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Pianificazione Transiberiana [Torino - Mosca - Vladivostok]
10608276
10608276 Inviato: 19 Set 2010 15:09
Oggetto: Pianificazione Transiberiana [Torino - Mosca - Vladivostok]
 





Ciao a tutti,

come spesso mi capita, stamattina mi sono trovato a sognare davanti al Pc, girovagando qua e la per il web cercando dei precedenti.


Premessa, tutto parte dal fatto che con la mia ragazza è un po che stiamo pensando di trasferirci in giappone per viverci un anno. Idea che mi aggrada ma che anche mi lascia un po in pensiero per la mia motina appena acquista (un Honda VFR 800 V-Tec) ed è qui che scatta la follia.


Guardando per il web ho trovato tanti che hanno affrontato l'itinerario a bordo di moto da enduro, come Gionata Nencini di Partireper.it, al quale ho già chiesto pareri e scritto sul forum in attesa di consigli sul viaggio. O come questa coppia Andiamoper.jimdo.com che ha affrontato il viaggio sempre con un Honda Transalp.

Infine mi sono imbattuto in un certo Mauro Rocca che ha affrontato il viaggio nel 2007 con un Yamaha FJR, tipologia di moto decisamente più simile alla mia.
Link a pagina di Germituscany.it


A questo punto entrate in gioco voi viaggiatori a darmi consiglio...

Che ne pensate?
Secondo voi è fattibile con un VFR?
Qualcuno di voi ha già affrontato il viaggio?


tutti i consigli sono bene accetti e ora date pieno sfogo ai commenti...
 
10624319
10624319 Inviato: 21 Set 2010 22:18
 

E' fattibile, e vi bastano due soli visti (quello russo e quello per l'"estensione opzionale" mongola) per partire da casa e arrivare a Vladivostok.

Certo, bisogna abituarsi alle strade russe, ovvero procedere con pneumatici gonfiati a bassa pressione e sospensioni piuttosto morbide. Buche e giunzioni varie rendono il viaggio un pochino "scomodo". Ciò che per alcuni può risultare più faticoso, comunque, è che tra la frontiera russa e almeno Kansk (parecchie migliaia di km) si ha una strada pressoché dritta, dove vigono limiti di velocità (90 km/h nel migliore dei casi) assolutamente invalicabili, vista la presenza assolutamente capillare di pattuglie di polizia dotate di radar.

Ci si fa però l'abitudine, perché via via che si entra sempre più nella Siberia, il paesaggio diventa talmente piatto che le auto della Milizia non riescono quasi più a mimetizzarsi, se non con artifici davvero ingegnosi.

Ad ogni modo, a differenza di quanto si crede dalle nostre parti, il rispetto del codice della strada (ex sovietico...) fuori dalle città è pressoché assoluto. Nelle città siberiane, invece, la notte è in preda alle più improbabili auto elaborate, che si sfidano in pieno centro con ogni tipo di evoluzione.

Una delle migliori frontiere per entrare in Russia in auto o moto è quella di Daugavpils (Lettonia).

Per evitare qualche decina di km in Kazakhstan (e altro visto) si può fare Kazan - Perm - Omsk (come mi pare abbiate già trovato).

Tra Kansk e Irkustsk mi sa che ci sono ancora parecchi cantieri (ogni tanto si va su strade bianche, per usare un eufemismo).

Tra Ulan Ude e Ulaanbaatar nessun problema. Girare in Mongolia è invece più arduo, perché di strade asfaltate ve ne sono pochissime).

La strada Chità-Khabarovsk (negli anni addietro pressoché inesistente) ora è stata quasi completamente costruita. Da prevedere almeno qualche tratto messo male, e questo male potrebbe essere MOLTO male. Ma in qualche modo, se si arrivà laggiù a 7-8 fusi orari da casa, si è pronti a tutto icon_wink.gif

In bocca al lupo!

Ultima modifica di DanieleCossu il 21 Set 2010 22:22, modificato 1 volta in totale
 
10624365
10624365 Inviato: 21 Set 2010 22:22
 

Grazie, visto che mi pare che mi hai preceduto nell'impresa, secondo te è fattibile con un VFR 800, anche perchè io cercherei di stare più sulle strade normali e di evitare la mongolia, passando più su dove c'è la strada...
 
10624383
10624383 Inviato: 21 Set 2010 22:23
 

Assolutamente, sono da sempre convinto che sia tutta una questione di testa, non di moto.
 
10624403
10624403 Inviato: 21 Set 2010 22:25
 

si quello è vero, però sai sono sempre un po prevenuto, sopratutto per evitare eventuali inconvenienti di percorso, poi uno al momento si arrangia.
 
10624692
10624692 Inviato: 21 Set 2010 23:03
 

Con una moto stradale, specie con cerchi in lega, e specie pesante, è più facile deformare i cerchioni in qualche buca, come successo anche quest'estate ad un utente di un altro forum, oltre che, se non ricordo male, ad Orioli nel 2002 a bordo di una Ducati ST4
 
10624854
10624854 Inviato: 21 Set 2010 23:33
 

Un po' più in dettaglio, questo è per me il modo migliore per affrontare lunghi viaggi overland senza mezzi di appoggio, che non sono mai passeggiate. Ecco la necessità di porsi alcune domande in anticipo, rispondendo a se stessi con sincerità, e di pianificare alcuni dettagli che risulteranno importanti in caso di imprevisti:

Viaggi overland in solitaria: decalogo per tornare sani, salvi e contenti

Di sicuro, a 10 000 km in mezzo alla Siberia se uno dei due dice "sono stanco, voglio tornare a casa subito", farlo non è proprio indolore, e a volte è impossibile (uscire dalla Russia separati dal mezzo con cui si è entrati è molto complicato, soprattutto se non lo si è dichiarato all'ingresso).

Ho dimenticato di chiedervi: una volta arrivati a Vladivostok, come pensate di tornare?
 
10624960
10624960 Inviato: 21 Set 2010 23:57
 

In realtà non pensiamo di tornare, ma di traghettare per il giappone per poi stabilirci per un tempo che va dai 6 ai 12 mesi.
 
10625145
10625145 Inviato: 22 Set 2010 0:44
 

Olrac ha scritto:
In realtà non pensiamo di tornare, ma di traghettare per il giappone per poi stabilirci per un tempo che va dai 6 ai 12 mesi.


E anche questo, come saprai, da un paio d'anni si può finalmente fare:
Link a pagina di Viaggiaresicuri.it

Citazione:
In base ad un Accordo Internazionale bilaterale tra Italia e Giappone è possibile effettuare la conversione della patente italiana di categoria B senza esami dopo aver trasferito la propria residenza in Giappone. Coloro che detengono una patente italiana di categoria superiore alla B (in Giappone “ordinaria”) dovranno comunque sostenere un esame locale sia pratico che teorico. Coloro che intendono guidare una motocicletta, lo potranno fare senza sostenere alcun esame previa richiesta, al momento della conversione, di inserire nella patente ordinaria anche la guida di motocicli.
Dal 1/10/2008 non è, infatti, più necessario sostenere la prova pratica di guida per ottenere la conversione della patente italiana - che abilita alla guida di motoveicoli di cilindrata superiore ai 400cc - nella corrispettiva patente di guida giapponese.
 
10625184
10625184 Inviato: 22 Set 2010 1:02
 

sei un pozzo di scienze, vedo che mi stai dando più informazioni di quanto aspettassi, anche perchè alla patente non avevo ancora pensato e volevo informarmi per fare l'internazionale.

Grazie
 
12626548
12626548 Inviato: 2 Nov 2011 15:48
 

Ciao a tutti
Mi inserisco perchè, io e altri amici, siamo intereresasti ad arrivare in giappone percorrendo la transiberiana in sella a bmw gs. Premetto che siamo abbastanza allenati ai lunghi e faticosi viaggi, siamo da poco ritiornati da un viaggio fino in bhutan percorrendo la karakoram highway (13000 km sola andata).
In particolare, oltre alle già menzionate info sulle condizioni della transiberiana se qualcuno ha da aggiungere più dettagli ben venga, ci premeva, inoltre sapere il traghettamento da vladivostock per il giappone (fushiki). Ho letto che cè in pratica una sola compagnia e che i prezzi sono abbastanza elevati. Cè qualcuno che sa darmi consigli....?

grazie in anticipo
 
12629538
12629538 Inviato: 3 Nov 2011 1:34
 

visto che già un anno e mezzo fa mi saltò per vari motivi questo viaggio, forse l'estate 2012 sarà propizia e potrò partire anche io..resto sintonizzato, e continuo a raccogliere tutte le info di Daniele, sempre preziosissime.

Qualcuno ha anche info per il traghetto dal Giappone agli USA??

danghiù guagliò icon_cool.gif
 
12629709
12629709 Inviato: 3 Nov 2011 9:15
 

Purtroppo il mio viaggio è saltato, dal momento che mi ero accodato per accompagnare il mio amico Davide Biga Link a pagina di Mwtadventuredream.com che sta facendo il giro del mondo con una Yamaha SuperTenerè 1200. Per quanto ne so, mi ha detto che la strada di per se non è del tutto asfaltata come dicono alcuni, anzi è per lo più piena di ciottoli, con rischio di rimanere più volte impantanati. Per quanto riguarda il traghetto non so quale abbia preso ma se riesco a contattarlo in sudamerica, dove si trova ora mi informo.

Vi lascio il link di Facebook, dove potete seguire e trovare le foto del viaggio di Davide, tra cui anche quelle della Transiberiana. Link a pagina di Facebook.com
 
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