600 è più alta, ha pedane da pista rialzate e arretrate e a Branduzzo non tocca nulla, mentre quella della mia ragazza, originale, è già più propensa alle grattate di pedane: quando mi ci sono trovato a girare, alla prima toccata pedana / asfalto ho cambiato postura, buttandomi molto più fuori col corpo spigolando un pò di più le curve e ho risolto il problema.
Con le gomme attuali se hai un buon setting e molto manico puoi arrivare a toccare anche le orecchie in terra, basta non arrivare a toccare parti della moto (pedane, cavalletti,pance...) xè inevitabilmente nel momento del contatto la moto si alleggerisce e se sei svelto a recuperare allarghi solo la traiettoria, altrimenti rischi di finire lungo disteso


Parlo di preparazione "atletica", messo tra le virgolette perchè, visti i miei impegni di lavoro, il tempo a disposizione è pochino.
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visto che, in pista, una volta abbassata la visiera, il cervello si spegne e si accende l'istinto del motociclista... meglio pianificare il tutto a mente fredda.




, ridimensionandone molte. Detto questo, ormai, sia mio figlio , che mia moglie, hanno imparato a convivere con questo mio spirito da ragazzino poco cresciuto, e mi assecondano molto nelle mie "mattane"
. Tra le quali, in primo luogo, c'è questa ritrovata passione per le due ruote.
(in tutti i sensi) amico meccanico, ritirerà la mia Ducati per restituirmela, spero, efficiente per la prima pistata del 2011, che conto di farla proprio a Castelletto in marzo o aprile, passando dal colore nero e blu scuro attuale, a un vivace colore ROSSO, sia per la tuta che per la moto, da sempre simbolo di PASSIONE PURA!

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