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Come riconoscere se un casco è omologato o no
Scritto da pietrogsr - Pubblicato 17/10/2006 16:50
Significato delle sigle che troviamo all'interno del casco, considerazioni sul casco a scodella e sanzioni in caso di casco non omologato.

Se dovete acquistare un casco notate bene che ci sia il marchio “E” che ne certifica l’omologazione europea; se non lo trovate, il casco non è omologato e questo potrebbe creare molti problemi.

Il segno che ne certifica l'omologazione è composto da un cerchio dentro del quale si trova la lettera E, seguita dal numero distintivo del paese che ha accordato l'omologazione, ne segue il numero d'omologazione.

L'etichetta è cucita all’interno del casco.

Le prime due cifre del numero che compaiono sotto la “E” segnalano che l'omologazione è stata accordata conformemente alle prescrizioni del regolamento.
Il numero che segue è il numero di serie di produzione. Dopo c’è un trattino e un altro numero che è il numero d'omologazione.

  • E1 - Germania
  • E2 - Francia
  • E3 - Italia
  • E4 - Paesi Bassi
  • E5 - Svezia
  • E6 - Belgio
  • E7 - Ungheria
  • E8 - Cecoslovacchia
  • E9 - Spagna
  • E10 - Jugoslavia
  • E12 - Austria
  • E13 - Lussemburgo
  • E14 - Svizzera
  • E16 - Norvegia
  • E17 - Finlandia
  • E18 – Danimarca


Dalla fine del 2001, non è più commercializzato il casco chiamato comunemente "scodella" in quanto è un casco molto leggero, privo di imbottitura non resistente ai violenti urti, inoltre lascia scoperte ampie parti vitali non offrendo quindi sufficiente protezione.

Con l’entrata in vigore di un decreto questi caschi sono ritornati in commercio e possono essere indossati solo sui ciclomotori fino e non oltre 50cc. Inoltre sono utilizzabili esclusivamente in Italia e in Spagna.
Non potrebbero essere più venduti ma invece se ne trovano molti.

Se indossate un casco non omologato in caso di controllo vi verrà inflitta la stessa sanzione a colui che non lo indossa.
Le multe previste sono sanzione amministrativa di 71,00 euro con sequestro del ciclomotore e o motoveicolo per 60 giorni presso l’ACI e decurtazione di 5 punti dalla patente di guida solo al conducente del motoveicolo in caso fosse maggiorenne.

 

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Commento di: Ordigno il 18-01-2007 17:49
Buon articolo.
Vorrei solo aggiungere che per regolamentare i criteri di sicurezza del casco da motociclo nel 1972 si è arrivati all'unificazione delle norme con l'introduzione del REGOLAMENTO ECE 22. Ad oggi si sono susseguiti 5 aggiornamenti successivi, per arrivare alla stesura attuale che si identifica nella norma ECE 22.05.

Attualmente la normativa prevede una serie di prove standard:
• omologazione della visiera (trasmittanza, distorsione…)
• prova di scalzamento
• prova di allungamento dinamico del cinturino
• prova di abrasione sulla calotta
• prova di compressione
• e sopratutto la prova più nota: i crash tests, eseguiti sulla calotta a temperatura ambiente e in condizioni estreme (-20°C, +50°C, ad umido)

I punti destinati a subire l'urto sono ben definiti dalla normativa e corrispondono alle zone vitali della testa dell'individuo (FRONT, TOP, REAR, XDX, XSX, MENTO). Il casco viene fatto cadere da un'altezza, che corrisponde ad una velocità di caduta superiore a 7,5 m/s. Le prestazioni ad impatto vengono misurate mediante il parametro PICCO di accelerazione e mediante il parametro HIC (misurati entrambi in multipli di g), che non devono superare rispettivamente il valore di 275g e 2400HIC.
E' importante dunque che l'utente verifichi sempre di indossare un casco corredato dell'etichetta omologativa, che assicura il superamento di una serie di controlli volti ad accertare il rispetto di tali standard di sicurezza. Infatti, la procedura da seguire per poter apporre l'etichetta omologativa si articola nei seguenti step:
1. ottenimento della omologazione presso un ente certificatore (a seguito di un test su 5 caschi per taglia).
2. Produzione del primo lotto di caschi sul quale l'ente certicatore fa un prelievo RANDOM di 60 caschi da testare per la qualificazione della produzione.
3. esecuzione di controlli di routine su ogni lotto presso un laboratorio certificato.

La etichetta omologativa è quasi una carta di identità del casco e ne rivela le caratteristiche di prestazione e sicurezza, pertanto è importante conoscerne il metodo di lettura.

Inoltre bisogna anche fare attenzione a quale omologazione abbia il casco :

1) /J indica l'omologazione di un casco Jet;
2) /P indica l'omologazione di un casco con mentoniera protettiva (importante verificarlo soprattutto se si acquista un casco apribile in quanto molti sono omologati solo come caschi Jet).

Esempio per chiarire :

se l'etichetta riporta E3
0558919/P--004361
significa
E3= paese produttore (Italia).

0558919/P=
05: normativa di riferimento.
58919: numero pratica.
/P: mentoniera protettiva.

--004361= numero casco prodotto.

Scusate se mi sono dilungato ma penso sia utile conoscere queste importanti nozioni.

Lamps
Commento di: sin il 13-03-2007 14:59
Bravo ordigno ,complimenti, a parte essere proprio la risposta che cercavo io,e' la risposta giusta perche' la piu' completa.

Grazie.
Commento di: Worldest il 04-04-2009 22:58
scusate , ma cosa sta a significare la sigla D.O.T.? qualcuno mi risponda , per piacere!!!