zipfr91 ha scritto:
gt del genere sono progettati secondo parametri stabiliti...uno di questi è il carburatore...in pista per molti motivi(che spero almeno questi conosciate...non voglio stare qui a elencarli) si è stabilito di usare carburatori da 19 o al massimo 21mm...di conseguenza lo sviluppo di gt e marmitta(anche se più su marmitta) si è basato su questo tipo di carburatori...me lo fate scrivere ogni volta
1° Abbassa i toni con me che non sno ne tuo fratello ne tuo zio.
2° Nel trofeo malossi non si può correre con il 21 ma solo con il 19mm che di un phbg ha poco e nulla.
3° Fatti un paio di prove con entrambi i carburatori poi vieni qui a dirmi con quale riesci sviluppare più potenza.
Se adeguiamo squish in camera di combustione, anticipo e rdc oterremo sicuramente performance più elevate con un 26mm (preciso vhst che non ha niente in comune col phbl se non il diametro del diffusore) in quanto abbiamo una colonna gassosa il cui peso genera maggiore energia cinetica e quindi energia potenziale del flusso. Se abbiamo quindi un collettore adatto e dei carter voluminosi nonchè adeguati ai test che dobbiamo effettuare noteremo che con il 26 mm svilupperemo molta più coppia ma andremo a faticare nella distenzione ad alti regimi del motore. Con un 19 mm avrremo invece una resa molto più elastica e meno brusca del precedente citato.
Per quanto riguarda l'allungo invece l'inerzia della miscela (c'è forza d'inerzia ogni qual volta c'è movimento.... altrimenti non esisterebbero gli spazi di frenata, e la bracking produrrebbe pastiglie al pongo !!!) aumenta per effetto della lunghezza del collettore o anche all'aumento volumetrico dello stesso così agli elevati regimi di rotazione produce un effetto positivissimo in termini di rendimento volumetrico, poichè crea una sovra-pressione nel carter che agevola la fase di travaso (è una sorta di sistema turbo-compresso). Stesso discorso vale ovviamente per la progressione e la coppia.
Questo è un ragionamento logico; non il tuo .
Distinti saluti.





