Grande giornata!
Ci incontriamo a Pianoro (+ o -
) poco dopo le 10, alle porte di uno degli itinerari in moto più belli, sopratutto per le epiche imprese di piloti che hanno percorso quello che era il vecchio circuito del mugello
I componenti sono Capro su R6, moritske su Z750s, iceberg su un GSXR 750 (wow) e io su un catorcio (ZRX 1100)
La prima tappa stabilita è il passo della raticosa. Incredibile come subito dopo Pianoro vecchia, la strada inizia a salire e si contorce in tornanti davvero spettacolari!
Durante il tragitto ci fermiamo un paio di volte per ricompattarci e gustare insieme paesotti quasi di montagna e panorami. Ma dopo appena 25 km
(ci stavamo prendendo gusto) circa, siamo già al passo.
Purtroppo il locale è chiuso ma non mancano i motociclisti che ormai fanno parte del paesaggio dei passi dell'appennino. E come sempre ci si inchiacchera con nuove conoscenze più o meno esperte del settore
per scambiare informazioni, opinioni e chiedere consigli su questo bellissimo hobby che ci accomuna. Purtroppo a me inizia a dare noia un cuscinetto rumoroso ma fa nulla, decido di continuare, anche se mi riprometto di darci meno gas 
.
Seconda tappa: passo del Giogo (e pranzo si spera
)
Il primo tratto di discesa dalla raticosa non mi piace moltissimo ma appena si svincola per Firenzuola la strada scende di brutto e la visibilità è talmente buona che la strada sembra una lingua di asfalto che serpeggia tra le colline.
A Firenzuola ricompattiamo il gruppo e iniziamo a salire quello che secondo mio modesto parere è il passo più bello tra Bologna e Firenze, il Giogo. La strada la conosco, quindi me ne infischio del cuscinetto e provo a divertirmi un pochino. Peccato per un semaforo provvisorio (di quelli che durano 15 minuti) a metà strada che chissà perchè quando passo io è sempre rosso
Al verde, via! ci gustiamo gli ultimi tornanti e siamo su al passo (finalmente) per rifocillarci. Il mio menù è panino a base di formaggio stagionato e finocchiona (e te pareva, siamo in toscana!) che più o meno tutti ordinano. Ci riposiamo un pochino poi si riparte per quella che è l'ultima tappa: la Futa!
Ma non si poteva fare a meno di dare un occhiata a... a lui... il tempio... il MUGELLO. Ci fermiamo un attimo, è chiuso
ma quando si passa dal tempio non si può non rendere grazia 
Scendiamo fino a San Piero a Sieve (tappa benzina) e qui, nell'intento di andare in direzione Barberino, ad una rotonda, io mi fumo il cartello giusto e sbaglio strada. Cmq grazie alla pazienza dei miei compagni di viaggio
si rimbocca la strada giusta e passiamo sul lago del bilancino. Salendo verso la Futa sulla ss65 si riesce davvero a gustare appieno il lago, circondato da colline dolci e qualche rocca sparsa quà e la. Davvero suggestivo! Non riesco a fare a meno di indicarlo ai miei compagni, per paura che si distraessero troppo a guidare 
(la guida qui passa davvero in secondo piano) e si perdessero lo spettacolo!
Per commentare la Salita verso la Futa non ci sono parole... una pista... anzi... la PISTA!
purtroppo come tutte le piste belle, durano poco, 18 km.... di curve e tornati e siamo in cima al passo.
Pausa caffè, sigaretta, ultime chiacchere e ci si saluta
.
Prima di partire, conosciamo un simpaticissimo ragazzo su una "simpaticissima" Lotus
Durante il ritorno io imbocco la strada che riporta a Firenzuola, per comodità di percorso e che poi mi porterà a Imola e casa.
Giornata davvero spettacolare, la compagnia davvero ottima: Capro, che sta iniziando a pestare con la sua R6^?l: , moritske, che ci prende la mano (ma quanto è innamortao della sua zetina?
) e iceberg, davvero buon manico, ancora "convalescente" ma presto riprenderà fiducia e a vederlo sembra, molto presto
Ringrazio davvero tutti per il giro e per la compagnia, sperando di rivederci presto.
ciao ciao
ps: da segnalare che abbiamo visto al Giogo due ducatone gialle e adesso scopro che erano Ducatista ed un suo amico!!!!
...bè se cominci ad indovinare i numeri del lotto fammelo sapere 
a parte gli scherzi,a tornare verso casa è migliorato,andava un pò più spedito nelle curve... 
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