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omologazioni DOT, SNELL, ECE. Questione di soldi?!
9036691
9036691 Inviato: 21 Dic 2009 18:24
Oggetto: omologazioni DOT, SNELL, ECE. Questione di soldi?!
 

Ciao ragazzi,
dovendo acquistare un casco nuovo, mi sono inbattuto nelle varie omologazioni.
Nella fattispecie, voglio acquistare un Troy Lee Design Air.
Dal produttore, il casco risulta conforme alle normative DOT, SNELL ed ECE, quindi a posto.

IN REALTA'...

Il produttore specivica che:
- SOLO i caschi VENDUTI in EUROPA sono ECE
- SOLO i caschi VENDUTI in AUSTRALIA sono AU
- SOLO i caschi VENDUTI in USA sono DOT SNELL

La linea produttiva è la stessa...[i][u] 0509_pernacchia.gif

Qualcuno me la spiega?
Perchè se compro dagli USA pagandolo metà ho lo stessa casco, con una scritta diversa, che però in questo caso mi fa prendere una multa e confiscare il mezzo? 0509_down.gif
MA SOPRATTUTTO
Perchè un casco SNELL, più sicuro dell'ECE(anche se è lo stesso casco), deve costarmi una multa?Qual'è lo scopo di un obbligo di indossare il casco?Proteggerci o far guadagnare soli a chi certifica, omologa, testa e importa??? 0509_down.gif

Grazie a tutti coloro che vorranno dare qualche informazione, per tutti. 0509_up.gif
 
9036746
9036746 Inviato: 21 Dic 2009 18:35
 

ti sei risposto da solo... non gliene frega niente della sicurezza...è ttto un giro di soldi!!
 
9036830
9036830 Inviato: 21 Dic 2009 18:52
 

in tutta onestà mi rattrista...voglio dire, è una cosa del tipo: "bravo hai risparmiato per prendere il casco?ok, ora ti pigli la multa perchè quei soldi te li dobbiamo spennare!"
Ma porca miseria, ma dobbiamo sempre stare in silenzio?
 
9036937
9036937 Inviato: 21 Dic 2009 19:17
 

Non è detto che i caschi omologati secondo standard diversi siano sempre e comunque identici, ad esempio Nolan per fare passare l'omologazione DOT (non Snell, che è tutt'altra cosa) al casco N43 ha dovuto eliminare le prese d'aria superiori: Link a pagina di Webbikeworld.com

Però in generale è vero che più o meno tutte le omologazioni serie garantiscono un livello di sicurezza almeno paragonabile a quello ECE, a prescindere dal fatto che un test venga fatto a 29 o 32 km/h. Il problema è che non è facile garantire quali omologazioni sono "serie" e quali no, ad esempio la vecchia omologazione inglese ACU Gold (che a suo tempo era buona anche per correre in pista) è finita in modo inglorioso quando si è scoperto che vendevano i bollini su E-Bay.

Poi c'è il problema degli importatori che non vogliono che la gente possa comprare i caschi dove costano meno. E non dimentichiamoci la burocrazia UE a cui piace emanare direttive su cose come la curvatura delle banane e dei cetrioli, figuriamoci se si lasciano scappare i caschi...
 
9036977
9036977 Inviato: 21 Dic 2009 19:23
 

ok, quello del nolan può essere un caso...

ma spiegami perchè vemar ha tutte le omologhe sui caschi mentre case più blasonate non lo fanno... eusa_think.gif

voglio dire, è palese che qui girano dei soldi extra che ci vengono spillati dalle tasche senza nessuna ragione, anzi a torto visto che il nostro standard di sicurezza non è il migliore!
 
9037087
9037087 Inviato: 21 Dic 2009 19:48
 

Che ci sia molta gente che vive spillando i soldi dalle nostre tasche è un fatto ben noto e documentato icon_wink.gif

In teoria ad esempio i caschi a norma Snell 2010 dovrebbero essere compatibili sia con DOT che con ECE, quindi dal punto di vista della protezione dagli impatti basterebbe che facessero passare il test Snell 2010 a tutti i caschi (beh. almeno agli integrali). In pratica la certificazione Snell da sola non basta per circolare neppure negli USA, figuriamoci da noi...

Per quanto riguarda Vemar non saprei, forse non hanno il problema delle importazioni parallele che hanno altre case più blasonate, oppure preferiscono regolarsi in modo da poter indirizzare la produzione su qualsiasi mercato, o semplicemente non hanno voglia di sbattersi più di tanto per mantenere delle linee di prodotti duplicate.
 
9037589
9037589 Inviato: 21 Dic 2009 21:03
 

test d'impatto & co. a parte, l'ece al momento è quella che sviluppa meglio i test di protezioni alla zona cranio, snell lascia molte aree più esposte... (tant'è che loro usano la scodella senza problemi, qui in eu fortunatamente non è più ammissibile)
 
9038306
9038306 Inviato: 21 Dic 2009 22:33
 

Premessa: negli USA l'unica omologazione richiesta per circolare è DOT (Department Of Transportation, Ministero dei Trasporti). Snell non è un'omologazione ma una certificazione aggiuntiva fatta da un istituto privato, che i produttori sono liberi di fare (pagando) o non fare. Quindi i caschi "street legal" in vendita negli USA sono o solo DOT oppure DOT + Snell, ma non possono essere solo Snell.

E' vero che in una mezza dozzina di stati USA si può ancora usare la scodella, sono quelli dove il casco non è ancora obbligatorio, e quindi si puo andare in giro con in testa pitali, elmetti della wermacht, corna da vichingo, scolapasta e quant'altro scodelle comprese. ma Snell non c'entra... anzi dubito che esistano jet o scodelle certificati Snell secondo gli standard per le moto (ovvero solo M2005 e M2010, dove la M sta per Motorcycle, tutti le altre certificazioni Snell sono per auto, sci, cavalli, e simili, quindi occhio se si compra su E-Bay perchè c'è chi vende caschi Snell SA2000 che sono omologati solo per i go-cart ).

Per quanto riguarda il discorso Snell vs ECE, il nuovo standard Snell 2010 è un superset sia di ECE che di DOT oltre a mantenere i test di penetrazione del vecchio Snell 2005), e quindi i caschi a norma Snell 2010 dovrebbero passare tranquillamente le omologazioni ECE e DOT (se poi i produttori fanno i furbi è un'altro paio di maniche). Peraltro lo Snell 2010 è anche più severo del vecchio Snell 2005, e Snell si fa pagare (bene) anche se i caschi non passano il test, quindi non mi aspetto di vedere un diluvio di caschi Snell 2010 nei prossimi mesi...
 
9039290
9039290 Inviato: 22 Dic 2009 1:31
 

si, ero a conoscenza del fatto che lo SNELL fosse un test privato ed accessorio.
Domanda: ma se il casco riporta questo:
Link a pagina di Img15.imageshack.us
è da considerarsi legale visto il marchio CE?
 
9039352
9039352 Inviato: 22 Dic 2009 2:04
 

Hmm, temo di no, o almeno non è dal marchio che si capisce se il casco è omologato o no.

(a me personalmente quel marchio sembra molto sospetto. Primo non cita nessuno standard (ECE 2005, Snell 2010 etc), secondo la grafica è di fantasia, terzo l'omologazione europea si chiama ECE e non CE (anzi peggio ancora: "i caschi marcati CE non possono essere usati a bordo di ciclomotori o motoveicoli", Link a pagina di Acecgeie.com ), e quarto invece di esserci scritto "CE, DOT, Snell approved" che è la formula usuale c'è scritto "CE, DOT, Snell approved by Lee Designs", che non è esattamente la stessa cosa...)

I caschi omologati ECE hanno un'etichetta di stoffa che di solito è cucita all'interno del cinturino, con un formato ben preciso: Come riconoscere se un casco è omologato o no . Se l'etichetta c'è allora è tutto a posto, (o almeno si spera, perchè non è che stampare un'etichetta falsa sia un'idea così originale che nessuno ci ha mai pensato). Se invece l'etichetta non c'è allora il casco non è omologato ECE qualsiasi cosa dica il venditore.
 
9039372
9039372 Inviato: 22 Dic 2009 2:25
 

è il retro del casco in questione, versione americana.
a riprova del fatto che le versioni italia-usa sono identiche, infatti entrambe riportano che tutti i test vengono passati, ma differiscono molto probabilmente per la scritta sul laccetto...
 
9042331
9042331 Inviato: 22 Dic 2009 19:37
 

di solito i caschi europei sono un pò più leggeri degli americani , perchè la DOT è più severa ed impone ai costruttori di rinforzare la calotte, è risaputo da qualsiasi marchio e difatti qualcuno per non ritoccare i caschi decide di non esportare in usa. Suomy Shoei fanno calotte più pesanti per gli usa, arai non lo so, airoh non esporta perchè troppo fragili almeno cosi dice la dot, ..anche hjc fa la calotta più leggera per le corse e per l europa , viva la ece-05 ! doppio_lamp_naked.gif
 
9077640
9077640 Inviato: 30 Dic 2009 16:17
 

Ok, ottimi chiarimenti sulle varie diciture e sigle. ma come fa un tizio qualunque che non sa completamente nulla di tutto, entra in un negozio per acquistare un casco.Cosa deve leggere sulla targhetta,come deve essere la targhetta?. Se il tizio,sucitato, acquista un casco giapponese ?
 
9079462
9079462 Inviato: 30 Dic 2009 22:09
 

blakawa ha scritto:
ok, ottimi chiarimenti sulle varie diciture e sigle. ma come fa un tizio qualunque che non sa completamente nulla di tutto, entra in un negozio per acquistare un casco.cosa deve leggere sulla targhetta,come deve essere la targhetta?. se il tizio,sucitato, acquista un casco giapponese ?


Per essere venduto in europa il casco giapponese deve avere omologazione europea .

poche righe per decifrare le targhette di omologazione dei caschi

la targhetta viene apposta sul cinturino, ecco come decifrare i numeretti e le sigle presenti:

esempio 1: (e3) 052236/p-004453
e=stato di rilascio omologazione (europa)
3=nazione italia
05=versione ece (ultima)
/p=casco con mentoniera protettiva
004453=numero progressivo produzione/matricola

esempio 2: (e1) 042236/np-004453
e=stato rilascio omologazione (europa)
1=nazione germania
04=versione ece (penultima)
/np=casco con mentoniera non protettiva
004453=numero progressivo produzione/matricola

esempio 3: (e9) 032236/j-004453
e=stato di rilascio omologazione (europa)
9=nazione spagna
03=versione ece (terzultima)
/j=casco omologato jet
004453=numero progressivo produzione/matricola

p.s. : il casco prodotto e omologato in europa puo' essere indossato in tutta la comunita' europea, la versione ece 03-04-05 non e' altro che il test superato dal casco per il rilascio dell'omologazione, ultima versione 05.

nazioni:

e1 germania - e2 francia - e3 italia - e4 paesi bassi

e5 svezia - e6 belgio - e7 ungheria - e8 cecoslovacchia

e9 spagna - e10 jugoslavia - e12 austria - e13 lussemburgo

e14 svizzera - e16 norvegia - e17 finlandia - e18 danimarca
 
9079805
9079805 Inviato: 30 Dic 2009 23:02
 

Ok, adesso è molto più chiaro.
Grazie meserthim, mi erano venuti dei piccoli dubbi sulle varie sigle.

0509_doppio_ok.gif
 
9084943
9084943 Inviato: 1 Gen 2010 14:45
 

Comunque, prima di acquistare un casco, omologazione nel proprio paese o meno, credo sia conveniente anche dare uno sguardo ai test dell' Agenzia Inglese per la sicurezza SHARP, che è una agenzia autorevole che sfata molte leggende metropolitane sui caschi da moto.
0510_saluto.gif
 
9085432
9085432 Inviato: 1 Gen 2010 17:11
 

Ho sentito parlare di questa SHARP ma non sapevo che cosa avesse ha che fare con i caschi.
Ho notato che i caschi MARUSHIN hanno tutti superato il test SHARP e altri caschi di marca non ne parlano affatto.
esiste un link per vedere il nostro casco se ha passato il test il link è questo:

Dft-1-sharp.eduserv.org.uk

adesso valutiamo un po di caschi.
 
9090311
9090311 Inviato: 2 Gen 2010 20:58
 

In Europa devono, o per lo meno dovrebbero, vendere solo materiale omologato visto che tutto il resto non è conforme alle norme vigenti e costituisce un reato (se non ricordo male, magari qualcuno con esperienza legale corregga).
Se compri all'estero, valgono le norme del luogo in cui si formalizza il contratto, ovvero dov'è il negozio dal quale compri. Ne risulta che poi sono ***** tuoi!......se paghi meno il motivo c'è sempre.

Sono andato sul sito Sharp per l'ennesima volta, ma oggi ho dato una sbirciata alle faq (il mio inglese è pessimo), rimanendo un po' stupito.
Ho capito male, o tutte le prove sono mirate esclusivamente alla determinazione del grado d'assorbimento dell'energia nell'impatto, in pratica valutano quanta nee arriva effettivamente al cervello, considerando buone le norme ECE per tutto il resto, alcuni particolari sembrano addirittura sottovalutati?
Qualcuno può "controllare"?...mi piacerebbe sentirmi dire che mi sono sbagliato! icon_confused.gif
 
9104234
9104234 Inviato: 5 Gen 2010 16:03
 

Questo tipo test valuta impatti ripetuti su varie parti del casco e, non ripetutamente su un'unica parte
come certificato dalle case costruttrici. in piu valuta i danni che subiscie il casco a velocità diverse.E come ai detto tu valuta l'effetivo danno che potrebbe subire il cervello in un impatto diretto.
Valutano anche la comodità del casco.?????????????????????????
Il test sharp non valuta i danni della mentoniera e l'efficacia della chiusura cinturino o fibibia. Fanno infine notare che il test non è ufficiale ma serve a dare un aiuto a chi acquista determinati prodotti.
praticamente fanno dei test in piu rispetto alle case costruttrici.

Io sono sempre e comunque convinto che i caschi che compriamo sono una emerita "sola".
Si, il grado di protezione c'è, non discuto. ma.....
So perfettamente che significa stampare plastiche e resine varie, so come funzionano i stampi, e una volta costruito uno stampo si fanno tonnellate di caschi con una spesa schifosamente bassa.
Figuriamoci se costruiti in cina.
Ci vuole onestà, da parte delle case, nel valutare i prezzi al pubblico.
600 EURO per un casco ???????????? forse monta il climatizzatore interno? icon_evil.gif
scusate la critica ma io la penso cosi eusa_think.gif
0510_saluto.gif
 
9114952
9114952 Inviato: 7 Gen 2010 16:09
 

Quì casca l'asino (speriamo indossi un buon casco! icon_asd.gif ).

Chiunque abbia un casco sà che ogni testa è diversa e deve cercare il proprio elmo, sia per un fattore di comodità, sia perchè l'aderenza della protezione al cranio è elemento indispensabile per l'efficacia della protezione stessa.
Se però usano un manichino uniformato, cosa scontata visto che il sistema di prova dev'essere unico per tutti, come possono dichiarare che questo rende meglio dell'altro, quando è palese a priori che c'è comunque un fattore soggettivo che pesa nella resa della protezione.
Hanno provato a ridurre tutto ad un numero, ignorando però il fattore soggettivo, trascurando tutti gli altri aspetti della protezione che non penso siano così "assodati".
Se il cinturino non resiste oltre il primo impatto?....sarà anche un casco con una capacità di protezione all'impatto notevole, ma se per la seconda botta è voltato via dalla testa.....tanti saluti al mondo!

Non voglio contestare i test, sempre meglio di niente, ma mi sembra che si prenda per oro colato quelle stelline che, sinceramente, mi fanno pensare più alla guida Michelin che ad un indice di sicurezza.

Vanno bene i dati oggettivi, i freddi numeri delle misure, ma se così dev'essere anche la loro valutazione dev'essere fredda e oggettiva......... eusa_think.gif
 
9146107
9146107 Inviato: 12 Gen 2010 23:00
 

Condivido pienamente quello che dici [b]botte. Infatti è solo un test che si aggiunge agli altri test effettuati dalle case costruttrici, niente di più.
 
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